
Nel blu tra il cielo e il mare
Autore: Susan Abulhawa
Numero di pagine: 336“Di tutte le cose che scomparvero a Gaza, gli ovetti Kinder furono quella che mi mancò di più” Prima di entrare definitivamente nel blu, lo spazio-tempo degli spiriti, un bambino di dieci anni, Khaled, racconta la sua vita e quella delle donne della sua famiglia. Una storia che ha inizio settant’anni prima, a Beit Daras, in Palestina. Lì vivono Umm Mamduh con le figlie Nazmiyeh e Mariam e il figlio Mamduh. Umm Mamduh è temuta perché comunica con il mondo degli spiriti. Poi il disastro: nel 1948, l’anno della Nakba, la famiglia è costretta dai bombardamenti israeliani a lasciare il paesino, Mariam viene uccisa, Nazmiyeh stuprata e Mamduh ferito gravemente a una gamba. Umm Mamduh scatena il ginn Sulayman contro gli invasori, uccidendone molti prima di soccombere a sua volta. Per i sopravvissuti comincia la dura vita da profughi: Mamduh si trasferisce con la moglie negli Stati Uniti in cerca di fortuna. Ha un figlio che morirà giovane, dopo aver rinnegato le sue origini arabe, e che gli lascerà un’amatissima nipotina, Nur. Nazmiyeh scopre di essere incinta e sa che il figlio è frutto dello stupro, ma con il sostegno del marito decide di tenerlo. Nascerà Mazen, che ...