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Gente di Trieste
Autore: Pietro Spirito
Numero di pagine: 272
«È inutile cercare di mantenere una stabile serenità quando il vento di bora manda tutto all'aria.» Viaggiatori per protesta, esploratori intraprendenti, scienziati visionari, inventori sfortunati, poeti e artisti dimenticati, imprenditori eccentrici, eroi senza pace. È la gente di Trieste, città di confine dalle mille anime divise e ricomposte dalla Storia, crocevia di guerre, traffici e commerci, città nata per essere moderna e che alla modernità ha pagato un alto prezzo. Pietro Spirito ricostruisce un'ampia galleria di personaggi. Come Carl Weyprecht, l'esploratore polare che scoprì la Terra di Francesco Giuseppe. Oppure Josef Ressel, che inventò l'elica delle navi ma nessuno lo riconobbe. O Vittorio Benussi, che ideò la macchina della verità e morì nella menzogna. Ma anche lo scrittore Italo Svevo o il grande poeta Umberto Saba, che in punto di morte confessò di essere responsabile del suicidio di due sue giovani commesse. Figure dalle esistenze in bilico, come Rodolfo Maucci, l'insegnante che, costretto dai nazisti a dirigere il giornale della sua città occupata, lo boicottò in segreto dall'interno rischiando il campo di concentramento. E la pittrice Alice...
Gente di Dublino
Autore: James Joyce
Numero di pagine: 200
ePub: FL0877; PDF: FL1861
Storia cronografica di Trieste dalla sua origine sino all'anno 1695 del canonico D. Vincenzo Scussa Triestino, cogli annali dal 1695 al 1848 del procuratore civico Cav. Pietro Dott. Kandler testi manoscritti che si conservano nell'archivio diplomatico di Trieste ora pubblicati per graziosa concessione del magnifico podestà Stefano Nob. De Conti
Autore: Vincenzo Scussa
Numero di pagine: 280
Relatione e documenti della commissione sanitaria centrale di Trieste sul cholera morbus nel 1866
Autore: Luigi Loy
Numero di pagine: 172
Verbali del Consiglio della Città di Trieste
Autore: Triest
Croniche ossia memorie storiche sacro-profane di Trieste
Autore: Giuseppe Mainati
Istoria antica e moderna, sacra e profana della citta di Trieste.
Autore: Giovanni Maria nom. monast. Ireneo della Croce Manarutta
Historia antica, e moderna, sacra e profana della città di Trieste
Autore: Ireneo della Croce
Numero di pagine: 694
Verbali della Dieta Provinciale di Trieste
Autore: Dieta Provinciale (Triest)
Historia antica, e moderna: sacra e profana, della citta di Trieste, celebre colonia de' cittadini romani... Opera del R.P.F. Ireneo della Croce carmelitano scalzo, di lei cittadino ..
Autore: Ireneo : della Croce
Compiuta e distesa descrizione della fedelissima città e porto-franco di Trieste
Autore: Girolamo Agapito
Numero di pagine: 337
Rendiconto del manicomio di Trieste
Autore: Francesco cavaliere de Dreer
Numero di pagine: 74
Verbali della Delegazione Municipale di Trieste
Autore: Triest
Il sogno di corvo. Azione drammatica. Rappresentata nel teatro di Trieste 1814
Autore: Domenico Rossetti de Scander
I misteri di Trieste romanzo contemporaneo di A. Thiergen e P. Generini
Numero di pagine: 303
Giorgio Strehler. Il ragazzo di Trieste. Vita, morte e miracoli
Autore: Cristina Battocletti
Numero di pagine: 448
A Trieste, il 14 agosto 1921, nasceva Giorgio Strehler, uno dei più grandi registi del Novecento, fondatore del Piccolo Teatro di Milano assieme a Paolo Grassi nell’immediato dopoguerra. Di madre slovena, padre tedesco, nonni franco balcanici, parlava quattro lingue e fu un europeista ante-litteram. Partigiano, laico, illuminista, rinnovò il modo di fare regia, cambiò veste alle opere di Goldoni, mentre Bertolt Brecht lo designò unico erede per la messa in scena dei suoi testi in Italia. Non si cimentò mai nel cinema, come il “rivale” Luchino Visconti, ma, da musicista, rivoluzionò il mondo dell’opera, aprendo una nuova via per l’interpretazione, tra gli altri, di Mozart e Verdi. Affascinante, colto, estroso e contraddittorio, un uomo di intense passioni artistiche e sentimentali. Cristina Battocletti narra la leggenda, le luci e le ombre di un personaggio iconico, dal palcoscenico alle battaglie politiche. Le vittorie e le sconfitte, gli amori, la vita del ragazzo di Trieste attraverso un racconto fotografico inedito e la voce di chi gli è stato più vicino, da Riccardo Muti a Ornella Vanoni, da Massimo Ranieri a Ottavia Piccolo, da Paolo Rossi a Milva
Dall'Anno 1300. Al 1500
Numero di pagine: 349
Memorie politico-economiche della citta e territorio di Trieste, della penisola d'Istria, della Dalmazia fu Veneta, di Ragusi e dell'Albania, ora congiunti all'Austriaco Impero
Autore: Giuseppe de Brodmann
Numero di pagine: 335
Storia del consiglio dei patrizi di Trieste dall' anno 1382 all' anno 1809 con documenti
Autore: Pietro Kandler
Numero di pagine: 194
Memorie politico-economiche della città e territorio di Trieste della penisola d'Istria della Dalmazia fu veneta di Ragusi e dell'Albania ora congiunti all'austriaco impero di G. d. B-n
Autore: Giuseppe de Brodmann
Numero di pagine: 335
Croniche ossia memorie storiche sacro-profane di Trieste, cominciando dall'XI. secolo sino a nostri giorni. Coll'aggiunta della relazione dei vescovi dal primo sino al decimo secolo
Autore: Giuseppe Mainati
Numero di pagine: 339
Riflessioni politiche sopra il prospetto attuale della citta di Trieste
Autore: Antonio “de” Giuliani
Croniche ossia memorie storiche sacro-profane di Trieste cominciando dall'XI. secolo sino a'nostri giorni
Autore: Giuseppe Mainati
Numero di pagine: 307
Processo del giornale Il Tempo di Trieste atti dei pubblici dibattimenti tenuti presso l'I.R. tribunale provinciale di Trieste nei giorni 27, 28, 29 ottobre e 3, 4, 5 novembre 1862 nel processo penale contro i Signori Antonio Antonaz redattore responsabile, e don Paolo Tedeschi collaboratore del
Numero di pagine: 332
Croniche ossia Memorie storiche sacro-profane di Trieste cominciando dall' XI secolo sino a' nostri giorni, compilate dal R. D. Giuseppe Mainati,... Coll' aggiunta della relazione dei Vescovi dal primo sino al decimo secolo
Autore: Giuseppe Mainati
Historia sacra, e profana della città di Trieste metropoli della Carnia, e già celebre colonia romana, ... Opera del r.p.f. Ireneo della Croce ..
Autore: Ireneo : della Croce
Numero di pagine: 694
Trieste, libero Comune. 1295 - 1369
Autore: Fulvio Scarcia
Gente di mare
Autore: Giovanni Comisso
Nell’estate del 1922, a bordo di un veliero chioggiotto, Giovanni Comisso naviga lungo le coste dell’alto Adriatico, osservando la vita operosa e silente dei pescatori, la danza lenta dei loro ritmi e delle loro abitudini, gli umori e le tristezze, i luoghi di una vita semplice e modesta, le rade, i porti, le osterie: nascono così le storie di Gente di mare, premio Bagutta nel 1929. Il piacere della libertà e del vagabondare è dominante; si avverte l’ebbrezza di un’esistenza in cui tutte le sensazioni sono così intense che gli uomini e le cose appaiono trasfigurati, avvolti in un’atmosfera incantata. Nella scrittura si combinano l’abbandono estatico alla contemplazione della natura e del mondo paesano delle lagune con i ritratti delle figure umane: pescatori, taglialegna, contadini, commercianti di terra e di mare, finanzieri, padroni di velieri, donne e ragazzi. Uomini e paesaggi raccontano una vicenda perpetua di partenze e di approdi. Dopo Gioventù che muore, La nave di Teseo continua la ripubblicazione dell’opera di Giovanni Comisso a cura di Paolo Di Paolo. “ Giovanni Comisso procede per accumulo di sensazioni. La commozione felice che suscitano molte sue ...
Gente di trincea
Autore: Lucio Fabi
Numero di pagine: 387
“Il” Corriere di Trieste
La strategia della panchina
Autore: Andrea Pergolari
Numero di pagine: 384
Il calcio in Italia non è mai stato solo uno sport. Prima che diventasse un’industria di crack economici, una fabbrica delle illusioni, è stato per decenni “passione e ideologia”. Contrapposizione di squadre, di tifoserie, ma anche di strategie tattiche, di giornalisti critici e di giornalisti tifosi che, dalle pagine di quotidiani e settimanali specializzati, indicavano la strada maestra della tattica da seguire, innalzavano tecnici e campioni, spesso sull’onda delle proprie preferenze emotive. Questo volume è dedicato alle storie degli allenatori di calcio italiani di una circoscritta generazione: quella nata intorno agli anni Trenta-Quaranta e che ha vissuto gli ultimi fuochi di un calcio romantico, epico ma non retorico, sbilenco ma solido, avvincente e pericoloso, tutto sommato a misura d’uomo. Attraverso il racconto delle esperienze di vita e di agonismo di allenatori che hanno fatto la storia del calcio italiano – maestri e meteore, celebrità e militi ignoti, fortunati e sfortunati – si racconta la storia stessa del calcio, delle squadre, del nostro tempo.
Trieste selvatica
Autore: Luigi Nacci
Numero di pagine: 208
Non più dighe, palazzi di banche, castelli di imperatori. Vorrei dirti di osterie, bordelli, vie in cui gli artisti si sono mischiati a gente di popolo, pellegrini, spettri di soldati senza plotone e finalmente uscire dal centro, spalancare i polmoni in Carso e più in là, nella selva. Trieste è la città di Maria Teresa, di Miramare, di Sissi, delle regate, dei caffè. Tutto vero. Ma c'è un'altra città: quella di Joyce e di chi, come lui, trascorreva le notti in locali malfamati, in mezzo alla calca umana giunta per cercare fortuna in una metropoli che fino a poco tempo prima era stata un anonimo villaggio. C'era e c'è ancora una Trieste di vicoli, di personaggi al limite tra genio e follia. C'è il Carso, non corpo separato, ma parte integrante della città: labirinto di sassi, boscaglie, doline, foibe, trincee. Ci sono boschi e foreste sterminate, luoghi in cui si è combattuto, ci si è vendicati spietatamente, si sono nascoste prove di stragi feroci, e allo stesso tempo rifugi per vagabondi pacifici, viandanti senza bandiera che non conoscono l'odio. Il selvatico batte alle porte del centro. È una forza selvaggia e liberatoria. Siamo disposti a conoscerla?
L'Archeografo triestino raccolta di opuscoli e notizie per Trieste e per l'Istria
Historia Antica, e Moderna: Sacra, e Profana, Della Città Di Trieste, Celebre Colonia de'Cittadini Romani
Autore: Ireneo (della Croce)
Numero di pagine: 694
Carso senza confini
Autore: Fabio Fabris
Numero di pagine: 191
Del commercio dei Veneziani ai tempi della repubblica con acenni a Trieste
Autore: Felice Toffoli
Numero di pagine: 31
Del commercio dei veneziani ai tempi della Repubblica, con accenni a Trieste letto nel Gabinetto di Minerva il giorno 12 maggio 1867 dall'abate Felice Toffoli
Autore: Felice Toffoli
Numero di pagine: 31
Storia economica e sociale di Trieste: La città dei gruppi, 1719-1918
Autore: Roberto Finzi , Giovanni Panjek , Loredana Panariti
Numero di pagine: 623
Trieste '45
Autore: Raoul Pupo
Numero di pagine: 394
Trieste '45, confine orientale. Su un piccolo fazzoletto di terra si sovrappongono due guerre – quella che viene dall'est e quella che viene dall'ovest –, due occupazioni – jugoslava e angloamericana – e due liberazioni, concorrenziali l'una all'altra. È la prima crisi internazionale del dopoguerra, annuncio di future rivalità continentali, mentre sul campo, dopo anni di tensioni ma anche di collaborazione contro il nemico comune, un movimento resistenziale, quello jugoslavo, fagocita l'altro, quello italiano, cui ha cercato di imporre obiettivi e modelli di lotta. L'urto dividerà a lungo le memorie di una società in cui già da tempo convivono aspirazioni nazionali e politiche antagoniste. Trieste '45, laboratorio privilegiato, non solo per la politica internazionale e per le relazioni fra movimenti di liberazione, ma anche per il complicato rapporto fra il PCI e il partito comunista jugoslavo, perché dietro la crisi sui confini si gioca la più ampia partita dello scopo finale – democrazia o rivoluzione? – da proporre alla Resistenza in Italia. Trieste '45, luogo storico della tragedia delle foibe: variante locale a danno degli italiani di un processo generale...
Muro di casse
Autore: Vanni Santoni
Numero di pagine: 144
Perché sognare un quarto d'ora di celebrità se potevi prenderti dieci o venti ore al centro dell'universo? E la bellezza. Potevamo creare ovunque la bellezza: in ogni angolaccio, sotto a ogni cavalcavia, poteva sgorgare una fonte di meraviglia. Ogni periferia, ogni cittadina di provincia senza più guizzi poteva tornare a splendere e ribollire per una notte. E non parlo solo dei posti dove andavamo: il fatto che andassimo in alcuni faceva sì che tutti, in potenza, custodissero la bellezza. Quindi, la speranza. Cosa è stata questa 'cosa' sfuggente, multiforme ed entusiasmante avvenuta in Europa tra il 1989 e oggi – una cosa lunga dunque un quarto di secolo? Proprio dalla consapevolezza che nessun dato potrà mai avvicinarsi al significato profondo del rave, del trovarsi lì, a ballare davanti a un muro di casse fino al mattino (e sovente fino a quello ancora successivo) in quelle industrie abbandonate, in quei capannoni, in quei boschi, in quelle ex basi militari, fiere del tessile, ballatoi, vetrerie, depositi ferroviari, rifugi montani, bunker, uffici smessi, pratoni, centrali elettriche, campi, cave, rovine di cascinali, finanche strade di metropoli quando venne il momento ...