
Donne allo specchio
Autore: Guido Davico Bonino
Numero di pagine: 816Da Neera a Carolina Invernizio, da Matilde Serao a Grazia Deledda, una ricca galleria di autrici italiane tra Otto e Novecento da scoprire e riscoprire.
Da Neera a Carolina Invernizio, da Matilde Serao a Grazia Deledda, una ricca galleria di autrici italiane tra Otto e Novecento da scoprire e riscoprire.
Il volume presenta una serie di studi che indagano da un punto di vista testuale, socio-culturale, enciclopedico, editoriale, economico-produttivo, il reimpiego consapevole di tematiche e soggetti tratti dai grandi classici moderni in opere ascrivibili alle categorie di riscrittura, plagio, suite o continuazione, trasposizione intersemiotica.
«Il libro più eccitante che Welsh abbia mai scritto.» Los Angeles Weekly su Colla «Straordinario ed esilarante.» New York Times Book Review su Colla 1970, Edimburgo. Andrew, Billy, Carl e Terry si conoscono, bambini, tra i banchi di scuola e crescono nella corea, uno dei più squallidi sobborghi della capitale scozzese. 1980. Ormai adolescenti, i quattro amici condividono le prime esperienze che «contano»: le risse con gli hooligans, le sbornie violente, il sesso cattivo e la droga. Negli anni Novanta si perdono di vista, prendono strade diverse: c’è chi diventa un pugile, chi un dj strafamoso e strafatto, chi un tossico disperato, chi un bullo spavaldo zeppo di alcol e sesso. Per poi ritrovarsi tutti – o quasi – all’alba del nuovo secolo, ormai quarantenni, sempre più ai margini della società, sempre più bruciati dalla vita, ma ancora straordinariamente amici. «Irvine Welsh è la cosa più bella che sia capitata alla nostra narrativa negli ultimi dieci anni.» The Sunday Times «C’è uno scrittore più distruttivo, nichilista, spietato e al contempo più innamorato della vita di Irvine Welsh? Difficile... quasi impossibile.» Corriere della Sera
Solo chi si è spinto a cercare fortuna in quel territorio immenso, selvaggio e sconfinato di praterie e boscaglie che è il bush australiano può conoscere fino in fondo quel particolare tipo di solitudine che schiaccia i suoi abitanti. E in particolare le donne, che hanno abbandonato agi e disagi della civiltà moderna per seguire i loro uomini. Come la signora Spicer, eroica figura di donna forse un po’ pazza e talvolta bisbetica, come chiunque sia costretto a vivere in quel paesaggio alienante e cerchi di conservare, con coraggiosa ostinazione, un filo di gentilezza e femminilità in una vita che appare ogni giorno più disumana. Ricordarsi di innaffiare i gerani che crescono a stento è il simbolo della resistenza, del rifiuto ad arrendersi. La forza annichilente del bush, vero protagonista dei racconti di Henry Lawson e soprattutto di questo che, per la modernità e l’insolita attenzione per la psicologia femminile, viene considerato il suo capolavoro, è l’antagonista nella lotta della signora Spicer per mantenere un qualche significato in un’esistenza che ne pare ormai priva.
Figlio di un minatore norvegese emigrato in Australia – che anglicizzò il proprio cognome da Larsen a Lawson – e della scrittrice e suffragetta Louisa Albury, e nato tra le tende di un campo minerario nei pressi della cittadina di Grenfell (all’epoca uno dei centri della corsa all’oro nel paese e ai giorni nostri un vero e proprio paesino museo di un paio di migliaia di abitanti), nello stato del Nuovo Galles del Sud, Henry Lawson (1867-1922) è considerato uno dei massimi scrittori australiani del periodo precedente l’indipendenza del paese. Le sue poesie e i suoi racconti, ricchi di elementi autobiografici, raccontano con realismo la dura vita di stenti degli agricoltori e dei pastori che avviarono il processo di colonizzazione dello sterminato e quasi completamente disabitato entroterra (il bush) australiano. Nella storia qui presentata, “Water them geraniums”, tratta dalla raccolta “Joe Wilson and his mates” (1901), si narrano le vicende di un colono, Joe Wilson, e della sua famiglia, del loro trasferimento e della loro vita nel bush e delle traversie dei loro poverissimi vicini, gli Spicer.
Siete pronti per il primo serial tv su carta? Ecco un'avvincente e innovativa spy-story scritta da un collettivo di scrittori capitanato da Simone Sarasso. New Jersey, 2007: qualcosa di molto pericoloso viene rubato da una base militare del governo americano. Quattro agenti segreti si mettono sulle tracce dell'oggetto misterioso, lo inseguono attraverso tre continenti sfidando la morte per portare a termine la missione. Aisha, l'esotico fiore all'occhiello della CIA, Mordechai Dekhnavitsh, il numero uno del Mossad e Viscardi, lo spietato assassino del Vaticano. Tutti i Servizi del mondo sono a caccia della Spia, l'uomo senza nome che ha rubato ciò che potrebbe cambiare le sorti dell'intero pianeta. Un oggetto narrativo senza precedenti, un'esperienza d'intrattenimento unica nel suo genere: J.A.S.T. è un romanzo, ma non è solo un romanzo. I tre volumi contenuti nel prezioso cofanetto raccolgono i dieci episodi della serie che rivoluzionerà la narrativa d'azione. Ogni episodio di J.A.S.T. ha la durata, il ritmo e lo stile narrativo delle puntate delle fiction televisive americane.
Non ci volle molto per affondare. Lo fece prima della corvetta, parte della cui struttura appariva ancora sopra l'acqua e la velocità non diede a tutti i suoi uomini il tempo di uscire dallo scafo, che li trascinò in fondo all'oceano. Decine di barche ora galleggiavano sull'acqua. Tutti, amici e nemici, indistintamente, remavano furiosamente verso la guardia costiera, ma quest'ultima era assorta nella sua lotta con il secondo sommergibile per potersi occupare di loro. Guerra in Alto Mare è una storia appartenente alla raccolta della Seconda Guerra mondiale, una serie di romanzi di guerra sviluppati durante la Seconda Guerra Mondiale
Atlanta, 1974. Kate Murphy ricorderà a lungo il suo primo giorno di lavoro al dipartimento di polizia. Un efferato serial killer che sta mietendo vittime tra gli uomini delle forze dell’ordine ha commesso l’ennesimo omicidio. La polizia è assetata di vendetta, la città è sull’orlo della guerriglia urbana. Kate, intenzionata a lasciarsi alle spalle un passato difficile e tormentato, sa che non sarà facile guadagnarsi la fiducia dell’ambiente maschilista e conservatore del dipartimento. Né può aspettarsi che la sua partner, l’agente Maggie Lawson, si dimostri ben disposta nei suoi confronti. Come lei, Maggie è una donna indurita dalla vita, che vede il proprio lavoro come un’occasione di riscatto. Ma quando entrambe vengono escluse dalle indagini sul serial killer, il desiderio di rivalsa che le accomuna le spinge ad avventurarsi nel cuore oscuro della città sulle tracce dell’assassino. La rabbia, il dolore e l’orgoglio daranno loro la forza di andare avanti, e saranno disposte a giocarsi il tutto per tutto pur di assicurare il killer alla giustizia. Acuto, audace, a tratti doloroso, L’orlo del baratro è il romanzo più potente di Karin Slaughter. “Il...
Lawson Gale, geniale lepidotterologo introverso e nerd, è un esperto di farfalle. Si trova in una piccola cittadina della Tasmania a cercare, per conto di un vecchio professore, una specie sfuggente che potrebbe anche non esistere. La guardia forestale Jack Brighton è un tipo normalissimo che ama la sua vita nella sonnolenta cittadina di Scottsdale. Tra la sua Border collie, Rosemary, il lavoro e qualche buon amico, ha quanto gli basta per non sentirsi solo. Ma poi conosce Lawson, e capisce di aver incontrato una persona speciale. Catturare farfalle è più interessante di quanto pensasse. A volte le creature più sfuggenti indossano cravattini e a volte non si possono catturare affatto. In poco tempo, Lawson scopre che ci sono farfalle che non puoi studiare sui libri. Esistono solo in un tocco, in un bacio, in un sorriso. Deve soltanto decidersi a lasciare la presa così potranno volare. Imago è la storia di due persone che trovano l’amore, cravattini e farfalle.
"Ci ha condotti nei luoghi più incredibili e remoti del cosmo, ha risvegliato la nostra immaginazione e ci ha mostrato il potere dello spirito umano". Barack Obam
Un variegato melting pot di popoli e tradizioni che abita la più grande isola del mondo: chi vuole conoscere la cultura australiana deve immergersi nella sua complicata vicenda storica.
"Un luogo non è mai solo 'quel' luogo: quel luogo siamo un po' anche noi. In qualche modo, senza saperlo, ce lo portavamo dentro e un giorno, per caso, ci siamo arrivati."... Un'opera specialissima, che sulla mappa del mondo allarga il mondo contiguo delle sterminate letture che hanno anticipato, provocato e sempre accompagnato i viaggi. I luoghi sono nomi, tappe, residenze. Ma quel che più conta è la civiltà del guardare, del rammentare, e del connettere i luoghi alla gente. L'andare e il sostare. Lo scoprire, insieme alla bellezza, la diversità del mondo.
“L’identità culturale e geografica dell'Australia è stata plasmata da 4,5 milioni di anni di isolamento. Il paesaggio aspro e bellissimo del paese ha trasmesso la propria forza anche agli australiani” (Charles Rawlings-Way e Meg Worby, autori Lonely Planet). Esperienze straordinarie: foto suggestive, i consigli degli autori e la vera essenza dei luoghi. Personalizza il tuo viaggio: gli strumenti e gli itinerari per pianificare il viaggio che preferisci. Scelte d’autore: i luoghi più famosi e quelli meno noti per rendere unico il tuo viaggio. Sydney Harbour in 3D, Australia aborigena, scoprire l’outback, attività all’aperto
Appassionata, volitiva e indomita, Sybylla Melvyn è una delle eroine più affascinanti della letteratura australiana. Piena di talento, dalla mente vivace e curiosa, la sedicenne Sybylla si sente in trappola nella fattoria dei genitori nell’entroterra australiano. Pur amando la vita nel bush, detesta la durezza e le fatiche fisiche che questa comporta. Il suo desiderio è poter coltivare i suoi talenti e il suo amore per la scrittura e i libri, il pensiero, la musica, ma soprattutto aspira a una vita dagli orizzonti aperti, ricca delle promesse di un grande futuro. La sua voglia di indipendenza si scontra con la mentalità misogina della società intorno a lei, che vede per una ragazza due sole opportunità: sposarsi o insegnare. Improvvisamente però tutto cambia e la ragazza viene mandata a vivere nella proprietà di sua nonna, dove viene corteggiata dal ricco e affascinante proprietario terriero Harry Beecham che le propone di sposarlo. Sybylla, pur attratta dall’uomo, si troverà a dover scegliere tra una vita convenzionale e i suoi piani per una “brillante carriera”.
Kate ha undici anni ed è un’assidua lettrice di Charles Dickens. Nessuno scrittore ha segnato l’infanzia della sua generazione come l’autore di Oliver Twist. Tutti in famiglia sono amanti dell’autore di Grandi speranze, tanto che i due cani di casa si chiamano Pip e Pocket come i suoi celebri personaggi. Durante un viaggio in treno per Boston, Kate ha la fortuna di ritrovarsi seduta accanto al suo idolo. Inizia così un indimenticabile scambio di battute tra i due, che la futura scrittrice in seguito raccolse in questo delizioso memoir, che ci ricorda l’importanza della lettura nell’infanzia e il ruolo dei “maestri” letterari nella costruzione della nostra personalità.
Un libro immenso». James Ellroy "Uno dei più grandi romanzi mai scritti sul male assoluto. Lo raccomando senza alcuna riserva". Stephen King
Questo libro favoloso e d'ispirazione include le risposte a molti problemi della vita che riguardano la tua stima personale, per poter creare la vita significativa e divertente che meriti. Con illuminazione, Beverley fornisce suggerimenti pratici e che stimolano la riflessione su come affrontare gli alti e bassi che la vita di tutti i giorni può portare. Si tratta di una lettura ispiratrice, motivatrice che ti farà sentire spiritualmente illuminato e ti darà la capacità di camminare con facilità verso il domani.
La strana guerra di Thomas Hudson, pittore e grande chiacchierone, arruolato per pattugliare il mar dei Caraibi alla ricerca di sommergibili tedeschi. Una vicenda bellica vissuta forse più nei bar che sul mare.
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