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Complex Tv

Complex Tv

Autore: Jason Mittell

Numero di pagine: 581

Come fanno le serie tv di nuova generazione a tenerci incollati allo schermo, spingendoci a guardare dieci puntate di fila e parlare dei protagonisti come se fossero i nostri amici più cari? Quasi mai per caso, né per l’idea geniale di un solo showrunner, bensì grazie allo sforzo creativo e collaborativo che avviene nella «stanza degli autori».In Complex Tv lo studioso di televisione e media Jason Mittell ci accompagna lungo la filiera delle serie, dall’ideazione alla produzione, dalla ricezione del pubblico alla gemmazione dei paratesti. In questo percorso l'autore ci spiega cosa distingue la «televisione complessa» da quella del passato, con particolare attenzione allo storytelling e alle tecniche peculiari del mezzo. Emancipandosi dalla narratologia tramite un linguaggio nuovo e dedicato, esamina tutti i capisaldi di questo formato e i fenomeni a essi associati: dalla rivoluzione apportata dai Soprano al successo irripetibile di Lost, dalla struttura comica complessa di Arrested Development e How I Met Your Mother fino alla radicale trasformazione di Walter White in Breaking Bad.Complex Tv non si rivolge solo agli appassionati: oltre a essere lo strumento che mancava ...

L'età della frammentazione

L'età della frammentazione

Autore: Gino Roncaglia

Numero di pagine: 296

Chiarezza di posizioni e buon senso nel saggio di Gino Roncaglia. Volume-manifesto in cui – dopo anni di impegno sul tema, da studioso e docente, ma anche da consulente di importanti provvedimenti legislativi – l'autore mette a sistema le sue proposte sull'istruzione. Alessia Rastelli, "la Lettura – Corriere della Sera" Un saggio denso, interessante, accattivante (anche nello stile), con il quale Gino Roncaglia si è proposto di provare a far capire a tutti quanto sia importante migliorare la qualità e la visibilità della discussione intorno alla scuola e alle nuove metodologie didattiche. Roberto Carnero, "Avvenire" Il libro di Gino Roncaglia, testo obbligato per la riflessione sul futuro della scuola, torna in una versione arricchita da un'ampia sezione di aggiornamento.

Communico

Communico

Autore: Mario Ricciardi

Numero di pagine: 384

Nel libro si traccia un disegno ad ampio raggio della comunicazione, una dimensione culturale in cui convergono e si fondono saperi diversi. Numerose sono le voci prese in considerazione dall’autore – da McLuhan a Barthes, da Pasolini a Castells, solo per citarne alcuni – per analizzare, prima, i processi di civilizzazione dall’alfabeto alla tecnologia digitale e per mostrare, poi, come il sistema dei media prende possesso della società e come, nell’età dei consumi di massa, il ruolo critico dell’opinione pubblica è indebolito dal mercato e dalla pubblicità. Infine, l’attenzione si sposta sullo scatto che conduce ai nostri giorni: l’algoritmo è la tecnologia pervasiva e dominante, la personalizzazione operata dalla comunicazione digitale produce nuove forme di mitologie individuali.

La rivoluzione transmediale

La rivoluzione transmediale

Autore: Erica Negri

Numero di pagine: 402

L'industria dei media si trova oggi a vivere una rivoluzione epocale. L'affermazione dei new media, la digitalizzazione e la convergenza dei mercati ne stanno mettendo in discussione le basi tradizionali, e i mezzi che hanno dominato il XX secolo - cinema e televisione - devono lottare per sopravvivere. Questo rapido cambiamento costituisce un fenomeno non solo tecnologico ma anche culturale, che sta avendo importanti ricadute tanto a livello socio-economico quanto a livello narratologico; fra queste la ridefinizione dei concetti di «audience» e di «autorialità», l'emergere di forme narrative fluide e semi-aperte, e la creazione di «ecosistemi narrativi» in cui media e linguaggi diversi partecipano alla costruzione di ambienti narrativi transmediali. "La rivoluzione transmediale" si propone di indagare l'influsso delle nuove tecnologie e della cultura della convergenza sulle forme narrative, sia attraverso un'approfondita analisi teorica sia attraverso lo studio di diversi prodotti audiovisivi, e in particolare di due casi esemplari: Collider e Heroes.

La comunicazione

La comunicazione

Autore: Mario Ricciardi

Numero di pagine: 330

Maestri e paradigmi sono le due parole chiave scelte da Mario Ricciardi in questo manuale introduttivo per ordinare il complesso campo di interessi della comunicazione. I grandi maestri – da Lévi-Strauss a Barthes, da Adorno a Innis, da Berners-Lee a Castells, per citarne solo alcuni – sono coloro che hanno compreso e valutato le svolte fondamentali della nostra società e gli effetti della rivoluzione tecnologica. I paradigmi sono le interpretazioni e le teorie sui nessi tra comunicazione e informazione, tra comunicazione e politica, tra comunicazione e business fino al nuovo ambito dell'industria culturale. Gli uni e gli altri collaborano a ridefinire la comunicazione come crocevia di culture e di ricerca scientifica e umanistica.

Lo Slancio. Etica e Design delle Esperienze di Storytelling.

Lo Slancio. Etica e Design delle Esperienze di Storytelling.

Autore: Damiano Fina

Numero di pagine: 166

Raccontare storie e un'affezione universale della nostra natura, si sviluppa spontaneamente nell'infanzia e ci accompagna nel corso di tutta la vita. L'immaginazione e uno slancio della natura umana verso mondi oltre la nostra esperienza quotidiana. La parola storytelling e frequentemente utilizzata anche in ambito economico per identificare un particolare settore del marketing attento non solo all'utilizzo delle narrazioni, ma anche alle dinamiche che lo rendono uno strumento particolarmente efficace per la costruzione strategica di esperienze di consumo. Il saggio rileva come le storie possano ora contribuire a un crogiolarsi in pratiche e comportamenti reiterati, ora mettere in discussione gli equilibri del mondo cosi com'e e della quotidianita, alterando cio che si dava per scontato. Gli studi di John Dewey, Wolfgang Iser, Denis Dutton, Brian Boyd sono stati applicati al transmedia storytelling, in particolare nell'analisi della serie TV Supernatural, e all'organizzazione delle mostre d'arte temporanee."

E poi siamo arrivati alla fine

E poi siamo arrivati alla fine

Autore: Joshua Ferris

Numero di pagine: 398

Una grande agenzia di pubblicità sulle rive dell'immenso lago di fronte a Chicago, nel cuore dei grattacieli più antichi d'America. Qui, tra open space e cubicoli, tra computer e stampanti, si svolge la commedia umana di un gruppo di giovani spregiudicati e sognatori, cinici e brillanti, che ogni mattina, fatalmente, si incontra nello stesso luogo: in ufficio. Carl, Karen, Benny, Amber, Jim, sanno tutto di tutti. Sanno che Tom è pazzo, e che Lynn, il boss, ha un tumore al seno. Sanno che il vecchio Brizz se la passa male ed è finito nella classifica di Quale vip muore prima, anche se non è una celebrità. Sanno chi è nelle grazie del capo e chi verrà fatto fuori. Sanno tutto di tutti perché quell'ufficio è ormai la loro vita. E in quelle stanze, tra corridoi e scrivanie, scopriamo un mondo, l'universo intero della nostra gioia e del nostro scontento, l'affetto e la competizione, lo struggimento e il disprezzo, il desiderio e la privazione, in fondo la vita stessa, perché nessuno ci conosce davvero quanto le donne e gli uomini che ogni giorno ci siedono accanto.

Audience for Fashion

Audience for Fashion

Autore: Romana Andò

Numero di pagine: 112

Nel nuovo ecosistema mediale il consumo di moda sta vivendo una fase di straordinaria trasformazione: da una parte i brand stanno progressivamente presidiando contenuti e piattaforme di comunicazione, diventando sempre più centrali nella costruzione di immaginari simbolici. Dall’altra, i consumatori si avvantaggiano della spalmabilità e diffondibilità della moda, all’interno di un ecosistema mediale accessibile in modo permanente e basato sulla circolazione digitale dei brand e dei loro significati. In questo scenario il consumo di moda avviene sempre di più nei media e con i media, fino al punto di sovrapporsi allo stesso consumo mediale in termini di pratiche e di piaceri. Nel consumo di moda, infatti, trova compimento quell’aspirazione delle audience a connettersi e interagire con i contenuti dei media, impegnandosi in attività fandomlike, abilitate da piattaforme digitali sempre accessibili, dove i touch point con i brand di moda si moltiplicano grazie a strategie di branding mirate e alla produttività dei consumatori. Allo stesso tempo, il desiderio di imitazione stimolato dalla moda messa in scena nei media si avvantaggia della moltiplicazione dei contenuti e dei ...

Dal bozzetto ai generi

Dal bozzetto ai generi

Autore: Paolo Noto

Numero di pagine: 168

Film comico, film a episodi, film opera, film rivista, “western italiano”... Pur essendo tra i periodi meno studiati nella storia del cinema nazionale, i primi anni Cinquanta schiudono una sorprendente varietà di pratiche di genere, talvolta effimere, talvolta destinate a perdurare. Il volume interroga quel cinema attraverso l’indagine dei legami con la tradizione realista, il confronto con i più accreditati modelli di teoria dei generi cinematografici, l’analisi comparata di figure e topoi ricorrenti. L’obiettivo è quello di capire in che modo e attraverso quali procedimenti testuali esso dà vita, se non a generi nel senso solitamente attribuito al termine, sicuramente a film di genere, riconoscibili come tali a partire dalle attrazioni che propongono.

Transmedia 2.0

Transmedia 2.0

Autore: Nuno Bernardo

Ogni produttore aspira a progettare un marchio che possa trasformarsi in un’icona pop e di lasciare un segno nell’immaginario. Come è possibile raggiungere tali risultati senza avere a disposizione milioni di dollari? Nuno Bernardo illustra come utilizzare l’approccio transmediale per rivolgersi a pubblici sempre più globali e interconnessi attraverso mezzi di comunicazione differenti, guidando il lettore all’interno di un percorso multipiattaforma che spazia dal celebre episodio de La guerra dei mondi di Orson Welles attraverso la radio, alle nuove forme di narrazione immersive e interattive tipiche dei più sofisticati videogame.

Television(s). Come cambia l’esperienza televisiva tra tecnologia convergenti e pratiche sociali

Television(s). Come cambia l’esperienza televisiva tra tecnologia convergenti e pratiche sociali

Autore: Alberto Marinelli

Numero di pagine: 224

La convergenza con internet e le tecnologie digitali dell’ultimo decennio non ha prodotto la tanto attesa (e paventata) fine della televisione. Al contrario, la moltiplicazione degli schermi su cui si vedono i contenuti, l’ingresso di nuovi operatori come Netflix e Amazon, l’ibridazione con il web e i social media ci stanno consegnando una nuova centralità televisiva, che ridisegna i modelli e i formati della tv tradizionale, sia in termini di offerta che di pratiche di consumo. Il medium televisivo sta perdendo la sua configurazione originaria: l’idea di flusso, che ha sorretto la televisione dei palinsesti, sta cedendo spazio alle pratiche audience-controlled, che impongono schermi e tempi di visione, promuovono la circolazione (digitale) dei contenuti, integrano l’interattività nell’esperienza televisiva. Si sta producendo un nuovo ecosistema, che possiamo ricondurre all’espressione connected viewing, nel quale i broadcaster e i nuovi player Over The Top sono chiamati a operare. In questo nuovo ecosistema cambia il modo di concepire e distribuire contenuti televisivi e cambiano i modi in cui le audience sono osservate, costruite e inserite nella catena di valore.

Diluvio digitale

Diluvio digitale

Autore: Paolo Costa

Cinquemila anni fa, con l’invenzione della scrittura, è cominciata una delle avventure più straordinarie dell’umanità. Da allora il nostro cervello si impegna in un’attività per la quale non è geneticamente programmato: leggere. Grazie alla capacità di decodificare un testo scritto, che acquisiamo attraverso l’educazione, accediamo a un sapere che altrimenti andrebbe perduto, un patrimonio consegnato e condiviso da una generazione all’altra. Leggere vuol dire conoscere, ricordare e comunicare. È ciò che dà forma al pensiero critico, è il nostro modo di intendere il mondo e di stare in esso, la nostra passione e la nostra estasi. Ma nel corso dei secoli l’esperienza della lettura ha assunto connotati di volta in volta diversi. Essa si è trasformata profondamente, insieme alle tecnologie utilizzate per conservare e trasmettere i testi scritti: dalla tavoletta di argilla al rotolo di papiro, dal codice manoscritto ai primi libri a stampa, fino allo schermo del computer. Ecco dunque che la condizione contemporanea – la condizione digitale – ci richiama alla necessità di definire nuovamente la funzione della lettura. Sapendo che il suo destino è quello...

Industrie della promozione e schermi digitali

Industrie della promozione e schermi digitali

Autore: Paul Grainge , Catherine Johnson

Numero di pagine: 140

digitaliPaul GraingeCatherine JohnsonTrailer cinematografici, promo televisivi, pubblicità, video «brandizzati» e contenuti realizzati apposta per vendere un prodotto occupano uno spazio sempre maggiore: circolano in abbondanza nei luoghi digitali e sono condivisi sui social, colonizzano ampie porzioni del tempo che passiamo davanti a uno schermo (grande o piccolo, statico o mobile). Industrie della promozione e schermi digitali è dedicato a tutte queste forme testuali che crescono ai margini dei film e dei programmi televisivi, contribuendo a sottolinearne il valore o intrecciandosi inestricabilmente con la loro fruizione. In particolare, l’analisi di Grainge e Johnson si concentra sulle industrie e sulle culture della produzione di questi contenuti promozionali, studiando il ruolo sempre più importante di tutti gli intermediari – dalle agenzie pubblicitarie agli specialisti della promozione televisiva, dalle società di marketing digitale ai professionisti dei trailer – che collaborano o competono tra loro in uno scenario solo apparentemente marginale, ma in realtà denso, fluido e in continua evoluzione. Attraverso numerose interviste realizzate tra Regno Unito,...

Podcast

Podcast

Autore: Martin Spinelli , Lance Dann

Questo libro racconta un momento di profondo cambiamento, una vera e propria rivoluzione nei media sonori. E lo fa a partire da un ampio numero di interviste sia con i produttori dei podcast più importanti e culturalmente significativi del mondo anglosassone (Serial, Welcome to Night Vale, Radiolab, Lore, My Dad Wrote a Porno), sia con numerosi dirigenti e professionisti attivi nelle più importanti società e istituzioni legate a questo settore (Bbc, Radiotopia,Gimlet Media, Audible.com, Edison Research, Lybsin). Dal 2014, con la prima app specificamente dedicata ai podcast inserita da Apple nel nuovo sistema iOS 8 e con il successo inatteso ed enorme di Serial, questa forma espressiva si è spostata dai margini al centro del sistema dei media, incontrando un pubblico più ampio. Tramite la raccolta di dati, analizzando generi e modalità produttive, indagando le audience e le forme dell'ascolto, Martin Spinelli e Lance Dann mostrano in modo convincente come la creatività e il dinamismo del settore podcast abbiano ridefinito il rapporto tra vecchi e nuovi media, tra fandom e consumi mainstream, tra giornalismo e storytelling, Podcast offre una mappatura completa di un...

America oggi

America oggi

Autore: Giulia Carluccio

Numero di pagine: 332

I diciotto saggi qui raccolti, dedicati all’analisi di film e serie TV, intendono tracciare i contorni di una mappa sintomatica dell’America degli anni Zero e oltre. Un insieme di forme narrative e stilistiche, di autori e generi, di strategie produttive e convergenze mediali in grado di raccontare e mostrare alcuni aspetti dell’identità americana all’alba del nuovo secolo. La global Hollywood e la global America, che fanno implicitamente da sfondo ai testi e contesti convocati in queste pagine, non solo non rimuovono la necessità di fare i conti con l’essere americani, con la Storia della Nazione, con la sua ideologia, ma anzi la rilanciano all’ennesima potenza, dopo il trauma dell’11 settembre che viene quasi subito a segnare indelebilmente gli anni Zero; un trauma che si è immediatamente posto come major event, sia in senso fattuale che simbolico, costituendo una soglia rispetto alla quale ogni riflessione e ricognizione sull’americanness, per tutto il decennio successivo, sino a oggi, si è, almeno implicitamente, misurata. Con saggi di: Giaime Alonge, Pier Maria Bocchi, Paola Brembilla, Giulia Carluccio, Andrea Chimento, Lorenzo Donghi, Riccardo Fassone,...

Parole chiave per i media studies

Parole chiave per i media studies

Autore: Ouellette Laurie , Gray Jonathan

Numero di pagine: 494

Lo studio della televisione e dei media, in ambito accademico e non solo, ha ormai una lunga storia, ricca di idee, concetti, discussioni e metodologie. Questo volume mette in fila le parole chiave più importanti per fare il punto su questa ricca e articolata tradizione, e insieme per guardare avanti, verso le nuove domande, le nuove frontiere e le nuove sfide che stanno emergendo nel campo di ricerca. Ognuna delle sessantacinque parole chiave – affidate a studiosi affermati e autorevoli ricercatori – presenta definizioni e contesti, ricostruisce e intreccia storie, mette in discussione posizioni assestate, getta lo sguardo sullo scenario contemporaneo, in una fruttuosa sintesi della più importante letteratura scientifica e del più avvertito dibattito giornalistico e pubblico. Parole chiave per i media studies offre ampie riflessioni su temi quali il rapporto tra i media e la società, l’idea di testo e quella di gusto, le celebrità e i fan, l’impatto del digitale e il dibattuto concetto di «nuovi media», l’industria e i pubblici, il potere e il diritto d’autore, l’ironia e gli incerti confini del popolare. Si propone dunque come testo di studio, strumento di...

Sign(s) of the times

Sign(s) of the times

Autore: Serafino Murri

Sullo schermo-interfaccia di uno smartphone, l’individuo connesso si trasforma nella soggettività digitale. Una forma di vita ibrida tra Umano e Intelligenza Artificiale, che si esprime soprattutto per immagini, le cui modalità sociali, cognitive ed estetiche hanno cambiato senso e percezione della storia, dell’economia e della politica, traghettandole nell’era della simultaneità “onlife”. Qual è il ruolo dell’arte in un mondo dove gli artisti non detengono più il monopolio della creatività e i contenuti “user generated” sono al centro del sistema Web-Social Media? Attraversando la teoria della mente, le neuroscienze, l’estetica e la cibernetica, Sign(s) of the times risponde alle domande aperte sul futuro dell’arte visiva e disegna una mappa dei nuovi artisti, programmatori e designer che nei singoli ambiti della digitalità (Interactive, Virtual, Augmented e Mixed Reality, Infoporn, Generative, Computational Imaging, Machine Learning) stanno rivoluzionando i confini dell’esperienza umana tra reale e virtuale e i loro intrecci estetici.

Plenitudine digitale

Plenitudine digitale

Autore: Jay David Bolter

Numero di pagine: 336

La cultura dei media comprende oggi un universo di forme (siti web, videogiochi, blog, libri, film, programmi televisivi e radiofonici, riviste e molto altro) e una moltitudine di pratiche che includono la creazione, il remix, la condivisione e la critica. Tale molteplicità è tanto vasta da non poter essere capita nel suo insieme. In questo libro, Jay David Bolter trova le radici del nostro multiverso mediale in due sviluppi della seconda metà del ventesimo secolo: il declino dell’arte di élite e l’ascesa dei media digitali.Abbiamo smesso di credere, come collettività, alla cultura con la C maiuscola. Le gerarchie che classificavano la musica classica come più importante del pop, i romanzi letterari come più meritevoli dei fumetti, o la televisione e il cinema come poco seri si sono guastate. L’arte precedentemente nota come «alta» trova il suo posto nella pienezza dei media. La cultura elitaria del Novecento ha lasciato il segno, nel nostro panorama mediale, nella forma di quello che Bolter chiama «modernismo popolare». Nel frattempo sono emerse nuove forme di media digitali che hanno amplificato questi cambiamenti.Bolter individua e racconta una serie di...

Fan, blogger e videogamers. L'emergere delle culture partecipative nell'era digitale

Fan, blogger e videogamers. L'emergere delle culture partecipative nell'era digitale

Autore: Henry Jenkins

Numero di pagine: 288
La radio tra convergenza e multimedialità

La radio tra convergenza e multimedialità

Autore: Paolo Morandotti

Numero di pagine: 164

Partendo dal punto di vista dell'ascoltatore, ma evitando ogni forma di nostalgia fine a se stessa, il saggio spiega i motivi per cui la radio sembra essere un mezzo indispensabile per garantire a tutti il diritto all'informazione anche nell'epoca di Internet.

Zeusi Anno 1 n. 2

Zeusi Anno 1 n. 2

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 131

Editoriale STORIE Claudio Malice Abitare il miracolo Il Cardinale, il Santo e lAntico: spunti per una (ri)lettura del Succorpo di San Gennaro Viviana Gravano Quartet. La casa insicura dell'arte Diego Del Pozzo (Farsi) abitare tra reale e virtuale al

Felici e sfruttati

Felici e sfruttati

Autore: Carlo Formenti

Numero di pagine: 164

Molti guru giurano che il capitalismo sta per lasciare il campo a un nuovo modo di produrre, a una società in cui mezzi di produzione e chance di arricchimento saranno ampiamente ridistribuiti, mentre le vecchie gerarchie lasceranno il campo ai network orizzontali di produttori-consumatori. Ma se osserviamo la realtà vediamo un altro panorama: crollo dei redditi e dei livelli occupazionali di classi medie e lavoratori della conoscenza, concentrazioni monopolistiche, inasprimento delle leggi sulla proprietà intellettuale, balcanizzazione del Web - ridotto a un arcipelago di riserve di caccia aziendali. L'autore presenta una tesi radicale: Internet non ha ammorbidito il capitalismo; ne ha al contrario esaltato la capacità di cavalcare l'innovazione per sfruttare la creatività e il lavoro umani. Per i (falsi) profeti della rivoluzione digitale l'obiettivo è allevare una generazione di lavoratori della conoscenza flessibili, disciplinati e convinti di vivere nel migliore dei mondi possibili. Felici e sfruttati. Con l'avallo anche di una sinistra che teme di prestare il fianco ad accuse di nostalgie classiste.

Letteratura e letterature cross-mediali

Letteratura e letterature cross-mediali

Autore: Gaetano Oliva

Numero di pagine: 125

L’approccio crossmediale alla letteratura consente di sperimentare nuove opportunità collaborative tra gli ambiti educativi, formativi e della comunicazione. Il volume si propone di illustrare le più diverse modalità entro le quali un’opera letteraria può trovare nuove vie di comunicazione, crescita ed espansione anche passando dalla riscoperta di una crossmedialità sotterranea (Promessi Sposi) ai tanti possibili intrecci tra antiche e moderne crossmedialità (Le avventure di Pinocchio), fino alle rivisitazioni di opere letterarie da parte di altre arti (cinema, fumetto, teatro, musica ...), e alla loro riproposta attraverso le più diverse possibilità sia di espansione che di contrazione offerte dai nuovi media e dai social.

I mondi di Star Wars

I mondi di Star Wars

Autore: Giorgio E. S. Ghisolfi

Nei quattro decenni scorsi diversi libri hanno contribuito a chiarire la genesi produttiva della saga e le componenti culturali sulle quali l’opera di George Lucas riposa. Ciò nonostante, gli aspetti sociologici del fenomeno Star Wars sono rimasti ancora largamente inesplorati, tanto nelle cause quanto negli effetti. Si tratta di un tema che è ancora sorprendentemente attuale, poiché – è il caso di sottolinearlo – non abbiamo a che fare con un evento culturale one-shot, lontano nel tempo, circoscritto a un momento storico preciso e, in buona misura, distante dalla cultura del presente. All’opposto, siamo alle prese con un prodotto mediale che, a distanza di quarant’anni, ancora persiste e si sviluppa. Trattare gli aspetti sociali di Star Wars significa perciò molte cose: dall’esplorare la sociologia propria del medium, cioè del cinema, all’indagare le tante ragioni che hanno fatto della saga un fenomeno socio-culturale, sino all’individuazione e alla comprensione dei suoi effetti, nei termini di un condizionamento delle nostre vite, su scala globale.

Fratelli

Fratelli

Autore: Miss Black

L’assassino seriale soprannominato dalla stampa “il Vampiro” uccide impunito da quasi dieci anni, appendendo le sue vittime a testa in giù e dissanguandole. Ma gli uomini che uccide si sono tutti macchiati del crimine più osceno: sono molestatori di bambini. Per questo motivo c’è chi crede che il Vampiro non vada neppure punito, visto che in un certo senso rende le strade più sicure. Ora, però, un nuovo indizio mette i suoi delitti in un’altra luce. Il DNA del Vampiro compare anche su altre scene del crimine, e questa volta le vittime sono giovani donne innocenti. Per fermare finalmente il mostro, l’FBI si avvale di una consulente fin troppo chiacchierata. Almond Holt, la profiler figlia di un assassino. Grazie alla sua sensibilità unica e talvolta disturbante, Almond si avvicina alla verità... una verità oscura, che affonda le radici nel passato doloroso di due fratelli. A distinguere le vittime dai carnefici avrà solo la sua coscienza... -- Data la tematica trattata si consiglia la lettura a un pubblico adulto.

Archeologia del virtuale e paideia futura

Archeologia del virtuale e paideia futura

Autore: Carmine Piscopo

Numero di pagine: 89

Una possibile paideia per il tempo futuro non può eludere la persona come progetto a sé, i valori fondanti, i fini ineludibili e i mezzi necessari. E’ vero che la tecnologia, nel suo recente vorticoso sviluppo, ha prodotto la falsa prospettiva di potere modificare persino la vecchia natura antropica dell’uomo, reso ormai “antiquato” rispetto ai travolgenti modelli di vita in rapido susseguirsi, ma ha scontato il fallimento di un disegno teso a creare un’inedita struttura umana, legittimando, alla fine, le ragioni di una plausibile “pedagogia perennis”. Di certo, la “bildung” per le prossime generazioni non potrà rinunziare ai prodotti più sofisticati del virtuale-digitale, al fine di conseguire le proprie finalità in maniera sicura, efficace e significativa. Non si dà una nuova alba del mondo ad ogni scoperta scientifica né si dà mutazione antropologica radicale ad ogni esilarante applicazione della tecnologia. La stessa ibridazione naturale-artificiale non cancella l’immagine dell’uomo che emerge sempre più robusta dal vetusto codice occidentale. I nuovi dispositivi della tecnologia avanzata sono un valido supporto per realizzare l’agognato e mai...

Vite mediate. Nuove tecnologie di connessione e culture di rete

Vite mediate. Nuove tecnologie di connessione e culture di rete

Autore: Maria Emanuel Corlianò

Numero di pagine: 130

1520.691

Televisione e radio nel XXI secolo

Televisione e radio nel XXI secolo

Autore: Enrico Menduni

Numero di pagine: 248

Dall'autore del fortunato manuale sui linguaggi della radio e della televisione (16 edizioni complessive), una guida aggiornatissima ai cambiamenti che il digitale ha portato ai due grandi media del Novecento. La maggior parte dei manuali che trattano di radio e di TV offrono una ricostruzione del passato in cui i cambiamenti del presente sono ridotti a poco più di un'appendice. Ma questa impostazione non ha più senso, perché radio e tv non sono più le stesse dopo il passaggio definitivo al digitale e a causa dell'intreccio con la rete e con i social network. Pur non tralasciando i riferimenti alla televisione del passato i cui prodotti ancora consumiamo, il testo offre uno sguardo tutto orientato al presente su programmi, format, palinsesti, audience, rapporti con la società, pubblicità, strategie di produzione e di distribuzione. Alla radio, grazie alle specifiche competenze dell'autore, è dedicato uno spazio ampio, e non una sintetica aggiunta alla trattazione televisiva. Il libro è frutto di una lunga esperienza professionale e didattica dell'autore e intende sostituire il manuale che per anni si è affermato nei corsi di sociologia della comunicazione, di linguaggi...

#letturasenzafine

#letturasenzafine

Autore: Paolo Costa

Numero di pagine: 150

Che fine fa la lettura nell'era del web e dei social network? O, meglio, che fine ha la lettura in un’epoca dominata dalle tecnologie? La differenza di genere (la fine/il fine) è lo spunto provocatorio da cui parte la riflessione di Paolo Costa, noto al pubblico della Rete come artefice del fenomeno Twitteratura. In un appassionante percorso che con disinvoltura si muove tra i manoscritti medievali e Google Docs, tra la Lolita di Nabokov e l’uso di aNobii, l’autore argomenta la tesi secondo cui la lettura non sarebbe esposta al rischio di estinzione, ma anzi a una ridefinizione come pratica arricchita da forme inedite di manipolazione, remix e condivisione.

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