
L'inverno del mondo
Autore: Ken Follett ,
Numero di pagine: 960Cinque famiglie legate l'una all'altra il cui destino si compie durante la metà del ventesimo secolo, in un mondo funestato dalle dittature e dalla guerra.
Cinque famiglie legate l'una all'altra il cui destino si compie durante la metà del ventesimo secolo, in un mondo funestato dalle dittature e dalla guerra.
Un Medioevo intriso di colori sgargianti e vivacità culturale, e le tensioni di uno dei periodi più affascinanti della nostra storia, così simile per molti aspetti alle contraddizioni e ai sogni di oggi.
Patricia Westerford – detta Patty-la-Pianta – comincia a parlare all’età di tre anni. Quando finalmente le parole iniziano a fluire, assomigliano piuttosto a un farfugliare incomprensibile. L’unico che sembra capire il mondo di Patricia, sin da piccola innamorata di qualsiasi cosa avesse dei ramoscelli, è suo padre – “la sua aria e la sua acqua” – che la porta con sé nei viaggi attraverso i boschi e le foreste d’America, a scoprire la misteriosa e stupefacente varietà degli alberi. Cresciuta, dottorata ribelle in botanica, Patty-la-Pianta fa una scoperta sensazionale che potrebbe rappresentare il disvelamento del mistero del mondo, il compimento di una vita spesa a guardare e ascoltare la natura: le piante comunicano fra loro tramite un codice segreto. Ma questo è solo l’inizio di una storia che si dipana come per anelli concentrici: intorno a Patty-la-Pianta si intrecciano infatti i destini di nove indimenticabili personaggi che a poco a poco convergono in California, dove una sequoia gigante rischia di essere abbattuta. Il sussurro del mondo è un’opera immensa, un appassionato atto di resistenza e impegno, un inno d’amore alla letteratura, al potere ...
Secondo il calendario Maya, il 21 dicembre del 2012 arriverà la fine del Lungo Computo e della Quinta Era: la fine del mondo. O almeno del mondo come lo abbiamo conosciuto fino a ora...
“Dai Babilonesi a Google Earth Jerry Brotton racconta la nostra storia attraverso le carte geografiche... Dobbiamo a Brotton la possibilità di impararne le tecniche segrete, le ragioni ultime e le infinite particolarità curiose: il fatto che ce la porga senza essere pedante o vacuamente romanzesco rende il suo libro un esempio significativo di come il sapere possa essere semplice tranquillità, pacata sicurezza e composta passione.” Alessandro Baricco, “la Repubblica”
Dagli egizi ad Alessandro Magno, dai romani al medioevo, da Napoleone alla II Guerra Mondiale, fino ai giorni nostri «Frediani è un grande narratore di battaglie.» Corrado Augias Nessuno può negare che il corso della storia sia stato spesso determinato dall’esito di una o più battaglie. Il mondo può cambiare, a seconda di chi vince uno scontro militare, e di sicuro cambia la vita dei combattenti, la carriera degli ufficiali e dei comandanti. E, nel caso degli assedi, cambiano anche le sorti dei civili, sottoposti a privazioni inaudite e a un destino feroce. 1001 battaglie, distribuite tra tutte le epoche e le latitudini, possono dare un’idea abbastanza esauriente dei vari scenari che compongono la storia dell’uomo, dei protagonisti – generali, re, imperatori – che hanno impresso una svolta allo sviluppo del loro Paese o regno con clamorose vittorie, oppure ne hanno sancito il declino con i loro errori. Possono anche delineare la storia degli Stati e degli imperi più longevi, capaci di grandi sforzi bellici all’apogeo della loro potenza come di disastri devastanti durante la loro decadenza. Riviviamo così nel dettaglio le imprese più celebri come le meno note...
Le età del mondo – che in questa edizione si presenta nelle versioni del 1811, 1813, 1815/17 – indubbiamente non è soltanto l’opera alla quale Schelling si dedicò più intensamente e che avrebbe dovuto essere la sintesi perfetta del suo pensiero, ma è anche una delle più oscure parabole del tardo idealismo. Il progetto originale di Schelling era di costruire una monumentale architettura del tempo, una visione grandiosa delle età del passato, del presente e del futuro. Eppure le versioni del 1811, del 1813 e del 1815/17 non parlano di nient’altro se non del passato, immemorabile abisso del tempo. Non perché Schelling non sia riuscito a pensare altro dal passato, ma perché il passato, l’eterno e inattingibile passato è fonte di ogni tempo. Le età del mondo non sono solo tempi eterni, ma i volti stessi di Dio. L’intramontabile triade intradivina e il pensiero dell’inizio non è solo pensiero dell’insondabile abisso del tempo, ma soprattutto pensiero dell’inizio di Dio, della Deità di Dio.
Un club esclusivo di poche migliaia di persone, non elette democraticamente, che decide i destini di intere popolazioni, in grado di manipolare i mercati finanziari e di imporsi sulla politica e sugli Stati. Chi sono, come agiscono e quali obiettivi hanno i banchieri – i famigerati bankster – che guidano i giochi delle banche centrali e vivono sulle spalle della classe media e dei ceti più poveri? Il libro di Ciarrocca riesce a mappare il genoma della finanza mondiale attraverso la rete di società finanziarie e industriali che di fatto controllano l’economia mondiale, e ne denuncia la pericolosità. Ecco come i grandi istituti commerciali azionisti delle banche centrali, innanzitutto la Federal Reserve e la Bce, riescono a veicolare le informazioni e a tirare le fila del capitalismo mondiale. Il prezzo di materie prime, azioni, obbligazioni, valute, non è frutto di una contrattazione libera, quella è solo una messa in scena. La realtà è ben diversa: sono i bankster a condurre il gregge dei piccoli risparmiatori e dei contribuenti, complici le agenzie specializzate come Moody’s e Standard & Poor’s e i governi loro alleati, pronti a scaricare sulla collettività il...
"La Ruota del Tempo gira e le Epoche si succedono, lasciando ricordi che divengono leggenda. La leggenda sfuma nel mito, ma anche il mito è ormai dimenticato quando ritorna l'Epoca che lo vide nascere. In un'Epoca chiamata da alcuni Epoca Terza, un'Epoca ancora a venire, un'Epoca da gran tempo trascorsa, il vento si alzò sopra l'Oceano Aryth. Il vento non era l'inizio. Non c'è inizio né fine, al girare della Ruota del Tempo. Ma fu comunque un inizio." Rand al'Thor, il Drago Rinato, non sembra in grado di compiere il proprio destino, quello di riunire tutti i popoli sotto il suo potere per combattere contro il Tenebroso. I bellicosi Seanchan si stanno riversando in Ebou Dar, e le Aes Sedai si dividono tra Elaida, pretendente al titolo di Amyrlin Seat, ed Egwene al'Vere, alleata di Elayne, regina di Andor. Quest'ultima, amata da Rand, sfugge a un agguato, e anche il Drago Rinato, scampato a sua volta a un micidiale attacco, si trova costretto ad attraversare i territori nemici per recarsi in un luogo in cui nessuno si aspetterebbe mai di trovarlo.
"E ritorno al Giardino d’Inverno", è una mini raccolta di poesie contemporanee, dove attraverso la sensibilità dell’autrice Beatrice Negri, vengono indagate le tematiche dei nostri giorni. La solitudine, la società, la paura, l’altro e l’anima, tema molto caro all’autrice.
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