
Il libro offre un ampio ventaglio di aspetti della cultura russa da una prospettiva di confronto con altrettanti aspetti della cultura e della realtà italiana. Si tratta di un volume collettaneo composto da saggi di affermati specialisti di differenti ambiti disciplinari che qui si sono focalizzati su momenti significativi dei contatti con la civiltà russa sia del passato, sia della contemporaneità. I cambiamenti epocali intervenuti in Europa e, specificatamente, in Russia, in seguito alla caduta del muro di Berlino hanno inciso notevolmente sulle possibilità di conoscenza diretta fra i due mondi e hanno anche avuto come conseguenza, nell’ultima decina d’anni, importanti modifiche su numerosità e qualità dei corsi universitari di lingua e letteratura russa. Con il mutare della situazione politica mondiale lo studio del russo non è più percepito nel nostro paese come una scelta ideologica o esotica, ma è motivato dalla realtà lavorativa in Italia e all’estero, e da una futura applicazione pratica nella società multiculturale. Di qui è nata l’esigenza di dedicare spazio alla riflessione sui diversi aspetti che la richiesta crescente di apprendimento della lingua...
Il volume risponde all’esigenza di avviare allo studio della mediazione russoitaliano in ambito commerciale sin dal livello intermedio di competenza linguistica. Le 5 lezioni in cui si articola il testo presentano situazioni verosimili in un viaggio d’affari a Mosca. Ogni lezione è suddivisa in 7 parti ideate allo scopo di migliorare la padronanza delle abilità basilari per l’uso della lingua in campo professionale: costrutti e regole, requisito fondamentale per un’interazione efficace; metodo di organizzazione e memorizzazione del lessico microlinguistico, necessario per una comunicazione disambigua; capacità di autocontrollo e di uso alternato del russo e dell’italiano, indispensabili nell’interpretazione orale. Le attività di perfezionamento delle differenti competenze linguistiche sono di tipo diverso: esercizi a risposta multipla o a riempimento, esercizi di produzione scritta e orale guidata in lingua russa, attività di potenziamento della memoria e della velocità di risposta, traduzione bilingue. Le chiavi degli esercizi e la traduzione dei dialoghi rendono il manuale utilizzabile anche in autoapprendimento. Il testo si rivolge sia agli studenti...
Terminato il primo ciclo di studi universitari (laurea triennale in mediazione linguistica o in lingue straniere) lo studente con una buona preparazione linguistica (livello intermedio) può incominciare a pensare ad un lavoro con il russo come free lance o come dipendente. Ma quasi sempre è necessaria una preparazione aggiuntiva o specifica. Traduzione editoriale, legale, audiovisiva, interpretazione simultanea e consecutiva, interpretariato forense, insegnamento nella scuola superiore, accompagnatore turistico: sono attività e professioni interessanti da prendere in considerazione. Per che tipo di lavoro sono adatto? Una riflessione su questo argomento è importante e necessaria. Ma bisogna anche sapersi adattare e saper fare più di una cosa. Quindi non solo traduzione editoriale, ma anche legale, per esempio. Non solo traduzione scritta, ma anche orale. Non solo traduzione commerciale, ma anche tecnica. In passato le abilità per tradurre in russo documenti relativi a prodotti, servizi e macchinario, nonché quelle di interpretazione dialogica per la trattativa tecnico-commerciale venivano acquisite dal giovane mediatore sul posto di lavoro con lo studio autodidatta o con...
Bruno Osimo - Istituto Superiore Interpreti e Traduttori di Milano - La traduzione totale: spunti per lo sviluppo della traduttologia. - Maria Vittoria Calvi - Università di Milano - La traduzione nell'insegnamento della lingua e nello studio dei linguaggi specialistici. - Elena Liverani - Università di Trento - Gli strumenti del traduttore: dizionari bilingue e monolingue, cartacei e online. - Gina Maneri - Istituto Superiore Interpreti e Traduttori di Milano - Internet per il traduttore: risorse e usi del motore di ricerca. - Nuria Pérez - Università di Trento - Panorama de la narrativa española del siglo XX publicada en Italia: algunas conclusiones. - Hado Lyria - Traduttrice e direttore di collana editoriale - Traduzione letteraria ed editoria. - Danilo Manera - Università di Milano - Problemi di contestualizzazione linguistico-culturale nelle scelte traduttive. - Irina Bajini - Università di Milano - Sfidare le Ande: dilemmi e soluzioni traduttive per l'opera di Arguedas e Scorza.
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Questo libro aggiunge un tassello all’indagine traduttologica attraverso la trattazione della storia dei traduttori e delle opere tradotte nelle diverse epoche. L’Autore focalizza l’attenzione sul come e sul perché s’è tradotto durante il corso dei secoli. Il lettore riconoscerà in questo libro una guida nello sterminato mondo delle storie dei traduttori, delle teorie e delle pratiche traduttorie di un passato che non si rivelerà, in fondo, così distante.
Il volume dal titolo Identità e discorsi, curato da Laura Mariottini, raccoglie i contributi che amici, colleghi e allievi diretti e indiretti offrono a Franca Orletti. L’attività scientifica e didattica della studiosa nell’ambito della sociolinguistica, della linguistica applicata e della pragmatica è molto ampia e ha rappresentato una fonte di spunti e di conoscenze in contesti molteplici. Per questo gli autori le rendono omaggio dedicandole una raccolta di saggi, nella cui ideazione e struttura si sono voluti accostare ambiti di studio diversi e incrociare competenze disciplinari differenti su un unico tema: l’identità. Il risultato è uno strumento multi e inter-disciplinare, quanto mai aggiornato, per avvicinare studiosi e studenti a tematiche centrali e trasversali nella società umana di tutte le epoche, quali l’espressione e la costruzione personale e istituzionale, orale e scritta, pubblica e privata del sé.
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Perché l’uomo cerca la felicità e crea tante volte il caos e la sofferenza? Come uscire dal conflitto e ritrovare la pace?In questo lavoro molto personale, Jacqueline Morineau ritorna alle fonti storiche, culturali e spirituali della mediazione umanistica che ha sviluppato, praticato e insegnato per più di trent’anni, dapprima in Francia e poi in altri Paesi, in ambito giudiziario, educativo, sociale e internazionale. La mediazione accoglie il disordine e presenta una proposta paradossale: incontrare ciò che ha ferito, quel male che turba. Nell’incontro diretto delle persone «separate» dal conflitto offre l’opportunità di trasformare la perdita della relazione e la disperazione in un nuovo sguardo sul futuro, in un cammino di pace e armonia. Imparare ad ascoltarsi e a riconoscersi apre a un incontro di verità con se stesso e con l’Altro. L’energia distruttiva può allora diventare opportunità di nascita e rinascita, di metànoia e con-versione.
The telecommunications networks offer interesting new opportunities for training. More specifically, in over ten years of studies the research tradition known as CSCL, or computer supported collaborative learning, has underscored the potential of these tools within collaborative learning dynamics. Taking its cue from a rereading of the cultural-historical stances of Vygotsky, and bringing together pedagogical reflections, the contributions of cognitive ergonomics and studies on "man-machine" interaction, this research is concerned to focus the theoretical, methodological and design elements best suited to facilitate the practices of online collaborative learning.
“Questo libro nasce dal desiderio di condividere le mie riflessioni ed esperienze nel campo della traduzione e del suo insegnamento in corsi e workshop. La traduzione è, in quanto esperienza, riflessione. È prima di tutto un fare esperienza dell’opera da tradurre e nello stesso tempo della lingua in cui quell’opera è scritta e della cultura in cui è germinata. E subito dopo è un fare esperienza della lingua madre e della propria cultura, che deve accogliere, vincendo ogni possibile resistenza, la diversità linguistica e culturale del romanzo o del racconto da tradurre. [...] Il percorso proposto in queste pagine è di graduale difficoltà ed è stato pensato in primo luogo per i lettori forti, per chi ha una viva curiosità per la lettura ed è desideroso di accostarsi alla traduzione e di entrare nella sua officina. Ne può trarre inoltre beneficio chi studia traduzione, ma frequenta corsi di laurea in cui ci si limita a impartire nozioni teoriche e non si lavora concretamente sui testi. Infine mi auguro possa essere di stimolo al recensore che volesse avere qualche spunto in più per valutare la bontà di una traduzione.”
Dopo Babele, pubblicato per la prima volta nel 1975 (trad. it. Firenze, 1984) e ora nella sua versione riveduta e ampliata, è ormai diventato un classico. Il saggio di George Steiner ha aperto la strada a un nuovo campo di discussione: ha costituito infatti il primo tentativo particolareggiato di situare la traduzione al cuore della comunicazione umana, e di esaminare come le costrizioni alle quali è sottoposta la traducibilità tra le lingue diverse richieda un’indagine filosofica sulla consapevolezza e sul significato del significare. Steiner constata che la traduzione è formalmente e praticamente implicita in ogni atto della comunicazione: «capire» significa sempre «decifrare», anche quando la comunicazione avviene all’interno della stessa lingua. Dopo Babele, oltre a tracciare una poetica generale della traduzione, si interroga sulla natura stessa del linguaggio, e sull’impossibilità delle teorie darwiniane di render conto della molteplicità dei linguaggi umani; tenendo ben presente che a guidarci e illuminarci può essere soprattutto la sensibilità di poeti e romanzieri.
The book contains the proceedings of the European conference and review "Products and experiences for intercultural dialogue: Best practices for social inclusion in Italy and Europe" held in Florence on 18 January 2008 in the framework of the project "Social Inclusion: How Leonardo da Vinci Projects Contribueted to Make it Effective". With a social and pedagogic/educational approach, the text is designed to make a specific contribution to the knowledge and evaluation of quality products, carefully selected by European experts, regarding three fundamental aspects of social inclusion and intercultural dialogue: learning on the part of the immigrants of the language and culture of the host country; reception and inclusion in the workplace; the protection of the health and safety of the immigrants.
La presente raccolta di saggi, tutti in varia misura già editi nella sostanza (ma comunque non in questa veste), presenta quindici anni di fedeltà alla storia della lingua italiana, traguardata principalmente dalle sue estremità: il Duecento fiorentino e l’italiano contemporaneo.
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