
Il corpo è canale di transito tra lo spazio e il progetto: il tramite con il quale il progetto manipola lo spazio. Questa è la tesi del libro che sviluppa una lettura critica del progetto urbanistico osservando il modo in cui tocca il corpo. E così facendo acquista una dimensione che va oltre il singolo corpo malato, sano, aperto, misurato, scrutato, liberato, emancipato. Acquista una dimensione pubblica, politica.
È ancora possibile parlare di socialismo oggi? Carlo Formenti, già autore di La variante populista, si interroga sul destino della politica attuale. Per certi versi, il sogno socialista è ormai tramontato da tempo e con esso sono via via sbiaditi anche gli ideali della sinistra. Eppure, malgrado la disastrosa sconfitta del movimento operaio, la società odierna non ha risolto le contraddizioni del capitalismo. La rivolta delle classi subalterne non può rimanere sopita a lungo, ma riparte assumendo forme inedite, dalle rivoluzioni bolivariane ai populismi occidentali. Si prospetta la nascita di una rinnovata idea di socialismo e spetta a nuovi soggetti politici reinventare il senso di parole come ˮpopoloˮ, ˮnazioneˮ e ˮStatoˮ.
Uno degli eventi più importanti e decisivi della storia del Novecento, la Rivoluzione d’Ottobre, ha avuto, come è noto, ripercussioni cruciali anche nel mondo delle arti. Anzi, si potrebbe forse affermare che proprio l’Ottobre sia stato uno di quei momenti della storia della modernità in cui diversi ambiti della vita si sono in effetti mescolati, modificandosi e influenzandosi a vicenda: la politica, la cultura, l’arte, la morale, persino gli affetti. Il Convegno di cui qui pubblichiamo gli Atti – organizzato dalla Sezione Media Musica e Spettacolo del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino – ha inteso discutere tanto del ruolo delle arti durante gli anni della Rivoluzione (in particolar modo del cinema, della musica e del teatro) quanto delle eredità che quelle opere e quei maestri hanno consegnato al Novecento maturo, attraverso la discussione di casi specifici ma anche grazie ad alcuni interventi di artisti, preziosissimi come sempre.
Prendendo come punto di partenza la condizione di gruppi storicamente discriminati come le donne disabili, le minoranze sessuali, le donne delle popolazioni aborigene del Canada, i rifugiati e i richiedenti asilo, il volume esplora il nesso tra ingiustizia e corporeità. La dimensione corporea ed emotiva dell'interazione e gli schemi di intelligibilità all’interno dei quali collochiamo i corpi determinano le condizioni che rendono possibile la visibilità e l'ascolto dell’altro e quelle che possono ostacolarli, costituendo così un serio ostacolo al raggiungimento della giustizia sociale.
Debolezza e discontinuità, sul piano progettuale come su quello organizzativo, paiono caratterizzare i movimenti antagonisti del XXI secolo; il capitalismo sembra eterno anche perché pare impossibile delineare i contorni di una società alternativa. Le ipotesi forti della sinistra di un tempo non riescono a ispirare le masse frustrate e, pur con modalità differenti, oppresse, nei diversi continenti. Tuttavia, se con “socialismo” si intende la costruzione di una comunità fondata sull’uguaglianza, il termine non ha perso la capacità di esprimere efficacemente, a distanza di un secolo dalla “madre di tutte le rivoluzioni”, le istanze di opposizione al vigente ordine mondiale e l’esigenza di un cambiamento. Il volume propone uno sguardo eccentrico sulla tradizione novecentesca, ricostruendo l’itinerario politico e culturale di intellettuali militanti (comunisti, socialisti, anarchici) capaci di declinare in maniera originale i temi fondamentali della critica del capitalismo (e insieme del modello sovietico), valorizzando nel contempo l’autorganizzazione e la democrazia radicale, con l’obiettivo di dare concretezza all’antico sogno, sempre rinnovato, di una...
Consists of separately numbered series of publications of the Parlamento as a whole, the Senato, and the Camera dei deputati. Each session is divided into Disegni di leggi; Documenti; and: Discussioni.
L'Autore, architetto al seguito di una missione archeologica e di restauro al Parco delle Stele di Axum (Etiopia) del CNR, per pura casualità viene invitato dal Clero locale a visitare il Santuario di Santa Maria di Sion, gravemente danneggiato nella copertura dai bombardamenti della guerra civile etiope. In quella breve visita riesce a penetrare furtivamente all'interno del Sancta Sanctorum, scoprendo la presenza della biblica Arca dell'Alleanza. Rimane sorpreso dalla scoperta, riesce a scattare una foto e nel frattempo, viene colpito da strani ronzii alle orecchie. Per anni, riesce a celare l'incredibile vicenda, di cui è stato protagonista, quando un giorno apprende la notizia che due israeliani, un uomo ed una donna, facenti parti di reparti speciali d'Israele, sono penetrati furtivamente nello stesso luogo, dove Lui aveva ammirato l'Arca dell'Alleanza, e ne rilevavano l'importate scoperta al mondo. Da allora gli è chiaro il valore di quanto visto ed inizia a studiare per comprendere come l'Arca dell'Alleanza fosse giunta fino in Etiopia da Gerusalemme. Dopo anni ed anni di ricerche e studi riesce a ricostruire la storia e il lungo viaggio percorso dall'Arca dell'Alleanza...
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