
Nell'ambito del programma INTERREG II C MEDOC, progetto Paesaggi Mediterranei ed Alpini, coordinato dalla Regione Sardegna, a cui hanno collaborato diverse regioni italiane, francesi e spagnole, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Ufficio Centrale per i Beni Ambientali e Paesaggistici - ha affidato alla Scuola di Specializzazione in Architettura del Paesaggio, della Facoltà di Architettura, Dipartimento POLIS dell'Università di Genova, uno studio articolato in due fasi: una di analisi e una di valutazione del paesaggio, mirate all'individuazione di linee guida per operazioni di progettazione e proposte di gestione del paesaggio. Il percorso metodologico elaborato è stato applicato a due casi di studio: il primo relativo a un territorio dell'entroterra ligure, situato a est di Genova (la Val Bisagno) e il secondo relativo ad un'area costiera sottoposta a rapide trasformazioni (la fascia costiera occidentale del Ponente genovese di Voltri-Vesima). Il lavoro è stato sviluppato, sulla base della ricerca MURST Metodologia per la redazione di un Atlante dei paesaggi italiani, assumendo come riferimento principale la Convenzione Europea del Paesaggio elaborata dal...
Si tratta di una nuova edizione, resasi necessaria in seguito ai significativi cambiamenti normativi e procedurali intervenuti in questi ultimi anni . Il testo rimane indirizzato, principalmente ma non solamente, a studenti di corsi universitari che prevedono approfondimenti nel settore della gestione e pianificazione dell’ambiente. Il volume presenta e discute infatti il ruolo dei piani e programmi per la gestione delle risorse forestali a diversi livelli di scala nel nostro Paese, all’interno del più ampio scenario di strategie e norme per il governo del territorio intessuto dai piani di matrice urbanistico-territoriale e ambientale e dagli strumenti di valutazione ambientale integrata. Chiave di lettura della trattazione è l’applicazione di un approccio ecologico nelle varie fasi del processo di pianificazione. Esso si traduce nel ricorso a strumenti di indagine e di procedure valutative funzionali a: · mettere in luce opportunità e limiti da considerare nella gestione dei territori forestali al fine di garantire la durevolezza e riproducibilità dei beni e servizi da essi erogati, dalla scala locale a quella di paesaggio; ciò tenuto anche conto della varietà di...
Nell’attuale società, il tema del paesaggio suscita “esigenze” e stimola “attese” di tipo diverso a causa delle tante componenti sociali, scientifiche e culturali che lo coinvolgono, in particolare per la profonda “crisi dei luoghi”, quel malessere che si manifesta nelle periferie prive di identità, nelle campagne e lungo le coste spesso sfigurate, nel mutato rapporto tra l’ambiente naturale e le comunità che lo abitano. Per “esigenze” della società contemporanea intendiamo le diffuse aspirazioni nei confronti di un generale miglioramento della qualità della vita, di un cambiamento di rotta nelle politiche di trasformazione territoriale, di una revisione del concetto di tutela e di conservazione da intendere in senso attivo e innovativo con il ripristino della stabilità degli ecosistemi, con un’attenta considerazione dell’identità dei luoghi, un rinnovato e più corretto rapporto con l’ambiente naturale e i valori culturali e sociali del territorio. Le “attese” possono riguardare la maggiore e migliore disponibilità di aree verdi ricreative nelle conurbazioni metropolitane; la bonifica e la riqualificazione dei paesaggi degradati e un corretto ...
Vedi maggiori dettagli