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Disegnare idee immagini n° 52 / 2016

Disegnare idee immagini n° 52 / 2016

Autore: Paolo Portoghesi , Wim van den Bergh , Mario Docci , Maria Grazia Cianci , Antonio García Bueno , Karina Medina Granados , Enrico Cicalò , Nilda Valentin , Laura Farroni , Silvia Rinalduzzi , Laura Carlevaris

Numero di pagine: 100

Editoriale di Mario Docci Un disegno su un foglio lungo venticinque anni Editorial by Mario Docci A drawing on a piece of paper twenty-five years long Wim van den Bergh Prospettive mentali Mental perspectives Paolo Portoghesi La Città Universitaria di Roma, le due modernità si conciliano: tre anni d’oro dell’architettura italiana del Novecento The University City of Rome. Reconciliation between two modernities: the three golden years of twentieth-century Italian architecture Laura Carlevaris La geometria tra teoria e pratica: la costruzione dell’ennagono nell’Antichità Geometry, theory and practice: the construction of the enneagon in antiquity Laura Farroni, Silvia Rinalduzzi La dimensione speculativa del disegno digitale: sperimentazioni sul disegno teorico di Franco Purini The speculative dimension of digital drawing: experiments with theoretical drawings by Franco Purini Nilda Valentin La composizione geometrica di Gherardo Bosio Gherardo Bosio’s geometric composition Enrico Cicalò Alan Fletcher. Il disegno di una vita Alan Fletcher: Drawing a Life Antonio García Bueno, Karina Medina Granados Patrimonio culturale e habitat. Il Sacromonte: un’esperienza...

La geometria tra teoria e pratica: la costruzione dell’ennagono nell’Antichità | Geometry, theory and practice: the construction of the enneagon in antiquity

La geometria tra teoria e pratica: la costruzione dell’ennagono nell’Antichità | Geometry, theory and practice: the construction of the enneagon in antiquity

Autore: Laura Carlevaris

Le difficoltà legate alla costruzione esatta di alcuni dei poligoni regolari erano note fin dall’antichità e nel loro tracciamento era presente e ampiamente accettato un margine di approssimazione. Se alcuni di essi possono essere costruiti con “riga e compasso”, per ettagono, ennagono, endecagono e altri una costruzione esatta non è possibile con il solo ausilio di quelli che Boyer definisce «strumenti euclidei». Su questi poligoni, e in particolare sull’ettagono, si sono concentrati, nel corso dei secoli, molti studi: meno numerosi, invece, risultano gli approfondimenti sull’ennagono. Alla base della costruzione dell’ennagono regolare è infatti il problema antico della tripartizione dell’angolo, questione intorno alla quale si sono concentrate molte indagini. Sullo stimolo delle riflessioni nate dal rilevamento del teatro romano di Lecce, che sembra progettato su una matrice ennagonale, il contributo propone una costruzione approssimata ma speditiva dell’ennagono a partire dalla corda maggiore basata sul solo impiego di riga e compasso. Le conseguenze dell’approssimazione della costruzione, che viene confrontata con quella riscontrabile in altre...

Metamorfosi dell’immagine urbana

Metamorfosi dell’immagine urbana

Autore: Laura De Carlo , Piero Albisinni , Laura Baratin , Laura Carlevaris , Vittorio Di Stefano , Marina Fantozzi , Valeria Giampà , Giovanni Intra Sidola , Elisabetta Liumbruno , Alessandro Micucci

Numero di pagine: 212

Il tema della rappresentazione della città e della sua immagine, nelle sue diverse declinazioni di documentazione, interpretazione e comunicazione, può essere sviluppato da diversi punti di vista: dalle analisi prettamente urbanistiche a quelle indirizzate prevalentemente agli aspetti percettivi e comunicativi della sua immagine. Quest’ultimo aspetto interessa da tempo coloro che si occupano di rappresentazione, individuando in questa tematica di ricerca una specificità disciplinare che costituisce un ambito di studio del settore del Disegno particolarmente fecondo. Il volume è articolato in due parti. La prima, raccoglie i contributi che si riferiscono allo studio e alla comunicazione dei processi di trasformazione con l’obiettivo di realizzare un progetto di modello urbano diacronico e interrogabile basato sulla cartografia digitale 3D. La seconda, raccoglie, invece, contributi di carattere più prettamente sperimentale, volti ad indagare il momento di passaggio tra la conoscenza dei luoghi e il loro potenziale di trasformabilità.

Cortili bolognesi tra spazio reale e spazio illusorio

Cortili bolognesi tra spazio reale e spazio illusorio

Autore: Francesca Porfiri

Numero di pagine: 222

I fondali illusori scenografici dipinti nei cortili dei palazzi storici bolognesi tra il XVII e il XIX secolo, un tempo maestose opere pittoriche a scala urbana dove l’artificio della prospettiva ingannava l’occhio dell’osservatore invitandolo ad esplorare lo spazio architettonico – perfetto connubio fra architettura reale e dipinta –, oggi sono ormai ridotte allo stato di rudere. Tra di esse si propone un progetto di studio e valorizzazione applicato al cortile dipinto di Palazzo Vizzani, opera di Antonio Galli Bibiena. La volontà di percorrere nuove modalità narrative ed espressive permette di ristabilire il dialogo tra tradizione e tecnologia, con lo scopo di definire un’inedita interpretazione, materica ed emozionale, di un’opera senza tempo.

Elogio della teoria. Identità delle discipline del disegno e del rilievo

Elogio della teoria. Identità delle discipline del disegno e del rilievo

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 482

Il tema di questo XXXIV Convegno deiDocenti delle discipline della rappresentazione è tutto incentrato sul-le teorie dell’area della rappresentazione, con la speranza che in que-sto difficile momento di transizione dell’Università italiana e, di con-seguenza, della nostra Comunità scientifica, i lavori qui raccolti pos-sano contribuire a quel processo di identificazione delle nostre disci-pline e della nostra area culturale che si è auspicato in principio. [Riccardo Migliari] The theme of this XXXIV Conference of the teachers of the repre-sentation disciplines is all focused on the theories of the field of rep-resentation, with the hope that in this difficult transition phase of theItalian University and, consequently, of our scientific Community, theworks here collected may contribute toward the process of identifica-tion of our disciplines and of our Cultural area, that was auspicated atthe beginning. [Riccardo Migliari]

Disegnare idee immagini n° 44 / 2012

Disegnare idee immagini n° 44 / 2012

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 98

Editoriale/Editorial Il Disegno è vivo. Viva il Disegno Drawing is alive. Long live Drawing Manfred Wehdorn Dallo schizzo al computer. Frammenti di pensiero From sketches to the computer. Fragments of thoughts Antonella Salucci Il disegno di Mario Marchi per il complesso termale di Chianciano (1942-1951) Drawings by Mario Marchi for the Spa complex in Chianciano (1942-1951) Juan Saumell, José Carlos Salcedo L’Humilladero e le cappelle del Monastero di Guadalupe (Spagna). Tracciati grafici generatori The Humilladero and chapels of the Monastery of Guadalupe (Spain). Generative modular grids Maria Teresa Bartoli Le trifore gotiche di Orsanmichele, icone del canone armonico del Rinascimento The Gothic 3-light mullioned windows of Orsanmichele, icons of the harmonic canons of the Renaissance Adriana Rossi Nel disegno dei mastri d’opera The drawings of master masons Luca Ribichini Villa Savoye, icona del Novecento Villa Savoye, icon of the twentieth century Roberto Mingucci, Simone Garagnani, Stefano Cinti Luciani CAD versus BIM: evoluzione di acronimi o rivoluzione nel mondo della progettazione? CAD versus BIM: the evolution of acronyms or a revolution in the world of design?...

Disegnare idee immagini n° 39 / 2009

Disegnare idee immagini n° 39 / 2009

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 98

Franco Luccichenti Sul disegno Essay on drawing Marco Ceccarelli, Michela Cigola Contiguità e commistione tra Geometria descrittiva e Teoria dei meccanismi nell'ingegneria italiana del XIX secolo Descriptive Geometry and the Theory of Mechanisms in nineteenth-century Italian engineering: similarities and interrelationship Laura Carlevaris La galleria espositiva nel Rinascimento e gli affreschi del Corridor Grande di Sabbioneta Exhibition galleries in the Renaissance and the frescoes in the Grand Corridorin Sabbioneta James Horan Conversazioni con un disegno Conversations with a drawing Antonino Saggio Interpretazioni del capolavoro di Borromini alla Sapienza. Il motivo del doppio e altre considerazioni Interpretations of Borromini's masterpiece at the Sapienza. The reasons for doubles and other considerations Marco Gaiani, Benedetto Benedetti, Fabrizio Ivan Apollonio Standard di acquisizione e strutturazione di modelli digitali per sistemi informativi di aree archeologiche: il caso di Pompei Acquisition standards and structuralisation of digital models to create three-dimensional IT systems of archaeological areas: the case of Pompeii Patrizia Falzone, Giulia Pellegri Rilievo,...

Attualità della geometria descrittiva

Attualità della geometria descrittiva

Autore: Laura De Carlo , Riccardo Migliari , Laura Carlevaris

Numero di pagine: 516

Questo volume raccoglie, com'è nella tradizione della Collana, gli esiti di un seminario promosso dal Dottorato di ricerca in Scienze della Rappresentazione e del Rilievo della Sapienza e rivolto alla Scuola nazionale di Dottorato. Il seminario, che si è svolto per via telematica avvalendosi di un avanzato sistema di videocomunicazione e video presenza, era rivolto in particolare alle scuole locali di Dottorato affiliate alla Scuola Nazionale. In continuità con precedenti iniziative, il Seminario ha affrontato i rapporti tra la tecnologia informatica e i fondamenti scientifici della rappresentazione ponendo in particolare l'attenzione sulla questione del rinnovamento della disciplina con l'obiettivo di monitorare, approfondire e proseguire il dibattito e gli studi sullo sviluppo di questa scienza e presentare ai giovani allievi italiani la necessità di rivedere lo statuto stesso della disciplina nella sua dimensione storica, come processo di ricerca e di scoperta in continuo sviluppo.

Architettura disegno modello

Architettura disegno modello

Autore: Piero Albisinni , Laura De Carlo , Andrea Aleardi , Leonardo Baglioni , Laura Carlevaris , Federico Fallavollita , Roberto Fuda , Corrado Marcetti , Alessandro Micucci , Franco Purini , Alessio Tommasetti , Lara Vinca Masini

Numero di pagine: 242

Il volume raccoglie le considerazioni e le ricerche che hanno fatto da riferimento teorico-operativo a esperienze indirizzate prevalentemente al rinnovamento della didattica della rappresentazione dell’architettura. È ormai un dato da tempo accertato che il digitale ha quasi del tutto soppiantato le tradizionali pratiche del disegno nel processo di elaborazione del progetto di architettura. Ma non è altrettanto definito il suo ruolo nella didattica della rappresentazione, non solo per lo studio dei modelli geometrici, ma anche per l’analisi dei modelli architettonici così come si possono costruire sulla base dello studio degli elaborati di progetto. Le sperimentazioni didattiche condotte negli ultimi anni su casi di studio emblematici hanno permesso di mettere a punto una strategia coerente con l’intenzione di rivedere, alla luce delle continue innovazioni indotte dal digitale, gli statuti disciplinari del rapporto disegno/progetto. Per l’approfondimento del rapporto oggi sempre più stretto della rappresentazione con la pratica del progetto è stato determinante esaminare, a scopo esemplificativo, l’operatività progettuale di alcuni fra i principali interpreti del...

La dimensione speculativa del disegno digitale: sperimentazioni sul disegno teorico di Franco Purini | The speculative dimension of digital drawing: experiments with theoretical drawings by Franco Purini

La dimensione speculativa del disegno digitale: sperimentazioni sul disegno teorico di Franco Purini | The speculative dimension of digital drawing: experiments with theoretical drawings by Franco Purini

Autore: Laura Farroni , Silvia Rinalduzzi

Il saggio che si propone rientra nell’ambito del disegno sperimentale. Attraverso l’uso della modellazione digitale 3D esplora la dimensione creativa del disegno d’autore. Lo studio, infatti, indaga la serie di tavole Come si agisce/Dentro l’architettura di Franco Purini, con l’obiettivo di trascrivere la composizione puriniana bidimensionale nelle possibili configurazioni spaziali tridimensionali intuite e proposte dall’autore. Alla dimensione esplorativa si accompagna quella metodologica attraverso l’analisi dell’immagine originale e degli elementi costituenti, al fine di svelare le “regole” di assemblaggio degli elementi stessi nel modello. La sintesi grafica che ne consegue, restituita nei diversi sistemi della rappresentazione, ha un duplice significato: quello di rivisitare l’atto compositivo proposto in termini di rappresentazione (traslare, ruotare, bordare, tagliare, affollare, ecc.) e quello di «toccare il limite tra ciò che si può e non si può fare»; quindi il disegno digitale inteso come momento di riflessione sul tema del disegno/progetto d’architettura. | This essay focuses on experimental drawings. Using 3D digital modelling the study...

Disegnare idee immagini n° 55 / 2017

Disegnare idee immagini n° 55 / 2017

Autore: Mario Docci , Maria Letizia Accorsi , Lisa Accurti , Carlo Bianchini , Pedro M. Cabezos Bernal , Eduardo Carazo Lefort , Laura Carnevali , Noella Galván Desvaux , Carlo Inglese , Elena Ippoliti , Fabio Lanfranchi , Francisco Martínez Mindeguía , Marco Muscogiuri , Leonardo Paris , Marta Alonso Rodríguez , Adriana Rossi , Martina Trentani , Paolo Zermani

Numero di pagine: 115

Editoriale di Mario Docci, Carlo Bianchini La qualità della ricerca nelle Scuole di Architettura italiane Editorial by Mario Docci, Carlo Bianchini The quality of research in Italian Schools of Architecture Paolo Zermani Perché disegno Why do I draw Francisco Martínez Mindeguía Spazio, scenografia, disegno Space, scenography, drawing Maria Letizia Accorsi Un disegno inedito di Raffaele de Vico per il parco Cestio An unpublished drawing of the Cestio Park by Raffaele de Vico Eduardo Carazo Lefort, Marta Alonso Rodríguez, Noelia Galván Desvaux La rappresentazione come strumento per ricostruire il tracciato delle mura medievali: l'esempio di Oviedo Representation as a tool to retrace the layout of medieval walls: Oviedo Carlo Inglese Dalla pratica alla trattazione teorica: le incisioni delle volute ioniche From practice to theoretical treatises: the engravings on Ionic volutes Elena Ippoliti, Leonardo Paris, Martina Trentani Tra rilievo e progetto. La concezione spaziale di Bramante per il coro di Santa Maria del Popolo a Roma Survey and design. The spatial concept invented by Bramante for the choir of Santa Maria del Popolo in Rome Adriana Rossi, Pedro M. Cabezos Bernal Il...

Editoriale – Un disegno su un foglio lungo venticinque anni | Editorial - A drawing on a piece of paper twenty-five years long

Editoriale – Un disegno su un foglio lungo venticinque anni | Editorial - A drawing on a piece of paper twenty-five years long

Autore: Mario Docci

In occasione dei venticinque anni di vita della rivista Disegnare. Idee, Immagini vorrei tracciare un breve quadro degli avvenimenti che sul finire degli anni Ottanta ci indussero a fondare questa rivista. Come è noto la Scuola Romana del Disegno ha avuto origine e si è sviluppata fin dal momento della nascita della Facoltà di Architettura e ha avuto alcuni grandi maestri come Vincenzo Fasolo, Fausto Vagnetti, seguito da Luigi Vagnetti a sua volta seguito da Gaspare de Fiore e da molti altri ottimi disegnatori e docenti; cito ad esempio Angelo Marinucci, un eccellente disegnatore ma soprattutto un grande acquarellista. | On the twenty-fifth anniversary of the magazine Disegnare. Idee, Immagini I’d like to briefly tell you the story of why we decided to publish the magazine in the early eighties. As we all know the Roman School of Drawing was founded in conjunction with the Faculty of Architecture. Several important masters taught at the school: Vincenzo Fasolo, Fausto Vagnetti, followed by Luigi Vagnetti, Gaspare de Fiore and many other talented draughtsmen and teachers, for example Angelo Marinucci, an excellent draughtsman but above all a talented watercolourist.

Patrimonio culturale e habitat. Il Sacromonte: un’esperienza percettiva per l’individuazione di criteri di intervento | Cultural heritage and the environment. Sacromonte: a perceptive experience to identify intervention criteria

Patrimonio culturale e habitat. Il Sacromonte: un’esperienza percettiva per l’individuazione di criteri di intervento | Cultural heritage and the environment. Sacromonte: a perceptive experience to identify intervention criteria

Autore: Antonio García Bueno , Karina Medina Granados

Il contributo affronta il tema dell’architettura vernacolare del Sacromonte di Granada (per il quale è stato avviato l’iter per l’inserimento nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità), e le sue relazioni spazio pubblico-spazio privato e natura-habitat costruito. Un luogo che nasce dalla terra e dalla sua storia, del quale si intende realizzare un’analisi grafica e percettiva che ambisce a comprenderne la morfologia, la struttura, ... e a individuare i valori che possono essere estrapolati e riproposti in altri contesti, dando luogo a spazi abitativi mimetizzati con il paesaggio e caratterizzati proprio dai loro valori formali, paesaggistici e costruttivi. Insediamenti capaci di raccogliere gli stimoli dell’ambiente in cui sorgono, così come i suoi tratti sociali e culturali. | This contribution focuses on the vernacular architecture of Sacromonte, Granada, and the relationships between public and private space, and nature and built habitat (Sacromonte is currently a candidate to become a World Heritage Site). The objective of the graphic and perceptive analysis of this site, created by the earth and its history, is to understand its morphology and structure as well...

La Città Universitaria di Roma, le due modernità si conciliano: tre anni d’oro dell’architettura italiana del ‘900. The University City of Rome. Reconciliation between two modernities: the three golden years of twentieth-century Italian architecture

La Città Universitaria di Roma, le due modernità si conciliano: tre anni d’oro dell’architettura italiana del ‘900. The University City of Rome. Reconciliation between two modernities: the three golden years of twentieth-century Italian architecture

Autore: Paolo Portoghesi

Il contributo ripropone la Lectio magistralis pronunciata il 21 gennaio 2016 in occasione della inaugurazione dell’Anno Accademico 2015-2016 della Sapienza Università di Roma e ha come tema la realizzazione della Città Universitaria. Essa nacque in un clima di contrapposizioni generazionali, con una strategia che aderì senza compromessi a un’idea di modernità, e segnò una temporanea ma sincera alleanza tra due i protagonisti Marcello Piacentini e Giuseppe Pagano, con i quali collaborarono Gio Ponti, Giovanni Michelucci, Pietro Aschieri, Giuseppe Capponi, Gaetano Minnucci. | This contribution proposes the Lectio Magistralis delivered on 21 January 2016 at the inauguration of the Academic Year 2015-2016 at Sapienza University of Rome. The key topic of the inaugural speech was the construction of the University City built during a period of generational conflict and based on a strategy that uncompromisingly espoused the concept of modernity. Its construction also marked a temporary but sincere alliance between the two protagonists, Marcello Piacentini and Giuseppe Pagano and their collaborators Gio Ponti, Giovanni Michelucci, Pietro Aschieri, Giuseppe Capponi and Gaetano...

Prospettive mentali | Mental perspectives

Prospettive mentali | Mental perspectives

Autore: Wim van den Bergh

Biannual Magazine of the Department of History, Drawing and Restoration of Architecture | Dopo una prima formazione da ingegnere, che mi ha insegnato l’importanza dei disegni tecnici per la costruzione, lo studio dell’architettura mi ha disvelato l’importanza degli aspetti metafisici e immateriali del progetto e sono rimasto intrigato da come certi concetti astratti possano essere espressi graficamente. Ho imparato che il nostro occhio interiore coglie molto più di quello che effettivamente è visibile in piante, sezioni e prospetti perché produce nel nostro cervello un oggetto tridimensionale. Ho appreso l’arte di disegnare un oggetto nell’illusione delle tre dimensioni in proiezione assonometrica o prospettica, ma volevo scoprire come queste proiezioni potessero veicolare idee astratte come spazio, tempo, movimento e profondità. | While my initial training as an engineer taught me the significance of technical drawings, studying architecture revealed the importance of the metaphysical and immaterial aspects of design, making me curious about how to graphically express certain abstract concepts. I discovered that our inner eye captures much more than what we actually ...

Alan Fletcher. Il disegno di una vita | Alan Fletcher: Drawing a Life

Alan Fletcher. Il disegno di una vita | Alan Fletcher: Drawing a Life

Autore: Enrico Cicalò

Alan Fletcher (1931-2006) è stato uno dei massimi esponenti della grafica del XX secolo. Le sue opere vengono analizzate in questo articolo in relazione al suo percorso di vita che ha attraversato le tradizioni grafiche europee, la cultura pop americana e lo sperimentalismo del primo modernismo britannico. Sebbene i caratteri peculiari della sua opera siano legati al disegno manuale, l’analisi grafica di alcuni dei suoi disegni ne evidenzia un aspetto inedito, ovvero una particolare raffinatezza nella ricerca dell’armonia della forma attraverso l’uso della geometria e della proporzione. | Alan Fletcher (1931-2006) has been one of the most important graphic designer of the twentieth century. In this article, his works are investigated refering to his life that crossed the different European graphic traditions, the American pop-culture and the British modern experimentalism. Although the peculiarity of his works is the use of handmade drawing, the graphical analysis of some of his works reveals a new aspect, a particular elegance in the search for visual armony of forms through the of geometry and proportion.

La composizione geometrica di Gherardo Bosio | Gherardo Bosio's geometric composition

La composizione geometrica di Gherardo Bosio | Gherardo Bosio's geometric composition

Autore: Nilda Valentin

Dopo vari studi di archivio e sopralluoghi a Tirana con il presente saggio si cerca di porre in luce, tramite i disegni originali di progetto di Gherardo Bosio, il metodo compositivo adottato dal grande architetto fiorentino che si basa essenzialmente su una ferrea regola geometrica di scansioni modulari che regolano l’intera sua produzione. Quanto detto è dimostrato non solo per quanto riguarda la scala architettonica ma anche per quella urbana, dimostrando tali procedimenti attraverso elaborati grafici originali del monumento storico denominato Hotel Dajti e del piano particolareggiato sul viale dell’Impero. | After several study visits and archival research in Tirana this essay uses the original design drawings by the great Florentine architect Gherardo Bosio to illustrate his compositional method essentially based on a strict geometric rule of modules which he used in all his designs. He adopted this approach at both the urban and architectural scale; the procedure is exemplified using the original graphics of the historical monument known as Hotel Dajti and the detailed plan of Avenue of the Empire.

Gestione, ricostruzione e comunicazione di sistemi urbani complessi. Il quartiere della Suburra a Roma | Management, reconstruction and communication of complex urban systems. The Suburra district in Rome

Gestione, ricostruzione e comunicazione di sistemi urbani complessi. Il quartiere della Suburra a Roma | Management, reconstruction and communication of complex urban systems. The Suburra district in Rome

Autore: Maria Grazia Cianci

La ricerca prende in esame una porzione del centro storico: uno stralcio del Rione Monti, noto storicamente con il toponimo “Suburra”, ponendo particolare attenzione a quella parte del rione inclusa fra via Panisperna, via Cavour e via dei Fori Imperiali, che ha mantenuto maggiormente le caratteristiche del tessuto storico originario. Il testo descrive i risultati, le sperimentazioni e le ricerche svolte sulla Suburra, area di particolare importanza nella formazione della città di Roma, che per molto tempo è rimasta nell’ombra: sono pochi e non esaustivi gli studi che abbiano cercato di ricostruire la sua vera identità urbana pur essendo un’area centrale e adiacente ai Fori Imperiali. | The study examines part of the old city centre: the area of the Monti district historically known as ‘Suburra’. Special attention is dedicated to the remaining part of the district between Via Panisperna, Via Cavour and Via dei Fori Imperiali because this area has retained most of the characteristics of its original urban fabric. This article illustrates the results of the experiments and studies performed in an urban area that played a particularly important role in the development...

La costruzione dell’architettura illusoria

La costruzione dell’architettura illusoria

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 274

Collana “Strumenti del Dottorato di Ricerca in Rilievo e Rappresentazione dell’Architettura e dell’Ambiente” diretta da Riccardo Migliari La pittura quadraturista rappresenta uno dei più fecondi campi di indagine della scuola romana di Architettura: essa è maestra di prospettiva ed è maestra di storia della scienza. Gli affreschi capaci di suscitare straordinarie illusioni di profondità, come, ad esempio, quelli del Peruzzi alla Farnesina, non debbono questo loro potere evocativo solo alla maestria dell'artista, ma anche, e soprattutto, alla sua scienza geometrica. Studiare queste pitture, scoprirne i segreti tecnici e i fondamenti teorici, significa, dunque, imparare come si costruiva una prospettiva e quali erano le conoscenze che in quel dotto disegno trovavano applicazione. Significa, dunque, leggere la pittura come un trattato, e aggiungere nuovi capitoli alla storia della prospettiva. Questa lettura, tuttavia, non può essere condotta condotto con i semplici mezzi dell'intuizione, né su una qualsiasi, anche perfetta, riproduzione dell'originale. Deve, al contrario, avvalersi del metodo scientifico, sia filologico che sperimentale, di tecniche avanzate e,...

Disegnare idee immagini n° 45 / 2012

Disegnare idee immagini n° 45 / 2012

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 100

Marco Petreschi Disegni di maschere architettoniche. Riflessioni sparse Drawings of architectural masks. Random thoughts Irene de la Torre Fornés, Ana Torres Barchino, Ángela García Codoñer Il recupero della decorazione architettonica ad azulejo del Convento di Santa Clara de Xàtiva. Colore e morfologia The recovery of architectural tiles in the Convent of Santa Clara in Xàtiva: colour and morphology Massimiliano Ciammaichella Il modello ideale e il disegno di progetto. La tettonica della rappresentazione nell'opera di Coop Himmelb(l)au The ideal model and design drawings. Tectonics of representation in works by Coop Himmelb(l)au Emiliano Della Bella Gli algoritmi degli archi del Folio 20v del portfolio di Villard de Honnecourt The algorithms of the arches on Folio 20v of the portfolio by Villard de Honnecourt José Laborda Yneva Il progetto accademico di architettura. La prova di esame di Agustín de Humarán The academic design of architecture. The exam by Agustín de Humarán Franco Cervellini I modi del disegno d'invenzione Creative drawing methods Fabio Quici La modernità critica dello spazio obliquo Critical Modernity and oblique space Saleem M. Dahabreh, Ali Abu...

Disegnare idee immagini n° 42 / 2011

Disegnare idee immagini n° 42 / 2011

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 98

Mario Docci Editoriale/Editorial Il Disegno e la scomparsa di Gaspare De Fiore Drawing and the death of Gaspare De Fiore Lucio Altarelli Stratigrafie Stratigraphies MarioManganaro Ponti e paesaggio rurale in Sicilia. Disegni e note Bridges and the countryside in Sicily. Drawings and notes Cesare Rossi,Marco Ceccarelli,Michela Cigola La groma, lo squadro agrimensorio e il corobate. Note di approfondimento su progettazione e funzionalità di antiche strumentazioni The groma, the surveyor’s cross and the chorobates. In-depth notes on the design of old instruments and their use Mario Docci, Carlo Bianchini, Alfonso Ippolito Contributi per una teoria del rilevamento architettonico Papers for a theory of architectural survey Fabrizio Ivan Apollonio, Guido Beltramini,Giacomo Fabbi,Marco Gaiani Villa Contarini a Piazzola sul Brenta: studi per un’ipotesi di attribuzione palladiana servendosi di modelli tridimensionali The use of 3D models to discover whether Palladio’s drawing RIBA XVII/15r is Villa Contarini in Piazzola sul Brenta Ignacio Bosch, Pilar Roig, Ana Navarro, Luis Bosch Interventi sui ponti storici Trinidad e Serranos a Valencia Work on the historic Trinidad and Serranos...

L’area monumentale di Staglieno a Genova e la sua vis narrativa | The monumental area of Staglieno in Genoa and its narrative vis

L’area monumentale di Staglieno a Genova e la sua vis narrativa | The monumental area of Staglieno in Genoa and its narrative vis

Autore: Maria Linda Falcidieno , Massimo Malagugini , Maria Elisabetta Ruggiero

Lo studio affronta il tema delle strutture complesse, caratterizzate da un elevato valore architettonico e artistico, con l’obiettivo di definire nuove strategie di valorizzazione. Caso studio è il Cimitero Monumentale di Staglieno, valutato non solo in relazione alla cultura architettonica e artistica genovese, ma anche in merito alle suggestioni culturali che ne hanno influenzato la percezione. L’esito della ricerca, in affiancamento agli enti pubblici preposti alla tutela e alla gestione del complesso, ha portato alla definizione di strategie di comunicazione articolate e innovative. | The study tackles the issues of complex architectural and artistic structures in order to develop new enhancement strategies. This case study focuses on the Monumental Cemetery in Staglieno; it assesses the cemetery against the backdrop of Genovese architectural and artistic culture and reviews the cultural ideas influencing the way it was and is perceived. The results of the research, performed in collaboration with public authorities responsible for the protection and management of the complex, led to the drafting of new, complex, innovative communication strategies.

Disegnare idee immagini n° 51 / 2015

Disegnare idee immagini n° 51 / 2015

Autore: Aa.Vv.

Numero di pagine: 100

Editoriale di Mario Docci Disegno e modellazione 3D Editorial by Mario Docci Drawing and 3D modelling Javier Seguí de la Riva Disegnare, fantasticare, dare forma Drawing, fantasising, creating forms Maria Linda Falcidieno, Massimo Malagugini, Maria Eli

Oteiza, la scultura come disegno | Oteiza, sculpture as a drawing

Oteiza, la scultura come disegno | Oteiza, sculpture as a drawing

Autore: Antonio Álvaro , Fernando Zaparaín , Jorge Ramos , Salvatore Barba

Lo scultore Jorge Oteiza (1908-2003) ebbe modo di affermare che egli prendeva le distanze dal disegno per una questione di sinteticità; ciononostante, nei suoi archivi si trovano oltre 800 schizzi e collage che suggeriscono quella stessa concezione spaziale che si ritrova nei suoi lavori plastici. Questo contributo intende analizzare il lavoro di Oteiza confrontando l’uso spaziale del disegno con i risultati del rilievo delle sue sculture, attraverso restituzioni grafiche in proiezioni ortogonali e ricostruzioni tridimensionali. Il rilievo è qui inteso, infatti, come metodo di indagine per contribuire alla formulazione di nuove conclusioni sulla ricerca spaziale portata avanti tramite le sue opere. | The sculptor Jorge Oteiza (1908-2003) declared that his disinterest in drawing was a question of conciseness. Nevertheless, his archives house over 800 sketches and collages illustrating the spatial concept present in his plastic works. This contribution analyses Oteiza's work by comparing the spatial use of drawing with the results of the survey of his sculptures represented in orthographic projections and three-dimensional reconstructions. The survey was used as a study method...

Il rilievo integrato come metodo di studio: il caso di San Bernardino a Urbino | Integrated survey as a study method: the Church of San Bernardino in Urbino

Il rilievo integrato come metodo di studio: il caso di San Bernardino a Urbino | Integrated survey as a study method: the Church of San Bernardino in Urbino

Autore: Leonardo Baglioni , Carlo Inglese

Il rilievo della chiesa di San Bernardino in Urbino ha consentito di approfondire, una volta di più, il concetto di rilievo integrato operando con diverse metodologie, dal rilievo topografico, allo scanning laser long range, al raddrizzamento fotografico, fino alla elaborazione di una serie di immagini panoramiche ad altissima risoluzione. Questa esperienza è stata l’occasione per fare il punto sulle metodologie impiegate e sulle potenzialità spesso ancora non compiutamente espresse. | The survey of the Church of San Bernardino was yet another opportunity to test the concept of integrated survey using several methodologies including a topographic survey, a long range laser scanner and the elaboration of several high resolution panoramic images. It was a chance to assess the methodologies used during the survey and their potential, often still not fully exploited.

Lo studio della Storia dell’Architettura fra tradizione e high-tech | A study of the History of Architecture: tradition and high-tech

Lo studio della Storia dell’Architettura fra tradizione e high-tech | A study of the History of Architecture: tradition and high-tech

Autore: Alessandro Viscogliosi

Anziché costituire un fondamentale corredo di un testo scientifico, la costruzione del modello 3D di un’architettura, antica, contemporanea o futura, costituisce oggi un vero e proprio metodo di studio. Si può finalmente indagare non soltanto la forma architettonica in ogni sua componente, ma anche altri fondamentali parametri come ad esempio la luce quale costituente imprescindibile della realtà visiva di un monumento, e spesso, addirittura, come fine ultimo dell’ideazione e della realizzazione del monumento stesso. Il presente contributo, attraverso l’illustrazione di alcune esperienze di ricerca svolte su alcuni celeberrimi casi di studio (la Domus Aurea, il Partenone e il Tempio di Apollo Epicurio a Bassae), intende pertanto illustrare l’efficacia di questo approccio nel campo della Storia dell’Architettura. | Construction of a 3D model of an ancient, contemporary or future architecture is now considered to be a study method rather than an important part of a scientific text. Three-dimensional modelling makes it possible to study every element of an architecture as well as other basic parameters, e.g., the light as an essential component of the visual reality of a ...

Rappresentazione grafica simultanea degli spazi esterni e interni degli edifici storici | Simultaneous graphic representation of the exteriors and interiors of historical buildings

Rappresentazione grafica simultanea degli spazi esterni e interni degli edifici storici | Simultaneous graphic representation of the exteriors and interiors of historical buildings

Autore: Gábor Üveges

La rappresentazione simultanea degli spazi esterni e interni degli edifici storici permette agli studenti di architettura di comprendere meglio, più in profondità, l’organismo architettonico e di indagare un metodo di rappresentazione più complesso. Questo contributo si propone di suggerire in che modo il disegno, in quanto strumento, sia in grado di creare – mediante una rappresentazione simultanea degli spazi esterni e interni o ricorrendo a immagini “trasparenti”, quasi “radiografiche” – rappresentazioni capaci di mostrare in maniera ottimale i nessi strutturali nascosti e di rendere la relazione tra spazio e forma ancora più evidente di quanto di quanto non avvenga a occhio nudo o mediante il ricorso a una macchina fotografica. | The simultaneous representation of the interiors and exteriors of historical buildings enables architecture students not only to develop a better understanding of the buildings, but also acquire a more complex method of representation. This article shows how the medium of drawing can be used in the training of architecture students to create images, which – by way of the simultaneous representation of interior and exterior spaces...

Delli Aspetti de Paesi. Vecchi e nuovi Media per l’Immagine del Paesaggio

Delli Aspetti de Paesi. Vecchi e nuovi Media per l’Immagine del Paesaggio

Autore: Francesca Capano , Maria Ines Pascariello , Massimo Visone

Numero di pagine: 970

[English]:Starting from one of the most significant chapters of Leonardo's Libro di Pittura, we hwant to focus on the media - namely on the narrative, descriptive and graphics methodologies together with the techniques adopting during the modern and contemporary age as 'diffusers' of the landscape image - and on the deriving potential models for the enhancement of the historical landscape heritage./ [Italiano]: Partendo dal titolo di uno dei capitoli più significativi del Libro di Pittura di Leonardo, si vuole porre l'attenzione sui media, ossia sulle metodologie e sulle tecniche narrative, descrittive e grafiche adottate, nella storia moderna e contemporanea, quali 'diffusori' dell'immagine del paesaggio, e sui potenziali modelli che ne derivano ai fini della valorizzazione del patrimonio storico paesaggistico.

Ricerca e pedagogia con la rappresentazione nell’esperienza di László Moholy-Nagy | The Issue of Representation in László Moholy-Nagy’s Research and Pedagogy

Ricerca e pedagogia con la rappresentazione nell’esperienza di László Moholy-Nagy | The Issue of Representation in László Moholy-Nagy’s Research and Pedagogy

Autore: Fabio Quici

Noto in particolare per le sue ricerche in campo fotografico László Moholy-Nagy, in realtà, dette un contributo determinante a tutte le forme di rappresentazione e visualizzazione del suo tempo. Le immagini e la loro modalità di ricezione da parte dei riceventi furono oggetto delle sue ricerche e della sua attività pedagogica. La fotografia, così come il disegno, sviluppato anche in forma di notazione grafica, furono indagati come strumenti esplorativi di ricerca e per testare il rapporto sottile tra osservazione e rappresentazione. Portando le esperienze costruttiviste nel Bauhaus prima e nel New Bauhaus di Chicago poi, Moholy-Nagy spinse la rappresentazione in territori inesplorati ancora oggi di grande attualità. | Although famous for his research in the field of photography, during his lifetime László Moholy-Nagy made key contributions to all forms of representation and visualisation. His studies and pedagogical activities focused on images and the way they were viewed by observers. He studied photography and drawing, which he developed as graphic notations, considering them not only exploratory research tools but as a tool to test the subtle relationship between...

L’architettura vernacolare sulle montagne delle Asturie: analisi di tre abitazioni | Vernacular architecture in the mountains in the Asturias: the study of three houses

L’architettura vernacolare sulle montagne delle Asturie: analisi di tre abitazioni | Vernacular architecture in the mountains in the Asturias: the study of three houses

Autore: Fernando Linares García

Numero di pagine: 176

Questo contributo indaga l'evoluzione dell'abitazione tradizionale asturiana attraverso la descrizione grafica e l'analisi di tre esempi particolari di casa vaquera che si trovano nel Nordovest della penisola iberica, nella Cordigliera Cantabrica. Si tratta di tipici esempi di architettura popolare di alto valore etnografico e di grande ricchezza tipologica, legati a un'economia di allevamento di sussistenza. Grazie alla protezione garantita loro dall'appartenenza al Museo di Somiedo, nel piccolo villaggio di Veigas dove si trovano, queste abitazioni si sono mantenute intatte fino ai nostri giorni. | This article focuses on the evolution of traditional houses in the Asturias. It analyses and provides graphic descriptions of three unique examples of 'casa vaquera' located in the Cantabrian mountain range in northeast Spain. These houses are typical of extremely important popular ethnographic architectural types associated with subsistence agriculture. The houses in the small village of Veigas belong to, and are protected by, the Museum of Someido and as such have survived intact to the present day.

La terza dimensione dell’Uomo vitruviano di Leonardo | The third dimension of Leonardo’s Vitruvian Man

La terza dimensione dell’Uomo vitruviano di Leonardo | The third dimension of Leonardo’s Vitruvian Man

Autore: Annalisa Perissa Torrini , Fabrizio Ivan Apollonio , Paolo Clini , Marco Gaiani

Lo scritto illustra una nuova metodica di descrizione e visione del disegno più famoso al mondo, l'Uomo vitruviano di Leonardo da Vinci: una efficace filiera di acquisizione, elaborazione, visualizzazione e fruizione digitale 3D del supporto cartaceo tesa ad esaltare il realismo della percezione raggiungendo un dettaglio visivo del centesimo di millimetro. Si tratta di un sistema che quindi è in grado di mettere in luce sul disegno dettagli e particolari non rintracciabili a una sua ispezione diretta. Il workflow sviluppato va a definire complessivamente un modello di definizione speditiva di modelli digitali di disegni finalizzati a nuovi studi e spettacolari modalità di loro fruizione, comunicazione e divulgazione. | This paper illustrates a new method used to portray and view the most famous drawing in the world: The Vitruvian Man by Leonardo da Vinci. A successful workflow of acquisition, processing, visualisation and 3D digital fruition of the paper support aimed at enhancing perceptive realism and achieve a visual detail of a hundredth of a millimetre. The system highlights details of the drawing and specific features that would otherwise be invisible to the naked eye....

APP design con uso della realtà aumentata per la divulgazione dei Beni Culturali | APP design using augmented reality to disseminate Cultural Heritage

APP design con uso della realtà aumentata per la divulgazione dei Beni Culturali | APP design using augmented reality to disseminate Cultural Heritage

Autore: Tommaso Empler

Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) trovano nuovi ambiti applicativi nelle APP con utilizzo della realtà aumentata. L'obiettivo è consentire una maggiore divulgazione dei Beni Culturali utilizzando gli smartphone e i tablet che i visitatori/studiosi hanno a propria disposizione. I settori disciplinari coinvolti nella ricerca sono: la comunicazione visiva; la rappresentazione, per la gestione ed esplorazione dei modelli 3D ed immagini 2D di tipo raster o vettoriali; la multimedialità, per la possibilità d'interazione diretta da parte dell'utilizzatore, che può decidere dove e come focalizzare la propria attenzione. | Information and communication technology (ICT) is born to new life in apps using augmented reality. The objective is to improve dissemination of Cultural Heritage on the smartphones and tablets used by visitors and scholars.The disciplinary fields involved in the research are: visual communication; representation (management and exploration of 3D models and 2D raster or vectorial images); multimedia (direct interaction by the user who can decide what he/she wants to focus on).

Ricerca e didattica nella rappresentazione scientifica | Scientific representation: research and teaching

Ricerca e didattica nella rappresentazione scientifica | Scientific representation: research and teaching

Autore: Riccardo Migliari

Il saggio discute del valore della didattica e dei manuali che ne rappresentano lo strumento, in quanto attività capace collocare gli esiti della ricerca nel corpo della Scienza cui appartengono. Il manuale, infatti, dispiega il filo conduttore della Storia, laddove il saggio, l'articolo, la memoria congressuale ne illuminano solo un breve tratto. Vengono anche esaminati i possibili criteri che permettono di distinguere opere di carattere meramente commerciale da opere innovative, che meritano una attenzione non inferiore a quella che si riserva ai risultati della ricerca scientifica, comunicati nelle forme esclusive della comunicazione accademica. | This essay discusses the importance of didactics and the textbooks that represent the educational tool of it, being these an activity that is capable to integrate the results of research into the body of the Science to which they belong. The textbook, in fact, unrolls the leading thread of History while essays, articles and conference proceedings only shed light on a short stretch of that historical line. The essay also examines the possible criteria that permit to distinguish between a commercial publication and innovative works,...

Disegno e progetto nell’opera di Kengo Kuma | Drawing and design in works by Kengo Kuma

Disegno e progetto nell’opera di Kengo Kuma | Drawing and design in works by Kengo Kuma

Autore: Marco Muscogiuri

A partire da una riflessione sull'opera di Kengo Kuma, il testo affronta il rapporto tra disegno e progetto nell'opera dell'ar-chitetto giapponese, evidenziando il legame che intercorre nel suo processo creativo tra gli strumenti della rappresentazione (lo schizzo e i disegni ideativi, il disegno tecnico digitale dello sviluppo esecutivo, il modello fisico), la sua metodologia progettuale e le caratteristiche qualitative e percettive delle sue architetture costruite, evidenziandone inoltre la continuità con le modalità di rappresentazione e le tecniche progettuali tradizionali della cultura giapponese, declinate con linguaggio contemporaneo. | This article reflects on Kengo Kuma's works and the relationship between drawing and design in the works by the Japanese architect. It emphasises the link between his creative process and representation tools (sketches and ideative drawings, the digital technical drawing of the final plan, and the physical model), his design method, and the qualitative and perceptive characteristics of his built architecture. It also highlights his use of traditional Japanese representation methods and design techniques coupled with a contemporary language.

Il progetto figurativo di Giulio Aristide Sartorio per la decorazione a mosaico del Duomo di Messina | The figurative mosaic decorations by Giulio Aristide Sartorio for the Cathedral in Messina

Il progetto figurativo di Giulio Aristide Sartorio per la decorazione a mosaico del Duomo di Messina | The figurative mosaic decorations by Giulio Aristide Sartorio for the Cathedral in Messina

Autore: Francesca Fatta

Il Duomo di Messina e Giulio Aristide Sartorio: un incontro tra architettura e pittura, tra una fabbrica dal destino travagliato e un artista dotato di una verve pittorica e di un respiro immaginativo inesauribili. In questo studio si analizza lo spazio interno del Duomo d'origine normanna alla luce di un progetto decorativo dell'inizio degli anni Trenta del secolo scorso per la realizzazione di un apparato musivo mai realizzato. I bozzetti e i cartoni disegnati dall'artista sono stati inseriti nel modello 3D dell'interno della chiesa per una virtuale ricostruzione dell'intero progetto figurativo. | The Cathedral in Messina and Giulio Aristide Sartorio: an encounter between architecture and painting, between a building with a troubled past and an artist gifted with pictorial verve and an unquenchable and unique imagination. The study analyses the interior of the cathedral of Norman origin and a mosaic designed in the 1930s, but never actually executed. The artist's sketches and cartoons have been inserted in a 3D model of the church interior to create a virtual reconstruction of the entire figurative design.

Visione, pensiero, disegni: gli insegnamenti di Francis D. K. Ching | Vision, ideas, drawings: teachings by Francis D. K. Ching

Visione, pensiero, disegni: gli insegnamenti di Francis D. K. Ching | Vision, ideas, drawings: teachings by Francis D. K. Ching

Autore: Emanuela Chiavoni , Mario Docci

Alla proposta di scrivere un articolo per la rivista Disegnare, Idee, Immagini, il professor Francis D.K. Ching ha risposto inviandoci soltanto alcuni disegni, elaborati alla fine dello scorso anno durante un suo viaggio a Roma, suggerendoci redigere noi un testo. Questo contributo ha lo scopo sia di porre in risalto il suo contributo di docente alla disciplina del Disegno, sia di relazionare e far conoscere gli studi e le ricerche scientifiche che il professor Ching ha sviluppato nel corso di una lunga carriera accademica. In particolare riflettiamo sui disegni che ci ha inviato espressamente con l'intento di pubblicarli sulla nostra rivista, ben coscienti che ognuno di essi esprime in maniera più esaustiva di qualsiasi testo il suo contenuto. | When we asked Professor Francis D.K. Ching to write an article for our magazine he replied by sending us several of the drawings he did during his trip to Rome at the end of last year and suggested we add the text. This article intends to focus on his input as a teacher of drawing as well as discuss and disseminate the scientific studies and research he has performed during his academic career. We will focus in particular on the drawings ...

Disegnare idee immagini n° 49 / 2014

Disegnare idee immagini n° 49 / 2014

Autore: Mario Docci , Fernando Linares García , Riccardo Migliari , Mara Capone , Emanuela Chiavoni , Fabio Quici , Francesca Fatta , Alfonso Ippolito

Numero di pagine: 100

Editoriale di Mario Docci Attualità dell’analisi grafica Editorial by Mario Docci The topical nature of graphical analysis Ruggero Lenci I sette punti dell’architettura umanistica The seven points of humanistic architecture Fernando Linares García L’architettura vernacolare sulle montagne delle Asturie: analisi di tre abitazioni Vernacular architecture in the mountains in the Asturias: the study of three houses Riccardo Migliari Ricerca e didattica nella rappresentazione scientifica Scientific representation: research and teaching Mara Capone La discretizzazione della forma. Genesi e trasformazione: la geometria segreta dei reticoli spaziali delle volte gotiche The discretisation of form. Genesis and transformation: the secret geometry of spatial tracery in Gothic vaults Emanuela Chiavoni, Mario Docci Visione, pensiero, disegni: gli insegnamenti di Francis D. K. Ching Vision, ideas, drawings: teachings byFrancis D. K. Ching Fabio Quici Ricerca e pedagogia con la rappresentazione nell’esperienza di László Moholy-Nagy The Issue of Representation in László Moholy-Nagy's Research and Pedagogy Francesca Fatta Il progetto figurativo di Giulio Aristide Sartorio per la...

Disegnare idee immagini n° 50 / 2015

Disegnare idee immagini n° 50 / 2015

Autore: Luca Ribichini , Antonino Saggio , Marco Muscogiuri , Fabrizio Ivan Apollonio , Tommaso Empler , Pilar Roig Picazo , Paolo Clini , José Luis Regidor Ros , Marco Gaiani , José Antonio Madrid García , Lucía Bosch Roig , Valeria Marcenac , Annalisa Perissa Torrini

Numero di pagine: 98

Editoriale di Mario Docci Venticinque anni per (di) Disegnare Editorial by Mario Docci The 25th anniversary of Disegnare (and drawing) Dario Passi Disegnare dipingendo e dipingere disegnando: due scritti To draw while painting and to paint while drawing: two articles Luca Ribichini Sant’Ivo alla Sapienza tra Fede e Ragione Sant’Ivo alla Sapienza: Faith and Reason Antonino Saggio Perché rappresentare l’invisibile? Information Technology, spazio dell’informazione e nuove sfide per il progetto e la rappresentazione Why represent the invisible? Information Technology, information space and new challenges for design and representation Marco Muscogiuri Disegno e progetto nell’opera di Kengo Kuma Drawing and design in works by Kengo Kuma Fabrizio Ivan Apollonio, Paolo Clini, Marco Gaiani, Annalisa Perissa Torrini La terza dimensione dell’Uomo vitruviano di Leonardo The third dimension of Leonardo’s Vitruvian Man Tommaso Empler APP design con uso della realtà aumentata per la divulgazione dei Beni Culturali APP design using augmented reality to disseminate Cultural Heritage Luca Cipriani, Filippo Fantini Modelli digitali da Structure from Motion per la costruzione di un...

Sant’Ivo alla Sapienza tra Fede e Ragione | Sant’Ivo alla Sapienza: Faith and Reason

Sant’Ivo alla Sapienza tra Fede e Ragione | Sant’Ivo alla Sapienza: Faith and Reason

Autore: Luca Ribichini

Dietro la rigorosa geometria di Sant'Ivo alla Sapienza, indagando la fase aurorale della creazione – quando nella mente dell'architetto circolano immagini, suggestioni, idee che influenzeranno e condizioneranno la forma dell'opera stessa – è emersa una nuova e inedita ipotesi, ossia che l'edificio altro non sia che una profonda allegoria della Sapienza, distinta nei due grandi elementi che hanno condizionato e continuano a condizionare il nostro modo di vivere: Fede e Ragione. Attraverso questi due percorsi si sale la scala che giunge fino alla conoscenza di Dio, ma mentre nel primo, quello teologico, ci si unisce a Lui, in quello filosofico si giunge soltanto a vederlo e a conoscerlo ma senza tuttavia a Lui congiungersi. | When we studied the creative dawn of Sant'Ivo alla Sapienza – when the architect's mind is filled with the images, thoughts and ideas influencing and affecting the shape of the building – we realised that its strict geometry might harbour a new and innovative theory: the building is nothing but the intense allegory of Wisdom divided, however, into two important elements that have affected, and continue to affect the way we live: Faith and Reason....

La discretizzazione della forma. Genesi e trasformazione: la geometria segreta dei reticoli spaziali delle volte gotiche | The discretisation of form. Genesis and transformation: the secret geometry of spatial tracery in Gothic vaults

La discretizzazione della forma. Genesi e trasformazione: la geometria segreta dei reticoli spaziali delle volte gotiche | The discretisation of form. Genesis and transformation: the secret geometry of spatial tracery in Gothic vaults

Autore: Mara Capone

Costruire con ingegno per semplificare i processi costruttivi, smaterializzare le masse per stabilire regole compositive semplici, questi i fondamenti teorici e pratici della rivoluzione che si attua nei cantieri gotici e rappresenta l'ideale origine dello strutturalismo moderno. Obiettivo del contributo è quello di tracciare il percorso evolutivo che dalle prime volte medioevali conduce alla definizione dei complessi reticoli spaziali tipici dell'architettura tardogotica del nord Europa e quindi mettere a punto un'ipotesi di classificazione tipologica di queste volte basata sulla genesi geometrica. Attraverso la lettura degli scritti teorici, lo studio della strumentazione in uso nei cantieri medioevali sono state individuate le geometrie di base, superfici di rotazione o traslazione, a cui i complessi reticoli spaziali delle volte stellate, a ventaglio e reticolari, possono essere ricondotti in relazione al criterio classificatorio proposto. | The theoretical and practical concepts behind the revolution which took place in Gothic worksites were: build creatively to make construction simpler, and dematerialise masses to establish simple design rules. These concepts also...

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