
Dimenticare sarebbe inconcepibile. Per lui, impossibile Una storia vera Il drammatico racconto dell’uomo che si salvò dalla tragedia di Hiroshima Giappone, 6 agosto 1945. Una qualsiasi mattina a Hiroshima. Shinji Mikamo ha diciannove anni e sta aiutando il padre a preparare la loro casa che deve essere demolita, quando un lampo accecante li sorprende. Prima che Shinji possa comprendere ciò che sta accadendo, una palla di fuoco colossale divampa e poi spegne tutto. Una bomba atomica, a un chilometro circa di distanza, ha appena distrutto Hiroshima. Questo libro è la storia dell’uomo che sopravvisse miracolosamente alla prima bomba atomica. 70 anni dopo sua figlia Akiko ha dato voce alla sua tragedia personale in queste pagine di drammatica autenticità. Un racconto lucido e dettagliato della vicenda che ha causato migliaia di morti, determinato terribili conseguenze sulla salute e scosso le coscienze del mondo intero. A 70 anni dallo scoppio della prima bomba atomica, un documento straordinario. Cosa è successo davvero quella maledetta mattina a Hiroshima? Quel giorno cambiò la sua vita e la storia del mondo. «Il messaggio d’amore di un sopravvissuto e il potere del...
Dice un proverbio giapponese: se avrai la pazienza di piegare mille gru di carta, il tuo desiderio si avvererà. È una splendida giornata d'estate. Ichiro, che sta per compiere diciotto anni, e il suo amico Hiro si godono una giornata libera dalla mobilitazione per lo sforzo bellico. Una luce abbagliante accompagna l'esplosione della bomba che cambierà le loro vite e il mondo. Feriti e confusi, i due ragazzi attraversano la città devastata alla ricerca della sorellina di Hiro, Keiko, che si trovava all'asilo. Quando dopo ore di disperata ricerca finalmente riescono a trovarla, alla gioia di abbracciarla illesa si sostituisce presto la consapevolezza di non essere in grado di portarla davvero in salvo. Hiro è ferito gravemente e Ichiro capisce che deve cercare aiuto, che da solo non potrà mai farcela. Chiede a Keiko di aspettarlo lì dov'è e in pegno della sua solenne promessa di tornare a prenderla le lascia un origami, una gru di carta. Ma le cose non andranno come sperava
Lindsay Boxer è tornata in servizio, dopo una pausa forzata dovuta a un’inchiesta sul suo operato durante una difficile indagine. In una San Francisco ricca di fascino ha ritrovato le sue amiche, le Donne del Club Omicidi, nel quale è entrata di recente anche la giovane e brillante avvocatessa Yuki Castellano. E proprio Yuki è al centro dei nuovo mistero: sua madre, dopo un intervento chirurgico apparentemente banale, muore in uno dei più importanti ospedali della città. C’è qualcosa di sospetto e di sinistro nella mancanza di collaborazione da parte del personale ospedaliero che Lindsay e Yuki devono affrontare quando vogliono far luce sull’accaduto. Presto emergono altre morti avvenute in circostanze poco chiare, ma la direzione dell’ospedale è disposta a tutto pur di salvaguardare il nome dell’istituto e nessuno vuole accettare l’agghiacciante ipotesi che per le corsie si aggiri un «Angelo della Morte» che si sente investito da un’autorità divina... o diabolica. Ma questo non è l’unico caso che le quattro amiche devono affrontare: per le vie di San Francisco, infatti, un serial killer ha iniziato a uccidere giovani donne, seviziandole e lasciandole...
Sei incontri che possono cambiare il corso di un'esistenza, o che promettono una via d'uscita dal dolore, la cura di una ferita, la decifrazione di un mistero, la salvezza di una città intera.
Bologna come non l'avete mai vista. Cioè senza tinte intermedie, proprio come vuole la nuova collana della Pendragon "Senza vie di mezzo". Esaminata e rivoltata come un calzino in tutti i suoi aspetti positivi e non, per dar vita a un libro arguto, utile e divertente. 65 "sì" e 65 "no" che indicano luoghi, tendenze, negozi, ristoranti, spettacoli, locali, eventi e personaggi che possiamo frequentare o conoscere in giro. Una collezione di nomi e indirizzi per evitare di imbatterci negli aspetti più noti e scontati di una città che invece riserva mille sorprese. Un libro destinato a far discutere, stupire e divertire!
«Il metodo di Keiko aiuta le persone a trasformare i loro sogni in realtà.» Marie Kondo Keiko è la più importante astrologa giapponese e negli anni ha messo a punto una tecnica pratica ed efficace che ci rende i grandi fautori del nostro futuro affidandoci allo straordinario potere delle costellazioni: il metodo Power Wish. La regola d’oro di questo metodo è individuare il proprio desiderio e scriverlo rivolgendosi alla Luna in un momento ben preciso del suo ciclo, usando parole cariche di vibrazioni positive. Con Keiko a farvi da guida, sarete coinvolti attivamente e potrete tracciare da soli la vostra strada. In questo suo libro troverete tutte le indicazioni per seguire il metodo Power Wish passo passo e molti esempi concreti per imparare a padroneggiare gli elementi dinamici del cosmo e vivere finalmente la vita dei nostri sogni, piena, felice e di successo.
Ubukata Keiko, trentacinquenne scrittrice di successo nota con lo pseudonimo di Koumi Narumi, e da qualche tempo in crisi di creatività, scompare lasciando un’unica traccia di sé: un manoscritto intitolato Una storia crudele. Atsurō, il marito avvezzo alle stranezze e alla volubilità della donna, lo trova in bella vista sulla sua scrivania con il seguente post-it appiccicato sopra: «Da spedire al Dott. Yahagi della Bunchosha». Editor della casa editrice di Koumi Narumi, Yahagi si getta subito a capo fitto nella lettura dell’opera, nella speranza di avere finalmente tra le mani il nuovo best seller dell’acclamata autrice. Piú si addentra nella lettura, tuttavia, piú rimane sconvolto e, leggendo l’annotazione finale dell’opera: «Ciò che è scritto in queste pagine corrisponde alla pura verità. Gli eventi di cui si parla sono accaduti realmente», non può fare a meno di avvertire un brivido corrergli lungo la schiena. Koumi Narumi narra, infatti, dell’infanzia di Keiko, vale a dire della propria fanciullezza. Descritta come una bambina di dieci anni triste e solitaria che patisce l’indifferenza e l’irascibilità della madre, Keiko è impaziente di ricevere ...
Il tempio dell'alba è il terzo romanzo della "tetralogia del Mare della fertilità" (definitiva da National Review "un'eredità letteraria di caratura paragonabile a quella lasciata da Proust") dopo Neve di primavera e A briglia sciolta. Ne è nuovamente protagonista Honda Shigekuni, nel suo ossessivo inseguimento di una magnifica donna (una giovane principessa Thai conosciuta in un viaggio di lavoro a Bangkok) e, allo stesso tempo, nella sua altrettanto appassionata ricerca dell'illuminazione. Il tempio dell'alba è una potente rappresentazione della vita in Giappone dai primi fuochi della seconda guerra mondiale all'immediato dopoguerra, un palco sul quale va in scena il tragico anelito di un uomo ormai anziano alla ricerca della liberazione spirituale in un amore di esasperata sensualità. Mishima si conferma autore impareggiabile, sia per la qualità assoluta della sua scrittura sia per il suo profilo umano discusso, discutibile e fuori dagli schemi.
Se la causa della decadenza è la malattia, allora la causa fondamentale di essa, la carne, è una malattia. Lessenza della carne è la decadenza. La funzione della carne, collocata nel trascorrere del tempo, è quella di testimoniare la distruzione e la decadenza.Honda Shigekuni, indimenticabile protagonista della tetralogia Il mare della fertilità che trova compimento in questo romanzo, giudice ormai in pensione, adotta con grande slancio lorfano Tōru. In lui vede lennesima reincarnazione del suo amato e perduto compagno di scuola Kiyoaki. Ma si tratta dellinseguimento di qualcosa di impossibile da raggiungere Un grande romanzo sul dolore e sul disfacimento di ogni illusione, completato da Mishima il giorno stesso in cui commise seppuku.
Siracusa, la piu bella e storica citta del Mediterraneo, diviene l'ignara testa di ponte di una silenziosa invasione a lungo programmata da esseri venuti dalle stelle. Le forze d'occupazione non sono costituite da spietati conquistatori alieni, ne tantomeno da inarrestabili macchine sfuggite a ogni controllo, ma da creature che tramano e colpiscono nell'ombra, militarmente guidate da una pragmatica mente collettiva. Il loro scopo e semplice: sopravvivere a ogni costo. A Siracusa s'intrecceranno i destini di uomini e donne dall'indomabile coraggio e dalle differenti culture, che agiranno da collante allo scopo di unirli nel tentativo di arginare la straripante invasione di esseri la cui forza e principalmente costituita dal numero sempre piu sterminato e dall'incontrollabile fame. La citta aretusea si ergera a prima e ultima linea di difesa del genere umano contro un'immonda e tetra orda divoratrice di mondi, piu che mai determinata a trasformare i terrestri nel suo prossimo e inevitabile pasto.
«Credo che sia patetico e nello stesso tempo nobile guardarsi dentro e vedere la vita che si è vissuta. Ci vuole un grande coraggio». Kazuo Ishiguro
Se mai un uomo portò in sé i germi del suo tragico destino, questi fu Yukio Mishima. Si tolse la vita a 45 anni, il giorno in cui terminò l’ultimo romanzo della tetralogia Il mare della fertilità, capolavoro e testamento di un’opera letteraria vasta, policroma, spesso sconvolgente, che gli aveva meritato una fama mondiale. Mishima si diede una morte terribile, che punto per punto eseguiva il seppuku, il suicidio rituale della tradizione. Ma morte appagante: tramite essa i “quattro fiumi” della sua esistenza – la scrittura, il teatro, il corpo, l’azione – rifluivano insieme in quel “vuoto metafisico” che da sempre lo attraeva. All’atto supremo del suicidio si riferisce Marguerite Yourcenar per rivelare il senso dell’avventura umana di Mishima. E come la sua creazione letteraria le appare tutta votata alla morte, così quella morte volontaria le appare l’ultima delle sue opere: l’atto che soddisfava la sua ansia crudele di assomigliare ad esse annullandovisi, l’estremo e paradossale tentativo di unire arte e vita. In queste pagine, una grande scrittrice d’Occidente smonta i meccanismi della psicologia di un grande scrittore d’Oriente,...
L’attesissimo bestseller da oltre 700.000 copie vendute in Giappone arriva finalmente in Italia. Murata Sayaka è una delle più promettenti autrici giapponesi contemporanee, con uno stile fresco e un’intelligenza vivida che vi ricorderanno la Banana Yoshimoto di Kitchen. «Il romanzo di Murata è una svolta decisiva. La ragazza del convenience store è un exploit su una corda tesa. Uno dei migliori che ho visto realizzare da una scrittrice così giovane».\\ John Freeman, Literary Hub La trentaseienne Furukura Keiko è single e molto introversa. È sempre stata una ragazza strana, ragion per cui ha deciso di provare a conformarsi alle aspettative della società e della famiglia abbandonando gli studi per lavorare in un konbini, un piccolo convenience store giapponese aperto 24/7. È qui che è impiegata da diciotto anni, con un contratto part-time. I suoi genitori e le poche amiche d’infanzia sono preoccupati per lei e sperano che presto o tardi possa sistemarsi e mettere su famiglia. Keiko, però, sembra incapace di adeguarsi alla norma, si è sempre comportata “in modo diverso”, per usare un eufemismo. Ed è con questo spirito anticonformista che paradossalmente...
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