
L’Annuario della Scuola Archeologica di Atene e delle Missioni Italiane in Oriente è pubblicato dal 1914. Presenta articoli originali e di sintesi sull’arte, l’archeologia, l’architettura, la topografia, la storia, le religioni, l’antropologia del mondo antico, l’epigrafia e il diritto. L’interesse è rivolto alla Grecia e alle aree della grecità attraverso il tempo, dalla preistoria all’età bizantina e oltre, nonché alle interazioni con l’Oriente, l’Africa e l’Europa continentale. L’Annuario è composto da tre sezioni: Saggi, Scavi e Ricerche e Atti della Scuola 2017, a cura di Emanuele Papi. Gli articoli vengono approvati dal Comitato Editoriale e da due valutatori anonimi. I contributi sono pubblicati in una delle seguenti lingue: italiano, greco, inglese, spagnolo e tedesco, con riassunti in italiano, greco e inglese.
16th-cent. Renaissance architecture and art through the textual and iconographic commentary of Books 2-4 of Vitruvius Pollio's work.
This book analyses the stylistic, iconographic and historical aspects of the Chigi vase, the famous Protocorinthian olpe dating back as early as ca. 650 BC. The vase is the masterpiece of the Chigi Painter, a skilful vase-painter who was acquainted as well with the big size Corinthian painting. The different themes, which run along the three main friezes, link each other in order to build up a true iconographic program: its key point is the distinction between the lower frieze for the ephebes’ paideia and the two main friezes which show the Corinthian elites through their activities – either real or symbolic ones – and distinguishing attributes. Paris’ judgment is meant as part of this iconographic program as it shows, through a mythical paradigm, a necessary step of the life, i.e. the wedding, as well as the risks that it involves. The socio-political interpretation of the iconographic program opens the historical question of which system could be implied, as the vase was painted in a critical moment of Corinthian history, i.e. in the period when Kypselos became tyrant and exiled the Bakchiads. Finally, on the background of Demaratus’ tradition, the analysis...
Le prospettiva architettoniche sono un ponte che collega l’arte alla scienza, e la scienza all’arte; e questo ponte l’ha costruito la Storia. Perché, poi, questo ponte lo abbia gettato la Storia, è presto detto: le prospettive di soggetti architettonici sono già ben presenti a Ercolano e Pompei, nonché a Roma, nelle case di Augusto e di Livia e possono dirci molto sulle conoscenze ottiche e geometriche degli antichi. E sono ancora presenti in tutto il Medioevo, fino al Rinascimento, quando artisti-scienziati come Filippo Brunelleschi, Leon Battista Alberti e Piero della Francesca, sperimentano e teorizzano le leggi della ‘costruzione legittima’. Da quel momento, Scienza e Prospettiva percorrono strade parallele, con un continuo scambio di conoscenze teoriche e sperimentali. Le prospettive architettoniche sono diffuse in tutta Italia e in Europa. Quindi la trasversalità della Prospettiva comprende il territorio, oltre alla Storia e alla cultura artistica e scientifica, in generale. Il primo obiettivo degli studi che questo volume presenta, è quello di costruire un repertorio delle prospettive architettoniche in Italia. Un secondo obiettivo è quello di dimostrare,...
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