
Sulle tracce di George Orwell in Birmania
Autore: Emma Larkin
Numero di pagine: 288In Birmania gira una battuta popolare, secondo cui Orwell non scrisse soltanto un romanzo sul Paese, Giorni birmani, ma un’intera trilogia, completata da La fattoria degli animali e 1984. La connessione della Birmania (oggi chiamata Myanmar) con George Orwell non è metaforica, ma profonda e reale: sua madre era nata in Birmania al culmine del raj britannico e la nonna viveva ancora lì quando lui decise di arruolarsi.Alla scomparsa di Orwell, il romanzo in stesura trovato sulla sua scrivania era ambientato in Birmania.In un intrepido diario di viaggio dal taglio politico e biografico, Emma Larkin guida il lettore alla scoperta dei luoghi dove Orwell ha vissuto e lavorato come agente della Polizia imperiale britannica, vivendo esperienze che condizionarono profondamente la sua visione del mondo.Attraversando Mandalay e Yangon, le isolate aree meridionali del Delta dell’Irrawaddy e le montagne del nord dove gli inglesi andavano in villeggiatura per sfuggire al caldo delle pianure, l’autrice ritrae una Birmania appassionante e struggente.Prima colonizzata e in seguito governata da una giunta militare isolazionista e brutale, la nazione ha visto la propria storia e identità...