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Bianco e nero - Giovannino Guareschi a Parma 1929-1938

Bianco e nero - Giovannino Guareschi a Parma 1929-1938

Autore: Giovannino Guareschi

Numero di pagine: 600

Michelaccio era il nome di battaglia con cui Guareschi si firmava sulla "Gazzetta di Parma" e sugli altri periodici locali dove, a cavallo tra gli anni Venti e i Trenta, pubblicò i suoi primi pezzi giornalistici. Questo volume raccoglie quelle "cronache di Michelaccio" in cui il giovane cronista riportava avvenimenti - veri e verosimili - accaduti nella sua città. Tra ironiche chiose sulla vita di provincia, eventi mondani, resoconti stralunati di fatti reali o presunti e splendide illustrazioni di suo pugno, il reporter Guareschi rivela in nuce l'umorismo e le "scintille" che avrebbero fatto di lui uno scrittore amato da milioni di lettori.

Quel cristiano di Guareschi

Quel cristiano di Guareschi

Autore: Paolo Gulisano

Numero di pagine: 144

Guareschi è stato un grande scrittore cattolico, direi il più grande (anche se a lungo sottovalutato o incompreso) scrittore cattolico italiano del Novecento. Paolo Gulisano spiega molto bene, in queste pagine, come e perché Guareschi vada annoverato tra i migliori narratori cattolici, sulla scia di Manzoni e non solo. La singolarità della grandezza di Guareschi sta nel fatto che la sua profonda sensibilità religiosa, perfino la sua perfetta ortodossia, non venivano da studi di teologia – che Guareschi mai ha seguito – né da frequentazioni clericali, che non risulta abbia avuto e che anzi credo abbia accuratamente evitato. Tutto quel che sapeva, e che poi ha trasmesso, Guareschi l'ha respirato misteriosamente qui nella Bassa. Tutta la sua teologia è stata l'inginocchiarsi di fronte al quadretto miracoloso della "Madonna dei Prati" e lo stare in silenzio ad ascoltare un crocifisso. Credo che per capire il cristiano Guareschi si debba venire qui, vedere questo santuario, osservare i suoi ex voto, fissare quel quadretto (dalla prefazione di Michele Brambilla).

Guareschi, buona la prima!

Guareschi, buona la prima!

Autore: Ezio Aldoni , Andrea Setti

«Peppone è ignorante? Certo, ma è un uomo di buon senso! E quando don Camillo gongola nel sottolineare gli strafalcioni del sindaco comunista, ecco che il Cristo interviene con magistrali parole a ricordare che più che l'ortografia valgono le idee. Peppone ha idee storte? Certamente, ma ne ha anche di diritte e sagaci e intelligenti». Giovannino Guareschi «Un giorno i miei racconti saranno un vanto per Brescello e per la terra d’Emilia». Lui lo sapeva che sarebbe finita così. Aveva già la misura precisa dell’enorme fortuna capitata a un paesello come tanti, sopravvissuto alle angherie della guerra e proteso verso un benessere da conquistare, se possibile, alla svelta. Giovannino Guareschi aveva previsto che i benefici delle riprese dei film tratti dai racconti di Peppone e don Camillo avrebbero fatto di Brescello una piccola “capitale” del cinema italiano. Oggi, a mezzo secolo dalla morte del papà dei due celebri personaggi, viene svelato il rapporto che egli ebbe con il paese della Bassa e suoi abitanti, con la troupe e la produzione Cineriz, con la politica e la cultura degli anni Cinquanta. Aneddoti, testimonianze, cronache e interviste inedite, immagini dal...

I baffi di Guareschi

I baffi di Guareschi

Autore: Giorgio Torelli

Numero di pagine: 174

L'intento di Giorgio Torelli è quello di raccontare "usi, costumi, ingegno e solitudine" di Giovannino Guareschi, e per fare questo l'autore fa ricorso ai propri ricordi personali (conobbe e frequentò assiduamente l'autore di Don Camillo), ma anche a quelli dei figli Alberto e Carlotta, che hanno reso disponibile molto del materiale per la realizzazione di questo libro. L'opera è costruita come un album di ricordi, episodi, aneddoti, in cui testo e disegni (molti dello stesso Guareschi) contribuiscono a dipingere con verità quel mondo così ricco di umanità e per questo sempre di moda.

La famiglia Guareschi #1 1939-1952

La famiglia Guareschi #1 1939-1952

Autore: Carlotta Guareschi

Numero di pagine: 1500

"Perché io vi parlo sempre di me e della gente di casa mia? Per parlarvi di voi e della gente di casa vostra. Per consolare me e voi della nostra vita banale di onesta gente comune. Per sorridere assieme dei nostri piccoli guai quotidiani. Per cercar di togliere a questi piccoli guai (piccoli anche se sono grossi) quel cupo color di tragedia che spesso essi assumono quando vengano tenuti celati nel chiuso del nostro animo. Ecco: se io ho un cruccio, me ne libero confidandolo al «Corrierino». E quelli, fra i ventiquattro lettori del «Corrierino», che hanno un cruccio del genere nascosto nel cuore, trovandolo raccontato per filo e per segno nelle colonne del «Corrierino», si sentono come liberati da quel cruccio. Infatti quel cruccio da problema strettamente personale diventa un problema di categoria, e allora è tutt'altra cosa."

Le opere di Giovannino Guareschi

Le opere di Giovannino Guareschi

Autore: Giovannino Guareschi

Numero di pagine: 100

Per la prima volta le opere di Giovannino Guareschi in digitale! In occasione del 105esimo anniversario della nascita di Giovannino Guareschi, arriva la serie collezionabile in ebook di tutte le sue opere per appassionare nuove generazioni di lettori. Trentuno titoli per scoprire il mondo e i personaggi ideati da uno dei più grandi autori della letteratura italiana contemporanea: da Don Camillo al mondo Candido. 'Le opere di Giovannino Guareschi' è un album esclusivo e gratuito che illustra l'intero piano dell'opera, e contiene una serie di curiosità scritte da Alberto e Carlotta Guareschi e una biografia ad opera di Giovanni Lugaresi, giornalista e presidente del Club dei Ventitrè. L'inedita prefazione 'Io e Giovannino' è stata scritta da MAURIZIO DE GIOVANNI.

Guareschi e il Natale nel Lager

Guareschi e il Natale nel Lager

Autore: Silvia Pascale

Numero di pagine: 228

Il libro affronta le vicende dei soldati italiani deportati dopo l’8 settembre 1943 nei Lager del Terzo Reich attraverso un’opera nata e rappresentata all’interno di un campo per Internati Militari Italiani: “La favola di Natale” di Giovannino Guareschi, uno dei più famosi scrittori italiani, conosciuto in tutto il mondo soprattutto per Don Camillo e Peppone. L’originalità del volume sta nella metodologia di lavoro e nella sua trasformazione al momento dell’emergenza per il Covid–19. Gli alunni delle classi 2G e 2H dell’IC4 Stefanini di Treviso, dove la Pascale è docente, hanno voluto fortemente diventare protagonisti e arricchire questa ricerca con la Didattica a Distanza. Così lo descrive Orlando Materassi Presidente Nazionale ANEI (Associazione Nazionale ex Internati nei Lager Nazisti): “È un testo costruito a “cento mani”, un contributo importantissimo affinché i ragazzi e le ragazze nati nel terzo millennio abbiano la conoscenza e la consapevolezza di costruire il loro futuro facendo tesoro di cosa sia la mancanza di libertà, di democrazia e di pace.” Sorpreso e soddisfatto di questa grande prova anche il figlio di Giovannino Guareschi,...

La famiglia Guareschi #2 1953-1968

La famiglia Guareschi #2 1953-1968

Autore: Giovannino Guareschi

Numero di pagine: 1600

«Incominciamo come una favola» disse la Pasionaria. «C'erano una volta un bambino e una bambina che vivevano coi genitori in una casetta in mezzo ai campi. Il padre andava a lavorare in una città lontana e la madre rimaneva in casa a preparare la cacciatora di pollo per la famiglia. Il padre dei due bambini aveva due grossi baffi neri come il carbone. Ma una volta il brav'uomo rimase parecchio tempo lontano da casa e, quando tornò, la madre diede un grido. I baffi del marito non erano più neri ma candidi. "Ohimè, povero Giovannino!" Esclamò la moglie "Come sei diventato vecchio!" Ma l'uomo sorrise e rispose: "È Natale e la neve, cadendo dal cielo, ha coperto i miei baffi col suo bianco velo". E, così dicendo, scosse il naso e la neve cadde e apparvero i baffi neri come prima. E sui baffi luccicavano i palloncini variopinti e i fili d'argento e d'oro e le candeline dell'albero di Natale. La madre e i bambini pieni di gioia incominciarono a saltellare allegramente attorno al Baffo Natale e quella fu la più bella festa della loro Vita. Tanti auguri di felicità e distinti saluti.»

Giovannino Guareschi - Diario del Novecento

Giovannino Guareschi - Diario del Novecento

Autore: Luciano Simonelli

Numero di pagine: 11

Roncole Verdi di Busseto (Parma), agosto 1984: In quella lontana e afosa estate ebbi il privilegio di trascorrere vari giorni nello studio del pap di Don Camillo e Peppone con la possibilit di consultare tutti i suoi manoscritti. In queste note ecco il ricordo di una straordinaria esperienza di ricerca per chi ama la letteratura ed uno straordinario autore come Giovannino Guareschi.Nell'arco di circa trenta anni ho avuto il piacere d'incontrare direttamente o ""indirettamente"" molti protagonisti del mondo culturale del Novecento, di conversare a lungo con loro, di compiere delle ricerche fra i loro scritti inediti e di raccontare di incontri, di ricerche e di scoperte in vari articoli. Testi che oggi riaffiorano come le pagine sparse di un mio personale diario da condividere con chi non desidera perdere la memoria di personaggi inimitabili.Roncole Verdi di Busseto (Parma), August 1984: how I discovered some inhedits by Giovannino Guareschi

Lettere ai posteri di Giovannino Guareschi

Lettere ai posteri di Giovannino Guareschi

Autore: Alessandro Gnocchi

Numero di pagine: 144

I mostri contro cui si scagliò Guareschi, solitario donchisciotte della Bassa, sono cresciuti, alimentati da comunisti e anticomunisti, da proletari e capitalisti, da preti e atei: la deriva della Chiesa, la nefasta commistione tra fede e politica, il predominio del malcostume. Alessandro Gnocchi, curatore delle opere e appassionato studioso di Guareschi, ripercorre, in un immaginario dialogo tra l’avo e i suoi posteri, nove pezzi magistrali che l’inventore di don Camillo scrisse tra il 1963 e il 1968 sul «Borghese», all'epoca unica rivista a reggere il confronto con «L’Espresso» di Scalfari. Guareschi passò al vaglio critico la società dei consumi mostrando come l’Occidente capitalista fosse l’altra faccia del materialismo che molti vedevano solo nell'Oriente comunista. Applicava il rigore dei suoi principi e del suo ragionamento a un mondo che nessuno sapeva ancora decifrare. Da quelle pagine emerge una sagace analisi della politica e della cultura del nostro paese, di cui solo oggi è possibile comprendere appieno la lungimiranza. Ma «per favore», scrive Alessandro Gnocchi nell'introduzione, «nessuno gli dia del profeta, perché negli ultimi decenni questa...

Ritorno alla base

Ritorno alla base

Autore: Giovannino Guareschi

Numero di pagine: 368

In principio era il Lager, dove tutto sembra provvisorio, anche la vita stessa. E gli uomini si aggrappano ancora disperatamente ai loro affetti e alle loro consuetudini e ai loro pensieri che erano rimasti tutti al di là (del Lager) e non trovano la forza di staccarsene. Guareschi Dei due anni di prigionia, Guareschi aveva conservato e riportato in Italia le numerosissime pagine scritte per rendere meno duro a se stesso e ai suoi compagni di sventura il periodo dell'internamento. Nel 1945 pubblicò parte di queste pagine neLa favola di Natale e nel 1949 nel Diario clandestino. Nel 1957 tornò nei Lager in cui era stato internato, per ritrovare le speranze e i sogni del Giovannino di allora, quel Giovannino che - come ancora dichiara - fra i reticolati ci stava meravigliosamente bene "perché ebbi subito la fortuna di incontrare nel Lager il tipo più simpatico e interessante del mondo. [ ] Incontrai, insomma, me stesso e là imparai a stimarmi e a volermi bene". Questo volume è la storia del suo "ritorno".

Mondo Candido (1948-1951)

Mondo Candido (1948-1951)

Autore: Giovannino Guareschi

Numero di pagine: 560

Mondo Candido 1948-1951 è la continuazione di uno spaccato di storia italiana del dopoguerra, oltre che dell'attività di scrittore, disegnatore e polemista di Giovannino Guareschi in un periodo ancora non pacificato, come quello compreso tra il 18 aprile 1948 e i primi mesi del 1951. Se, con la sconfitta del Fronte popolare, l'Italia si inseriva nel contesto delle democrazie occidentali, i pericoli per la libertà non erano comunque cessati. Continuavano infatti gli omicidi, le intimidazioni e le violenze dell'estrema sinistra. Perdurava, insomma, un clima che non si conciliava con la libertà. Su questo aspetto, Guareschi non si stancò di insistere. Come non si stancò di impegnarsi nella campagna sui prigionieri italiani in URSS, argomento tornato d'attualità a tanti anni di distanza allorché, con la caduta del comunismo, dalla stessa ex Unione Sovietica emerge quel che allora "Candido" scriveva. Ma non sono soltanto questi gli elementi di polemica e di battaglia che si trovano nel volume realizzato da Alberto e Carlotta Guareschi. Ci sono le preoccupazioni del padre per la corruzione dei politici, per le prime avvisaglie di bustarelle (le future tangenti), e ci sono le...

Lo zibaldino

Lo zibaldino

Autore: Giovannino Guareschi

Numero di pagine: 384

Arrivò il cestino pieno di frutta e Margherita allungò la mano verso una pesca, ma la Pasionaria ritrasse di scatto il cestello. Albertino tentò di intervenire a favore di sua madre, ma la Pasionaria scosse il capo e andò a nascondere il cestello nella credenza Guareschi Questo libro, come dice Guareschi nella prefazione, è "un gran fritto misto di roba che l'autore ha scribacchiato un po' dappertutto tra il 1938 e il 1948", è appunto 'il Guareschi tipo famiglia', quello che ha tutto il suo mondo racchiuso fra le pareti domestiche. Si tratta di semplici cronache familiari, inframezzate da riflessioni e "storie strampalate" che a volte fanno ridere, a volte riflettere. In queste pagine la forte vena umoristica e l'acuto spirito di osservazione di Guareschi gli permettono di scherzare con affettuosa attenzione sui lati ridicoli della vita di famiglia.

Mondo Candido (1958-1960)

Mondo Candido (1958-1960)

Autore: Giovannino Guareschi

Numero di pagine: 542

Passano i mesi e gli anni, ma lo spirito battagliero, la forte polemica di Giovannino Guareschi non vengono meno. Così è anche nelle pagine di questo Mondo Candido, che si riferiscono al periodo 1958-1960. Sono gli anni del tramonto dell'esperienza centrista degasperiana e delle forti avvisaglie di un orientamento a sinistra del partito di maggioranza relativa. La polemica guareschiana non prende di mira soltanto il mondo dei partiti, ma un più generale clima di abdicazione al senso di responsabilità personale, di dignità e di onestà che devono essere prima patrimonio del singolo, se vogliono, o devono, poi diventare patrimonio di un popolo, di una nazione. Guareschi si conferma critico del costume, coscienza che avverte al loro nascere fenomeni di crisi: dal pettegolezzo sempre più diffuso e diseducativo sui giornali, sui rotocalchi, all'invadenza della televisione, dall'abbandono dei valori umani a favore di un progresso scientifico che si allontana da quei valori medesimi, allo strapotere della partitocrazia, a scapito della centralità, della funzione, del Parlamento. È polemica sia scritta che disegnata, nel senso che questo Mondo Candido 1958-1960 offre, come i...

La scoperta di Milano

La scoperta di Milano

Autore: Giovannino Guareschi

Numero di pagine: 288

Guareschi partì per Milano ed entrò in una casa editrice. Essendo entrato in una casa editrice, divenne scrittore ed ecco questo libro. Ma, dirà qualcuno, sarà il libro di uno che si intende di tutto ma in niente eccelle. Quel qualcuno sbaglia. Il presente volume è opera di uno scrittore vero che conosce la tecnica della lingua, dell'umorismo, del sentimento; che applica alla perfezione l'arte degli effetti e dei contrasti; che è padrone perfino delle regole della fantasia (la quale, sino a oggi, non aveva regole), e le applica matematicamente, abbellendo e trasformando la realtà proprio nel momento e nel punto preciso in cui essa va abbellita e trasformata. Giovanni Mosca

Osservazioni di uno qualunque

Osservazioni di uno qualunque

Autore: Giovannino Guareschi

Numero di pagine: 480

Ogni uomo che abbia avuto una fanciullezza porta con sé questo bambino, ma molti uomini non lo sanno perché, da troppo tempo, hanno dimenticato se stessi. Guareschi "Uno qualunque" è sempre lui, Giovannino, che guarda la sua vita nell'arco degli anni. Scanzonato e pieno di sogni, ci racconta la sua giovinezza nella Bassa e la bohème a Parma, poi, marito della ineffabile Margherita e padre di Albertino e della Pasionaria, ci introduce nella sua caotica, strampalata e felice famiglia; a Milano ci fa conoscere le vicende dei suoi giornali, il "Bertoldo" e il "Candido", e i momenti di vita sociale e di lavoro. Infine, ormai maturo, dopo difficili vicende, ritorna nella sua Bassa, dove, camminando fra "distese di biondo frumento spruzzate dal sangue dei papaveri", vive momenti che gli ridaranno il sapore della fanciullezza.

Baffo racconta

Baffo racconta

Autore: Giovannino Guareschi

Numero di pagine: 272

Per favore, non disturbiamo Giovannino Guareschi. Lasciamolo lavorare in pace se, quasi quarant'anni dopo la sua scomparsa, riesce ancora a darci racconti come questi. Tutta roba tagliata in stoffa buona, uscita tra il 1941 e il 1967 su giornali diversi e mai raccolta prima in volume. Ritroviamo il Guareschi di sempre: uno scrittore che non si è mai finito di scoprire. L'atmosfera delicata in cui si muovono è quella del manifestarsi del mistero, di cui Guareschi si fa cronista. Narratore reverente e meravigliato che scrive di luoghi dove spazio, tempo ed eternità si danno convegno. Dove la gravità del mondo incontra la levità della Grazia. Alessandro Gnocchi

Diario clandestino 1943-1945

Diario clandestino 1943-1945

Autore: Giovannino Guareschi

Numero di pagine: 256

Questo Diario clandestino, come scriveva Guareschi, "è talmente clandestino che non è neppure un diario". Ma sono pagine che erano state scritte nel Lager e per il Lager, e lette da Giovannino passando da baracca a baracca per regalare un sorriso o un motivo di riflessione ai compagni di prigionia. Pagine che possono dare un'idea di quei momenti, di quei pensieri, di quelle sofferenze. Guareschi in quei giorni tragici non cedette, né materialmente né, soprattutto, spiritualmente. Diceva: "Non muoio neanche se mi ammazzano". Non morì. E oggi è più vivo che mai.

Corrierino delle famiglie

Corrierino delle famiglie

Autore: Giovannino Guareschi

Numero di pagine: 380

Perché io vi parlo sempre di me e della gente di casa mia? Per parlarvi di voi e della gente di casa vostra. Per consolare me e voi della nostra vita banale di onesta gente comune. Per sorridere assieme dei nostri piccoli guai quotidiani. Guareschi Margherita, Albertino, il gatto, e soprattutto la Pasionaria Questi sono i protagonisti delle cronache di Guareschi: la sua famiglia (vera, non inventata per i lettori!), gli amici, la gente che vive intorno a lui. E gli argomenti sono gli stessi che troviamo nella vita di tutti i giorni: il lavoro, la scuola, l'educazione dei figli, i problemi quotidiani E sono gli stessi come ieri, perché la vita, la vita di tutti i giorni della gente comune, in sostanza non cambia. Cambiano, naturalmente, gli ambienti, le "cornici", ma l'essenza della vita di famiglia, l'essenza di ognuno resta invariata: perché "Me non sono una persona. Me sono me", come afferma con saggezza la Pasionaria.

Mondo candido (1951-1953)

Mondo candido (1951-1953)

Autore: Giovannino Guareschi

Numero di pagine: 568

Nelle pagine di Mondo Candido 1951-1953 continuiamo a rivedere momenti della storia d'Italia del dopoguerra. Scorrono così sotto i nostri occhi l'alluvione del Polesine e la crisi governativa, le carenze e le inefficienze dello Stato, i fermenti patriottici dei triestini e la politica opportunista inglese che non voleva spiacere a Tito, gli strascichi della guerra civile con processi e polemiche alle quali Guareschi non si sottrasse, portando, al contrario, un contributo di forte desiderio di pacificazione e di giustizia (si leggano le pagine su Roasio e Moranino, partigiani rossi che si erano spinti oltre pure e semplici "azioni di guerra"), e gli strascichi sulle vicende dei prigionieri di guerra italiani in Russia. E quindi i temi dell'educazione della gioventù, della libertà di stampa, della spettacolarizzazione delle disgrazie, eccetera, eccetera: temi in gran parte ancora irrisolti ai giorni nostri. Il tutto, inframmezzato da spezzoni delle vicende tratte da "Mondo piccolo". Fu quello, infatti, il periodo che vide non soltanto il successo internazionale del primo volume di racconti con protagonisti il sindaco rosso Peppone e il grosso parroco della Bassa don Camillo, ma...

Il compagno don Camillo

Il compagno don Camillo

Autore: Giovannino Guareschi

Numero di pagine: 272

Don Camillo è il combattivo parroco di un paesino della Bassa Padana. Il suo avversario è Peppone, il sindaco comunista. Fra i due nasce immediatamente un legame di odio-amore. In nome di ideali poi non così tanto lontani, Peppone e don Camillo si scontrano, si fanno reciprocamente tiri birboni, lottizzano poteri paesani e organizzano piccole vendette. 'Il compagno don Camillo' è in assoluto un capolavoro dell'umorismo e della satira di costume, da cui è stata tratta una esilarante serie di film interpretata dagli indimenticabili Gino Cervi e Fernandel.

Il grande diario

Il grande diario

Autore: Giovannino Guareschi

Numero di pagine: 656

Ho riscoperto la stessa emozione che, tanti anni fa, mi aveva imposto Se questo è un uomo di Primo Levi. Giampaolo Pansa All'indomani dell'8 settembre 1943 il trentacinquenne tenente d'Artiglieria Giovannino Guareschi viene catturato dai tedeschi e - avendo rifiutato di continuare a combattere nei ranghi del Reich - viene spedito in un campo di concentramento nazista. Ritornerà a casa solo due anni più tardi. Durante quella lunga prigionia lo scrittore annotò con scrupolo tutto ciò che gli accadeva: in pagine indimenticabili, di altissimo valore letterario e umano, ritroviamo la cronaca della vita quotidiana nei diversi Lager in cui Giovannino Guareschi trascorse la sua prigionia, con notazioni sull'ambiente, le condizioni di vita dei prigionieri, i suoi pensieri e i sogni. Nella prosa pacata ed essenziale di uno dei maggiori autori della letteratura italiana, Il grande diario ci offre una preziosa testimonianza della notte più lunga e più buia mai attraversata dall'Europa.

Giovannino Guareschi. Un umorista nel lager

Giovannino Guareschi. Un umorista nel lager

Autore: Guido Conti

Numero di pagine: 592

'Non muoio neanche se mi ammazzano' scrive Giovannino Guareschi nel suo Diario clandestino, piccolo grande capolavoro composto nei lager nazisti e testo emblematico per comprendere la sensibilità e l'ironia di un autore che non rinunciò a regalare un sorriso neanche durante gli anni di prigionia. Sopravvissuto ai campi di concentramento, Guareschi è stato protagonista di una vita da romanzo che, come racconta con passione e partecipazione Guido Conti in questo volume, lo ha portato a essere vignettista satirico, fotografo, sceneggiatore, polemista politico, autore di saghe indimenticabili come quella di Don Camillo e Peppone, fino a diventare un protagonista assoluto della cultura italiana del Novecento. Quella di Guareschi è la storia di un uomo libero, capace di reagire anche alle sofferenze vissute con quello sguardo insieme ironico e commovente con cui ha raccontato in modo irripetibile la storia e i cambiamenti del nostro Paese.

Mondo candido (1946-1948)

Mondo candido (1946-1948)

Autore: Giovannino Guareschi

Numero di pagine: 520

I trinariciuti dell'"obbedienza cieca, pronta, assoluta" e del "contrordine compagni"; i racconti del "Mondo piccolo" con don Camillo e Peppone; i non dimenticati "Visto da sinistra, visto da destra", "Lettere al Postero" e "Giro d'Italia". Idee e realizzazioni di disegni, vignette, pagine scritte, fi rmati "Giovannino Guareschi", che costituirono gli elementi portanti della sua attività di direttore e animatore di "Candido". Già, "Candido". Ve lo ricordate? Diciamo per i più in là con gli anni. Lo volete vedere, cioè, ne volete un "campione"? Diciamo per le giovani generazioni. Un "distillato" di quelle pagine famose è rappresentato da questo libro, che s'intitola, appunto, Mondo Candido 1946 1948. Carlotta e Alberto Guareschi hanno operato un'oculata scelta di scritti e disegni delle prime tre annate del famoso settimanale nato sulle ceneri di "Bertoldo", per dare un'immagine, per raccontare una pagina di storia d'Italia dell'ultimo dopoguerra, tormentato, avvelenato dallo spirito di fazione, dagli odi di parte, con intolleranza, minacce, paure, morte. Professare valori come libertà, riconciliazione, democrazia non era facile. Però, Guareschi, che nei lunghi mesi passati ...

Mondo Candido (1953-1958)

Mondo Candido (1953-1958)

Autore: Giovannino Guareschi

Numero di pagine: 536

Quella passione di tutti che ebbe nome 'Trieste italiana', con le sofferenze, le ansie, le speranze culminate nel 1954 con la riunione della città all'Italia; le vicende polemiche del primo governo monocolore democristiano; la rivolta ungherese del 1956 schiacciata nel sangue questo e altro ancora ci raccontano le pagine del Mondo Candido 1953-1958. Sono pagine che ci riportano a una fase dell'Italia repubblicana coincidente con il boom economico, ma anche con le prime manifestazioni di una partitocrazia, di uno statalismo e di un dirigismo che invano un uomo eccezionale come don Luigi Sturzo cercò di contrastare, peraltro sostenuto dalle pagine del 'Candido'. Una linea di continuità con i tre volumi precedenti all'insegna del Mondo Candido è rappresentata dalla costante guareschiana sulla libertà dell'individuo, contro qualsiasi forma di statolatria, di dirigismo, all'insegna del senso dello stato, ma non dello statalismo. Tanti momenti della vita politica italiana e internazionale appaiono in questo Mondo Candido 1953-1958, ma ci sono anche non pochi capitoli di narrativa dilettevole e godibile, fra un'ironia che fa sorridere e un sentimento che commuove. Questo (e altro,...

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