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Critica del testo (2015) Vol. 18/3

Critica del testo (2015) Vol. 18/3

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 423

Presentazione di Simone Marcenaro e Isabella Tomassetti Anomalie e trasmissione manoscritta Riccardo Viel, Interferenze linguistiche e trasmissione manoscritta: alcune note su Marcabru Giorgio Barachini, Tot franchamen, donna, venc denan vos (BdT 326.1): attribuzione ed edizione Fabrizio Costantini, Osservazioni sul corpus di Bernart de Ventadorn: anomalie macrotestuali, seriali e d’attribuzione Simone Marcenaro, Duplicazioni, doppie tradizioni e attribuzioni divergenti nella tradizione lirica galego-portoghese Maria Sofia Lannutti, Ancora sulle canzoni di Colin Muset: anomalie formali e tradizione manoscritta Sara Natale, Riflessioni in margine alla compilazione di TraLiRO. Sostanza e forma in alcune edizioni di testi italiani Isabella Proia, A proposito della koinè galego-castigliana. Alcune considerazioni sulla tradizione testuale dell’Arcediano de Toro Residui, tradizioni, canoni Armando Antonelli, Modalità eterodosse di trasmissione del testo romanzo tra Medioevo ed Età Moderna 157 Stefano Resconi, Tracce, ricontestualizzazioni, canali di trasmissione peculiari: percorsi tra le liriche oitaniche trascritte al di fuori dei canzonieri francesi Luca Barbieri, Thibaut le...

La tradizione smarrita

La tradizione smarrita

Autore: Francesco Benozzo

Numero di pagine: 223

Che cosa hanno in comune gli anonimi cantori antichi come e più di Omero, i bardi e i druidi celti, i trovatori, e i poeti delle chansons de geste e dei romanzi arturiani? La risposta che qui si suggerisce è che questi professionisti della parola, prima orale e poi scritta, siano stati il tramite di una trasmissione culturale millenaria. Utilizzando una metodologia innovativa che incrocia linguistica, antropologia e archeologia, l’autore prende in esame in una prospettiva inedita fonti che vanno dall’Età del Bronzo al pieno Medioevo, indaga la continuità e le strategie di trasformazione di motivi mitici e leggendari dall’età dei metalli (ma forse ancora più indietro nel tempo) ai secoli XI-XIII e propone una nuova interpretazione delle letterature medievali e delle radici europee.

Innovazione linguistica e storia della tradizione

Innovazione linguistica e storia della tradizione

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 434

Il volume propone una variegata casistica di studi in cui le peculiarità linguistiche di singoli manoscritti o insiemi di codici romanzi medievali vengono interpretate anche alla luce del più ampio contesto costituito dalle tradizioni testuali alle quali essi appartengono, o con le quali vengono in contatto. La ricchezza dei generi letterari e degli ambienti socio-culturali studiati in questi contributi permette di ragionare in maniera comparata su alcuni dei metodi e degli ambiti più produttivi per una prospettiva di ricerca che, indagando l’innovazione linguistica come elemento connaturato alla trasmissione manoscritta dei testi romanzi, la valorizzi in quanto fenomeno particolarmente rappresentativo del fitto interscambio culturale proprio dell’Europa medievale.

Critica del testo (1998) Vol. 1/3

Critica del testo (1998) Vol. 1/3

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 328

Lavori in corso Corrado Bologna, Tiziana Rubagotti, «Talia dictabat noctibus aut equitans»: Baudri de Bourgueil o Guglielmo IX d’Aquitania? (p. 891-917) Ilaria Zamuner, Una sottoscrizione dedicatoria di Carlo I d’Angiò ad Alfonso X di Castiglia (p. 919-966) Maria Grazia Ciccarello Di Blasi, Il Quijote “apocrifo” di Dostoevskij (p. 967-983) Questioni Giorgio Brugnoli, Ancora sull’Epistola a Cangrande (p. 895-1008) Maria Serena Sapegno, Costanti, varianti, “arbitrarietà” dell’interprete: gli “oggetti” di Orlando e la critica tematica (p. 1009-1034) Rassegne Simonetta Bianchini, Chrétien de Troyes: dieci anni di edizioni recenti (p. 1035-1051) Recensioni Arianna Punzi, M. R. Jung, La legende de Troie en France au moyen âge (p. 1053-1061). Gioia Paradisi, K. Busby et alii (edd.), Les Manuscrits de Chrétien de Troyes: The Manuscripts of Chrétien de Troyes (p. 1063-1070). Roberto Antonelli, Giuseppe Billanovich, Petrarca e il primo umanesimo (p. 1071-1075) Schedario romanzo Introduzione (p. 1077) Elenco dei periodici spogliati (p. 1078) Varia (p. 1079), Storie e analogie (p. 1101), Provenzale (p. 1106), Francese (p. 1116), Catalano (p. 1127),...

Critica del testo (2004) Vol. 7/3

Critica del testo (2004) Vol. 7/3

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 525

Lavori in corso Enrico Zimei, Sinalefe e dialefe. Appunti per una tipologia degli incontri vocalici interverbali nella versificazione occitana (p. 919-971) Valerio Sanzotta, Allusioni abelardiane in Jacques d’Autun? Una nuova ipotesi di lavoro (p. 973-980) Maria Carla Battelli, Due canzonieri, un solo manoscritto? A proposito di Paris, BnF fr. 765 (canzoniere L) e Bern, Burgerbibliothek 231 (canzoniere B) (p. 981-1044) Fabrizio Costantini, Prosa 3 di Roman de Troie: analisi sinottica fra tradizione e traduzione (p. 1045-1089) Arianna Terzi, Il provenzale e lo stemma codicum nella Commedia (p. 1091-1143) Questioni Carla Rossi, Brevi note su Marie de Meulan (~1000-1060), un’improbabile Marie de France (p. 1147-1155) Dibattiti R. Antonelli, R. Campra, M. G. Ciccarello, F. Lobera, F. Orlando, E. Sarmati, E. Scoles, L. Stegagno Picchio, N. von Prellwitz C. Samonà, Scritture di Spagna e d’America, a c. di S. Arata, Roma, Bagatto Libri, 2003 (p. 1159-1195) Recensioni Roberto Antonelli, Francesco Petrarca, Canzoniere. Rerum vulgarium fragmenta, a c. di R. Bettarini, 2 voll., Torino, Giulio Einaudi editore, 2005, pp. 1743 (p. 1199-1202). Maria Carla Battelli, Biblioteca Agiografica...

I luoghi e le forme del potere dall’antichità all’età contemporanea

I luoghi e le forme del potere dall’antichità all’età contemporanea

Autore: Alessia Araneo

Numero di pagine: 440

[ITA] Il termine potere, lungi dal possedere una designazione rigida, gode di svariate accezioni e di molteplici forme. Proprio in virtù della sua pervasività nonché della sua incoercibile multiformità, è possibile leggere la storia dell’uomo come una storia di potere o di poteri. Diverse sono le declinazioni del termine: da quella che permette di interpretarlo come possibilità di azione da parte di ciascun soggetto, a quella che lo intende quale monopolio della forza o ancora legittima forma di amministrazione politica. Tanto come sostantivo quanto come verbo, il potere racconta una storia necessaria: la storia di un consorzio umano che non può prescindere dal subire o dall’esercitare potere e di un uomo che per essere deve potere. La necessità e la trasversalità della articolata tematica sono al centro di questo volume, che scaturisce da uno sforzo di riflessione nato nell’ambito del Dottorato di ricerca in “Storia, Culture e Saperi dell’Europa mediterranea dall’antichità all’età contemporanea” del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi della Basilicata. La formazione ampia ed eterogenea degli autori, spaziando dalla storia alla...

Critica del testo (2003) Vol. 6/3

Critica del testo (2003) Vol. 6/3

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 305

Lavori in corso Francesco Benozzo, Un nuovo reperto celto-romanzo: nota sul gatto rosso di Guglielmo IX (p. 907-913) Silvia Conte, Ancora sull’interpretazione di Marcabru, Soudadier, per cui es jovens (BdT 293, 44), v. 21: l’ipotesi della sirena pisciforme (p. 915-931) Roberto Rea, «Avete fatto como la lumera» (sulla tenzone fra Bonagiunta e Guinizzelli) (p. 933-958) Filippo Massoli, Le fiere del I canto dell’Inferno (p. 959-968) Fabrizio Costantini, Le unità di scrittura del Vaticano latino 3793 (p. 969-1008) Giorgio de Marchis, Note sulla fortuna dei canzonieri barocchi portoghesi nell’epoca neoclassica (p. 1009-1028) Ion Pop, Les “voyages” de l’avant-garde littéraire roumaine (p. 1029-1048) Questioni Giovanna Santini, La tradizione indiretta della lirica trobadorica. Le traduzioni siciliane: alcune lezioni da inserire nell’apparato delle edizioni critiche (p. 1051-1088) Su Guido Guinizzelli. Interventi di: Corrado Bologna (p. 1089-1106), Guido Capovilla (p. 1106-1126), Guglielmo Gorni (p. 1127-), Luciano Rossi (p. 1135-1144) Recensioni Massimiliano Gaggero, Keith Busby, Codex and Context. Reading Old French Verse Narrative in Manuscript (p. 1147-1158)....

Critica del testo (2017) Vol. 20/1

Critica del testo (2017) Vol. 20/1

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 411

Il testo ritrovato Cesare Mascitelli, Un nuovo testimone frammentario della Vie des Peres nell’Archivio Storico Comunale di Crema Manuel Negri, Una nuova fonte per Li Miracoli de Senta Maria: il ms. Rivipullensis 193 Saggi Francesco Di Lella, L’altro tradimento. Lancillotto, la sorella di Meleagant e il finale del Chevalier de la Charrette Lorenzo Mainini, Cavalcanti alla Tavola Ritonda. Appunti sulla mimesi del verso nella prosa romanzesca Franco D’Intino, Il funambolo sul precipizio. Leopardi verso Montaigne Ectodica Fabrizio Costantini, Per il lessico di Aimeric de Peguilhan: annotazione e analisi del corpus Stefano Milonia, Riccardo Cuor di Leone, Ja nuns hons pris ne dira sa raison. Una proposta di edizione critica Annalisa Perrotta, “Matti” e traditori a corte: uso della parola e potere politico tra Spagna, Orlando innamorato e Mambriano Ermeneutica minima Paolo Cherchi, Due chiose al Mare amoroso I libri che hanno fatto l’Europa Roberto Mercuri, I libri che hanno fatto l’Europa. Presentazione Nicoletta Giovè Marchioli, I libri che hanno fatto l’Europa. Qualche nota di lettura Francesco Bruni, Fiore di virtù o Scienza Nuova? In margine alla mostra e al...

Critica del testo (2001) Vol. 4/1

Critica del testo (2001) Vol. 4/1

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 357

Premessa di Roberto Antonelli (p. v-vi) Cavalcanti o dell’interiorità Roberto Antonelli, Cavalcanti o dell’interiorità (p. 1-22) Guglielmo Gorni, Una silloge d’autore nelle rime del Cavalcanti (p. 23-39) Paolo Cherchi, Cavalcanti e la rappresentazione (p. 41-57) Corrado Bologna, Fisiologia del Disamore (p. 59-87) Matteo Auciello, Spiriti e fiammette: dalla metonimia alla metafora (p. 89-136) Federico Sanguineti, “Loco” e “dimoranza”: Guido fra averroismo e platonismo (p. 137-140) Giorgio Inglese, Dubbi d’amore (p. 141-154) Furio Brugnolo, Cavalcanti “cortese”. Ancora su Donna me prega, vv. 57-62 (p. 155-171) Roberto Mercuri, Il poeta della morte (p. 173-197) Giovannella Desideri, Sed rideret Aristotiles si audiret... «Da più a uno face un sollegismo» (p. 199-221) Danilo Bonanno, Guido in Paradiso. Donna me prega e l’ultimo canto della Commedia (p. 223-243) Luciano Formisano, Cavalcanti e la pastorella (p. 245-262) Irene Maffia Scariati, Tra l’Amico di Dante e il «primo amico» (p. 263-303) Letterio Cassata, Un’ipotesi per Pg 24, 61-62 (p. 305-310) Tavola rotonda Cavalcanti o dell’interiorità (p. 311-332) Riassunti - Summaries (p. 333-341)...

Il trovatore Uc Brunenc

Il trovatore Uc Brunenc

Autore: Paolo Gresti

Numero di pagine: 198

This new edition of the six rhymed canzoni by the troubadour Uc Brunenc di Rodez (late 12th century) comes over a century after its nearest predecessor (1895). The critical text, the result of an attempt to rationalize on all the data provided by the rich manuscript tradition, is followed by an Italian translation and a commentary designed to clarify any textual obscurities and the role played by Uc Brunenc in the poetic panorama of the age. The volume opens with an Introduction analyzing the sparse autobiographical jottings left by the poet and the principal metrical and textual features of his work. It closes with an index verborum and a rhyme list.

Critica del testo (1998) Vol. 1/2

Critica del testo (1998) Vol. 1/2

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 282

Ecdotica Paolo Cherchi, Onomastica e critica testuale. Il caso della Piazza Universale di Tomaso Garzoni (p. 629-652) Saggi Javier de Navascués, Un lugar en el mundo: la ensoñación geogràfica en Leopoldo Marechal (p. 653) Raffaella Pelosini, Il sistema-sestine nel Canzoniere (e altre isotopie di Laura) (p. 665-721) Radiografie Giovanni Borriero, Nuovi accertamenti sulla struttura fascicolare del canzoniere Vaticano Chigiano L. VIII. 305 (p. 723-750) Marco Cursi, Tradizione caratterizzante e tradizione di memoria. Note sulla tradizione manoscritta del Decameron (p. 751-774) Paola Supino, Un Tresor dei Ventimiglia: il Vat. Reg. lat. 1320 (p. 775-782) Esercizi Massimo Bonafin, La parola nella branche 5a del romanzo di Renart (p. 783-808) Eugenio Burgio, In partibus aquilonis. Coordinate etnografico-simboliche di un lemma nella mappa medievale del mondo (p. 809-869) Ermeneutica minima Simonetta Bianchini, Un caso di aequivocatio in Guglielmo IX d’Aquitania: sofrir lo fais (BdT 183, 10, v. 31) (p. 871-883) Riassunti - Summaries (p. 885)

Nel mondo dei trovatori

Nel mondo dei trovatori

Autore: Linda M. Paterson

Numero di pagine: 422

L’Occitania, che oggi è semplicemente la parte meridionale della Francia, nel Medioevo era una regione che disponeva di una lingua propria e che aveva elaborato una cultura originale e un’identità specifica a lungo difesa dalle pretese espansionistiche del regno di Francia. Ai trovatori occitani del XII secolo si deve l’invenzione dell’amore cortese e l’elaborazione di un nuovo linguaggio poetico capace di influenzare per secoli lo sviluppo della letteratura e della riflessione intorno all’amore in Europa: senza di loro non avremmo avuto lo Stil Novo toscano, Dante e Petrarca.Questo libro è il primo studio a tutto tondo della società in cui i trovatori hanno vissuto e operato, un’area oggi ingiustamente trascurata e che non è, e soprattutto non era, soltanto una regione della Francia.Il lettore vi troverà descritto, con stile piacevole ma approfondito, la vita delle corti – come quella di Guglielmo d’Aquitania, poeta e governante illuminato – in cui si incontravano nobildonne, trovatori e cavalieri, ma anche la vita quotidiana delle campagne, delle donne e dei bambini, la religiosità – oggetto di forti tensioni e conflitti culminati nella crociata...

La liturgia del «trobar»

La liturgia del «trobar»

Autore: Gianluca Valenti

Numero di pagine: 308

This study investigates the influence of medieval liturgy on the literary work of Occitan poets during the 12th and 13th centuries. It focuses on the diverse effects emanating from metrical hymn structure, sacraments, prayers, and the veneration of the saints, and additionally explores the specific impact of liturgical metaphors on the language of the troubadours.

Critica del testo (2006) Vol. 9/3

Critica del testo (2006) Vol. 9/3

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 185

Romania romana Maria Luisa Meneghetti, “Maistre (Certa)”: niveaux de savoir et conception du monde chez Guillaume IX d’Aquitaine (p. 765-773) Matteo Milani, Sulle tracce dei Tartari di Giovanni di Pian di Carpine (p. 775-812) Marco Cursi, Raffaella Zanni, «Io mi son giovinetta» (Dec. IX, Concl., 8-12): testo in figura e in musica in una stanza della memoria della fortezza di Sorano (p. 813-852) Laura Minervini, Il francese negli Stati Crociati: testi e contesti (p. 853-870) Carla Rossi, La Vie seinte Audree: un nuovo tassello per ricostruire l’identità di Maria di Francia? (p. 871-886) Saggi Andrea Malagamba, Gli Ossi di seppia e la disunità dell’io: retorica e grammatica dell’anonimia (p. 889-925) Riassunti - Summaries (p. 927-930) Biografie degli autori (p. 931-932)

Or per empierti bene ogne disio. Lingua e letteratura, fede e ragione, amore e libertà in Dante

Or per empierti bene ogne disio. Lingua e letteratura, fede e ragione, amore e libertà in Dante

Autore: Elena Landoni

Numero di pagine: 298

Che concezione ha Dante dell’amore? Qual è la differenza rispetto ai colleghi che lo hanno preceduto, in primis Guinizzelli e Cavalcanti? Che cosa sono per lui la giustizia, la libertà, il bello, l’arte? Su quali basi fonda la sua fede, e in che modalità essa traspare nella sua opera? Questo volume intende rispondere partendo da una rigorosa indagine testuale.

Scène, évolution, sort de la langue et de la littérature d’oc

Scène, évolution, sort de la langue et de la littérature d’oc

Autore: Rossana Castano , Saverio Guida , Fortunata Latella

Numero di pagine: 1407

Carlos Alvar, Reyes trovadores (p. 15-24). -Gemma Avenoza, Poetas catalanes del XV y trovadores. Pere Torroella y el Perilhos tractat (p. 25-40). -Pietro G. Beltrami, Per una rilettura di Deiostals breus jorns els loncs sers (p. 41-70). -Roberto Benedetti, Un terzo foglio del canzoniere provenzale A’ (p. 71-98). -Maria Pia Betti, Propaggini provenzali alla corte di Alfonso X di Castiglia: suggestioni metriche (p. 99-108). -Eduardo Blasco Ferrer, La désinence de la 3p. du présent de l’indicatif en occitan médiéval (estai, fai, plai, vei). Étude typologique, textuelle et étymologique (p. 109-132). -Luciana Borghi Cedrini, Nuove indagini sulla antica letteratura valdese (p. 133-141). -Michel-André Bossy, Les Capétiens épiés par Guiraut Riquier (p. 143-155). -William E. Burgwinkle, Raimbaut de Vaqueiras et les rites de l’identité (p. 157-165). -Danielle Buschinger, Les troubadours et l’Allemagne à la fin du Moyen Age. Un exemple: la légende du «cour mangé» de Guilhem de Cabestanh à Boccace et Hans Sachs (p. 167-177). -Miriam Cabré, Mors et vita in manibus linguae: la metafora della lingua nei trovatori (p. 179-199). -Francesco Carapezza, Per...

Critica del testo (2021) Vol. 24/1

Critica del testo (2021) Vol. 24/1

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 151

Radiografie Giovanni Strinna, Stupidus stupuit. Una nuova interpretazione di tre scongiuri controversi Ilaria Lavorato, Sillogi amorose a confronto: i mss. Dresden, SLUB, Oc.064 e Wien, ÖNB 2609 e 2621 Saggi Miriam Kay, «Giacchè io sinchè la vidi non l’amai». Sul progetto elegiaco leopardiano, con edizione degli Argomenti di elegie I-IV (C.L. B. XV 20) Sonia Netto Salomão, A presença do mar em Dom Casmurro: filigranas machadianas Rassegne Paolo Canettieri, Luciano Formisano, Tendenze attuali della romanistica italiana Biografie degli autori

Critica del testo (2005) Vol. 8/1

Critica del testo (2005) Vol. 8/1

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 623

Sensi, sensazioni, sentimenti Presentazione, di Roberto Antonelli (p. vii-viii) Simonetta Bianchini, Il senso del senno (p. 1-27) Peter Godman, The Paradoxes of Heloise. I. The First Letter (p. 29-53) Luciano Rossi, I sensi di Eloisa e la mutilazione di Abelardo (nell’interpretazione di Jean de Meun) (p. 55-68) Massimiliano Gaggero, «Sunt duo, nec duo sunt»: l’uguaglianza d’amore nella narrativa francese del XII secolo (p. 69-112) Fabrizio Costantini, I sensi “ingannati”: forme e funzioni dell’artificiale fra i secoli XI-XII (p. 113-146) Arianna Punzi, Svenire per troppa emozione (p. 147-181) Annalisa Landolfi, «Le queor est vn mult saluage beste...». I sensi in una traduzione anglo-normanna dell’Ancrene Wisse (London, British Library, Cotton Vitellius F. vii) (p. 183-228) Silvia Conte, «Meretrices dictae ab obscenitatis et odoris similitudine»: elementi di misoginia nel lessico latino e negli esiti romanzi (p. 229-251) Anatole Pierre Fuksas, La pragmatica del senhal trobadorico e la sémiothique des passions (p. 253-279) Gaia Gubbini, Il tatto e il desiderio in una querelle trobadorica: Bernardo di Ventadorn e Marcabruno (p. 281-313) Roberto Rea, Il cuore...

Critica del testo (1999) Vol. 2/1

Critica del testo (1999) Vol. 2/1

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 577

L’antologia, il tempo e la memoria, di Roberto Antonelli (p. vii-xii) Antologia e tradizione Lionello Lanciotti, L’antologia in Cina (p. 1-11) Riccardo Scarcia, Logica dell’antologia classica e operatività delle crestomazie (p. 13-38) Giorgio Brugnoli, Collectanea di testi o d’autore o variorum (p. 39-55) Fabio Stok, Un’antologia poetica fra corte visigotica e cultura carolingia (p. 57-73) Angelo Arioli, Antologie arabe medievali (p. 75-99) Peter Dronke, Le antologie liriche del Medioevo latino (p. 101-117) Maria Luisa Meneghetti, La forma-canzoniere fra tradizione mediolatina e tradizioni volgari (p. 119-140) Maria Carla Battelli, Le antologie poetiche in antico-francese (p. 141-180) Anton Touber, L’anthologie de la lyrique allemande médiévale (XIIe et XIIIe siècle) (p. 181-193) Giovanni Borriero, Sull’antologia lirica del Due e Trecento in volgare italiano. Appunti (minimi) di metodo (p. 195-219) Nadia Cannata Salamone, L’Antologia e il canone: la Giuntina delle Rime Antiche (Firenze, 1527) (p. 221-247) María Luisa Cerrón Puga, Materiales para la construcción del canon petrarquista: las antologías de Rime (libri I-IX) (p. 249-290) Maria Serena Sapegno,...

Critica del testo (2014) Vol. 17/3

Critica del testo (2014) Vol. 17/3

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 261

Presentazione di Maria Luisa Meneghetti e Stefano Resconi Il Medioevo contaminato: letterature, lingue, testi in contatto Michel Zink, Contamination, influence et pureté Simon Gaunt, La “contaminazione originale” del testo medievale: l’esempio del Devisement du Monde Simone Marcenaro, Il galego-portoghese dei canzonieri medievali. Lingua d’autore o di copista? Dario Mantovani, Un’“officina” di genere, tra cantare e poema in ottava rima Luca Sacchi, Contaminazioni dardaniche in Castiglia Eleonora Stoppino, Contamination, contagion and the animal function in Boccaccio’s Decameron Riflessioni sulla contaminazione in campo ecdotico fra Antichità e Medioevo Stefano Martinelli Tempesta, Contaminazioni nella trasmissione dei testi greci antichi. Qualche riflessione Rossana Guglielmetti, Navigando con Brendano: le mille rotte di una tradizione contaminata Alfonso D’Agostino, La contaminazione: logica e contraddizioni Stefano Resconi, Sulla contaminazione in ambito trobadorico: fenomenologia e implicazioni testuali Summaries Biografie degli autori

L'Officina dello sguardo

L'Officina dello sguardo

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 1246

I due volumi raccolgono contributi di autorevoli studiosi italiani e stranieri che, partendo dalla pluralità di orizzonti di interesse di Maria Andaloro, avviano inediti percorsi critici e storiografici. Se I luoghi dell’arte, titolo della prima serie di saggi, s’incentra sulla geografia artistica della Sicilia e del Mediterraneo, di Roma e di Bisanzio nel Medioevo, raggiungendo però anche territori ‘altri’, dall’Anatolia preistorica fino alla Cina, la seconda raccolta, Immagine, memoria, materia, sviluppa una varietà di affondi tematici che comprende gli sguardi dell’estetica, della critica d’arte, della diagnostica e del restauro, in omaggio al pensiero della studiosa, sempre volto a riunificare e al contempo a distinguere i molteplici ambiti del sapere artistico, in un’ottica di vitale complessità creativa.

Rime

Rime

Autore: Dino Frescobaldi

Numero di pagine: 199

«Famosissimo dicitore per rima» e «uomo d’alto intelletto»: così Giovanni Boccaccio definì Dino Frescobaldi, facendone il continuatore della tradizione poetica fiorentina dopo la morte di Cavalcanti e la cacciata di Dante. Dino è uno stilnovista dopo e oltre lo stilnovo. Le sue rime, fedeli al magistero cavalcantiano, intrecciano stretti rapporti con quelle di Cino da Pistoia e seguono la parabola della poesia dantesca: dalla Vita nova alle petrose fino, probabilmente, ai primi canti della Commedia. Andando al di là del luogo comune che fa di Dino un pedissequo imitatore, il volume ripropone l’intero corpus secondo un nuovo ordinamento, frutto di recenti acquisizioni sulla tradizione manoscritta, arricchito di un commento sistematico che con nuove e calibrate proposte interpretative mira ad approfondire la comprensione dei testi e le relazioni con la lirica coeva. Tale corredo fa emergere un sottile lavorio interno al codice stilnovista e una intensa dialettica con le più importanti innovazioni di Dante.

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