
Questo volume, pensato e curato per l’occasione dei 70 anni di Agostino Carrino, raccoglie i contributi di studio destinati a tributare un omaggio alla sua carriera scientifica – tuttora in pieno e fruttuoso svolgimento – e accademica. La vastità tematica e la ricchezza contenutistica dei saggi offerti nel presente volume, così come il profilo degli Autori, insieme alla loro differente estrazione disciplinare e provenienza geografica, testimoniano l’interesse che l’opera di Agostino Carrino ha suscitato negli anni, in Italia e all’estero. I saggi qui raccolti, altresì, ci offrono spunti importanti di riflessione per definire meglio la specificità del suo lavoro di ricerca. Esso appare rilevante sotto un triplice profilo. In primo luogo per l’inesausta curiosità intellettuale che lo ha portato a superare, senza eclettismi, ma sempre col medesimo rigore scientifico, gli angusti e spesso arbitrari confini dell’appartenenza disciplinare e delle partizioni accademiche. In secondo luogo per la consapevolezza del fatto che proprio all’incrocio dei saperi, in quella terra di confine ove i differenti linguaggi si ibridano e le differenti competenze entrano in...
Il presente lavoro offre a tutti i lettori, edotti e non in materia di letteratura patristica, una panoramica della teologia della giustizia secondo i Padri apostolici. In questo resoconto vengono tratteggiate le linee di approccio a tale tematica, analizzandole secondo una progressione cronologica e contenutistica dei documenti inerenti il periodo subapostolico.
Un vero e proprio manifesto per chi cerca alternative al globalismo economico a senso unico, verso una nuova democrazia mondiale. Vandana Shiva fa il punto su quelle battaglie che, anche grazie al suo contributo, hanno assunto un rilievo internazionale – la lotta contro la privatizzazione delle risorse naturali, i brevetti sul vivente e l’impiego di organismi geneticamente modificati in agricoltura e nella produzione alimentare – riconducendole a un progetto politico, economico e culturale di democratizzazione della globalità. Delinea dunque un’alternativa alla globalizzazione economica, che giudica responsabile non soltanto della catastrofe ecologica imminente, ma anche dell’avvento dei fondamentalismi politici e religiosi. La privatizzazione delle risorse comuni, insieme alla progressiva erosione dei beni e dei servizi pubblici e all’indebolimento dei meccanismi democratici di controllo dell’economia, costituisce una grave minaccia in termini di sostenibilità ecologica e di sopravvivenza sociale. Una minaccia che richiede una risposta rapida e forte.
"Portando a un alto grado di generalizzazione e astrazione la tradizionale teoria del contratto sociale, Rawls propone una teoria della giustizia come equità che ha per oggetto i principi che modellano l'assetto fondamentale delle istituzioni della società. I principi di giustizia sono quelli che persone razionali sceglierebbero in una posizione iniziale di eguaglianza. In questa situazione ipotetica, nessuno conosce la propria posizione nella società, la propria sorte nella distribuzione, naturale e sociale, di doti e capacità.Deliberando dietro un 'velo di ignoranza', gli individui determinano i loro diritti e doveri, accordandosi sullo schema equo (giustificabile per tutte le parti) di distribuzione dei costi e dei benefici della cooperazione sociale. Una teoria della giustizia è un libro di filosofia. Ma, come spesso accade con i migliori lavori filosofici, non è un libro per soli mostri o studiosi di filosofia: esso interessa direttamente le scienze politiche e sociali, dal diritto alla sociologia, dall'economia alla politologia. Infine, esso è un'impresa intellettuale e una sfida per chiunque ritenga rilevante e desiderabile la discussione e l'argomentazione razionale ...
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