
Kore, la ragazza ineffabile
Autore: Aa. Vv.
Nel mito greco la giovane Persefone è chiamata Kore, ragazza: la figlia di Demetra e Zeus è infatti solo una ragazza quando viene rapita da Ade. Il dio dell’oltretomba, stregato dalla sua bellezza, la costringe a seguirlo nel regno dei morti, dove le fa mangiare alcuni semi di melograno, senza svelarle che chiunque mangi i frutti degli inferi si condanna a rimanere lì per l’eternità. Nel frattempo Demetra, dea dell’agricoltura, disperata per il rapimento della figlia, provoca sulla terra un lungo e gelido inverno, minacciando di non far tornare la primavera finché Kore non sarà libera. Interviene Zeus, decretando che Kore, ormai diventata Persefone, passerà sei mesi negli inferi e sei mesi in superficie, dividendosi tra i due mondi e determinando così il susseguirsi delle stagioni. Dal mondo greco la storia entra in quello romano, dove Proserpina si sostituisce a Kore/Persefone, Cerere a Demetra e Plutone ad Ade. Delle tre figure femminili coinvolte, Kore, la «ragazza ineffabile», la fanciulla sospesa in un’adolescenza ferma e intoccabile, ha ricevuto minore attenzione, mentre Demetra e Persefone sono state oggetto di ampie rappresentazioni e ricerche. Nel...