
Il professor Sabani, docente di Storia Antica alla London University, viene incaricato dal misterioso sir O’Sullivan di interpretare un codice contenuto in una pergamena. Il compito affidatogli è di vitale importanza per i destini del mondo... Le tracce lo condurranno dal Castello di Neuschwanstein a Rennes-le-Château, da Gerusalemme a Roma... Si imbatterà lungo il percorso nelle vicende di tanti personaggi storici, re Ludwig di Baviera, Wagner, Himmler, Napoleone, Cristoforo Colombo, la regina Cristina di Svezia... sulla scia di misteri come quello del Santo Graal e dell’Arca dell’Alleanza, di Atlantide e di Agarthi fino a giungere alla drammatica realtà storica come quella inerente il Caso Moro. Passato e presente si intrecceranno infatti progressivamente in un groviglio di relazioni, costituito da una serie di coincidenze, se di coincidenze si può parlare... EUGENIO BARTOLINI nasce a Latina nel 1964. È laureato in Lettere con indirizzo Demo-etno-antropologico ed è docente di Liceo in Letteratura Italiana e Letteratura Latina. È stato nominato dal Ministro dell’Istruzione nella Commissione dei Saggi per la riforma della scuola. Dirige un ente di formazione degli...
Il ruolo dello Stato e la questione femminile, i movimenti sociali e la Chiesa cattolica, giornalismo e fotografia, editoria e cinema... A decenni di distanza, quante verità sono nascoste nel libro nero degli anni di piombo?
A quarant’anni dal sequestro e dall’omicidio di Aldo Moro, un libro-inchiesta ricostruisce per la prima volta in modo unitario il ruolo svolto dalla criminalità organizzata durante i cinquantacinque giorni del rapimento. Una presenza da sempre accennata ma mai chiarita, nascosta tra carte giudiziarie e cronache sommerse dal tempo, dall’incuria e dall’omissione. La ’ndrangheta calabrese, all’ombra del clamore di Cosa nostra, ha infatti scalato i gradi del potere criminale trovandosi a giocare nell’affaire Moro su più tavoli: con le istituzioni, i partiti e i terroristi. Una criminalità servente, al servizio cioè di altre strutture di potere il cui destino sembra legato a doppio filo a quello della stessa malavita organizzata. Con un’inchiesta scottante e molto documentata, Simona Zecchi fa emergere fatti inediti e informazioni poco note, che consegnano un nuovo approccio all’analisi del Caso Moro. Il quadro che si delinea – partendo da via Fani, attraverso la trattativa e fino all’epilogo di via Caetani – ribalta la versione ufficiale che una parte delle BR, con la connivenza della stessa Democrazia cristiana, ha consegnato alla magistratura e alla...
After 20 years the author writes of the kidnapping and assassination by the Red Brigades of his brother, Aldo Moro (1916-1978), President of the Democrazia cristiana.
Prendendo spunto dalle sentenze di Perugia e Palermo, rispettivamente contraria e favorevole ad Andreotti, Rita di Giovacchino stende il quadro più completo ed aggiornato di trent'anni di misteri italiani. Nel novembre 2002 Giulio Andreotti - sette volte presidente del Consiglio - è stato condannato a 24 anni per omicidio dalla Corte d'Assise d'Appello del tribunale di Perugia. Nel maggio 2003, il tribunale di Palermo ha assolto il Senatore per insufficienza di prove per i reati di associazione mafiosa ascrittigli dopo il 1982 - ma, cosa poco sottolineata dai media, ha dichiarato prescritto il reato di associazione a delinquere commesso prima del 1980. Entrambi i processi hanno affrontato alcuni intrecci cruciali, e ancora poco o per nulla chiariti, della storia della Prima Repubblica (il rapimento e il Memoriale di Moro, i rapporti fra mafia e politica, le stragi del '92-'93); ma ad Andreotti, e in generale alla classe dirigente della Prima Repubblica, fanno capo tracce semicancellate dall'oblio dei media e da infinite operazioni di depistaggio e insabbiamento che conducono, di volta in volta, a Gladio/"Stay behind", P2, servizi segreti deviati, criminalità organizzata,...
Questo libro e l'edizione da collezione, in copertina rigida, de L'Ultima Missione, l'opera autobiografica dell'ultimo Gladiatore del SID, sopravvissuto a un tradimento sul Riff, la catena dell'Atlante, nel Maghreb, riusci a rientrare in patria dove lo attendevano altre azioni intimidatorie finalizzate a screditare l'ultimo testimone rimasto del Nucleo G di Gladio. Questo libro racconta e documenta l'intera vicenda, mentre rivela tutte le operazioni compiute da Gladio all'estero e di cui G-71, alias Antonino Arconte, e un testimone. Egli conduce per mano i lettori dietro le quinte della democrazia e della guerra fredda italiana, ma non solo italiana. Conoscerete il Mekong, il fiume rosso della vecchia Cocincina Francese e gli ultimi giorni di Saigon prima dell'invasione Nord Vietnamita; la Primavera dei Garofani di Luanda, in Angola e la vera storia della rivoluzione dei Garofani di Lisbona del 24 aprile 1974 e tanto altro ancora degli avvenimenti di un'epoca che e valsa la pena vivere!
All'inizio degli anni Novanta Stato e mafia hanno condotto una trattativa di cui le indagini stanno finalmente svelando i contorni. Ma quali ne furono gli obiettivi? Chi i partecipanti? E, soprattutto, quale l'organizzazione? Ne hanno fatto parte gli esecutori materiali di intimidazionie stragi; i boss mafiosi decisi a ricattare il governo; una politica collusa che tentava in vario modo di usare Cosa Nostra. E, in cima alla piramide, c'è stato un Quarto livello: quello di chi ha mosso fili nell'ombra, depistato indagini, inquinato prove, corrotto o ricattato. A dare inizio a tutto un elenco di nomi che Vito Ciancimino appuntò su una cartolina e spedì a se stesso nel 1990, scomparsa assieme al famoso papello. Ne restano una fotocopia e i racconti del figlio Massimo. Vi sono indicati personaggi di alto livello professionale e istituzionale che avrebbero agito, in maniera organica, al di fuori delle proprie funzioni. Maurizio Torrealta cerca per primo di fare luce su queste figure e ne ricostruisce le vicende, per capire se e a quale interesse superiore sarebbe stata sacrificata la società italiana, con azioni di cui solo ora si comincia a chiedere conto.
Una nuova edizione arricchita da tre capitoli con scoperte sul filone d'indagine cileno, sui rapporti tra palestinesi e Germania dell'Est e sul coinvolgimento del Nicaragua dei sandinisti, dove finirono il brigatista latitante Casimirri e i soldi del Banco Ambrosiano.
Le verità che mancavano sul più importante delitto politico del dopoguerra La vicenda Moro costituisce un caso internazionale per eccellenza. Ancora da raccontare nei suoi risvolti più oscuri. Tra gli anni Sessanta e Settanta la politica estera morotea, soprattutto quella mediterranea, e il disgelo nella politica interna tra Dc e Pci rappresentarono un pericolo gravissimo per gli equilibri mondiali. L’Italia andava fermata. A tutti i costi. Sulla base di documenti desecretati a Londra e a Washington (e delle recenti acquisizioni dell’ultima commissione d’inchiesta parlamentare sul caso Moro), Giovanni Fasanella dimostra che una parte delle amministrazioni Usa, con gli inglesi e la complicità a vari livelli e in fasi successive di Francia, Germania e Unione Sovietica insieme con Cecoslovacchia e Bulgaria, avevano interessi convergenti a fermare Moro. Come confermano anche le testimonianze di ambasciatori e politici dell’epoca riportate in questo libro. L’autore riesce a saldare in un racconto avvincente testimonianze e documenti inediti, offrendoci per la prima volta la ricostruzione completa del contesto internazionale e delle complicità interne in cui maturò il...
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