
Eravamo felici? Credo proprio di sì. In quel momento solo nostro non mi importava più di sembrare la pessima persona quale invece probabilmente sono sempre stata. Tradire è di certo un po' sbagliare così come, però, è anche accettare che ci manchi qualcosa. Quel qualcosa che manca, qualsiasi cosa sia, è la prova che nella vita non bisogna mai accontentarsi di ciò che si ha, per quanto bello e "perfetto" esso sia. Non esistono il giusto o lo sbagliato assoluti, esistono però i momenti, le persone, gli attimi e i sentimenti che, per quanto possano farci o fare male, vanno vissuti. Punto e basta. Questo è un romanzo breve sugli errori che non sono solamente errori e sui piaceri che non sono solamente piaceri. Questa è la storia di Maya e Igor. Questa è la storia di tantissimi come loro. Questa è la storia di tutti. E tornando indietro cosa cambierei? Niente. Ci siamo macchiati di tradimento? Forse.Avremmo dovuto agire diversamente? Probabile.Sarebbe stato meglio evitare? No.Ci siamo amati? Sì.
Lʼautore ci porta ad intraprendere un viaggio comparativo tra il nostro vero movente e ciò che si crea fuori, compresi gli eventi classificati come “fortunati” e “sfortunati”. Molti hanno la percezione che il “caso” non esista ma dare ad esso connotati precisi corroborati da prove scientifiche è sicuramente un valore aggiunto. Crisi, traumi, sensi di colpa, se compresi, offrono la risposta alla genesi dei nostri problemi, per non crearne più. Così essi vengono tramutati in opportunità e la vita diventa finalmente unʼesperienza degna di essere vissuta. E poi il sesso... La fonte di tutto, la sfida più ardua che concede premi inarrivabili attraverso altre vie. Ma è per i pochi che comprendono il suo valore e quanto ci è stato dato nelle mani, con lʼopportunità di farlo fruttare a vantaggio di tutti e la gratitudine per quanto concesso. Imprescindibile il ruolo della coppia, fulcro del discorso, crogiolo di soluzioni o fucina di problemi. A seconda dellʼapproccio, e da una onesta buona intenzione. Tutto ciò che nasce dal nostro intento, infatti, brilla come un faro nella notte ed indica ad altre Coscienze la nostra presenza in questa apparente solitudine,...
LA FINE DELL'ESTATE Gli anni caldi e di piombo con le loro vittimeROMANZOPresentazione del'autoreSiamo negli anno Settanta del Novecento, tra ideologie e ideali politici, voglia di lottare per la giustizia, confusione, opportunismo, repressioni sociali bieche, feroci e malamente nascoste da antiterrorismo.Michele è in mezzo a queste tempeste sociali, culturali e ne è una vittima, lui che è pulito e non si vende mai alle ipocrisie trionfanti.
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