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Confindustria nella Repubblica (1946-1975)

Confindustria nella Repubblica (1946-1975)

Autore: Elio Catania

Principale organizzazione di interesse degli industriali, Confindustria ha avuto un ruolo essenziale nel determinare le forme della Ricostruzione e, successivamente, della modernizzazione in Italia. È difficile affermare che la sua azione si sia limitata alla sola difesa sindacale degli associati; altrettanto spesso infatti essa ha agito di fronte a minacce reali o percepite, condizionando gli equilibri della nostra fragile democrazia. Utilizzando documenti in parte inediti insieme a quanto emerso a più riprese in processi e inchieste giornalistiche, il presente lavoro riannoda i fili di un discorso finora rimasto privo di un focus specifico: la storia politica dell’organizzazione industriale e di alcuni dei suoi più importanti membri, ricostruendone la trama coperta accanto a quella ufficiale e seguendo come un “filo rosso” i rapporti con il blocco civico-militare che, nato nella declinazione della Guerra fredda in Italia, manifestò appieno i suoi propositi nel “quinquennio nero” 1969-1974.

La Cassa per il Mezzogiorno e la politica

La Cassa per il Mezzogiorno e la politica

Autore: Luigi Scoppola Iacopini

Numero di pagine: 352

Questo libro, frutto di una lunga ricerca su fonti archivistiche inedite, ricostruisce la storia della Cassa per il Mezzogiorno alla luce dei suoi rapporti con la politica italiana. Dalle fonti raccolte emerge che se in un primo ventennio – dall'inizio degli anni Cinquanta alla fine dei Sessanta – a predominare nella Cassa furono nettamente le luci, nei suoi ultimi lustri, cioè fino alla metà degli anni Ottanta, ebbero il sopravvento le ombre. L'analisi non si occupa tanto della ricostruzione tecnico-economica dell'ente, quanto piuttosto dei suoi rapporti con la politica e delle influenze che da essa subì. Emerge così il quadro interessante di una struttura tecnocratica in origine snella ed efficace, per assurdo fin troppo all'avanguardia per la realtà in cui si trovò a operare, la cui spesa divenne col tempo, da aggiuntiva, sostitutiva di quella ordinaria dei vari ministeri, e che finirà per essere snaturata nei suoi compiti originari anche da parte delle nascenti regioni a statuto ordinario.

I fuochisti della vaporiera

I fuochisti della vaporiera

Autore: Sergio Ricossa

Numero di pagine: 136

Le analisi degli economisti seguono le mode? I fuochisti della vaporiera, che Sergio Ricossa scrisse nel 1978, è un viaggio alla scoperta delle principali tendenze succedutesi nel secolo scorso: da quella “liberale” a quella “eurocomunista”, passando per quelle “keynesiana”, “della programmazione” e “sindacale”. Il libro passa in rassegna gli entusiasmi, più o meno temporanei, che hanno condizionato il pensiero degli economisti. Proprio questa rassegna conduce a un certo scetticismo sulle capacità e sulle virtù degli economisti quali consiglieri del principe. Secondo Ricossa, che sia «chiara od oscura» ogni economista ha «una sua filosofia della vita di un tipo o dell’altro», da cui deduce anche il proprio modo di sentire l’economia e impostarne i problemi. In questo non c’è nulla di male, a condizione che le preferenze personali non vengano contrabbandate al grande pubblico come “scienza” e che proprio questa “scienza” non venga utilizzata per indirizzare e limitare la libertà dei singoli.

A conti fatti

A conti fatti

Autore: Franco Bernabè

Numero di pagine: 368

La storia di Franco Bernabè, che ha guidato alcuni tra i maggiori gruppi industriali del paese, è uno spaccato inedito delle vicende nazionali e internazionali degli ultimi decenni. Il racconto della sua esperienza manageriale è uno straordinario documento sulle trasformazioni del capitalismo e del suo sistema di potere e sull’evoluzione del rapporto tra politica e impresa. Dopo qualche anno all’Ocse Bernabè approda alla Fiat come capo economista e attraversa il drammatico periodo della crisi e del recupero del gruppo torinese a opera di Romiti, godendo di un osservatorio privilegiato all’interno della struttura di pianificazione e controllo. Nel 1983 entra in Eni, di cui diventa nel 1992 amministratore delegato. Dopo la trasformazione dell’ente di Stato in società per azioni, si impegna in una lunga battaglia contro lo smembramento e la liquidazione del gruppo e per la sua quotazione. È così che Bernabè si scontra con un sistema di potere corrotto e con le sue connivenze politiche e manageriali e ingaggia con i governi che si succederanno una battaglia a difesa della autonomia dell’ente. Nel 1998 lascia l’Eni per assumere la guida di Telecom Italia. È...

La guerra fredda economica

La guerra fredda economica

Autore: Adriana Castagnoli

Numero di pagine: 256

Negli anni della guerra fredda Washington mise in campo un ampio spettro di strumenti per contrastare l’espansione del blocco sovietico. La ‘guerra fredda economica’ condotta dagli Stati Uniti, fatta di misure come sanzioni economiche e controlli sugli scambi commerciali est-ovest, nonché di aiuti ad alleati e a paesi terzi, coinvolse direttamente anche l’Italia orientandone in maniera decisiva i flussi degli scambi. Adriana Castagnoli mette in luce le complesse relazioni politiche ed economiche tra Stati Uniti e Italia che contraddistinsero la nostra collocazione nel blocco occidentale e determinarono, anche per questa via, un modello di sviluppo anomalo e segnato da una forte dipendenza dalle multinazionali americane nei settori tecnologicamente più avanzati. Un effetto a lungo termine che continua ancora oggi a manifestare le sue conseguenze.

Come un incubo e come un sogno

Come un incubo e come un sogno

Autore: Paolo Savona

Numero di pagine: 342

Al centro del dibattito di questi giorni per alcune posizioni critiche sulle modalità con le quali l'Italia ha aderito all'Euro-zona, questo lavoro è una memorialia di mezzo secolo di storia di un economista libero, come l’autore ama definirsi, ma anche la moralia che ne ha tratto. Le vicende interne e internazionali intercorse tra la prima crisi della bilancia dei pagamenti italiana del 1963 e la Grande recessione iniziata nel 2008 sono state definite “un incubo”, termine mutuato dall’Ulisse di Joyce. Esse si sono incrociate con le numerose vicende personali dell’autore che, essendo inattese e ricche di conoscenza, lo inducono a definirle per lui “un sogno”. Lo scopo del lavoro è di trarre da questo incontro di fatti e di esperienze insegnamenti utili per affrontare problemi di natura economica di interesse generale, ma anche di presentare la sua produzione scientifica e riflettere sul significato avuto dalle sue scelte di vita, dalla Banca d’Italia, alla cattedra universitaria, alla presidenza di banche e imprese, dalla direzione generale di importanti ministeri, al Governo del Paese da Ministro dell’Industria. Dalla dovizia di studi ed esperienze trae due...

Giovanni Agnelli

Giovanni Agnelli

Autore: AA.VV.

Numero di pagine: 140

La Stampa, in occasione del decimo anniversariodella scomparsa, ripropone in versione e-book"Giovanni Agnelli. Autoritratto nelle interviste a 'La Stampa'", una raccolta delle sue interviste e dei suoi scritti.I ricavi netti della vendita saranno devoluti alla Fondazione Agnelli.

L'industria intelligente

L'industria intelligente

Autore: Fabrizio Onida

Numero di pagine: 216

La Grande Recessione che ha investito l’economia mondiale a partire dal 2007 ha provocato nel nostro paese una caduta del PIL e degli investimenti fissi e un pesante deterioramento degli indicatori di finanza pubblica, con un aumento sensibile del rapporto debito pubblico/PIL. L’Italia del 2017, al contrario, mostra i segnali di una timida ripresa. Per rafforzare questi segnali e tornare a crescere occorre delineare i contorni di una rinnovata politica industriale che abbia al suo centro l’accelerazione dell’attività innovativa delle imprese, e che favorisca nel contempo la mobilità delle risorse verso le imprese più produttive, innovative e aperte a forme avanzate di internazionalizzazione. Sotto questo profilo allo Stato compete un molteplice ruolo: da un lato promotore di progetti di ricerca precompetitiva che incentivino la messa in comune di risorse private e pubbliche per realizzare obiettivi di sviluppo e benessere collettivo; dall’altro aggregatore di energie innovative in un tessuto produttivo di piccole e medie imprese, ancora oggi troppo frammentato; e infine facilitatore di interconnessioni tra imprese e istituzioni di ricerca.

Scienziati e guerra fredda

Scienziati e guerra fredda

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 185

Quale fu il ruolo degli scienziati nel corso delle diverse fasi della guerra fredda? In che modo riuscirono a mettere in discussione le divisioni proprie di quel lungo periodo sulla base della libertà scientifica? Quale ruolo rivestirono nel promuovere la difesa dei diritti umani a livello globale e nel porre fine al conflitto bipolare? L’analisi di documentazione quasi interamente inedita fa emergere casi-studio del tutto originali. Il volume ricostruisce così le forme di internazionalismo scientifico costituitesi nel corso del secondo dopoguerra tra ricercatori del blocco occidentale, del blocco orientale e del Terzo mondo, concentrandosi sulla capacità degli scienziati di creare network e istituzioni transnazionali in grado di superare la divisione in blocchi contrapposti e le gerarchie tra Nord e Sud del mondo.

Napoli e la giunta rossa

Napoli e la giunta rossa

Autore: AA. VV.

Il volume raccoglie gli atti del convegno “Il volto della città di Napoli e l’attività dell’Amministrazione Valenzi (1975-1983)”, organizzato dalla Fondazione Valenzi a Napoli il 13 e il 14 febbraio 2020. In queste due intense giornate di studio si sono confrontati storici, urbanisti e sociologi. Molteplici gli ambiti tematici: dalla crisi economica e sociale della città alle politiche territoriali della giunta, dai tentativi di buon governo alla configurazione del personale politico locale, all’andamento elettorale e alla cesura del terremoto. Filo conduttore è la riflessione sull’identità della città negli anni Settanta, letta attraverso il rapporto tra la stagione delle giunte Valenzi e la storia di Napoli nel lungo dopoguerra repubblicano. Di straordinario interesse le testimonianze dei politici: leader locali e nazionali, assessori della giunta, componenti dello staff del sindaco. Emerge, infine, una disamina puntuale della figura di Maurizio Valenzi, esponente di spicco del PCI che, oltre a essere stato sindaco di Napoli dal 1975 al 1983, ha ricoperto la carica di senatore della Repubblica e di Parlamentare europeo.

Oggi è già domani

Oggi è già domani

Autore: Maria Paola Merloni

Numero di pagine: 304

Un imprenditore che riconosce il valore della sua terra e allo stesso tempo ha «il mondo in testa», un visionario capace di traghettare l’originaria Merloni Elettrodomestici dalla dimensione di impresa familiare radicata nelle Marche verso i più ampi orizzonti del mercato internazionale, rendendola «un’azienda europea con un’anima italiana». Al tempo stesso, un uomo schivo, non espressione del gotha dell’imprenditoria, che davanti alla prospettiva di diventare presidente di Confindustria si schermisce: «Siete sicuri di volere proprio me?». Per raccontare la storia unica di questo esploratore coraggioso «condannato al futuro» che, lasciandosi guidare dai principi di qualità, innovazione e ricerca, ha saputo dare voce alle diverse anime dell’industria del nostro paese, la figlia Maria Paola ne ha ripercorso le vicende dall’ingresso in azienda, nel 1960, alla guida di Confindustria nei primi anni ottanta, durante uno dei passaggi più delicati della storia dell’economia italiana, fino alla conquista dei mercati dell’Est, ai grandi successi e alle decisioni più difficili, per immaginare nuovi orizzonti diversificando e progettando il futuro. Uno...

Il Novecento a Bergamo

Il Novecento a Bergamo

Autore: Pilade Frattini , Renato Ravanelli

Numero di pagine: 2046

Bergamo nel Novecento non ha visto solo le due guerre e la Resistenza, il Sessantotto e le lotte operaie, il terrorismo e Mani Pulite, eventi che hanno segnato un secolo di Storia italiana. Bergamo ha avuto una sua storia particolare, ricchissima di eventi piccoli e grandi, una cronaca minuta, fatta di persone, di luoghi che ora non ci sono più, ma che ancora sopravvivono nella memoria di chi li ha vissuti, intravisti o solo sentiti raccontare. Se da un lato infatti troviamo la fondazione del nuovo Ospedale – ancora tra i più belli d’Italia –, del grande aeroporto internazionale e del circuito automobilistico delle Mura, dall’altro troviamo i “Grandi Premi” intitolati alla città, le tre visite di Vittorio Emanuele III, il primo trapianto di cuore... Storie su storie, dunque, frammenti di memoria che immediatamente ne fanno affiorare altri, come cartoline da un’epoca che non c’è più, con grandi uomini e personaggi celebri ad affollare osterie e altri luoghi di ritrovo a lungo celebrati. E ancora le frasche sui colli e lo sciopero delle modelle all’“Accademia Carrara”, lo Smeraldo e l’elezione della prima Miss Bergamo, l’addio al Grand Hotel e la...

Un vecchio che muore è una biblioteca che brucia

Un vecchio che muore è una biblioteca che brucia

Autore: Enrico Colombi

Numero di pagine: 344

Semplici memorie? Di più, molto di più. È come se, leggendo l’eBook, avessimo il privilegio di assistere ad una diretta di un inviato speciale nel tempo il quale, prendendo spunto dalla storia della propria esistenza, testimonia, narra la Storia Vera, talvolta inedita, della nostra Italia dagli anni Trenta ad oggi, nel male e nel bene, con le sue contraddizioni e maledizioni, quell’Italia che non si lasciò contaminare dal fascismo, che si batté con la Resistenza per liberarsi dal giogo di ogni dittatura ed è riuscita a conquistare la democrazia in una Repubblica nata nel 1946. Un appassionante reportage di vita e della nostra vita che non fa sconti a nessuno e si coniuga spesso con una grande ironia. Ho scritto questo eBook - osserva infatti Enrico Colombi - non soltanto per riordinare i ricordi di una vita abbastanza lunga ma anche per condividerli con chi ha vissuto nella mia epoca a cavallo di due millenni e soprattutto con tutti coloro, i giovani d’oggi, che non sempre conoscono il nostro passato più o meno remoto. Non è un testo di storia come quelli che ci venivano imposti a scuola, ma una visitazione di periodi per molti ignoti o dimenticati che ho voluto...

Le mie carte. Inventario dell'archivio di Mariano Rumor

Le "mie carte". Inventario dell'archivio di Mariano Rumor

Autore: AA. VV. , Filiberto Agostini

Numero di pagine: 1226

Relazioni ufficiali, discorsi editi e inediti, appunti manoscritti, carteggi, articoli e resoconti giornalistici, frammenti di scritture e materiale di vario genere: l’inventario dell’archivio di Mariano Rumor consegna agli studiosi una ricca documentazio

Il brutto anatroccolo

Il brutto anatroccolo

Autore: Andrea Camaiora

Numero di pagine: 321

I moderati sono affetti dalla sindrome del brutto anatroccolo. Si vedono rappresentati da anni come incolti, gretti, rozzi e, a lungo andare, si sono convinti di esserlo. Ma non è così. Riscoprendo la loro identità, i moderati potranno trovare un passato e un futuro da cigno. Lo dimostra questo libro che ci propone un viaggio – a tratti sorprendente – tra Sturzo e Reagan, De Gasperi e Thatcher, Moro, Craxi, Cossiga e Andreotti, Berlusconi e Renzi, Montanelli e Tobagi, Falcone e Borsellino, Benedetto XVI e Francesco, coniugando le note di Battiato, Baglioni e Vasco Rossi con Il Signore degli Anelli, Star Wars, Harry Potter, Le avventure di Pinocchio e La Storia infinita, offrendo un’interpretazione non scontata della recente storia d’Italia. La sfida del rilancio del centro-destra, la riscossa dei moderati a sinistra, la crisi italiana, gli errori della società e dei partiti, le prospettive di rigenerazione del sistema politico sono affrontate dall’autore con il contributo esclusivo di protagonisti del mondo della politica, dell’economia, del sindacato, della cultura e dell’informazione. Tra questi: Luigi Amicone, Giorgio Benvenuto, Luigi Bisignani, Raffaele...

Non c'è anarchico felice

Non c'è anarchico felice

Autore: Astolfo

Numero di pagine: 678

"Non c'è anarchico felice" continua il viaggio in più tappe, fino a fine millennio, aperto da "La gioia del giorno." In un privato, nei tanti privati d'ogni vicenda, in Italia, nel mondo. Da un punto d'osservazione originale, la vita al lavoro. Con le illusioni e le delusioni d'ogni giorno. L'ambizione è di estrarre il romanzesco dalla routine, avventura estrema, lo straordinario dall'ordinario: l'azienda, luogo del conformismo, riserva in effetti sorprese, vi si viaggia molto felicemente attraverso eventi anche minuti, personaggi, culture, modi d'essere, geografie. Sul fondo insolente (celiniano, freudiano) d'obbligo al tempo della crisi. Operando alla "destrutturazione della destrutturazione", del resto implicita nel vecchio bonario filone Barthes-Eco, per animare la narrazione informe. "

L'Italia intelligente

L'Italia intelligente

Autore: Francesco Cassata

Numero di pagine: 480

Nella primavera del 1962, a Napoli, il Laboratorio internazionale di genetica e biofisica (Ligb) iniziava le proprie attività. La costituzione del laboratorio rappresentava il coronamento di una battaglia decennale condotta dal suo fondatore, Adriano Buzzati-Traverso – fratello dello scrittore Dino – per rinnovare e modernizzare l’organizzazione della ricerca scientifica in Italia. In pochi anni, il Ligb raggiunse fama di livello internazionale, candidandosi a possibile sede del futuro laboratorio europeo di biologia molecolare. Ma qualcosa andò storto. Nel 1969, infatti, quando era ormai alle porte un accordo internazionale con l’Università di Berkeley per la costituzione a Napoli della prima scuola di dottorato in biologia molecolare in Italia, il Laboratorio venne travolto da una profonda crisi, che vide significativamente affiancati, contro il comune avversario, da un lato alcuni settori dell’università e del Cnr, ostili all’esperimento di Buzzati fin dagli esordi, e dall’altro una compagine di tecnici, ricercatori e borsisti, pronti a occupare il laboratorio e a scagliarsi contro la direzione, etichettando la biologia molecolare come «scienza borghese»,...

Storia dell'IRI. 6. L'IRI nella economia italiana

Storia dell'IRI. 6. L'IRI nella economia italiana

Autore: Pierluigi Ciocca

Numero di pagine: 336

Questo libro completa l'opera in sei volumi Storia dell'IRI. Integra i volumi analitici che l'hanno preceduto con una trattazione incentrata sulle reciproche interazioni fra le vicende dell'Istituto e quelle attraversate dall'economia italiana: la crisi degli anni Trenta del Novecento, dalla quale l'IRI scaturì e al cui superamento, sotto la guida di Alberto Beneduce e di Donato Menichella, recò un apporto decisivo; la guerra e la ricostruzione postbellica; il 'miracolo economico', del quale l'IRI fu protagonista; la stagflation degli anni Settanta e le difficoltà degli anni Ottanta che, nonostante l'impegno profuso dall'IRI, sfociarono nella scelta politica della privatizzazione delle imprese pubbliche negli anni Novanta, sino alla liquidazione dell'Istituto. Il ristagno dell'economia lungo il ventennio seguito al crollo della lira nell'estate del 1992 ha coinciso con lo smantellamento del gruppo pubblico ma ha altresì riproposto le carenze del capitale privato. I limiti delle poche grandi imprese industriali rimaste e della miriade di piccole aziende nell'esprimere produttività attraverso la ricerca, l'innovazione, il progresso tecnico suscitano un duplice quesito: se la...

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