
La rinascita di Logos, la rivista fondata da Antonio Aliotta e ripresa, in una seconda serie, da Cleto Carbonara alla fine degli anni Sessanta, sostenuta, innanzitutto, dall’esigenza più volte emersa nelle discussioni formali e informali sviluppatesi nel Dipartimento di Filosofia (ora confluito nel Dipartimento di Studi Umanistici) dell’Ateneo Fridericiano: quella di dar conto di ciò che una comunità di studiosi elabora e produce nei progetti di ricerca, individuali e collettivi anche grazie al contributo di più giovani studiosi. Perciò la rivista intende offrire opportuno spazio a saggi o recensioni dei ricercatori e dei dottori di ricerca, introducendo anche un’apposita sezione dedicata alle relazioni sulle tesi di dottorato. Quello proposto è uno strumento collettivo di confronto e di discussione sia sui più aggiornati itinerari della storiografia filosofica sia sullo statuto dei nuovi saperi.
Chi mai negherebbe l’affermazione che ogni numero pari è la somma di due numeri primi? Anche sforzandosi non viene alla mente nessun contro esempio. Si tratta della congettura di Goldbach che, pur nella sua semplicità espositiva, non è mai stata dimostrata. In questo libro vengono presentati alcuni problemi ancora aperti che destano l’interesse e la curiosità del lettore e, perché no, la sua voglia di cimentarsi in una loro dimostrazione. Dopo aver affrontato in modo scrupoloso i trentatré problemi di Ibn al-Khawwām, i ventitré di Hilbert e i sette di Clay, gli autori propongono numerosi altri quesiti matematici ancora irrisolti, suddividendoli in capitoli ricchi di spiegazioni, curiosità e cenni storici. Molti problemi descritti sono recentissimi, altri esistono da decenni se non da centinaia di anni, ma tutti hanno il fascino di aver resistito energicamente all'attacco dei matematici. Per chi ha la passione per la matematica, la sfida a trovare la dimostrazione di ogni teorema è lanciata!
Al centro del libro c'è un interrogativo: qual è il significato della vita? E' una domanda antica, ma che continua ad essere centrale per l'uomo, nonostante i tentativi di facili visioni materialistiche che vorebero cancellare questo bisogno. La vita non è riducibile a un fenomeno esclusivamente materiale, e lo scopo dell'esistenza umana a mera sopravvivenza. Il materialismo con la sua visione riduzionistica non appare in grado di dare risposte a interrogativi che, tuttavia, rimangono fondamentali per l'essere umano. Questioni essenziali continuano a sfuggire a ogni tentativo di essere affrontate in modo unilaterale, la psiche non è riducibile a meri fenomeni fisici, il mistero del libero arbitrio non può essere negato. La complessità della natura umana non ammette descrizioni semplicistiche. La via del razionale non può nullificare il bisogno di senso che ogni uomo sente dentro di sé, abbiamo bisogno di dare un significato al nostro percorso umano per non scivolare nell'accettazione dell'assurdità. La ricerca di senso esprime il bisogno umano di verità, ma che cos'è? Qualcosa che, nel profondo, dalla ragione non sembra farsi cogliere. Il libro è come un viaggio...
Il libro propone uno sguardo “inattuale” su filosofia e scienza, ipotizzando un colloquio tra Einstein e Parmenide, una riflessione teoretica sulla conoscenza, dove non ha luogo la storia. Il colloquio si svolge anche con Wittgenstein, Cantor, McLuhan, con Gorgia e Protagora, che “smascherano” gli inganni di Hegel e di Heidegger, gli “umoristi della logica”. Tra il nostro dire, il nostro pensare e l’Universo c’è il baratro, l’abisso, il chōrismós.
Questa «biografia del pensiero» di Paul Watzlawick è la sua ultima e preziosa eredità, destinata a chi conosce già da tempo il suo approccio alla soluzione dei problemi umani e anche a tutti quegli «spiriti liberi» che semplicemente cercano di migliorare la propria vita. Controcorrente e anticonformista, tra i fondatori della Scuola di Palo Alto, è stato una delle figure più importanti della psicologia e della psicoterapia contemporanea e uno dei pochi autori in grado di parlare di tematiche complesse in modo semplice e lineare. Di più, spesso l’esposizione è ironica e graffiante e quindi funzionale allo scopo ultimo: cambiare l’immagine del mondo che produce dolore nel paziente. Le teorie della pragmatica della comunicazione, le strategie della terapia breve (problem solving, prospettiva interazionale, psicoterapia del «come se») e la scelta del costruttivismo radicale tendono proprio a questo. Tutto ciò che appare immodificabile può essere cambiato. Ma la svolta non origina da un percorso di introspezione che scopra le cause di un problema nel passato. Si tratta piuttosto di lavorare sui disturbi nel presente utilizzando il linguaggio come mezzo di suggestione ...
Gödel fornisce, in questo piccolo scritto, una dimostrazione logica dell’esistenza di Dio: impresa che oggi potra anche sembrare anacronistica, ma che si situa nella scia di una tradizione millenaria. La dimostrazione fu concepita nel 1941, rimaneggiata nel 1954, e perfezionata nel 1970. Nel febbraio dello stesso anno Gödel mostrò la versione definitiva al logico Dana Scott, e nell’agosto dichiarò all’economista Oskar Morgenstern di esserne soddisfatto, ma di non volerla pubblicare: non intendeva rivelare i suoi interessi teologici; la dimostrazione gli interessava solo da un punto di vista logico.
Paul Erdos amava parlare del Libro in cui Dio conserva le dimostrazioni perfette per i teoremi matematici, seguendo il detto di G. H. Hardy secondo il quale non vi è posto perenne per la matematica brutta. Erdos disse anche che non è necessario credere in Dio, tuttavia in quanto matematici si deve credere nel Libro. Alcuni anni fa gli autori gli suggerirono di scrivere una prima (e assai modesta) approssimazione del Libro. Egli fu entusiasta e, come gli era peculiare, si mise immediatamente al lavoro, riempiendo pagine su pagine con i suoi suggerimenti. Essendo sfortunatamente morto nell'estate del 1996, Paul non compare come co-autore. Tuttavia questo libro è dedicato alla sua memoria.
La collana Matematica e cultura, attraverso un cammino iniziato dodici anni fa, in modo sempre nuovo, sorprendente e affascinante prova a descrivere influenze e legami esistenti tra il mondo della matematica e quello del cinema, della musica, dell'economia, ma anche dell’arte, del teatro, della letteratura o della storia
Nell'infanzia si pongono i classici interrogativi con tanti “perché?”. Purtroppo poi, nel corso dell'educazione matematica, la curiosità diminuisce e spesso ci si accontenta di chiedere "come si fa?". Questo libro è dedicato ai perché della logica e teoria degli insiemi, dell'analisi matematica, della probabilità e statistica. Si completano così gli argomenti di matematica insegnati a scuola, dopo i precedenti testi di V. Villani sui perché dell’algebra e geometria. Il titolo contiene un messaggio. In logica si affronta il calcolo delle proposizioni, l’analisi matematica è nota anche col nome di calcolo, la probabilità è detta calcolo delle probabilità. In tutti e tre i casi si potrebbe focalizzare l’attenzione sulla parola calcolo. Ma questo è riduttivo: il calcolo è una componente importante, ma altrettanto importante è la comprensione critica di tutto ciò che sta alla base dei calcoli. Il libro è rivolto a chi insegna matematica e a tutte le persone che hanno conservato una genuina curiosità scientifica.
Lo scibile matematico si espande a un ritmo vertiginoso. Nel corso degli ultimi cinquant'anni sono stati dimostrati più teoremi che nei precedenti millenni della storia umana. Per illustrare la ricchezza della matematica del Novecento, il presente volume porta sulla ribalta alcuni dei protagonisti di questa straordinaria impresa intellettuale, che ha messo a nostra disposizione nuovi e potenti strumenti per indagare la realtà che ci circonda. Presentando matematici famosi accanto ad altri meno noti al grande pubblico – da Hilbert a Gödel, da Turing a Nash, da De Giorgi a Wiles – i ritratti raccolti in questo volume ci presentano personaggi dal forte carisma personale, dai vasti interessi culturali, appassionati nel difendere l’importanza delle proprie ricerche, sensibili alla bellezza, attenti ai problemi sociali e politici del loro tempo. Ne risulta un affresco che documenta la centralità della matematica nella cultura, non solo scientifica ma anche filosofica, artistica e letteraria, del nostro tempo, in un continuo gioco di scambi e di rimandi, di corrispondenze e di suggestioni.
Il volume nasce dall’esperienza acquisita dagli autori con le lezioni svolte nel corso di laurea in Tecniche Radiologiche per Immagini e Radioterapia. I contenuti sono articolati in quattro parti principali - il Sistema e l’Hardware, il Software, Macchine Evolute, Pratica e Applicazioni - e i singoli capitoli sono arricchiti da curiosità e approfondimenti allo scopo di sollecitare l’attenzione del lettore a fini didattici. Con la stessa finalità nel testo si alternano concetti formativi, specialistici e squisitamente professionali, come le reti neurali, a richiami storici sulla evoluzione dei sistemi di calcolo. Stile e linguaggio sono spesso volutamente orientati alla rapida comprensione e facile assimilazione di argomenti anche complessi, più che al rigore strettamente formale. Il lettore potrà infine valutare il proprio grado di apprendimento eseguendo i test di autoverifica strutturati con il metodo "multiple choice". Il volume rappresenta pertanto un efficace strumento educativo per i tecnici di radiologia medica come pure un utile riferimento per gli operatori che usino quotidianamente procedure informatiche nelle strutture sanitarie presso le quali svolgono la...
"Le bolle stavano turbinando tutto intorno a me e massaggiavano il mio corpo ... Mentre me la godevo in questo fantastico bagno di bolle, i miei occhi si fecero pesanti e mi lasciaii trasportare in un dormiveglia sublimamente estatico". Così inizia l’incontro di Alfie con una vasca da bagno eccezionale e rivelatrice, acquistata da un vicino misterioso di nome Al. L’Enigma di Einstein, ovvero buchi neri nel mio bagno di schiuma, racconta la storia della teoria della gravitazione, dai suoi primordi fino agli ultimi sviluppi in astrofisica, focalizzandosi sulla teoria della relatività generale di Albert Einstein e sulla fisica dei buchi neri. Tramite conversazioni avvincenti e diagrammi scarabocchiati su tovaglioli di carta, si susseguono a ruota i rudimenti della relatività, dello spazio-tempo e di molti aspetti della fisica moderna. In scenette narrate con abilità pedagogica e notevole talento letterario, il lettore s’imbatterà nelle lezioni informali che un astrofisico cosmopolita tiene al suo amico Alfie, organizzatore free lance di progetti di ricerca. Unitevi al divertimento intellettuale ed emozionatevi con le idee spumeggianti, mentre con la fantasia vi godete un...
Un'eccellente introduzione agli algoritmi, alla loro struttura, a come modificano i dati, alla computabilità e alla complessità, il libro è scritto in una forma allo stesso tempo elegante e schietto che fa sì che possa essere considerato sia un valido testo per un corso introduttivo di Informatica, sia un tesoro da custodire per i programmatori provetti e i progettisti di software.
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