Il Diavolo
Autore: Arturo Graf
Numero di pagine: 210
Tutti conoscono il poetico mito della ribellione e della caduta degli angeli. Questo mito, che inspirò a Dante alcuni tra i più bei versi dell'Inferno, e al Milton un indimenticabile episodio del Paradiso perduto, fu da vari Padri e Dottori della Chiesa variamente foggiato e colorito; ma non ha altro fondamento che la interpretazione di un versetto d'Isaia e di alcuni luoghi, abbastanza oscuri, del Nuovo Testamento. Un altro mito, di carattere molto diverso, ma non meno poetico, accolto da scrittori così ebraici come cristiani, narra di angeli di Dio, che invaghitisi delle figliuole degli uomini, peccarono con esse, e furono in punizione del loro peccato esclusi dal regno dei cieli, e convertiti di angeli in demoni. Questo secondo mito ebbe nei versi del Moore e del Byron consacrazione perpetua. Così un mito come l'altro fa dei demoni angeli caduti, e la caduta rannoda a un peccato: superbia o invidia nel primo caso; amor colpevole nel secondo. Ma questa è la leggenda, non già la storia di Satana e dei compagni suoi. Le origini di Satana, considerato quale personificazione universale del principio del male, sono meno epiche assai e in pari tempo assai più remote e profonde. ...