
La civiltà della forchetta
Autore: Giovanni Rebora
Numero di pagine: 224Un viaggio ricco di sorprese all’interno di una civiltà alimentare che cambia, tra scoperte gastronomiche e nuovi modi di stare a tavola, dal Medioevo al Settecento.
Un viaggio ricco di sorprese all’interno di una civiltà alimentare che cambia, tra scoperte gastronomiche e nuovi modi di stare a tavola, dal Medioevo al Settecento.
The telecommunications networks offer interesting new opportunities for training. More specifically, in over ten years of studies the research tradition known as CSCL, or computer supported collaborative learning, has underscored the potential of these tools within collaborative learning dynamics. Taking its cue from a rereading of the cultural-historical stances of Vygotsky, and bringing together pedagogical reflections, the contributions of cognitive ergonomics and studies on "man-machine" interaction, this research is concerned to focus the theoretical, methodological and design elements best suited to facilitate the practices of online collaborative learning.
Per alcuni il Mezzogiorno è una palla al piede. Per altri è un alibi. Per alcuni è un noioso rituale da inserire in agenda. Per altri è la scorciatoia per arricchirsi illecitamente. Per tutti è una buona scusa per non affrontare realmente i problemi italiani. È dunque venuta l’ora di abolire il Mezzogiorno. Un saggio lucido e provocatorio di uno dei più innovativi economisti italiani.
Luca Serianni, grande storico della lingua, ci accompagna in un viaggio affascinante nella poesia italiana: cento tappe, cento testi – noti e meno noti – alla ricerca del 'verso giusto' Valore assoluto, rappresentatività e, naturalmente, gusto personale sono i criteri che hanno selezionato cento poesie scritte 'in italiano' nell'arco di otto secoli di storia letteraria: da Giacomo da Lentini a Petrarca, da Gaspara Stampa a Tasso, da Leopardi a Caproni, affacciandosi su qualche nome meno noto, dedicando attenzione alla lirica femminile. Questo libro delizierà i lettori che hanno la curiosità di riprendere in mano poesie un tempo accostate a scuola. Una lettura fondamentale per gli studenti e gli insegnanti che vogliono scoprire o riscoprire il patrimonio letterario italiano, avvalendosi del commento di un insigne linguista.
Prima di sparare a zero sul Servizio Sanitario Nazionale fermatevi un attimo e pensate all'ultima persona cara che ha ricevuto le cure per il cancro, o fatto un trapianto di cuore o di fegato. È stata curata senza spendere nulla. A noi italiani sembra normale. Ma non è così. In molte parti del mondo – anche in paesi ricchi – avere in famiglia un malato può voler dire indebitarsi fino a perdere tutto. Ecco perché il Servizio Sanitario Nazionale è un bene preziosissimo che va difeso con forza da chi oggi vorrebbe smantellarlo favorendo l'intervento dei privati. L'appassionato pamphlet di uno dei medici più stimati e noti del nostro paese.
Premessa delle curatrici 1. Per un memoir su mio padre. Intervista a Paola Bassani 2. Dacia Maraini - Ricordo di Bassani 3. Alain Elkann - Giorgio Bassani 4. Valerio Cappozzo - Incontri indiani. Lettere inedite di Giorgio Bassani 5. Nancy Harrowitz - Remembering as a Way to Forget: Giorgio Bassani and Holocaust Commemoration 6. Andrew Bush - Bare Life on Via Mazzini 7. Anna Dolfi - Bassani, la storia, il testo, e l’«effet de réel» 8. Antonello Perli - Alle origini di un romanzo. Gli incunaboli delle prime storie ferraresi 9. Valter Leonardo Puccetti - L’aprosdóketon nel racconto bassaniano 10. Francesco Bausi - In fondo al corridoio. Il tutto e le parti nel Romanzo di Ferrara 11. Lucienne Kroha - In the Aftermath: Modalities of Memory in Il romanzo di Ferrara 12. Micaela Rinaldi - L’«antico volto materno della mia città». Il paesaggio letterario ferrarese nella poetica di Giorgio Bassani 13. Francesco Longo - Lettura retorica del Giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani 14. Claudio Cazzola - Kore l’oscura. (In)seguendo Micòl 15. Roberta Antognini - Bassani lettore di Petrarca? Spunti di poetica petrarchesca nel Giardino dei Finzi-Contini 16. Sergio Parussa -...
I segreti di Chiara Bergonzi, campionessa di Latte Art. Latte Art è l’arte di decorare un cappuccino o un caffè espresso con tecniche ben precise da seguire e accessori da utilizzare con grande abilità. La figura del barista si è evoluta ed è cambiata: oggigiorno deve essere un profondo conoscitore del caffè e per fare tendenza deve affidarsi alle tecniche di decorazione così da accrescere il prestigio del bar in cui si lavora, proprio come accaduto all’autrice: dal bancone di un locale di Piacenza a pluricampionessa di Latte Art. Decorare un cappuccino con le tecniche della Latte Art significa avere a cuore il cliente, coccolarlo con un prodotto nuovo, che unisce la tecnica, la bravura e la fantasia del barista alla qualità del prodotto servito. Tutto ha inizio con i segreti di un buon espresso. Per la Latte Art, l’espresso rappresenta il liquido da sfruttare per ottenere il contrasto dei colori e la definizione del tratto su cui deve spiccare il bianco della crema di latte. Poi, da un cappuccino a regola d’arte si passa ai segreti delle decorazioni per giungere a un vero capolavoro artistico. Questo libro vuole essere un manuale pratico adatto alla formazione del ...
Dietro lo pseudonimo di Petronilla si nasconde Amalia Moretti Foggia (1872–1947), medico pediatra che a partire dal 1928 dispensò consigli culinari dalle colonne de La Domenica del Corriere. Questo libro ripropone gli originali suggerimenti gastronomici di Petronilla, presentando ricette adatte a ogni occasione: dai primi piatti alle pietanze di carne, pesce e verdura, per concludere con dolci, marmellate e liquori. Le note di commento di Stefania Barzini, curatrice dell’opera e autrice delle ricette di ispirazione “petronilliana” illustrate in appendice, conducono alla riscoperta della cucina semplice, casalinga e parsimoniosa che ispirò i pranzi e le cene di migliaia di famiglie italiane. Il volume è inoltre arricchito dalla testimonianza di Gianfranco Moretti Foggia, nipote di Amalia e memoria storica della sua illustre famiglia, che svela dettagli, aneddoti e curiosità altrimenti sconosciuti dell’affascinante vicenda biografica celata dietro lo schermo di un nome d’arte diventato celebre.
Credevamo di sapere tutto di Patrizia Cavalli dopo aver letto i suoi libri di versi, ma questo libro di prose è una rivelazione. La genialità visionaria e realistica che qui sorprende non ha precedenti fra gli scrittori del Novecento, se non in grandi maestri come Roberto Longhi, Elsa Morante e Goffredo Parise. Eppure sembra che questo libro di abbagliante virtuosismo letterario sia nato fuori dalla letteratura, per ubbidire a un solo personale imperativo: «Devo capire». Alfonso Berardinelli
Se ora tu bussassi alla mia porta | e ti togliessi gli occhiali | e io togliessi i miei che sono uguali | e poi tu entrassi dentro la mia bocca | senza temere baci disuguali | e mi dicessi: «Amore mio, | ma che è successo?», sarebbe un pezzo | di teatro di successo.
1944.42
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