
Il presente volume, grazie ad una struttura ad ampio raggio e ad un taglio operativo e didattico al tempo stesso, consente di costruire una panoramica completa ed integrata della gestione finanziaria dell'impresa, attraverso dieci lezioni aventi per oggetto i cardini della finanza aziendale. L'analisi della dinamica finanziaria costituisce il punto di partenza per addentrarsi, poi, nelle decisioni di breve termine, con particolare riferimento alla gestione del capitale circolante e della tesoreria. Vengono approfondite, successivamente, la relazione che intercorre tra rischio e rendimento, due variabili fondamentali in questo campo, per poi affrontare il tema del costo del capitale ed analizzare il concetto di struttura finanziaria, approfondendo utilizzo ed implicazioni della leva finanziaria. Attraverso l'analisi dei criteri di valutazione, si prendono successivamente in esame i processi decisionali di investimento e di finanziamento, nonché gli strumenti per la gestione dell'incertezza, al fine di fornire una guida corretta ed operativa relativa alle decisioni di medio-lungo termine. Il concetto e le metodologie di valutazione d'azienda e le operazioni di finanza...
Perché abbiamo scelto la finanza come tema centrale di questa raccolta di saggi «in onore di Francesco Brioschi»? Perché la finanza è stata la passione della sua vita sin da giovane - quando sognava di introdurla anche al Politecnico sul modello della Sloan School of Management del MIT – e dai secondi anni Ottanta in poi anche l’oggetto prevalente della sua attività di ricerca e insegnamento. Il tratto più caratterizzante di tale attività è stato, a nostro avviso, la fortissima attenzione alla realtà: la realtà ha rappresentato il laboratorio di Francesco Brioschi, che su di essa ha costruito modelli originali volti a interpretarla. Oggetto di studio sono state soprattutto le principali imprese italiane quotate e i forti legami azionari fra diverse di esse esistenti, che giustificavano l’uso del termine «gruppi di imprese» per denotare quelle piramidi societarie che permettevano di disgiungere il controllo (concentrato in poche mani) dal possesso di azioni. La focalizzazione era sull’anomalia – rispetto ai Paesi occidentali più avanzati – dei meccanismi di governance all’epoca imperanti in Italia, che andavano a ledere in diversi casi i diritti dei...
Il libro non contiene formule complesse, modelli matematici o discussioni teoriche ma è un testo di finanza applicata alle decisioni strategiche dell'impresa. Tali decisioni riguardano: l'allocazione delle risorse: sviluppo interno, acquisizioni e disinvestimenti; il mix capitale di debito-capitale di rischio per finanziare gli investimenti; la distribuzione di cassa agli azionisti (payout policy): dividendi e riacquisto di azioni proprie. Dopo la consultazione del testo, il lettore sarà in grado di: misurare correttamente il costo del capitale di un progetto, di un business o di un'impresa; valutare un progetto, una strategia o un'impresa; valutare correttamente i benefici ed i premi pagati connessi alle acquisizioni; identificare i business che valgono di più di nelle mani di altri proprietari; identificare le business unit che creano valore e quelle che distruggono valore; determinare il livello d'indebitamento appropriato; determinare la "payout policy" appropriata; applicare la "regola aurea" relativa al riacquisto di azioni proprie; misurare il valore potenziale dell'impresa per gli azionisti ed il "value gap". STRUTTURA Finanza e Strategia Aziendale Allocazione delle...
Nel contesto occidentale la finanza islamica costituisce ad oggi un tema di notevole rilevanza quale nuovo canale di apertura verso un universo economico-culturale rappresentato dai Paesi di fede islamica, nei quali lŐallocazione dei capitali nonch lo sviluppo delle iniziative imprenditoriali, devono essere regolati da principi di fondo coerenti con la ShariŐa. Si tratta quindi di una vasta area del Pianeta con economie diversificate, ma che si distinguono tendenzialmente per un presente e/o un passato recente caratterizzato da una crescita che ha generato risorse finanziarie da destinare ad impieghi alternativi. La vera sfida per le economie occidentali rappresentata dalla capacit di definire modelli e/o strumenti finanziari coerenti con i principi di fondo della ShariŐa e che favoriscano dunque la capacit di reperimento di risorse finanziarie massimizzando le possibilit di interazione tra i due universi culturali. Dopo aver delineato le caratteristiche peculiari di principi e strumenti propri della finanza islamica con analisi della struttura finanziaria tipica delle imprese ShariŐa compliantü si analizzano le accezioni di capitale di debito e capitale di rischio...
Con il termine finanza islamica si fa riferimento all'insieme di istituti giuridici, strumenti finanziari e imprese che operano in conformità ai dettami e alle tradizioni della Shari’ah, la legge islamica. Oltre alla significatività del fenomeno ed al crescente interesse accademico e professionale suscitato dalla finanza islamica, tre motivazioni hanno guidato il nostra lavoro di analisi. La prima è legata alle crescenti dimensioni del fenomeno. La seconda è fondata sull’interesse che rivestono i principi della finanza islamica, vale a dire la trasparenza, la responsabilità sociale e il contenimento della speculazione, aspetti solo in parte condivisi dalla finanza convenzionale. Il loro studio consente di recuperare l’attenzione sullo strato legame che la finanza dovrebbe avere con l’economia reale e offre numerosi spunti di riflessioni per interpretare e misurare le fonti di finanziamento della finanza aziendale islamica che abbiamo classificato utilizzando il medesimo approccio della finanza tradizionale con la struttura finanziaria, distinguendo cioè tra capitale proprio (equity) e capitale di debito (debit). La terza e ultima motivazione è legata alle...
Il mercato del capitale di rischio in Italia ha vissuto negli ultimi trent’anni un’importante evoluzione. AIFI, l’Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt, ha contribuito a strutturare e accompagnare tale processo in tutte le sue fasi. Il Quaderno ripercorre i momenti principali di questo percorso, analizzando sia le principali direttrici dal punto di vista del mercato, sia le tappe maggiormente rilevanti per quanto concerne la crescita dell’associazione e del quadro normativo e fiscale sia a livello nazionale, sia europeo ed internazionale.
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