
Guidare se stessi è il punto di partenza per guidare gli altri: un vero leader incrementa innanzitutto la propria produttività e soddisfazione personale, trasmettendole al team.
Prefazione di Ken Blanchard coautore di Il nuovo One Minute Manager ® È un giorno di pioggia a Seattle e al terzo piano di una grande società la gente ha smesso di credere di poter fare la differenza. Per la nuova manager Mary Jane la sfida di riportare la vita nel suo team demotivato e apatico sembra impossibile fino a quando non scopre un posto di lavoro di incredibile successo in fondo alla strada, dove i dipendenti sono così intraprendenti e appassionati che le persone si fermano solo per vederli lavorare! FISH! è la straordinaria storia di ciò che accade quando Mary Jane cerca l'aiuto di questi «esperti» e apprende il loro segreto: quattro semplici pratiche che, se applicate quotidianamente, aiutano a essere più energici, efficaci e realizzati. Ricco di ispirazione e saggezza senza tempo che parlerà a chiunque in qualsiasi campo o livello di carriera, FISH! è una delle parabole business più popolari e amate. Le persone nelle organizzazioni di tutto il mondo usano le sue lezioni per costruire fiducia e lavoro di squadra, per migliorare il servizio clienti, rafforzare la leadership e aumentare la soddisfazione dei dipendenti. Ma le usano anche per rinsaldare le...
Il libro Una guida pratica e diretta all’uso della Programmazione Neuro-Linguistica, per migliorare significativamente i risultati sul lavoro. Vuoi essere un leader, un negoziatore o un venditore migliore? Nelle pagine di PNL per il business scoprirai le tecniche di PNL più efficaci, che daranno un impulso alla tua carriera, alle prestazioni dei colleghi e alla tua organizzazione. Utilizzando esempi di vita reale ed esercizi facili da seguire e applicabili subito, questo libro ti mostra come: • cambiare il tuo modo di pensare, migliorando la comunicazione e sviluppando le tue capacità e i tuoi risultati; • eliminare le convinzioni limitanti che ti impediscono di ottenere il successo; • acquisire una maggiore comprensione di ciò che ti motiva a raggiungere i tuoi obiettivi. L’autore Jeremy Lazarus è un formatore internazionale di PNL e Business Performance Coach. È attivo a livello internazionale nel campo della Programmazione Neuro-Linguistica applicata al business.
Vuoi scoprire il segreto per aiutare i clienti a capire i benefici dei tuoi prodotti e servizi? Donald Miller ha catturato il processo che unisce una comunicazione efficace con l'empatia. Il rivoluzionario metodo StoryBrand trasforma per sempre il modo in cui raccontate chi siete e cosa fate ed evidenzia il valore unico che portate ai vostri clienti. La struttura del modello mostra: i 7 punti universali dello storytelling; come semplificare il messaggio di un brand in modo che le persone lo capiscano e agiscano di conseguenza; come creare il messaggio più efficace per i siti, le brochure e i social media. "Questo libro è un libro fondamentale, costruito intorno a un'idea che chiarirà, stimolerà e trasformerà il vostro business. Donald Miller mostra una via precisa, esauriente e utile per cambiare il modo in cui parlate del lavoro a cui tenete. " Seth Godin Autore dei bestseller La Mucca Viola e This is Marketing
I 100 strumenti presentati in questo libro consentono a manager e consulenti di risolvere problemi in numerosi ambiti. La loro applicazione facilita la gestione delle differenti aree aziendali, integrando conoscenze teoriche con aspetti pratici del management. Per agevolarne lo studio, gli strumenti sono stati suddivisi in categorie. Nello specifico: 1. Indirizzo strategico: appartengono a questa categoria gli strumenti per la pianificazione strategica, la gestione aziendale e l'analisi finanziaria. 2. Analisi e sintesi: con gli strumenti di questa categoria è possibile stimolare e gestire la creatività e la comunicazione. 3. Gestione funzionale: in questa categoria sono presenti invece gli strumenti per il marketing e le vendite, e quelli per la gestione organizzativa, di costi e budget, della qualità, di produzione e di logistica. La presentazione del singolo strumento è strutturata per favorire un apprendimento veloce: dopo una breve descrizione, infatti, sono illustrati requisiti, vantaggi e svantaggi, nonché l'applicazione nella prassi di ciascuno, affrontando le diverse sfide con le quali i manager e la direzione aziendale si confrontano ogni giorno per definire e...
A vent’anni dalla sua pubblicazione Lean Thinking rimane un libro straordinariamente vivo e attuale, uno dei pochissimi long seller della letteratura manageriale globale. In esso i cardini dell’approccio lean hanno trovato la formulazione più limpida, certamente la più fortunata, segnando la strada per la sua applicazione in qualsiasi settore industriale così come nei servizi. Il pensiero snello aiuta a definire precisamente il valore dei singoli prodotti, a identificare il flusso di valore, a far sì che questo flusso scorra senza interruzioni e il cliente “tiri” il valore dal produttore e a perseguire, infine, la perfezione attraverso il miglioramento continuo. Questi principi hanno dato vita nel tempo ad una ricca e consolidata cassetta degli attrezzi, oggi lo stato dell’arte per chiunque voglia migliorare processi esistenti o disegnarne di nuovi, e hanno trovato un nuovo e inaspettato impulso nella cultura dell’innovazione che l’economia digitale ha generato. Ma per tornare al gemba, al luogo in cui si produce valore, occorre passare ancora da questo libro e dalle sfide in esso tracciate.
Ci sono imprenditori che si sforzano di trovare un’idea geniale per cambiare le sorti di un settore, ma ci sono anche uomini che, giovanissimi, s’innamorano di un sogno e fanno di tutto per realizzarlo. Romano Artioli, fondatore di Autexpò, è un imprenditore che ha inseguito il desiderio di far rinascere una delle più prestigiose marche automobilistiche del mondo, la Bugatti. E, con passione e dedizione, ha raggiunto questo obiettivo. Mantovano per nascita, bolzanino d’adozione, l’autore, poco più che diciottenne, apre il suo primo centro d’assistenza auto, acquista un banco prova idraulico e inizia a revisionare i motori dimostrando da subito una grande abilità. Crea concessionarie, importa auto, diventa presidente dell’Automobile club locale. Capisce che le macchine si vendono se c’è assistenza adeguata, così convince Enzo Ferrari a lasciargli la gestione del marchio non solo nel Triveneto, ma in Germania meridionale. Dopo anni di esperienze in giro per il mondo, arriva il momento di realizzare il suo sogno da bambino: incanta il governo francese e si fa cedere il marchio Bugatti. Poi, per potenziare l’attività, acquisisce anche il gruppo Lotus. Siamo a...
In una carriera finanziaria lunga quasi sessant’anni, Warren Buffett si è confrontato con un’infinità di sfide ottenendo sempre un successo senza pari. La sua umiltà, la sua integrità morale e la sua onestà intellettuale non solo lo hanno fatto amare da milioni di investitori, ma sono anche oggetto di studio per tutti coloro che decidono di intraprendere una carriera finanziaria. Nonostante la mole di informazioni disponibili oggi sul mercato azionario, molti investitori faticano ancora a ottenere dei profitti. La visione e l’esperienza di Warren Buffett si collocano lontano dagli eccessi del mercato. Ecco per ché in questa nuova edizione Hagstrom colloca la filosofia di investimento dell’«Oracolo di Omaha» nella giusta prospettiva storica e, contemporaneamente, mostra come è possibile usare efficacemente questo approccio nel proprio lavoro. Dopo aver esaminato in dettaglio la sua storia personale e professionale, Hagstrom si dedica a esaminare le personalità - da Benjamin Graham e Philip Fisher a Charlie Munger - che hanno influenzato la visione finanziaria di Buffett. Di seguito viene esplorato pezzo dopo pezzo il metodo Warren Buffett, dimostrando che ciò che ...
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‟Questo libro è costruito come una città, come l'idea di una città. Mi piaceva che il titolo lo dicesse. Adesso lo dice. Le storie sono quartieri, i personaggi sono strade. Il resto è tempo che passa, voglia di vagabondare e bisogno di guardare. Ci ho viaggiato per tre anni, in City. Il lettore, se vorrà, potrà rifare la mia strada. È il bello, e il difficile, di tutti i libri: si può viaggiare nel viaggio di un altro?Quanto ai personaggi – alle strade – c'è un po' di tutto. Ci sono uno che è un gigante, uno che è muto, un barbiere che il giovedì taglia i capelli gratis, un generale dell'esercito, molti professori, gente che gioca a pallone, un bambino nero che tira a canestro e ci becca sempre. Gente così.”Alessandro Baricco‟– Allora, signor Klauser, deve morire Mami Jane?– Che vadano tutti a cagare.– È un sì o un no?– Lei che ne dice?Nell'ottobre del 1987, la Crb – casa editrice da ventidue anni delle avventure del mitico Ballon Mac – decise di indire un referendum tra i suoi lettori per stabilire se fosse il caso di far morire Mami Jane.”
Questo ebook, scritto in un linguaggio semplice e stimolante, è il frutto di dieci anni di ricerca riguardo alla gestione ed al miglioramento del personale, una descrizione analitica delle soluzioni di successo di manager e imprenditori che sono riusciti a creare gruppi di persone estremamente motivate e produttive. Pubblicato in versione cartacea per la prima volta nel 2002, "I Nuovi Condottieri" è un Best Seller (vendute più di 50.000 copie). Il libro è suddiviso in 3 parti: nella prima vengono analizzati alcuni fattori che provocano il calo di efficacia del manager; nella seconda viene analizzata in modo molto approfondito la motivazione del personale, nella terza e ultima parte vengono analizzati il carattere e la filosofia del manager e dell'azienda motivante. Include case history di aziende che hanno risolto con successo i problemi relativi la gestione del personale: numerosi esempi pratici che ogni imprenditore o manager può mettere subito in atto per migliorare la produttività dei suoi collaboratori.
Il giudice di Madison Square, i difensori di Arthur Avenue, le panelle di Ridgewood, Staten Island fra Gesù e Mazzini, a Bensonhurst il prete di frontiera, i dollari di San Gennaro, la baronessa della Nyu, i banchi della Rutgers University, il veterano dell'Onu, i riformisti di Tammany Hall, da Koch a Bloomberg, generazione 'Streetfighter', l'imprenditore fuggito dall'Italia, dove regna Anna Wintour, la fisica teorica fra Lenin e Goldman Sachs, le quattro stelle di Lidia, lo scrittore di Ocean City, la regista afroitaliana, l'architetto del "New York Times", il designer dei pezzi unici…C'è un elemento che distingue gli italiani della Grande Mela: la convinzione che mettendocela tutta qui ogni risultato è davvero possibile. Per la semplice ragione che «"We are hardworking people", siamo gente che lavora sodo». A spasso per New York, con un corrispondente come amico per scoprire come ce l'abbiamo fatta.
TOYOTA WAY, IL MODELLO DI MANAGEMENT CHE PUÒ RILANCIARE IL SISTEMA INDUSTRIALE ITALIANO Far crescere un'azienda non vuol dire farla andare più veloce di altre, per poi fermarsi ad ogni turbolenza dei mercati e, nel nostro caso, di fronte alle debolezze del sistema Paese. L'Italia e le sue imprese sono state spesso delle "lepri", innovative e di successo in alcuni casi, ma spesso addormentate, sfiduciate e stanche; e raramente delle "tartarughe", il cui cammino costante è la metafora di come si potrebbe riuscire a costruire una crescita regolare e durevole. In un'epoca segnata dal cinismo sull'etica delle grandi aziende capitalistiche e del loro ruolo nella società, il Toyota Way offre un modello alternativo, capace di realizzare sistemi industriali costituiti di persone, prodotti e processi votati a generare valore per il cliente, la società e l'economia. Questa nuova edizione, per la prima volta aggiornata nei contenuti e arricchita di numerosi casi di studio italiani, rivela i principi di gestione che stanno dietro la reputazione di Toyota che, a partire dal 1945, ha costruito e sviluppato il suo modello di produzione (il Toyota Production System), ovvero il cosiddetto Lean ...
Chi sono veramente i manager? Una casta di irresponsabili strapagati o semplici impiegati di lusso, che sacrificano tutto per il lavoro e alla fine del mese aprono la busta paga e fanno di conto? Quali competenze hanno? Sanno tutto di sistemi informativi, ma quanto di comunicazione umana? Tutto di statistica, ma quanto di sociologia? Come si può scegliere tra crescita e sostenibilità, se ogni anno ci si confronta con obiettivi di budget in crescita? Come possono essere recuperati i rapporti umani dentro le aziende? È giusto “vincere” o ci si dovrebbe accontentare di “prosperare”? È più importante l’efficacia delle cose o la loro bellezza? La generazione di manager di oggi, cresciuta ai tempi della rivincita del liberismo, ha ereditato un modello che non funziona più e per questo si interroga sul futuro: qual è davvero il ruolo del profitto, dell’innovazione, il rapporto con le comunità? Serve un vocabolario nuovo. Servono responsabilità, rispetto, coscienza e orientamento al futuro. Le aziende non sono soggetti economici con una responsabilità sociale, ma sono soggetti sociali con una responsabilità economica. Servono visioni, molto coraggio e il tempo per...
È vero che gli americani impazziscono per il ghiaccio, pretendono le mance facoltative, praticano la religione dello sconto e il culto delle poltrone reclinabili? Beppe Severgnini ci porta in viaggio negli Usa tra domande (perché non abbassano l'aria condizionata?) e risposte (perché gli piace così), descrivendo le molte sorprese della vita quotidiana, perché l'America vera si scopre solo attraverso i dettagli: le scaramucce con un idraulico di nome Marx; la terribile potenza dei telefoni e dei bambini, veri padroni del paese; le fallimentari escursioni nello shopping elettronico e le battaglie per (non) ottenere una carta di credito. Ironico, intelligente e divertente, Un italiano in America "è frutto di una lunga inesperienza", perché, ammettiamolo, crediamo di sapere tutto ma in realtà siamo impreparati. Allora pronti a cominciare?
Il mondo � cambiato, siamo bombardati di informazioni in modo costante per tutto l'arco della giornata. Tv, radio, social network, email.Nel libro del 1986 "The cult of information", Theodore Roszak afferma che una persona inglese di ceto medio del 1600 aveva a disposizione nell'arco della sua intera vita meno informazioni di quante ne contiene oggi una singola copia del New York Times.E il 1986 era un'era preistorica paragonata ad oggi considerando l'accesso alle informazioni che abbiamo. Internet non esisteva, cos� come i social.Districarsi in questo mare di informazioni � diventato un compito molto arduo. � difficile trovare contenuti di valore, e spesso questi sono contornate da informazioni meno importanti con il solo scopo di "fare volume".Da qui nasce l'idea delle pillole, un concentrato di informazioni riguardanti il business e la crescita personale, dritti al punto e senza giri di parole.Questo libro contiene 60 capitoli, 60 pillole che ti faranno riflettere e, perch� no, dubitare di quello che credevi di sapere!Puoi iscriverti per ricevere le pillole su www.pilloledibusiness.com
“Una vera opera d’arte” L'Express Nella città impossibile di Coca, in un immaginario West contemporaneo, sulla sponda del fiume, ai margini della giungla e della storia, tutto può cominciare a muoversi e a pulsare, tutto può cambiare per l’arrivo del Ponte e di coloro che lo faranno nascere. Come un potente magnete, il ponte attira a sé i destini incrociati di uomini e donne, visti fotograficamente in campo lungo, come massa eroica al centro di una storia corale, o zoomati fino al primissimo piano, nel dettaglio puntuale delle vite più diverse, nella geometria – lucida come un teorema – delle passioni. Ma la vera protagonista di queste pagine, insieme al Ponte, è l’incredibile lingua che lo plasma. Lingua “poietica”, lingua necessaria e senza sbavature. Lingua capace, nel flusso inesausto delle parole, di nominare e scoprire le cose. In un tour de force straordinario, Maylis de Kerangal intona un canto epico, teso come i cavi che reggono quell’audace struttura.
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