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Saggi Ricardo A. Dello Buono, Social Constructionism in Decline. A “Natural History” of a Paradigmatic Crisis; Mauro Lenci, L’Occidente, l’altro e le società multiculturali; Andrea Borghini, Il progetto dei Poli universitari penitenziari tra filantropia e istituzionalizzazione. Alcune riflessioni sociologiche; Emiliana Mangone, Cultural Traumas. The Earthquake in Italy: A Case Study; Paulina Sabugal, Amore e identità. Il caso dell’immigrazione messicana in Italia; Maria Matturro, Massimo Santoro, Madre di cuore e non di pancia. Uno studio empirico sulle risonanze emotive della donna che si accinge al percorso adottivo; Recensioni Francesco Giacomantonio, Destino moderno. Jürgen Habermas. Il pensiero e la critica, di Antonio De Simone. Vincenzo Mele, Critica della folla, di Sabina Curti.
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La lunga e intensa attività di Antonio Piva, architetto e docente universitario, documenta un saldo e costante impegno intellettuale sul progetto di architettura, affrontato con sensibilità, misura e senso di responsabilità. In base a un’idea di ragione e di progresso non riducibile a soluzioni autoreferenziali, la sua azione si confronta con le condizioni e le molteplici mediazioni del contesto, introducendo lo stimolo di argomentazioni teoriche innovative come risorse per il progetto. L’attenzione di Piva ai riferimenti della contemporaneità traccia un nuovo indirizzo della cultura del progetto nella "Scuola milanese": l’inserimento dell’atto progettuale alla scala architettonica nel quadro interpretativo dell’attualità, come riflesso delle trasformazioni culturali e sociali. Instancabile organizzatore di eventi nella Facoltà di Architettura di Milano,Antonio Piva può essere definito un vero e proprio operatore culturale che ha aperto il progetto ai grandi temi dell’architettura: la città multietnica, la rete musei-territorio, il rapporto giardino paesaggio, gli archivi di architettura, le relazioni tra architettura e politica. La ricerca dell’integrazione...
È già da tempo in atto, in molti paesi, una ricerca di percorsi e modelli che consentano di ripensare radicalmente strutture e assetti del Welfare State. La ricerca di nuovi equilibri e di nuovi strumenti passa ovunque per un superamento del dualismo Stato-Mercato e per una valorizzazione di sfere d'azione imperniate sul volontariato, sulla solidarietà, sulla reciprocità e sulle relazioni sociali. Il termine "Terzo settore" allude appunto a quell'insieme assai eterogeneo di soggetti collettivi che si muovono in questa prospettiva: dalle organizzazioni di volontariato ai gruppi informali di rilievo, dalle istituzioni religiose tradizionali alle cooperative sociali, dagli enti non commerciali alle organizzazioni di mutuo aiuto. In sintonia con quanto avviene in altri paesi, si assiste anche in Italia ad un ampia crescita di tutte le tipologie in cui si articola il Terzo settore, grazie al dinamismo e alla vitalità dei soggetti privati, ma grazie anche alla crescente collaborazione con le istituzioni pubbliche, senza la quale non avremmo assistito alla nascita delle nuove normative e ai nuovi sistemi "misti" di protezione sociale. Questo volume nasce dalla volontà del...
Con la costruzione della Torre Velasca e del Grattacielo Pirelli, attorno alla metà degli anni Cinquanta, s’inaugura la via milanese alla modernità architettonica. Ai nomi di Gio Ponti e dei BBPR si aggiungono, di lì a poco, quelli di Ignazio Gardella, Luigi Caccia Dominioni e Vico Magistretti, capifila di un gruppo di ottimi professionisti che, nel volgere di un decennio, realizzano abitazioni, uffici, impianti sportivi, parcheggi, dotando Milano delle strutture adeguate a una città dalle aspirazioni europee, oltre a renderla un museo a cielo aperto dell’architettura moderna. Il volume ripercorre la vicenda dell’architettura attraverso le schede critiche - illustrate con immagini realizzate per l’occasione - dei 160 edifici più significativi degli ultimi sessant’anni, segnalandole molti altri degni di nota. Nella parte finale, una chiara e utile cartografia permette al lettore di orientarsi e di tracciare i propri itinerari di visita.
Includes section "Note bibliografiche."
Analyses by author, title and key word of books published in Italy.
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