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Metafore del corpo post-umanista: Michel Serres

Metafore del corpo post-umanista: Michel Serres

Autore: Orsola Rignani

Il corpo, nel suo emergere come questione nell’ambito di un post-umanismo tuttora in fieri, può essere proficuamente indagato con il ricorso al registro metaforico. La riflessione di Michel Serres, in cui la metafora gioca un ruolo di primo piano, consente di essere assunta come terreno di approfondimento del tema stesso del corpo e il/nel post-umanismo. Per questa direzione si snoda, dunque, un excursus tra alcune delle più significative metafore serresiane del corpo (alga, battelli, prua, tronco), che arriva a restituire un corpo complessivamente sempre più dimensione dell’uomo, nel contesto di un’esigenza post-umanista di ridefinizione integrale della nozione di uomo.

Nostalgia

Nostalgia

Autore: Vito Teti

Numero di pagine: 296

La nostalgia è il sentimento che, forse più di altri, ha accompagnato l’origine, lo sviluppo e l’affermazione del mondo moderno. Classificata come fissazione patologica o attitudine retrospettiva che frena ogni cambiamento, è stata liquidata in modo frettoloso per occultare l’insostenibile pesantezza del tempo presente. Tra pandemie e rischi climatici, dolore e speranza, la nostalgia ritorna ostinatamente a offrirsi come àncora di salvezza, strategia, risorsa, elemento creativo capace di misurarsi con il passato e di delineare possibili itinerari per il futuro. In modo paradossale essa si trasforma così da malattia legata al rapporto con i luoghi, desiderio di altrove e di tempi sconosciuti, in meravigliosa macchina del tempo che agisce come terapia della modernità criticandone i presupposti, le ingenuità e le menzogne. Capace di intercettare il pensiero apocalittico e quello utopico, di collocarsi dalla parte degli sconfitti e degli emarginati, la nostalgia mostra in questo modo anche un aspetto sovversivo che riconsidera potenzialità inespresse e vie mai percorse da un’umanità che non può più semplicemente sperare nelle proprie «magnifiche sorti e...

Humanity

Humanity

Autore: Anna Pia Ruoppo , Agostino Cera , Danielle Cohen-Levinas , Carmelo Colangelo , Marco Di Capua , Viviana Farina , Giusi Furnari Luvarà , Fabiana Gambardella , Gianluca Giannini , Giuseppe Giordano , Antonello Giugliano , Jérôme Lèbre , Manuela Macelloni , Paola Martino , Valentina Mascia , Paolo Augusto Masullo , Eugenio Mazzarella , Fabrizio Meroi , Paolo Piccari , Marco Russo , Salvatore Tedesco , Luca Vanzago , Massimo Villani , Renata Viti Cavaliere , Andrea Zanella

Umano, postumano, transumano, antropocene, animalità, relazione mente-corpo, intelligenza artificiale, diritti umani e inclusione, humanitas e umanesimo: queste le aree tematiche di indagine dei saggi che compongono il primo dei due volumi di Humanity. L’analisi che ne deriva fotografa un’umanità che – dalla modernità alla contemporaneità – si trova in continuo transito tra paradigmi perduti e nuove traiettorie. Le attuali emergenze umanitarie, i frequenti disastri ambientali, le non più avveniristiche ibridazioni tra umano e tecnica impongono un costante e rinnovato ripensamento delle condizioni e dei limiti a cui è esposta la nostra esistenza. La riflessione filosofica ed etico-politica sull’umano si situa, oggi, in una complessa e articolata scena di mondo: qui essa incontra il versante dell’arte o, più in generale, dell’estetico. Proprio risalendo alle origini del moderno, si possono trarre spunti per un rilancio critico del progetto umano, di un nuovo umanesimo finalmente depurato da retaggi ideologici e ipoteche metafisiche.

Il nuovo ordine erotico

Il nuovo ordine erotico

Autore: Diego Fusaro

Numero di pagine: 416

C'è stato un tempo in cui il diktat del capitale conosceva dei limiti. Si arrestava ai cancelli della fabbrica: oltre, la vita scorreva in forme che non si lasciavano imbrigliare nell'orizzonte limitato della logica di produzione e dello scambio di merci. Quel tempo è ormai lontano. Oggi, alla so- cietà basata sull'economia di mercato si è sostituita una società di mercato e basta.Viviamo in un mondo «a capitalismo integrale e mercificazione sconfinata». Il che, è chiaro, coinvolge anche la sfera dell'affet- tività e dell'erotismo. Il globalitarismo al potere - nuovo totalitarismo glamour onniavvolgente - ci vuole precari e omologati, neutri anche in amore. Novelli Don Giovanni, figura emblema- tica dell'instabilità amorosa e dell'isolazionismo sentimentale. Le relazioni solide, basate su progetti di vita condivisi e una visione dell'amore come forza eterna, cedono il passo a forme consumistiche di rapporto: incontri fugaci e privi di conseguenze, legami occasionali facili tanto da instaurare quanto da spezzare, sesso virtualizzato e rapporti online. Dalla precarizzazione erotica e sentimentale alla femminizzazione del maschio, dal nuovo femminismo postmoderno alla crisi ...

Il primato delle tecnologie

Il primato delle tecnologie

Autore: AA. VV.

La meccanizzazione e la riduzione a un comportamento para-tecnologico inducono a rinunciare a qualsiasi relazione sociale signifi cativa che non sia formale, gestita attraverso i media tecnologici. Questi ultimi hanno preso il posto dei contatti diretti, favorendo la comunicazione mediata, che ha il pregio di essere asincrona, libera e democratica, poiché pone tutte le persone sullo stesso livello. Soprattutto non coinvolgente, così come deve essere una comunicazione neutra, spersonalizzata e priva di ambiguità. Nella società ipertecnologizzata l’individuo ritiene di godere di un’assoluta libertà e autonomia, garantite da una tecnologia a misura d’uomo. Senza padroni e senza Dio. La tecnologia può tutto, poiché ha assunto oggi una sostanza “magica”, quasi sovrumana, che si nasconde dietro la sua struttura opaca e il mistero di una conoscenza superiore ignota alla maggior parte delle persone che ne fanno uso. Così l’uomo nuovo si affi da alla tecnologia con una fede illimitata: è la nuova religione.

Sentire e scrivere la natura

Sentire e scrivere la natura

Autore: Chiara Zamboni

Abbiamo un legame di fiducia con la terra che ci sostiene nella vita quotidiana e ci permette di conoscerla. Possiamo parlare autenticamente della terra solo dall’interno di questa relazione reciproca, sottraendoci al dispositivo soggetto-oggetto. L’intenzione del libro è di dare spazio ad alcune questioni del dibattito ecologico attraverso il ragionamento filosofico che ci aiuta a trovare strade non convenzionali per esprimere il legame con la natura. Sentire ed esprimere la natura: questo è un circolo che coinvolge esperienza, trasformazione soggettiva sessuata, linguaggio storico-politico. Nel sentire gioca il lato inconscio della nostra relazione con il mondo naturale. Un inconscio non rimosso che orienta l’esperienza. Quando vivere il mondo si intensifica nel sentire, allora avvertiamo che la natura, che ci avvolge e avvolgiamo, è eccedente il patto storico linguistico che rinnoviamo parlando. La scommessa filosofica e politica è di trasformare la lingua per dare spazio a tale esperienza. Ingeborg Bachmann, Anna Maria Ortese, María Zambrano, Maurice Merleau-Ponty fanno da guida in questo percorso.

Geni, evoluzione e destino

Geni, evoluzione e destino

Autore: Federico Cramer

Dalle prime cellule all’intelligenza artificiale: in un unico grande affresco, questo volume ricostruisce nei suoi passaggi fondamentali la storia della vita sulla Terra. Su tale sfondo, l’evoluzione dell’uomo è descritta lungo due linee di tensione: la prima mette in relazione l’evoluzione degli ecosistemi e quella dell’Homo sapiens; la seconda, tutta interna alla specie umana, lega l’evoluzione biologica a quella culturale. Con gli sviluppi della modernità queste due linee hanno raggiunto un punto di rottura: l’uomo ha iniziato a devastare la biosfera, e la sua evoluzione tecno-culturale è sopravanzata fino a entrare in conflitto con quella biologica. Ponendo questa duplice frattura all’origine degli squilibri del presente e della problematica presenza dell’uomo sul pianeta, l’autore indaga le trasformazioni tecnologiche in atto e il loro impatto sugli ecosistemi e sullo statuto stesso della vita umana. Emergono così i contorni della responsabilità di specie che l’uomo dovrebbe assumersi, tanto per la ricomposizione delle lacerazioni quanto per la sostenibilità della vita sul pianeta. In tale sforzo la tecnologia potrà rappresentare una preziosa...

L'arte fuori di sé

L'arte fuori di sé

Autore: Andrea Balzola , Paolo Rosa

Numero di pagine: 240

“La Rete come forma simbolica ha il valore che ebbe l’invenzione della prospettiva” Paolo Fabbri L’arte è fuori di sé perché sta vivendo una crisi d’identità senza precedenti, ingabbiata in un sistema autoreferenziale per addetti ai lavori, pilotato più da logiche di mercato e di immagine che da una sincera ispirazione, lontano dal vissuto e dalle sensibilità della gente. L’arte è fuori di sé perché sono esplosi tutti i codici e i confini. Il pubblico e gli stessi studiosi faticano a valutare che cosa sia arte e cosa non lo sia, e molti la confondono con la pubblicità, il design, la comunicazione, o con la mera replica di frammenti di realtà. Ma l’arte è fuori di sé soprattutto perché la rivoluzione digitale ha generato una trasformazione antropologica dei comportamenti e delle relazioni sociali, che incide profondamente sull’identità dell’arte e sul ruolo dell’artista. Il manifesto per l’arte nella sua maturità digitale.

Il vampiro e la melanconia

Il vampiro e la melanconia

Autore: Vito Teti

«I vampiri, assumendo connotati diversi, ritornano, prima o poi. Anche i libri sui vampiri – così sperano i loro autori – hanno una qualche possibilità di ritornare, di non morire». Così Vito Teti introduce il ritorno di questo libro in una nuova edizione completamente rivisitata, a chiudere idealmente quel «trittico della melanconia» che comprende Il senso dei luoghi e Quel che resta. Ma ogni ritorno è anche una novità, e così è per questo saggio, che si arricchisce di un ampio capitolo e di un ricco apparato iconografico che segue l’immaginario del revenant nelle sue rappresentazioni antiche e declinazioni contemporanee. La figura del vampiro offre elementi di riflessione per approfondire il passaggio del mondo occidentale alla modernità. Se, nelle società tradizionali, il vampiro folklorico non può essere separato dalla paura del ritorno, perturbante e pericoloso, dei defunti, proprio l’Occidente colto e illuminato settecentesco è l’ambito in cui è possibile cogliere l’origine del complesso fenomeno storico del «ritorno» dei vampiri. Nel momento in cui melanconia e rovine si apprestano a raccontare i contrasti del lento affermarsi del moderno –...

Il colore del cibo

Il colore del cibo

Autore: Vito Teti

Il pane, l‘acqua, la pasta, le erbe, la carne e poi la fame, l‘abbondanza, l‘immaginario, le nostalgie, le utopie alimentari dei popoli mediterranei sono i protagonisti di questo “racconto del cibo”. Sorta di breviario alimentare, Il colore del cibo vuole interpretare l‘alimentazione mediterranea come espressione di una civiltà fondata sul senso dell‘ospitalità, della sacralità del cibo, del mangiare insieme. Giunto alla sua terza edizione, totalmente rivista, il libro ci invita a specchiarci nel cibo, a riconoscere la nostra civiltà in ciò che mangiamo: in alternativa all‘ideologia del fast food e alla “gastro-anomia”, al di fuori della retorica della “dieta mediterranea”.

Lo stile italiano

Lo stile italiano

Autore: Romano Benini

A dieci anni dallo scoppio della crisi economica globale, un primo dato emerge a margine del dibattito sulla sua fine reale o presunta: l’Italian style non solo è uscito indenne dalla crisi, ma è stato il fattore trainante per lo sviluppo di diversi settori dell’economia italiana. Dall’arte all’alta moda, dal design alla cultura del cibo, dal paesaggio all’artigianato, il Made in Italy resta in costante crescita. Ma quali sono le ragioni di tanta resilienza? È impossibile rispondere a questa domanda senza tornare alle origini del concetto stesso di stile italiano. Esso è infatti il prodotto di una plurisecolare vicenda storica: dall’epoca romana all’età dei Comuni, dal Rinascimento al Barocco, dal boom del dopoguerra ai giorni nostri, lo stile italiano si è manifestato in un tenace sforzo di unire l’etica all’estetica. La ricerca della bellezza e della qualità, le vocazioni dei territori, la creatività e il design non sono che le forme esteriori di una specifica cultura, di una vicenda storica e del carattere stesso dell’Italia. In queste pagine Romano Benini ripercorre il farsi nel tempo dello stile italiano, e coglie in esso i tratti dell’identità...

Riabitare l'Italia

Riabitare l'Italia

Autore: Antonio De Rossi

A dispetto dell’immagine che la vuole strettamente legata a una dimensione urbana, l’Italia è disseminata di «territori del margine»: dal complesso sistema delle valli e delle montagne alpine ai variegati territori della dorsale appenninica, e via via scendendo per la penisola, fino a incontrare tutte quelle zone che il meridionalismo classico aveva indicato come «l’osso» da contrapporre alla «polpa», e a giungere alle aree arroccate delle due grandi isole mediterranee. Sono gli spazi in cui l’insediamento umano ha conosciuto vecchie e nuove contrazioni; dove il patrimonio abitativo è affetto da crescenti fenomeni di abbandono; dove l’esercizio della cittadinanza si mostra più difficile; dove più si concentrano le diseguaglianze, i disagi. Sommandole tutte, queste aree – «interne», «fragili», «in contrazione», «del margine» –, ammontano a quasi un quarto della popolazione totale, e a più dei due terzi del l’intero territorio italiano. Abbastanza per farne l’oggetto di una grande «questione nazionale». Se non fosse che hanno prevalso altre rappresentazioni: il Sud in perenne «ritardo di sviluppo»; il «triangolo industriale» della...

Questione animale e veganismo. Scritti di Peter Singer, Leonardo Caffo e altri

Questione animale e veganismo. Scritti di Peter Singer, Leonardo Caffo e altri

Autore: John Akwood

Numero di pagine: 158

La questione animale diventerà la questione cruciale di questo secolo. L’uomo non può continuare a considerare e trattare gli animali come ha fatto finora. È matematico. Non può perché non è etico, distrugge il pianeta e danneggia la salute. Affrontare e risolvere la questione animale e accettare di nutrirsi in modo differente significa ritrovare la strada per vivere in sintonia col pianeta, senza violentare la natura e uccidere i suoi abitanti per scopi futili. In sette brevi scritti il filosofo Peter Singer, il teorico della liberazione animale, spiega con candore e umiltà, senza alcuna forzatura e con casi concreti, le ragioni dell’etica animale e del veganismo. Un saggio di Leonardo Caffo affronta analiticamente alcuni problemi fondamentali dell’etica animale analizzando le tendenze contemporanee della riflessione filosofica e dei movimenti di liberazione animale. Infine si dà conto dei reportage della grande stampa internazionale sulla necessità dell’andata al veganismo nell’epoca della crisi climatica e sulle nuove tecnologie in campo alimentare tese a rendere obsoleta la carne. Un’ampia sezione di documenti sui diritti degli animali, uno scritto di...

Ardeth #04 (I - Spring 2019)

Ardeth #04 (I - Spring 2019)

Autore: AA.VV.

Numero di pagine: 256

The range of actions deployed by design professions have seldom entered the debate regarding the relationship between city, rights, and powers. The legitimacy of design actions, though, undergoes the same fragmentation that, in a complementary fashion, questions both the credibility of physical limits in defining what a city is as well as the universal validity of the rights that are spatially defined by such limits. Can the project of architecture transfer a system of general values and rights within a specific action of spatial transformation? Does the project of architecture have the power of dialoguing with the juridical foundation of space? Can the design of space still be the tool through which to reframe narratives, democracy and rights? Is it possible to unhinge the segregated system of rights through the action of the project?

L'età da inventare

L'età da inventare

Autore: Vincenzo Paglia

Numero di pagine: 240

Per alcuni è rassegnato passaggio verso anni di decadimento fisico, inoperosità forzata e solitudine. Per altri una lontana minaccia da sfuggire con l'aiuto di pratiche salutistiche e attività appaganti. Comunque la si viva, la vecchiaia spesso fa paura o porta con sé la malinconia del tramonto. Eppure è diventata un tempo importante dell'esistenza, ben più lungo di quanto era fino a pochi decenni fa, e si presenta, in mancanza di modelli, come un'età da inventare. Vincenzo Paglia, che da anni studia e si occupa delle esperienze e dei bisogni delle persone anziane, propone in queste pagine una visione penetrante e innovativa della vecchiaia. Un periodo libero dalla tirannia della produttività e disponibile per edificare legami, momenti di ascolto delle proprie domande e di quelle degli altri. Anni scanditi non più dal calendario degli impegni ma dal tempo degli affetti, della riflessione, del contributo offerto alla comunità. I vecchi insegnano la bellezza di trasmettere e prendersi cura della vita e quando, col corpo indebolito e la mente confusa, diventano faticosi e difficili da amare, ci ricordano che la fragilità è una condizione comune a tutti e l'autosufficienza ...

Trasformazioni del concetto di umanità

Trasformazioni del concetto di umanità

Autore: Carmine Di Martino , Roberto Redaelli , Luca Bianchin , Étienne Bimbenet , Agostino Cera , Guido Cusinato , Joachim Fischer , Fabiana Gambardella , Luca Guidetti , Steffi Hobuß , António Manuel Martins , Eugenio Mazzarella , Ferdinando G. Menga , Giacomo Pezzano , Caterina Resta , Luca Vanzago

Numero di pagine: 472

In questi ultimi anni, con l’incalzare della globalizzazione, della rivoluzione digitale, della bioingegneria, dell’automazione, dell'intelligenza artificiale e altro ancora, l’essere umano è stato sottoposto a molteplici sollecitazioni che ne stanno “muovendo” il profilo. I confini di ciò che sarebbe proprio dell'uomo sono via via messi in discussione a vario titolo. In tale contesto diviene necessaria, perfino urgente, una ricognizione del concetto di umanità, con uno sguardo il più possibile ampio, impegnato con i diversi fronti delle sfide in corso. È questo il tentativo del presente volume: contribuire a una riflessione sistematica sul complesso di problemi racchiusi nella antica e nuova questione della identità umana. Il volume contiene saggi di: L. Bianchin, É. Bimbenet, A. Cera, G. Cusinato, C. Di Martino, J. Fischer, F. Gambardella, L. Guidetti, S. Hobuß, A. Martins, E. Mazzarella, F. G. Menga, G. Pezzano, R. Redaelli, C. Resta, M. Russo, L. Vanzago.

Chi ha paura del post-umano?

Chi ha paura del post-umano?

Autore: Luca Grion

Questo libro vorrebbe offrire un contributo alla riflessione sul senso umano della tecnica in un tempo in cui quest’ultima è motivo di fervente entusiasmo e, al tempo stesso, di crescenti timori. Più ancora: vorrebbe aiutare a comprendere le ragioni di quanti ritengono che l’impetuosa accelerazione del progresso tecno-scientifico potrà dischiudere una nuova era, nella quale sarà possibile prendere congedo dai limiti e dalle vulnerabilità che caratterizzano l’umanità così come conosciuta sino a ora ed edificarne una nuova e migliore. È questo, infatti, l’obiettivo del movimento post-umanista, un arcipelago variegato di sigle e di autori accomunati dalla fiducia nel valore emancipatore della tecnica e nella possibilità, grazie a essa, di costruire una nuova umanità.

Ecologie complesse

Ecologie complesse

Autore: Gabriela Galati

Ecologie complesse è una raccolta di articoli dedicati al tema dell’arte e del postumano. Cinque dei contributi – di Alberto Micali e Nicolò Pasqualini, Edith Doove, Vincenzo Di Rosa, Federica Fontana, Massimiliano Viel – sono stati selezionati tra quelli già pubblicati nei numeri 10 e 11 della rivista “Scenari” nella sezione Fare il postumano e, ai fini di questa nuova pubblicazione, rivisti ed estesi. Due di essi sono stati appositamente tradotti in italiano ed è stato elaborato un nuovo articolo di Gabriela Galati, curatrice del volume. Il lavoro nasce da una riflessione necessaria e attuale sulla declinazione degli sviluppi teorici e critici del postumanesimo nelle diverse aree della pratica artistica ed estetica. La consapevolezza riguardo alla necessità di lavorare, sviluppare e mettere in pratica etiche, estetiche e politiche non antropocentriche si sta sicuramente diffondendo, ma il cambio di paradigma è ancora molto lontano dall’essere pervasivo.

Epocalisse

Epocalisse

Autore: Marco Pacini

“Sono un vecchio giornalista di carta che vede cadere a pezzi, giorno dopo giorno, calcinaccio dopo calcinaccio, il suo mondo. Tutto qui.” Marco Pacini intreccia in queste pagine la sua esperienza personale e il suo lavoro di cronista per analizzare le vicende di maggior attualità – dallo sfascio post-elettorale alle tanto discusse fake news –, utilizzando una sana dose di “pessimismo attivo”. Senza scadere in logiche disfattiste, Pacini sottolinea la necessità di opporre a un ottimismo acritico l’arma del buon senso. Basta osservare, guardarsi intorno, per scoprire che, oltre il diktat del tecno-ottimismo, non esiste soltanto il deserto della diffidenza e del pregiudizio. Come sostiene l’autore, il pessimismo “è reazionario solo nel senso che prova a reagire alla progressiva scomparsa del pensiero critico”. Un libro che invita a guardare la realtà con lo sguardo del pessimista che si augura di avere torto e porta avanti la sua battaglia intellettuale proprio sperando che sia così.

IL VILLAGGIO DEGLI IMMORTALI

IL VILLAGGIO DEGLI IMMORTALI

Autore: Francesco Bellanti

Numero di pagine: 376

Teodoro Gundar, un intellettuale frustrato, un professore di provincia, uno scrittore tormentato, e la ricerca della pace in una comunita di anziani insieme con una sua ex studentessa. Ramulia Valmenna, un villaggio solitario di una Sicilia arcana e lontana, dove si sperimentano farmaci che ritardano e migliorano l'invecchiamento. Erik il Rosso, un famoso genetista e la Industrie Pharmakon Avicenna di Dresda, una societa farmaceutica molto discussa per le sue ricerche genetiche illegali. La follia di un uomo, un'atmosfera allucinante, tutti alla ricerca della formula dell'immortalita, profeti pazzi, agenti segreti, fanatici transumanisti, fantomatici emissari della Chiesa, fantasmi, Angeli custodi, il Diavolo, l'uomo piu grande della storia, Dio, l'Immortale, la Morte, un prete misterioso, l'inferno... Una terribile storia di lager, di Hitler e di Himmler, di sperimentazioni sull'immortalita, di societa segrete, di bunker sotterranei pieni di ossa che attendono di risorgere...

Umano Inumano Postumano

Umano Inumano Postumano

Autore: Marco Revelli

Numero di pagine: 136

Oggi l'Umano subisce una doppia frattura: l'irruzione dell'Inumano e l'emergere del Postumano sono i due fronti di una sfida mortale.

Il postumano. La vita oltre l'individuo, oltre la specie, oltre la morte

Il postumano. La vita oltre l'individuo, oltre la specie, oltre la morte

Autore: Rosi Braidotti

Numero di pagine: 220
Che cos'è il contemporaneo?

Che cos'è il contemporaneo?

Autore: Giorgio Agamben

Numero di pagine: 25

Che cosa significa essere contemporanei? Di chi e di che cosa siamo contemporanei? Agamben prova a rispondere a queste domande mettendo in tensione e quasi in corto circuito una serie di esperienze familiari: l'arcaico e il moderno, l'attuale e l'intempestivo, il tempo e la moda, il buio e la luce. Contemporaneo non è colui che cerca di coincidere e adeguarsi al suo tempo, ma chi aderisce a esso attraverso una sfasatura e un anacronismo; non chi vede le luci del suo tempo, ma chi riesce a percepirne l'oscurità. Finché, seguendo le spiegazioni che l'astrofisica moderna dà del buio del cielo notturno, l'autore disegna l'immagine di un nuovo angelo della storia: una luce che viaggia velocissima verso di noi senza mai poterci raggiungere.

Le nuove sfide antropologiche

Le nuove sfide antropologiche

Autore: AA. VV.

Le nuove sfide antropologiche: tra memoria e visione del futuro” è il tema del convegno internazionale che l’Università Europea di Roma ha organizzato l’11 e il 12 dicembre 2019 nel Pontificio Istituto Notre Dame di Gerusalemme, nell’ambito delle attività di Formazione Integrale. Hanno preso parte ai lavori: l’Università Europea di Roma, l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, la Bar-Ilan University, la The Hebrew University of Jerusalem, l’Università degli Studi dell’Aquila, la Tel Aviv University, il Pontificio Istituto di archeologia cristiana e The Shrine of the Book (Il Santuario del Libro dell’Israel Museum).

Il maiale non fa la rivoluzione

Il maiale non fa la rivoluzione

Autore: Leonardo Caffo

Numero di pagine: 160

Oggi non è più possibile vivere moralmente ignorando la violenza efferata ai danni degli animali, oggetto di consumo e sfruttamento, in nome dello specismo. Per capire cosa ne è, oggi, di tutto il dolore degli animali che ne deriva, bisogna scrivere non da animalisti, ma da animali. La domanda diventa quindi: che cosa penserebbe un maiale se avesse avuto la possibilità di indicarci la strada per quella rivoluzione che è la sua liberazione - ovvero la liberazione animale? Questo libro è una confutazione appassionata e rigorosa di tutte le filosofie che relativizzano il dolore animale, con uno sguardo sempre attento alla società (dai cani liberati di Green Hill in Italia, alla crescente sensibilità verso gli animali). Un saggio di filosofia, pensato anche per il lettore non specialista, per ragionare sulla questione animale in un orizzonte morale che non sia piegato dalla violenza. Il tentativo volto a definire i nuovi obiettivi del movimento di liberazione animale attraverso la definizione e la pratica dell’«antispecismo debole»: una nuova teoria, per un nuovo mondo.

Il cane e il filosofo

Il cane e il filosofo

Autore: Leonardo Caffo

Numero di pagine: 192

«Gli manca solo la parola.» È questo che dicono di Pepe, il cane di Edo, quando lo osservano. Con un pizzico di presunzione antropocentrica pensano di capirlo e credono che lui possa provare invidia per la condizione umana, così eretta e loquace. Ma come si può entrare nella mente dell'altro e raccontarne i pensieri, le paure e i desideri, senza necessariamente inquinarli con la propria prospettiva? Edo lo sa, lo sa benissimo, che non potrà mai fare proprio il punto di vista dell'adorato Pepe. Eppure ci prova, lo legge, lo studia, lo interpreta, e attraverso quello sguardo, così limpido e lucido, vede se stesso. Lui e Pepe sono inseparabili, sono la mente e la forza l'uno dell'altro. La loro giovinezza trascorre nel calore selvaggio di Catania, tra scuola, compiti e corse nel parco. In quelle pigre giornate siciliane felicità e spontaneità sono la stessa cosa, facili da afferrare come una pallina lanciata sul prato. Fino a che la vita non si mette in mezzo, sotto forma di università prima e di lavoro poi, e porta Edo lontano, nella fredda Milano, poi ancora più lontano, a Torino. È allora che Pepe smette di essere solo un cane e diventa la giovinezza, la Sicilia, la...

Il sogno di Lalah: Animanga e utopismi

Il sogno di Lalah: Animanga e utopismi

Autore: Claudio Cordella

Numero di pagine: 325

Saggi - saggio (325 pagine) - Anime e manga, l'utopia e la distopia. La visione idealista o pessimista del futuro nella letteratura disegnata giapponese e i suoi rapporti con la distopia e la fantascienza occidentale. Tra gli anime (cartoni animati) e i manga (fumetti) del Sol Levante, nonostante il successo di personaggi dagli incredibili poteri e dal carattere eccentrico, è ancora possibile ritrovarvi quel medesimo gusto per la narrazione utopistica che in ambito letterario ha affascinato autori del calibro di Herbert George Wells, William Morris, Evgenij Zamjatin, Aldous Huxley e George Orwell. In particolar modo l'interesse per il lato oscuro dell'utopia, la distopia, è più che evidente. Basti pensare al Galaxy Express 999 di Leiji Matsumoto, nel quale più di uno dei mondi descritti soffre a causa di un brutale regime dispotico. Si consideri poi come catastrofi d'ogni genere e guerre apocalittiche, dai consueti scenari imperniati sull'impiego di armi termonucleari agli scontri su scala cosmica, si accompagnano sovente alle descrizioni di simili distopie (Ken il guerriero, Akira, Nausicaä della Valle del vento). Non mancano nemmeno speculazioni relative all'evoluzione...

La vita di ogni giorno

La vita di ogni giorno

Autore: Leonardo Caffo

Numero di pagine: 152

Qual è il modo migliore di comportarsi? E il linguaggio giusto da utilizzare? Cosa esiste se esiste qualcosa? Un viaggio dentro la filosofia che risponde alle domande fondamentali di ognuno di noi. Perché imparare a stare al mondo significa fare della vita, la nostra unica vita, un'occasione di felicità.

A come Animale

A come Animale

Autore: Leonardo Caffo , Felice Cimatti

Numero di pagine: 320

È un bestiario ma non vi spiega come convivere con i gatti o come capire il “linguaggio” dei cani: è un libro che parla soprattutto di noi umani, e dell’animalità che attraversa le nostre vite. Un alfabeto della diversità che racconta da più punti di vista - attraverso la filosofia, la storia dell’arte, la scienza - il rapporto simbiotico tra l’uomo e il mondo animale. Un percorso curioso per scoprire che gli animali sono ovunque, dalle foto di famiglia alla filosofia di Hegel, mentre noi sappiamo molto più delle galassie distanti anni luce che dei desideri di un pesce rosso. Un piccolo atlante (non solo) filosofico, in cui gli animali sono il pretesto per parlare dell’uomo, delle sue passioni e delle sue paure.

L'era sintetica

L'era sintetica

Autore: Christopher J. Preston

Numero di pagine: 232

L'uomo sta diventando il demiurgo della Terra: ma chi deciderà le forme e la natura del nostro futuro sintetico?

Essere e politica

Essere e politica

Autore: Antonio De Simone

Numero di pagine: 500

I temi affrontati more philosophico da Antonio De Simone in Essere e politica. Dialettica dell’umano e i profili politico-filosofici (Machiavelli, Rousseau, Vico, Kant, Hegel, Simmel, Benjamin, Horkheimer, Adorno, Habermas, Honneth, Rawls, Heller, Arendt, Lefort, Ricoeur, Masullo) ivi discussi criticamente esprimono il bisogno di analizzare e valutare il ruolo, la funzione pubblica e il tenore immanente della contraddizione prossemica entro e oltre l’ethos del moderno nelle morfologie assunte dalla filosofia contemporanea della normatività. Un atto interpretativo in cui è implicito l’agire politico connesso dialetticamente alla vita e alla metamorfica costituzione della soggettività nella faglia disegualitaria tra individualità e società. Attraverso l’interrogazione “paradigmatica” dei classici moderni, le riflessioni svolte nel libro nella forma di Lezioni problematicizzano la scelta esistenziale che pervade la relazione contingente tra agire umano, vita quotidiana, libertà, valori e norme, nella dialettica della modernità. Ritratti filosofici della condizione umana, o, meglio, del destino umano nell’ontologia politica del vivente, che performano l’umano...

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