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Cronache di casa Borgia

Cronache di casa Borgia

Autore: Frederik Rolfe

Numero di pagine: 336

La natura umana non è sempre grave e maestosa; ha i suoi alti e bassi. Da questo assunto muove Frederick Rolfe, alias Baron Corvo, per comporre un'erudita e curiosissima apologia di una delle più controverse dinastie dell'Europa cristiana, i Borgia. Nessuna tardiva riabilitazione, però; perché secondo l'autore gli uomini sono per natura vili al di là di quel che le parole riescono a esprimere. Lo scopo di Baron Corvo è, piuttosto, mostrare i Borgia quali in realtà furono, come campioni, cioè, di splendore e decadenza in un'epoca passionale di vizio e virtù estreme. Alessandro VI, Lucrezia, il duca Cesare, appaiono così vivi, suggestivi e lontani da eroici quanto ipocriti cliché celebrativi. Eccentrico e magniloquente, "Cronache di Casa Borgia" ricostruisce la genealogia della famiglia, dalla metà del XV alla fine del XIX secolo, intrecciandola con molte altre storie: la guarigione del Grande Scisma, la Rinascita delle lettere e delle arti, l'invenzione della stampa, l'invasione musulmana dell'Europa, la storia della scoperta dell'Uomo. Prefazione di Mario Praz.

Venezia 900 - 02 - LIBRO SECONDO

Venezia 900 - 02 - LIBRO SECONDO

Autore: Ines Pascal

Un romanzo, un diario, una cronaca. La vita a Venezia nei primi cinquant'anni del Novecento, dal Capodanno 1900 al 31 dicembre del 1950. I personaggi raccontati sono tutti frutto di fantasia, ma la storia in cui vivono è il risultato di una approfondita documentazione, comparando da fonti differenti, di tutti gli avvenimenti accaduti a Venezia nella prima metà del ventesimo secolo; con gli autentici protagonisti, comparse, ospiti e figuranti, di quegli avvenimenti. È un lungo affettuoso ed orgoglioso percorso nella Venezia di poco tempo fa, ma che quasi non c’è più. Un’immersione in accadimenti, nei quali, grazie a una gran quantità di immagini e filmati, sentirsi coinvolti. Un viaggio emozionale in un’epoca poco lontana ma così distante, in cui è ancora possibile immaginare di vivere davvero. Libro II - Gli Anni Dieci: la Grande Guerra. «I disoccupati aumentano di giorno in giorno, al contempo, s'allungano le code davanti al Monte di Pietà…» è il 1915, poco dopo Sarajevo. Venezia si mette l’abito da guerra e inizia il suo Martirio. «Xe sopra Santa Marta, xe el Cotonificio che sta andando a fogo!...» è il 9 agosto ‘16: gli austriaci si vendicano della...

Alla ricerca del Baron Corvo

Alla ricerca del Baron Corvo

Autore: Alphonse James Albert Symons

Numero di pagine: 288

Scrittore, pittore, fotografo, aspirante sacerdote cattolico e dandy omosessuale, Frederick Rolfe ha rappresentato nella sua vita un personaggio sospeso tra l’abiezione e il senso del sublime, votato alla ricerca del successo e destinato alla sconfitta. L’uomo che volle farsi chiamare Baron Corvo non ottenne in vita il riconoscimento letterario a cui aspirava, ma la sua esistenza si svolse davvero come una drammatica e provocatoria opera d’arte. Quello che sappiamo di lui deriva principalmente dalle indagini di A.J.A. Symons, che ne tracciò nel 1934 questo straordinario ritratto. Symons – affascinato dal suo soggetto, nel quale non poté evitare di riconoscersi almeno in parte – costruisce così un avvincente gioco di specchi, facendo filtrare l’imponente mole di testimonianze attraverso una scrittura limpida e una raffinatissima struttura narrativa.

I Borgia

I Borgia

Autore: Francesco De Vito

Numero di pagine: 168

p.p1 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 14.0px 'Gill Sans Light'} p.p2 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 14.0px 'Gill Sans Light'; min-height: 16.0px} p.p3 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify; font: 14.0px 'Gill Sans Light'; min-height: 16.0px} p.p4 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify; font: 14.0px 'Gill Sans Light'} span.s1 {letter-spacing: 0.0px} span.s2 {font: 14.0px Cambria; letter-spacing: 0.0px} Scopri la storia di una delle dinastie più famose e intriganti della storia I Borgia sono una delle famiglie italo-spagnole più famose della storia del XV secolo. Protagonisti della vita politica e religiosa del loro tempo, i Borgia ancora oggi incuriosiscono e affascinano appassionati di storia e non, tanto da essere protagonisti di libri, fumetti, videogiochi, film e serie televisive. Su di loro si sono dette molte cose, più o meno vere. In questo ebook l’autore espone la loro storia, con uno sguardo attento al dettaglio e uno stile coinvolgente e chiaro. Scoprirai le vicende della dinastia con l’arrivo di Alonso a Roma e la sua conquista del seggio pontificio. Conoscerai le vicende e gli intrighi politici del nipote Rodrigo per ...

Adriano VII

Adriano VII

Autore: Frederick Rolfe

Numero di pagine: 349

In un freddo giorno di marzo dei primi anni del Novecento, George Arthur Rose, vestito col suo prediletto abito di tela blu simile a una tuta da meccanico, si aggira come un recluso tra le pareti della sua casa londinese. Consumato da anni di speranze non soddisfatte, smarrito dinanzi alla rovina del mondo («Le antiche monarchie legittime sono dovunque in declino, e Demos è pronta ad inghiottirle nelle sue fauci vili», ama dire al suo gatto, declamando D’Annunzio), vive nella povertà più assoluta, non confortata da alcuna sacerdotale parvenza di santità. George Arthur Rose è un prete mancato. Per oscure ragioni – invereconde calunnie, atroci oltraggi, secondo lui, di giovinetti immaturi – è stato brutalmente espulso dal Saint Andrews, il Pontificio Collegio Scozzese di Roma. Bandito dalla Chiesa cattolica, come una spina, una peste, un’ulcera corrosiva e purulenta, Rose ha reagito abbracciando di proposito la sua nefasta fama: si è messo a posare a genio altero, sottile, dotto, inaccessibile. Lui, un uomo che la divina Vocazione spingerebbe a essere attivo e possente, ridotto a languire in bizzarre e stupide pose! George Arthur Rose non sa, tuttavia, che questo...

Il desiderio e la ricerca del tutto

Il desiderio e la ricerca del tutto

Autore: Frederick William Rolfe

Numero di pagine: 368

Nicholas Crabbe è uno scrittore inglese che soggiorna a Venezia. Insofferente e smanioso, decide di cambiare aria e intraprende un viaggio in barca verso sud. Tra le macerie di un villaggio calabrese devastato dal terremoto salva una ragazza sedicenne, Ermenegilda. Soave e asessuata, l'adolescente è una figura ambigua che Crabbe accoglie sotto la sua protezione. Tuttavia, tornato a Venezia con l'androgina compagna, lo scrittore è riassalito dalla paranoia che sempre gli fa "scambiare un volonteroso amico per un nemico in agguato". Autobiografia non dichiarata di un autore geniale quanto tormentato, "Il desiderio e la ricerca del tutto" è la disperata confessione di un uomo che non sapeva amare e non riusciva ad essere amato, una "rêverie" erotica in cui manie di persecuzione ed egocentrismo, afflati religiosi ed esoterici, si alternano sullo sfondo languido e pittoresco della laguna veneziana. Il titolo rimanda al tema platonico della metà perduta, dell'amore ideale che rende completo l'essere. Scritto verso il 1909, il romanzo è rimasto inedito fino alla morte di Rolfe a causa della malcelata allusione a una relazione omosessuale ed è stato pubblicato postumo solo nel...

Concupiscenza libraria

Concupiscenza libraria

Autore: Giorgio Manganelli

Numero di pagine: 454

Lettore accanito e onnivoro, Manganelli comincia assai presto a scrivere di libri, nel 1946, e nel giro di qualche anno la recensione si trasforma nelle sue mani in un vero e proprio genere letterario che esige uno scrittore, capace non tanto di giudizio – compito «da professore o da irto pedagogo» – quanto di un «gesto critico, esatto, lucido, veloce e non precipitoso, felicemente prensile». I presupposti di tale nuovo genere li ritroveremo tutti in questa raccolta, dove Manganelli rivela una prodigiosa capacità di aprire i suoi pezzi con un ‘presentimento di racconto’ («Se sono in preda ad un rissoso malumore, tre pagine di Singer mi “stigrano”, come si dice in certi dialetti emiliani»); di cogliere le peculiarità di un autore come si infilza una farfalla in una bacheca (L’«Iguana» è un libro che «sembra non avere autore, ma solo essere un perfetto “apporto”, come dicono gli spiritisti»); di dare sfogo a una «concupiscenza libraria» che lo trascina da Omero a Chaucer, all’amato Seicento, a Vincenzo Monti, Keats, Ivy Compton-Burnett sino a Oliver Sacks e Anna Maria Ortese; di brandire irresistibilmente ironia e sarcasmo («Stretto nella teca dei ...

La letteratura come menzogna

La letteratura come menzogna

Autore: Giorgio Manganelli

Numero di pagine: 223

Quando apparve "La letteratura come menzogna" (1967), la scena letteraria italiana si presentava piuttosto agitata. Lo spazio era diviso fra i difensori di un establishment che vantava come glorie opere spesso mediocri e i propugnatori della «neo-avanguardia», i quali non si erano accorti che la parola «avanguardia» era stata appena colpita da una benefica senescenza. Per ragioni di topografia e strategia letteraria, Manganelli fu assegnato (e si assegnò egli stesso) a quest’ultimo campo. Nondimeno, sin dall’apparizione dei suoi primi scritti, si capì che la letteratura di Manganelli non apparteneva a quella battaglia dei pupi, ma rivendicava un’ascendenza più remota e insolente: quella della letteratura assoluta. Che cosa si dovrà intendere con questa espressione? Tante cose diverse quanti sono gli autori che, esplicitamente o no, la praticano. Ma un presupposto è per tutti comune: si è dato, a un certo punto della nostra storia, un singolare fenomeno per cui tutto ciò che era rigorosa ricerca e acquisizione di un vero – teologico, metafisico, scientifico – apparve innanzitutto interessante in quanto materiale per nutrire un falso, una finzione perfetta e...

Storie segrete della storia di Venezia

Storie segrete della storia di Venezia

Autore: Francesco Ferracin

Numero di pagine: 448

Il mito di Venezia nacque nelle nebbie dell'ampia laguna, sulla costa orientale delle terre dei Veneti, durante l'ultimo secolo di vita dell'impero romano d'occidente. La leggenda racconta che i pacifici abitanti delle campagne, vista l'impossibilità di difendersi dalla piaga degli Unni, andarono a rifarsi una vita sugli inospitali isolotti della laguna, riparati da paludi e canneti e protetti da una miriade di canali. La città che prese lentamente forma in quel paesaggio salmastro era destinata a diventare la capitale di uno Stato che attraversò le tempeste della storia medievale e moderna indenne e pressoché immutato nella sua forma istituzionale, fino ad autodissolversi all'alba dell'epoca contemporanea. Le vicende narrate in questo libro svelano l'anima autentica di Venezia, una città unica al mondo che, invece di combattere l'elemento naturale ostile, il mare, è riuscita ad adattarvisi in un rapporto simbiotico, e addirittura a fondarvi la propria fortuna. Queste storie segrete possono aiutarci a capire quello che Venezia è stata e quello che potrebbe, forse, tornare a essere. Il fascino di Venezia nelle vicende meno note della sua storia millenaria Tra gli argomenti...

Il magico recinto

Il magico recinto

Autore: Paola Frandini

Numero di pagine: 416

Il rapporto degli scrittori stranieri con la Roma postunitaria fu problematico: si trattava di creare personaggi moderni e farli muovere in una città leggendaria, fino ad allora argomento di poemi e tragedie, dove il tempo era fermo alle rovine dell’Impero e al Seicento barocco. Una sfida non sempre vittoriosa per questi autori, i cui personaggi, infatti, nutrono spesso sentimenti alterni di rifiuto e amore. Gli scrittori inglesi (Dickens Thackeray, Eliot) si armarono di understatement; gli americani opposero alla Città Eterna la purezza della loro terra oppure, come James, la elessero città dell’anima; la vicinanza linguistica e geografica rese meno problematico il contatto dei francesi (Goncourt, Zola, Bourget, Stendhal, Sand ecc.), che guardarono anche agli aspetti sociali e psicologici. Dopo l’Unità, il viaggiatore diventa turista, speculatori e politicanti diventano i protagonisti dei romanzi. Roma riduce man mano il suo potere e valore simbolico, e ospita una fauna cosmopolita quanto irriverente, che non vive i monumenti ma li usa come fondale a effetto. Il magico recinto racconta per la prima volta la drammatica evoluzione dell’idea di Roma nel vissuto e...

Estrosità rigorose di un consulente editoriale

Estrosità rigorose di un consulente editoriale

Autore: Giorgio Manganelli

Numero di pagine: 332

Nel 1967 Manganelli dirige la serie italiana di una collana Einaudi. A preoccuparlo è la veste grafica, che con il suo opaco grigio rende i volumetti simili ad «antichi, nobili epitaffi»: «E si veda il bell'egualitarismo del procedimento, che pareggia miopi, presbiti, ipermetropi, daltonici ed astigmatici in una comune, edificante inettitudine a leggervi alcunché» commenta. Basterà questo passaggio di una comunicazione ‘di servizio' per far capire che tipo di consulente editoriale sia stato Manganelli: eccentrico e brillante, sempre pronto a sfoderare uno humour di volta in volta giocoso, paradossale, corrosivo. Ma non ci si inganni: Manganelli è stato un editor (e traduttore) tutt'altro che sedizioso: disciplinatissimo, piuttosto, duttile e minuzioso. Un editor capace di progettare collane e costruire libri, suggerire titoli, periziare traduzioni con estroso rigore: «... qualche volta la traduttrice tende a dar più colore di quanto non competa a questa gelida carne...» scrive di una Ivy Compton-Burnett che gli era stata sottoposta. Ma capace soprattutto di stendere pareri di lettura e risvolti dove astratto furore dello stile, schietta idiosincrasia e verve beffarda...

Vita da editore

Vita da editore

Autore: Neri Pozza

Numero di pagine: 336

«Lei non vorrà dirmi che io sono un editore, sic et simpliciter, che prende un autore e lo stampa. Io sono uno sfruttatore degli autori, nel senso morale, accanitissimo». Così scriveva Neri Pozza in una lettera a Eugenio Ferdinando Palmieri che gli aveva spedito una sua raccolta di poesie. E non vi è forse definizione migliore di questa – «uno sfruttatore degli autori, nel senso morale, accanitissimo» – per dare ragione della complessa e affascinante figura di Neri Pozza editore. Colui che nel 1946 fondò a Venezia la casa editrice che porta tuttora il suo nome, lo scopritore di Goffredo Parise che ebbe modo di riunire attorno alla sua creatura i maggiori scrittori, poeti e saggisti del suo tempo (da Gadda a Buzzati, da Montale a Bontempelli, da Diano a Bettini), era un editore particolare che... cercava di sfruttare in senso morale i suoi autori. Pozza chiarì il senso di questa sua definizione in un’altra lettera – indirizzata a Primo Mazzolari, il prete partigiano – in cui scrisse: «L’autore deve temere solo di uscire dalla verità». Il carattere morale del lavoro editoriale era, infatti, ai suoi occhi nient’altro che questo: evitare che un autore esca...

Con Chatwin

Con Chatwin

Autore: Susannah Clapp

Numero di pagine: 278

Che un libro «su» Chatwin finisse per affollarsi di personaggi bizzarri, battute memorabili, repentine infatuazioni per luoghi o idee – in altre parole, per diventare un libro «di» Chatwin – era in qualche modo inevitabile. Ma, pur inaugurando ufficialmente la sequenza (che si preannuncia ricca) degli studi biografici, questo ritratto, di cui è autrice Susannah Clapp, che di Chatwin è stata editor, amica e confidente, non ha nulla di rituale o di agiografico, e la sindrome di Stoccolma che quasi sempre lega il biografo al suo protagonista si diluisce qui in un racconto tutto di prima mano e senza impacci reverenziali. È come se la Clapp accendesse una candid camera, e Chatwin accettasse di farsi riprendere. Prima al lavoro, durante la messa a punto del celebre, lievissimo tocco che fece di «In Patagonia», fin dal suo apparire, una leggenda della letteratura recente. Poi nella sarabanda di incontri decisivi, bruschi congedi e coreografici ritorni in scena che scandivano la sua febbrile esistenza. Poi, ancora, nell’esercizio dei suoi mestieri ufficiali (giornalista, nomade, collezionista, archéologue raté) e delle sue vocazioni meno note (seduttore, parlatore...

Tempo della vita e mercato del tempo. Dialoghi tra filosofia ed economia sul tempo: verso una critica dell’azienda capitalistica

Tempo della vita e mercato del tempo. Dialoghi tra filosofia ed economia sul tempo: verso una critica dell’azienda capitalistica

Autore: Aldo Masullo , Paolo Ricci

Numero di pagine: 112

Un grande Maestro della filosofia e un giovane economista si confrontano sui grandi mutamenti che la contemporaneità ci pone dinnanzi. Crisi finanziaria, insostenibilità dei processi economici, globalizzazione fanno parte del proscenio sul quale i due dia

Un mondo di cospiratori

Un mondo di cospiratori

Autore: Mordecai Richler

Numero di pagine: 199

«Di quali argomenti predilige occuparsi, quando scrive per i giornali?» chiese un compitissimo cronista a Mordecai Richler, durante la sua tournée italiana. «Di quelli per cui mi pagano meglio» fu la risposta di Richler, che in quei giorni tutti quanti chiamavano, in una specie di lapsus collettivo, sempre e solo «Barney». In realtà fino allora, almeno in Canada, Richler era noto soprattutto per la sua attività di pubblicista – e leggendo questa prima scelta italiana non è difficile capire perché. Che «recensisca» il Deuteronomio o un manuale di scrittura creativa, tessa il profilo di una maniaca dei complotti o le lodi di Shirley MacLaine come autobiografa, oppure rediga in forma di trattatello un minuzioso elenco delle balle fatte filtrare sulla stampa da esimi colleghi quali Salinger, Hemingway e Capote, nei suoi articoli Richler garantisce sempre al lettore un tasso difficilmente eguagliabile di irriverenza, imprevedibilità e, come ci si può immaginare, intrattenimento allo stato puro.

Victoriana

Victoriana

Autore: Franco Pezzini

Numero di pagine: 448

L’età vittoriana rappresenta una sorta di Paradiso Perduto dell’immaginario dove personaggi come l’Alice di Carroll e Sherlock Holmes, Dracula, Carmilla e Jack Lo Squartatore, Je­kyll e Hyde, Tess dei d’Urbervilles, gli eroi dei penny dreadful e magari dello steampunk più una pletora di fantasmi (si tratta in fondo dell’età d’oro della ghost story) incontrano scrittori, pittori, uomini di scienza, attivisti sociali, occultisti ed esploratori di tutta una storia reale, vissuta in carne e ossa tra i vicoli nebbiosi di Londra e le più lontane lande esotiche. Una dimensione evocata da romanzi d’epo­ca e ricostruzioni odierne, quadri, fumetti e film (magari quelli gotici Hammer, rigorosamente vit­toriani per costumi e fremiti allusivi); qualcosa che assume forme e aspetti peculiari nel nostro immaginario. Alcune epopee sono notissime, ma tra le loro pieghe c’è molto più da scoprire di quanto spesso banalizzato; e tante altre restano poco conosciute, o magari a livello di ipotesi da inseguire. Tanto più che quella vittoriana è una lente che può condurci, come viaggiatori in un’età tanto avventurosa, a esplorare punti di vista differenti sulla storia del...

Mapp e Lucia

Mapp e Lucia

Autore: Edward Frederic Benson

Numero di pagine: 359

«Non esiste compagnia più deliziosa per chi voglia conoscere i paradisi e gli inferni dello snobismo». Giovanni Mariotti, «Io Donna» «Siamo nelle regioni dell’umorismo più rarefatto, dove l’ironia tocca vette ancora più esclusive di quelle frequentate dal celeberrimo Wodehouse». Alessandro Zaccuri, «L’Avvenire»

Robert Hugh Benson

Robert Hugh Benson

Autore: Luca Fumagalli

Numero di pagine: 388

Conosciuto soprattutto come autore del romanzo distopico Il padrone del mondo, capace di profetizzare il venire meno della fede cristiana attraverso l’umanitarismo, Robert Hugh Benson (1871-1914) fu instancabile apologeta, predicatore, conferenziere, saggista e polemista. Quarto figlio dell’arcivescovo di Canterbury, massima autorità della Chiesa d’Inghilterra, rifiutò il relativismo e il nazionalismo dell’anglicanesimo e divenne sacerdote cattolico, influenzato da un’altra figura di grande convertito come il cardinale John Henry Newman. La sua vivacità intellettuale e le sue doti di empatia gli permisero di stringere amicizia con persone di ogni genere e di entrare in contatto con i più disparati ambienti di pensiero. In questo prima biografia italiana dedicata a Benson, Luca Fumagalli ricostruisce con dovizia di particolari il contesto storico e culturale in cui lo scrittore si formò e operò, rievoca l’ambiente familiare e la cerchia delle amicizie e si sofferma sulla genesi dei suoi lavori, soprattutto dei suoi romanzi fantastici o storici come L’alba di tutto, Il trionfo del re, Con quale autorità?, Vieni ruota! Vieni forca! e I necromanti.

Oscar Wilde

Oscar Wilde

Autore: Philippe Jullian

Numero di pagine: 334

Al giovane André Gide che in Algeria gli domandava sue notizie, Oscar Wilde rispose: «Nella mia vita ho messo il genio; nelle mie opere solo il talento». Con Wilde, l’arte è indissolubile dalla vicenda personale; e scoprire la storia privata di questo irresistibile, ultimo «dandy» significa addentrarsi nell’ambiente intrigante e sofisticato dei salotti e dei circoli letterari inglesi e francesi di fine Ottocento. Accanto a lui sfilano Whistler, Beardsley, Bernard Shaw e molti altri, in un turbine di motti arguti, lampi di genio e paradossi. In questa biografia, pubblicata in Francia nel 1967, Philippe Jullian racconta con acume e passione le imprese, gli amori, i successi e gli insuccessi, dell’autore del Ritratto di Dorian Gray,ricollocandone la figura sullo sfondo di quel mondo – tra art nouveau, simbolismo vittoriano e belle époque – che ne decise prima il rapido successo e poi l’impietoso abbandono. Jullian riesce a restituire l’ingegno brillante, le pose scandalose e irriverenti, la sensibilità inquieta che imposero Wilde come una delle personalità più importanti di un’epoca intera.

Avventure di piccole terre

Avventure di piccole terre

Autore: Ambrogio Borsani

Numero di pagine: 160

L’Italia è una terra ricca di isole e le isole italiane sono ricche di storie. Alcune raccontano amori clandestini e crimini efferati. Altre, visioni mistiche e avventure erotiche, faticose conquiste e fughe improvvise. Molti personaggi celebri hanno trascorso sulle isole le ore più felici della loro esistenza o, all’opposto, quelle più tragiche, l’esilio e la morte. Dopo una vita di avventure militari, politiche, sentimentali e letterarie, agli inizi dell’Ottocento Choderlos de Laclos, solo e dimenticato, lascia Parigi per una missione inutile e va a morire sulla piccola isola di San Paolo, nel golfo di Taranto. Oltre un secolo dopo, Umberto Boccioni vive sul Lago Maggiore l’ultima grande passione della sua vita, prima di partire per il fronte, da cui non farà più ritorno. Nell’agosto 1943, in una torrida estate piena di presagi funesti, Benito Mussolini viene tenuto prigioniero alla Maddalena, in una specie di castello un po’ moresco un po’ gotico fatto costruire da un eccentrico inglese. Negli anni Cinquanta, oramai stanco e frastornato, Ernest Hemingway si rifugia a Torcello alla ricerca di un po’ di pace. Qualche decennio più tardi, Marguerite...

Breve storia di Padova

Breve storia di Padova

Autore: Paola Tellaroli

Numero di pagine: 320

Uno straordinario viaggio nel tempo alla scoperta di una città caleidoscopica Padova è una città caleidoscopica, che nel corso dei suoi lunghi secoli di vita ha dato i natali a personaggi destinati a entrare nella Storia, come Tito Livio e sant’Antonio. E non solo: molte altre sono le personalità di spicco che hanno legato il proprio nome a questa città: Giotto, Donatello e soprattutto Galileo Galilei, che proprio qui pose le basi per la sua rivoluzione scientifica. Paola Tellaroli ci guida alla scoperta della grande storia di Padova, raccontandone la nascita e lo sviluppo e tracciando i ritratti degli uomini e delle donne che l’hanno resa famosa nel mondo. Senza dimenticare, naturalmente, tutti gli aneddoti e le curiosità che, al di là della storiografia ufficiale, rendono davvero viva una città. Una panoramica affascinante e preziosa sulla “piccola Manchester”, che chiarisce oltre ogni dubbio perché il poeta Diego Valeri l’abbia definita un «luogo del tempo». Tra arte e scienza, tutta la lunga e rocambolesca storia di Padova Tra gli argomenti trattati: La leggenda di Antenore Patavium città dominante La leggenda di san Saniele L’avvento della signoria...

Corto Maltese - 2. Favola di Venezia

Corto Maltese - 2. Favola di Venezia

Autore: Hugo Pratt

Numero di pagine: 143

Questa raccolta contiene le avventure: Favola di Venezia e L'angelo della finestra d'oriente. Corto Maltese è a Venezia, sulle tracce di uno smeraldo di estrema purezza, la "Clavicola di Salomone". Esisterà davvero o sarà solo una leggenda? Non è dato saperlo. Ma com'è noto Corto ha una predilezione per le favole, e si lascerà trasportare da un vortice fortuito di incontri e avvenimenti - tra logge massoniche, leoni greci, simboli esoterici e misteri biblici - nella mitica città dei dogi, dove sottile è il confine tra sogno e realtà... Ebook ottimizzato per Tablet, Mac e PC

Visioni proibite

Visioni proibite

Autore: Roberto Curti , Alessio Di Rocco

Numero di pagine: 580

Il ’68 e tutto ciò che da esso è nato – la controcultura, il pacifismo, la rivoluzione dei costumi, la sessualità libera – hanno cambiato profondamente il cinema. Il mondo aveva fame di emozioni forti, di dissacrazione, di trasgressione e il cinema, in un certo senso, si incaricò di soddisfare questa esigenza. Ma il ’68 non riuscì a cambiare la censura, almeno in Italia. Nonostante non potesse prescindere dall’aria nuova che si respirava, essa si mostrò falsamente liberale nelle decisioni e di fatto prigioniera di una normativa che, nonostante lunghe trattative con produttori o distributori, portò spesso al sequestro delle pellicole da parte della magistratura. Tra la realtà, in rapidissima evoluzione, e la sua comprensione da parte delle aule di tribunale, legate a canoni obsoleti e inconsistenti, si era aperto uno iato impossibile da colmare. Fu proprio in questo clima di continui sequestri che nacquero i primi cinema a «luci rosse» e le conseguenti crociate contro il porno. Ma come si è evoluta la censura italiana dopo il boom dei film per adulti, dagli anni ’80 ai giorni nostri? In quali forme e secondo quali criteri agisce? E in che misura interviene...

Veneto e Friuli

Veneto e Friuli

Autore: Ambrogio Borsani

Numero di pagine: 28

Un viaggio brillante, originale e divertente attraverso il Veneto e il Friuli, alla ricerca delle storie e dei misteri che le isole italiane nascondono. (Questi racconti fanno parte della più ampia raccolta Avventure di piccole terre). L’Italia è ricca di isole e le isole italiane sono ricche di storia. Il Mediterraneo può essere considerato la Polinesia d’Europa per la quantità e la diversità delle terre emerse. Sono circa ottocento le isole italiane, di cui solo un’ottantina abitate. Ma anche le isole disabitate nascondono storie misteriose, tesori, delitti, amori. Sulle isole approdano anime in fuga da destini perversi, anime in cerca di destini improbabili. Eremiti e mitomani, pescatori e peccatori, migranti e bagnanti, artisti e avventurieri, dittatori e truffatori... le loro storie spesso finiscono in leggenda.

Il gatto con gli stivali e tante altre storie di gatti

Il gatto con gli stivali e tante altre storie di gatti

Autore: AA.VV.

Numero di pagine: 348

Charles Perrault • Charles Baudelaire • Lewis Carroll • Charles Dickens • Ralph Waldo Emerson • John Keats • Abraham Lincoln • Nikolaj Rimskij-Korsakov • William Shakespeare • Percy Bysshe Shelley • Oscar Wilde • Émile Zola...«Chi possiede una natura raffinata e delicata può comprendere un gatto. Le donne, i poeti e gli artisti lo tengono in grande considerazione, perché comprendono la squisita delicatezza del suo sistema nervoso; in realtà, solo chi è rozzo non riesce a capire la naturale distinzione di questo animale», scriveva nell’Ottocento il romanziere francese Champfleury. Chiunque abbia avuto il piacere di godere dell’amicizia di questo felino non può che essere d’accordo. Fin dai tempi più antichi il gatto ha infatti condiviso la sua vita con l’uomo, dando al rapporto un’impronta particolare, fatta di tenera seduzione (cosa c’è di più irresistibile delle sue fusa?), indipendenza ostentata, affetto e insieme distacco. E una buona dose di intelligenza e furbizia, come testimonia la favola più conosciuta che lo vede protagonista, quella del Gatto con gli stivali. Spesso la sua innata eleganza e quel senso di superiorità e...

Marescialle e libertini

Marescialle e libertini

Autore: Alberto Arbasino

Numero di pagine: 479

La grande musica del Novecento si presentava spesso agli amici come un complesso di regole senza gioco. Per gli spettatori debuttanti ‘sul campo’ nei lontani anni Cinquanta – fra i neorealismi e gli astrattismi, l’Epico e l’Assurdo, la Callas e l’Osiris e le ideologie minatorie e il culto del Progresso – le discusse novità ‘live’ nei festival erano "La carriera del libertino", "Mosè e Aronne", "L’angelo di fuoco", "Capriccio", "Guerra e pace", "Una Lady Macbeth" di Mzensk, e un’abbondante produzione di lavori orchestrali o da camera. ‘Prime’ storiche e memorabili, alla Scala e alla Fenice e a Berlino e a Vienna, fra giudizi caotici ‘a caldo’ e tipici equivoci d’epoca: Stravinskij restauratore del rétro, Schönberg patrono dei carrieristi, Strauss birroso epigono, Prokofiev professionista di rappresentanza, Šostakovič epico alfiere di gloriosi caduti... E tutt’intorno – oltre ai più noti Berg, Weill, Bartók, Webern, Honegger, Hindemith, Britten, Milhaud, Poulenc, Janáček, gradatamente accolti – il silenzio dei cancellati. Perseguitati dalle varie intolleranze ideologiche, politiche, avanguardistiche, accademiche: Schreker, Křenek,...

Gli occhi di Fellini

Gli occhi di Fellini

Autore: Rosita Copioli

Numero di pagine: 420

" E' un meraviglioso ritratto di Fellini, una toccante rievocazione di Rimini, una storia del cinema e della civiltà italiana nell'ultima guerra e, di scorcio, una storia del mondo... Il lettore intelligente ci trova tutto ciò che desidera, sebbene non sia mai sazio della lettura." Pietro Citati

BUCHI DI TARLO

BUCHI DI TARLO

Autore: Adriano Bornia

Numero di pagine: 602

Un gruppo di amici rinviene casualmente nel Naviglio di Milano un plico contenente un misterioso carteggio, smarrito da un professore dell'universit? di Friburgo in Svizzera. Inizia una straordinaria e incredibile avventura che vede riapparire temi cari anche al grande scrittore USA H.P. Lovecraft.

Severina

Severina

Autore: Rodrigo Rey Rosa

Numero di pagine: 109

La storia romantica del delirio amoroso di un libraio per una ladra di libri.

Classici dell'omosessualità

Classici dell'omosessualità

Autore: AA.VV.

Numero di pagine: 522

Al di là di qualunque celebrazione sacrale nelle società classiche o delle pruderie di ogni epoca moralista, l’omosessualità è stata e continua a essere un soggetto privilegiato della grande letteratura. Bastano alcuni nomi per comprendere l’importanza di un lavoro di scelta critica che proietta nella dimensione aurea della classicità: da Balzac a Gautier, a James, Wilde, Melville, Proust, Mansfield, Gide, Forster, una sorta di Parnaso di cui il curatore mappa le molteplici vie per giungere alla vetta, secondo sezioni tematiche (tra le altre: Fiabe e misteri, Teatro e travestimenti, Maestri e allievi, Viaggi e viaggiatori) che riservano inedite sorprese (come “La sirenetta” di Andersen), per intraprendere un percorso che attraversa la tradizione con un passo innovativo, facendo esperire un ulteriore diaframma della letteratura che è ormai stabile patrimonio dell’umanità.

Il nemico dell'uomo nuovo

Il nemico dell'uomo nuovo

Autore: Lorenzo Benadusi

Numero di pagine: 448

“La prima indagine sistematica sull’omosessualità durante il fascismo” Emilio Gentile Il mito dell’“uomo nuovo” occupa un ruolo fondamentale nell’ideologia fascista: l’italiano sotto il regime non doveva avere nulla in comune con quello del passato, il quale era considerato il prodotto di un lungo periodo di decadenza politica, militare e morale e andava cancellato per lasciare il posto all’italiano virile, capace di combattere per la nazione. Questo progetto di rivoluzione antropologica individuò nell’omosessuale l’antitesi vivente del modello fascista di virilità. L’omosessualità divenne una vera e propria motivazione repressiva, spesso usata per coprire un movente politico: di omosessualità erano tacciati gli oppositori, i borghesi riluttanti a conformare il proprio stile di vita a quello imposto dal regime, gli ebrei, i popoli democratici, considerati degenerati e decadenti perché privi di alta fecondità demografica. Grazie all’intreccio di materiale a stampa e documentazione archivistica, discorsi ufficiali, lettere, confessioni private, leggi, massime e circolari, fonti eterogenee e spesso inedite, Benadusi riesce a legare l’indagine sugli...

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