
L' Industria della vaccinazione
Autore: Pietro Ratto
Un saggio scottante come un reportage e appassionante come un thriller, capace di fare luce sui segreti delle grandi industrie farmaceutiche.
Un saggio scottante come un reportage e appassionante come un thriller, capace di fare luce sui segreti delle grandi industrie farmaceutiche.
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Si tratta di una sorta di diario e di una serie di riflessioni sulla vicenda "pandemia" , con una mole di citazioni da altri testi al riguardo.
La tesi del libro è che la pandemia del Covid-19 ha reso possibile la creazione del business farmaceutico più redditizio di sempre.Non si vuol certamente dire che il virus non esiste e che sia tutto un grande "complotto". Non ha nemmeno importanza se è stato sintetizzato artificialmente o meno. Il virus esiste ma la sua pericolosità, i suoi effetti e le sue conseguenze sono state strumentalizzate in modo da creare le condizioni necessarie e sufficienti per l'accettazione incondizionata e universale da parte di tutti gli Stati Mondiali della soluzione vaccinale proposta da Big Pharma. A discapito di altre possibili soluzioni, che sono state, invece, ignorato o etichettate come "fake news". Per raggiungere questo obiettivo, la grande industria farmaceutica ha operato su una scacchiera mondiale. Ha strutturato partnership finanziarie con le agenzie vaccinali, ha finanziato gli enti regolatori del farmaco e ha influenzato l'operato dell'Organizzazione Mondiale della Sanità con l'obiettivo di siglare contratti miliardari con la maggior parte dei Governi Mondiali e ottenerne la totale complicità. La cornice teorica del volume è una disanima critica dello sprito neoliberale che...
15 dei 29 Paesi europei non prevedono alcuna vaccinazione obbligatoria mentre gli altri 14 ne hanno almeno una. L’Italia rientra in quest’ultimo gruppo, ma con la tendenza, negli ultimi anni, a un aumento del numero dei vaccini per ragioni non sempre riconducibili all’obiettivo di tutelare la salute dei bambini. La vaccinazione dell’epatite B è stata resa obbligatoria nel 1992 dall’allora Ministro De Lorenzo, in seguito a una tangente pagata dalla ditta produttrice del vaccino; le ASL hanno di recente introdotto incentivi economici a favore dei medici per ogni vaccino somministrato; l’allarme meningite è stato lanciato l’anno in cui statisticamente si sono registrati meno casi; l’invenzione della presunta pandemia da parte di organismi internazionali preposti alla vigilanza della salute ha incrinato definitivamente la fiducia dell’opinione pubblica nella loro credibilità. Questo testo fornisce informazioni mediche sui vaccini che tutti i genitori dovrebbero possedere, Eugenio Serravalle ripercorre anomalie e problemi della politica sanitaria di questi ultimi decenni; a voce dei pazienti, quella di chi ha vissuto in prima persona le conseguenze devastanti di...
I vaccini sono tutti uguali? Qual è la durata? Quale l’efficienza? Cosa si intende per immunità di gregge? È la stessa per tutte le malattie? Sono solo alcune delle tante domande cui risponde il libro di Eugenio Serravalle venendo incontro alla necessità di moltissimi genitori di avere un’idea più precisa su tali questioni dopo la tempesta di dichiarazioni, prese di posizione, decreti ministeriali e marce indietro delle stesse istituzioni, che hanno generato confusione e incertezze; e conclusa, per imposizione di legge, con l’introduzione dell’obbligatorietà per 10 vaccinazioni. Restano tuttavia le domande, i dubbi, le argomentazioni pro e contro che un genitore vorrebbe sempre raccogliere, anche se di segno diverso, per capire meglio e senza condizionamenti in che termini stia la questione in Italia e nel mondo, quali dati, esperienze, casi e osservazioni dirette di reazioni avverse non emergano dalla farmaco-vigilanza, e risultino oscurati dalle statistiche dei grandi numeri, pur essendo comunque significativi a livello del singolo individuo. Un libro per i genitori, ma anche per chiunque voglia imparare a distinguere, al di là della questione vaccinale, ciò che...
Dicembre 2010, Questura di Torino. Un ispettore della Digos scopre, tra i documenti in possesso del suo sovrintendente, una lettera anonima mai vista prima. Poche righe su un foglietto che alludono a responsabilità quanto meno scomode, e che delineano scenari davvero inquietanti, relativamente alla Strage di via Fani.
Un irriverente e documentatissimo resoconto dei primi nove mesi di un incubo chiamato "Covid 19", contenente una mole impressionante di informazioni, in molti casi decisamente "scottanti".
Il terrorismo islamico non fu certo l'unico motivo degli attentati alle Torri gemelle dell'11 settembre e dell’invasione americana dell’Afghanistan.
Il nuovo coraggioso saggio di Pietro Ratto su un fenomeno inquietante e sconosciuto quanto pericoloso e profondamente antidemocratico.
Ogni giorno un numero sempre maggiore di medici rifiuta di sottostare a quelle dinamiche di mercato che di fatto antepongono l’interesse economico alla salute. In altre parole, non vogliono più privilegiare il guadagno delle grandi case farmaceutiche rispetto alla vita dei pazienti. In queste pagine, insieme a ricercatori e professionisti impiegati nella sanità o in campi affini, ci offrono la loro franca e dura testimonianza, sollecitandoci a riflettere su quello che potrebbe capitare in seguito a un’eccessiva «americanizzazione» (che va oltre la semplice privatizzazione) del sistema sanitario e sulle possibili altre opzioni. Questo libro è insomma una raccolta di punti di vista alternativi, quando non «ribelli», utile (forse indispensabile) a chiunque abbia a che fare con il mondo della medicina: quindi, in un modo o nell’altro, a tutti noi.
Dall’inizio della pandemia, il gran numero di prove, testimonianze, indizi e molte delle incredibili coincidenze raccolte in questa indagine accurata consentono una ricostruzione degli eventi completamente diversa da quella diffusa dai mezzi di comunicazione di massa. Marco Pizzuti non si limita a indagare sui dubbi sollevati dalla versione ufficiale dell’epidemia da coronavirus, ma osa indicarne lo scopo finale, in cui le pandemie diventano un’arma in mano all’élite finanziaria e farmaceutica per accumulare enormi profitti e imporre il “Great Reset”, un nuovo ordine mondiale economico e sociale volto a costringere gli Stati e i cittadini a cedere ogni forma di sovranità, con il falso pretesto della salute pubblica. Pandemie non autorizzate svela grandi verità nascoste Quando il virus ha cominciato a diffondersi nel 2019, l’OMS ha prontamente dichiarato lo stato di pandemia a livello globale. Alcuni fatti però hanno suscitato dubbi e sospetti difficili da liquidare come semplici coincidenze. Nel 2015, per esempio, Bill Gates aveva predetto che il mondo avrebbe dovuto affrontare una nuova pandemia dalla quale si sarebbe salvato solo grazie ai vaccini. Esistono...
L’universo della salute sta vivendo un’evoluzione estremamente significativa riguardo a cui si avverte un senso di urgenza, e di grande attesa, che riguarda tutti: pazienti, organizzazioni sanitarie, medici, aziende. Resilienza Farmaceutica mette a disposizione una bussola per orientarsi in questa crescente complessità, indicando i punti cardinali e aiutando a tracciare la rotta da seguire in questo momento storico in cui assistiamo alla convergenza di almeno tre macro-fenomeni che si stanno manifestando a livello globale: l’aumento della domanda e la crescente pressione cui sono sottoposti i bilanci pubblici della sanità; l’evoluzione del consumatore-paziente; e l’impatto della tecnologia. Molte sono le opportunità che ci attendono, ma altrettanti gli ostacoli da superare e Resilienza Farmaceutica ci aiuta a riconoscerli per imparare ad affrontarli, facendo un tuffo nel futuro prossimo che ci attende e fornendo un formidabile antidoto contro la paura del cambiamento. PUNTI DI FORZA •Presentazione delle sfide contemporanee dell’universo della salute •Esempi concreti legati alla realtà italiana •Prefazione di Ornella Barra
Ampliato rispetto alla prima edizione, BoscoCeduo raccoglie i saggi filosofici dell'autore più controcorrente della narrativa italiana
Il nuovo, inquietante, conturbante e provocatorio romanzo di Pietro Ratto, finalista al Premio letterario Città di Como 2021. Un'opera sfaccettata e dagli echi metafisici, in cui torna nuovamente protagonista il professor Gelsi, vero e proprio alter ego dell'autore.
Silvia, una giovane studentessa, viene stuprata e uccisa in un bosco della cittadina dove vive. Unico testimone del crimine: un vecchio castagno. Un ispettore e il professore della ragazza indagano: saranno innumerevoli i risvolti di un mistero che nasconde segreti, e la cui soluzione va ricercata all'interno della scuola.
Un libro che induce a riflettere sulla degenerazione che affligge l'istruzione statale da decenni, sulle dinamiche diseducative che la caratterizzano, sulle pressioni che su di essa esercitano enti, associazioni e fondazioni, sui conflitti di interesse in settori strategici come quello dell’educazione alimentare.
Il volume illustra i principali aspetti della vita quotidiana delle popolazioni del Mezzogiorno continentale dall'inizio dell'Ottocento alla prima guerra mondiale: l'alimentazione, l'abbigliamento, le condizioni abitative, il rapporto salute- malattia. Si tratta di una ricerca del tutto inedita, condotta su fonti bibliografiche ed archivistiche. Particolare importanza è stata data all'esame di alcune inchieste condotte in Italia nell'Ottocento e nel primo Novecento, tra cui la Statistica murattiana, le inchieste Jacini, Bertani e Faina. A distanza di più di venticinque anni dalla prima edizione, questo volume viene riedito a beneficio di studiosi ed appassionati di quel settore della Storia che studia non i grandi avvenimenti ma la vita di ogni giorno, non i grandi personaggi ma le persone comuni
Grazie alle narrazioni autocertificate e diffuse attraverso i social network, assistiamo oggi a un perenne stato di eccezione che induce i cittadini a cedere sempre maggiori porzioni di garanzie costituzionali in cambio di un astratto concetto di sicurezza che si presume possa essere garantito solo da provvedimenti con una marcata impronta autoritaria. Governare con il terrore analizza le tecniche utilizzate dalle “cupole oligarchiche” e dai complessi militari, industriali e politici al fine di perpetuare nel tempo il controllo sulle masse in quella che può essere definita l’era della post-verità. Partendo dalle teorie di Hobbes, l’opera mostra come il potere si sia impossessato del monopolio dei mezzi di comunicazione e come stia utilizzando le parole per costruire un’immagine di mondo che giustifichi la progressiva reimpostazione delle società secondo un nuovo paradigma, quello del capitalismo della sorveglianza.
E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...
Un saggio che illustra la Storia della Medicina dalle sue origini e in modo parallelo allo sviluppo del pensiero filosofico e scientifico che la riguarda. Di tutte le scienze la medicina è forse quella che maggiormente ha tratto giovamento da un approccio metodologico di tipo induttivo. Questo libro è la storia di una continua evoluzione del modo di conoscere in medicina, dei successi legati alla sperimentazione moderna e, allo stesso tempo, dell’insoddisfazione insidiosa che affidarsi soltanto a tale procedura comporta.
La medicina non ha da offrire verità assolute: si nutre del confronto e trae forza dal dubbio. Una critica puntuale alla banalizzazione mediatica della scienza. Da quando la pandemia è diventata protagonista delle nostre vite e del dibattito pubblico, assistiamo continuamente a discussioni, spesso dai toni molto accesi, in cui medici e scienziati esprimono pareri diversi o addirittura opposti su questioni di importanza vitale. Il rischio è non solo di far aumentare la confusione tra i cittadini, ma anche di far perdere fiducia nella scienza. Ed è un rischio che non possiamo permetterci di correre. Ecco perché Giuseppe Remuzzi ricostruisce con ordine in questo libro le certezze fin qui acquisite sull'origine del virus e sui metodi per contrastarlo, sottolineando la natura empirica della scienza e spiegando il suo specifico modo di procedere autocorrettivo, che non aspira a conclusioni certe o stabilite una volta per tutte. Sbaglia dunque chi chiede alla medicina verità assolute. In queste pagine, una guida d'autore che ci rassicura sui risultati eccezionali che la ricerca ottiene ogni giorno e ci suggerisce alcune strategie per orientarci nell'incertezza. Alla base, una...
Attraverso un'ampia revisione scientifica vengono documentati i drammatici effetti di una pseudoscienza medica, imperante e criminosa, dedita esclusivamente al profitto e indifferente alle sofferenze dell'umanita. L'autore ha inteso inoltre focalizzare l'attenzione su alcuni tra i piu importanti risultati ottenuti da ricerche mediche indipendenti, volutamente trascurati dai mass media, asserviti da sempre ai potenti, e violentemente rigettati da chi, ingloriosamente, detiene le redini della medicina.
L’opera Farmacologia generale e molecolare di Clementi e Fumagalli, giunta alla IV edizione aggiornata, presenta e approfondisce le conoscenze che saranno alla base degli sviluppi futuri della farmacologia. Gli autori hanno voluto mantenere l’impostazione che differenzia il volume da tutti gli altri libri di farmacologia, cioè il fatto che venga posta l’enfasi sull’aspetto molecolare e sui target piuttosto che sull’azione farmacologica. Lo studio del farmaco viene quindi sia affrontato come strumento terapeutico ma anche quale mezzo necessario per analizzare i fenomeni cellulari e molecolari che regolano la vita e la patologia degli organismi. Novità di questa edizione: ✔Argomenti particolarmente aggiornati: ✔Meccanismo d’azione dei farmaci antitumorali ✔ Il controllo farmacologico della sintesi dei lipidi ✔ Il controllo farmacologico del metabolismo glucidico ✔Sito web con approfondimenti
coperte mediche non autorizzate prende in esame una serie di scoperte che, per quanto censurate, screditate e bandite dall’establishment medico asservito a “big pharma”, trovano conferma in documenti, ricerche scientifiche e testimonianze di numerosi pazienti. Molti malati sono infatti guariti da patologie ritenute incurabili (cancro, AIDS, autismo, sclerosi multipla ecc.), si sono alzati dalla sedia a rotelle o hanno migliorato le loro condizioni in modi che hanno fatto gridare al miracolo. Marco Pizzuti mette finalmente a nudo i meccanismi che trasformano la propaganda commerciale delle grandi case farmaceutiche in “scienza medica” e che etichettano grandi/scomode scoperte alla stregua di “clamorose bufale”. Forte di una mole di dati clinici interamente verificabili, riporta fonti corroborate da interviste e dichiarazioni di eminenti luminari nel campo della sanità. Elenca inoltre per la prima volta tutte le informazioni di contatto necessarie per poter consultare i “medici eretici” citati nel testo e trarre le proprie conclusioni. A volte, ascoltare la cosiddetta “altra campana” può salvarci la vita!
Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. ODIO OSTENTAZIONE ED IMPOSIZIONE. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Tu esisti se la tv ti considera. La Tv esiste se tu la guardi. I Fatti son fatti oggettivi naturali e rimangono tali. Le Opinioni sono atti soggettivi cangianti. Le opinioni se sono oggetto di discussione ed approfondimento, diventano testimonianze. Ergo: Fatti. Con me le Opinioni cangianti e contrapposte diventano fatti. Con me la Cronaca diventa Storia. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!
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