
GIOVANNI GENTILE IL FILOSOFO SCOMODO
Autore: Franco Pastore
Numero di pagine: 42Una interessante ricerca sull'assassinio di Giovanni gentile.
Una interessante ricerca sull'assassinio di Giovanni gentile.
Scritta nell’estate del 1943, ma pubblicata postuma nel 1946, dopo il suo assassinio, Genesi e struttura della società è l’opera-testamento di Giovanni Gentile. Essa porta a compimento, con una linearità e continuità di esiti, il pensiero non soltanto filosofico del principale esponente del neoidealismo italiano. Un posto centrale, in questo compimento, occupa il tema del lavoro, in particolare del senso del lavoro manuale e intellettuale, letto nella relazione inevitabile con lo Spirito Assoluto. Il volume ordina studi e ricerche dei principali studiosi del tema, ne vuole indagare la natura, l’origine e gli effetti, chiarendo il legame inscindibile tra riflessione filosofica e prospettiva pedagogica. L’umanesimo del lavoro gentiliano è sottoposto ad analisi come categoria che ha avuto un ruolo fondamentale nella costruzione dei “corpi intermedi” del secolo scorso e può continuare ad avere un valore metodologico e critico per ricomprendere l’inevitabile valore formativo dell’agire lavorativo anche e soprattutto oggi, quando, su questo fondamentale snodo antropologico, sociale e filosofico, sembrano prevalere altre logiche e, purtroppo, altre “leggerezze”...
2000.1327
Sezione I - Napoleonica Sezione II - Regno di Napoli e delle due Sicilie Sezione III - Calabria Sezione IV - Mileto Sezione V - Mediterranea Sezione VI - Le arti Sezione VII - Cefalonia - Divisione "Acqui" Sezione VIII - I.M.I. (Internati Militari Italiani) Sezione IX - Fonti e bibliografia
Vedi maggiori dettagli