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Accadeva in Sicilia

Accadeva in Sicilia

Autore: Vittorio Nisticò

Numero di pagine: 488

Gli anni ruggenti del «L'Ora» di Palermo, nel racconto del suo direttore, con il significativo apparato dei «pezzi» più importanti, delle più clamorose campagne. Un frammento di storia d'Italia dalla rovente scrivania di una redazione militante.

Annuario del Ministero di grazia e giustizia e dei culti

Annuario del Ministero di grazia e giustizia e dei culti

Autore: Italia : Ministero di grazia e giustizia e dei culti

Numero di pagine: 24
LA MAFIA DELL'ANTIMAFIA SECONDA PARTE

LA MAFIA DELL'ANTIMAFIA SECONDA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Numero di pagine: 450

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

SILVIO BERLUSCONI L'ITALIANO PER ANTONOMASIA

SILVIO BERLUSCONI L'ITALIANO PER ANTONOMASIA

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Numero di pagine: 500

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

ANNO 2019 LA MAFIOSITA' SECONDA PARTE

ANNO 2019 LA MAFIOSITA' SECONDA PARTE

Autore: Antonio Giangrande

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Oggi le persone si stimano e si rispettano in base al loro grado di utilità materiale da rendere agli altri e non, invece, al loro valore intrinseco ed estrinseco intellettuale. Per questo gli inutili sono emarginati o ignorati.

Petizione di moltissimi del clero italico a Pio 9. P.M. e ai vescovi cattolici con esso uniti

Petizione di moltissimi del clero italico a Pio 9. P.M. e ai vescovi cattolici con esso uniti

Numero di pagine: 196
Plurimorum ex italiæ clero ad Pium IX P.M. cum eoque cohærentes catholicos antistites Petitio

Plurimorum ex italiæ clero ad Pium IX P.M. cum eoque cohærentes catholicos antistites Petitio

Numero di pagine: 196
Plurimorum ex Italiæ clero ad Pium ix. ... petitio [praying him to renounce his temporal power, ed. by C. Passaglia. In Lat. and Ital.].

Plurimorum ex Italiæ clero ad Pium ix. ... petitio [praying him to renounce his temporal power, ed. by C. Passaglia. In Lat. and Ital.].

Autore: pope Pius IX

Petizione di novemila sacerdoti italiani a S.S. Pio Papa IX ed ai vescovi cattolici con esso uniti

Petizione di novemila sacerdoti italiani a S.S. Pio Papa IX ed ai vescovi cattolici con esso uniti

Autore: Carlo Passaglia

Numero di pagine: 196
CONTRO TUTTE LE MAFIE SECONDA PARTE

CONTRO TUTTE LE MAFIE SECONDA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

Illustrazione di Milazzo e studj sulla morale e su' costumi dei villani del suo territorio per Giuseppe Piaggia

Illustrazione di Milazzo e studj sulla morale e su' costumi dei villani del suo territorio per Giuseppe Piaggia

Autore: Giuseppe Piaggia

Numero di pagine: 357
Illustrazione di Milazzo e studj sulla morale e su' costumi dei villani del suo territorio

Illustrazione di Milazzo e studj sulla morale e su' costumi dei villani del suo territorio

Autore: Giuseppe Piaggia

ANNO 2021 IL TERRITORIO SECONDA PARTE

ANNO 2021 IL TERRITORIO SECONDA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. ODIO OSTENTAZIONE ED IMPOSIZIONE. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Tu esisti se la tv ti considera. La Tv esiste se tu la guardi. I Fatti son fatti oggettivi naturali e rimangono tali. Le Opinioni sono atti soggettivi cangianti. Le opinioni se sono oggetto di discussione ed approfondimento, diventano testimonianze. Ergo: Fatti. Con me le Opinioni cangianti e contrapposte diventano fatti. Con me la Cronaca diventa Storia. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

Rivista di discipline carcerarie e correttive in rapporto con l'antropologia, la sociologia, il diritto e la procedura penale e la polizia scientifica

Rivista di discipline carcerarie e correttive in rapporto con l'antropologia, la sociologia, il diritto e la procedura penale e la polizia scientifica

Ruoli organici e ruoli d'anzianità degli impiegati delle dogane del regno e del dazio consumo di Napoli anno ...

Ruoli organici e ruoli d'anzianità degli impiegati delle dogane del regno e del dazio consumo di Napoli anno ...

Autore: Italia : Direzione generale delle gabelle

ITALIA RAZZISTA PRIMA PARTE

ITALIA RAZZISTA PRIMA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Numero di pagine: 577

Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso! Ha mai pensato, per un momento, che c’è qualcuno che da anni lavora indefessamente per farle sapere quello che non sa? E questo al di là della sua convinzione di sapere già tutto dalle sue fonti? Provi a leggere un e-book o un book di Antonio Giangrande. Scoprirà, cosa succede veramente nella sua regione o in riferimento alla sua professione. Cose che nessuno le dirà mai. Non troverà le cose ovvie contro la Mafia o Berlusconi o i complotti della domenica. Cose che servono solo a bacare la mente. Troverà quello che tutti sanno, o che provano sulla loro pelle, ma che nessuno ha il coraggio di raccontare. Può anche non leggere questi libri, frutto di anni di ricerca, ma...

Bollettino ufficiale delle nomine, promozioni e destinazioni negli ufficiali e sottufficiali del R. esercito italiano e nel personale dell'amministrazione militare

Bollettino ufficiale delle nomine, promozioni e destinazioni negli ufficiali e sottufficiali del R. esercito italiano e nel personale dell'amministrazione militare

Il Principe fulvo

Il Principe fulvo

Autore: Salvatore Silvano Nigro

Numero di pagine: 200

Questo «racconto di un romanzo» si apre alla storia dell’arte, e mette le vicende del 'Gattopardo' a stretto contatto con le opere scultoree, pittoriche e architettoniche della Palermo ottocentesca; e svela, del romanzo di Tomasi di Lampedusa, segreti mai sospettati.

Le sconfitte non contano

Le sconfitte non contano

Autore: Marcello Sorgi

Numero di pagine: 216

Nino è un giovane soldato siciliano che, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, decide di tornare a casa a piedi dalla Toscana, attraversando l'Italia distrutta dai bombardamenti. A Palermo, l'amministrazione americana ha lasciato un clima di euforia, in cui si mescolano miseria e illusioni, ma dove il rapporto tra gli ufficiali Usa che comandano le truppe occupanti e i boss della mafia del latifondo è sempre più stretto. Da qui, dal rifiuto del vecchio potere che risorge accanto al nuovo, nasce la conversione a sinistra di Nino e la sua nuova vita di giovane avvocato impegnato nei grandi processi che scandiscono gli anni della Repubblica, in un'epoca segnata dalla guerra contro i feudi dei capimafia, dalle battaglie intellettuali e artistiche che vedono protagonisti personaggi come Danilo Dolci, Pertini, Calamandrei, dal cinema di Visconti e Rosi, dal ping-pong intellettuale tra Sciascia, Bobbio e Galante Garrone, dal '68 siciliano, dalla nascita della Sellerio, dagli amici ammazzati dalla mafia. Marcello Sorgi segue con attenzione tutte le avventure di questo eccentrico siciliano e racconta la sua filosofia di vita, l'entusiasmo contagioso degli anni del dopoguerra insieme...

ANNO 2019 MAFIOSITA' PRIMA PARTE

ANNO 2019 MAFIOSITA' PRIMA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare.

Pratica teorica penale del foro militare col complesso della legislazione imperante compilata [da] Ferdinando Siciliani

Pratica teorica penale del foro militare col complesso della legislazione imperante compilata [da] Ferdinando Siciliani

Autore: Ferdinando Siciliani

Numero di pagine: 436
Il testimone

Il testimone

Autore: Mario Almerighi

Numero di pagine: 256

Mario Almerighi, giudice in prima linea nella lotta alla mafia e agli apparati corrotti dello stato, ripercorre quarant’anni di storia italiana, tra delitti dimenticati e politici impuniti. Una storia che inizia in Sicilia a fine anni settanta, quando il magistrato Giangiacomo Ciaccio Montalto avvia un’inchiesta su uno dei clan mafiosi più attivi della zona. Montalto si ritrova presto da solo nelle indagini e accerchiato dalle minacce, e il 25 gennaio 1983 viene freddato da un commando di sicari. Da questo omicidio di un servitore dello stato che lo stato stesso non ha saputo o non ha voluto proteggere, parte una scia di sangue e malaffare che intreccia politica, corruzione e criminalità organizzata: la lotta tra le procure, il ruolo del giudice Carnevale, il famigerato “ammazzasentenze”, i legami del potere siciliano con il governo Andreotti. L’antimafia serra i ranghi, sono gli anni del maxiprocesso di Falcone e Borsellino, in risposta alla stagione degli omicidi eccellenti di mafia: Mattarella, La Torre, dalla Chiesa, fino all’emissario di Andreotti a Palermo, l’onorevole Salvo Lima. Saltano tutti i patti, lo stato forse si compromette oltre ogni misura: Mario...

LA CALABRIA

LA CALABRIA

Autore: Antonio Giangrande

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

UGUAGLIANZIOPOLI L'ITALIA DELLE DISUGUAGLIANZE

UGUAGLIANZIOPOLI L'ITALIA DELLE DISUGUAGLIANZE

Autore: Antonio Giangrande

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

MAFIOPOLI SECONDA PARTE

MAFIOPOLI SECONDA PARTE

Autore: Antonio Giangrande

Numero di pagine: 475

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

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