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Femminismo per il 99%

Femminismo per il 99%

Autore: Tithi Bhattacharya , Nancy Fraser , Cinzia Arruzza

Numero di pagine: 96

Abbiamo bisogno di un femminismo che dia la priorità alle vite delle persone. Davvero la massima realizzazione per le donne è quella di arrivare a occupare posti di potere nelle gerarchie delle grandi aziende capitaliste? È quel che ci dice il femminismo liberale, che aspira a rompere il soffitto di cristallo, mentre non si preoccupa affatto delle esigenze della stragrande maggioranza delle donne. Esigenze come la lotta contro lo sfruttamento sul lavoro e i diritti sindacali; il riconoscimento della loro fondamentale funzione di cura dei figli, caricata sulle donne in favore della massimizzazione dei profitti; il diritto alla salute e a un ambiente non inquinato; la lotta contro ogni forma di razzismo e guerra. Oggi che il sistema di valori liberisti è in crisi e stiamo vivendo una nuova ondata femminista internazionale, abbiamo lo spazio per creare un altro femminismo: anticapitalista, antirazzista ed ecosocialista. Cinzia Arruzza, Tithi Bhattacharya e Nancy Fraser sono state tra le principali organizzatrici dello sciopero internazionale delle donne negli Stati Uniti.

ANNO 2020 FEMMINE E LGBTI PRIMA PARTE

ANNO 2020 FEMMINE E LGBTI PRIMA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

Comunismo queer

Comunismo queer

Autore: Federico Zappino

La tesi di Comunismo queer è che lo sfruttamento e l’esclusione, all’interno delle società capitalistiche, non hanno solo un carattere universale, ma particolare. Di conseguenza, se vogliamo lottare efficacemente contro il capitalismo, dobbiamo fronteggiare ciascuna delle singole matrici di oppressione da cui trae linfa e sostanza per affermarsi e riprodursi. Nel caso dell’oppressione di genere e sessuale, la sua matrice è l’eterosessualità. Ambire alla sovversione dell’eterosessualità significa lottare contro il capitalismo a partire dalle sue cause, anziché dai suoi effetti più immediati o visibili. In ciò consiste la differenza tra ogni altra forma di anticapitalismo e il comunismo queer.

La trama del tempo e i luoghi dell'ambivalenza

La trama del tempo e i luoghi dell'ambivalenza

Autore: AA.VV.

Numero di pagine: 233

Simonetta Tabboni fino al 2003 è stata Professore di Sociologia generale a Paris VII (Sorbona) e ha svolto attività di ricerca in Italia presso l’ISMU (Iniziative e Studi sulla Multietnicità) e in Francia presso il CADIS (Centre d’Analyse et d’Intervention Sociologiques, Ecoledes Hautes Etudes en Sciences Sociales). In questo libro alcuni dei suoi più cari amici e colleghi, con i quali ha lavorato, la ricordano come lei avrebbe voluto essere ricordata: riferendosi al suo lavoro e traendone spunto per riflessioni personali.Il cammino intellettuale di Simonetta Tabboni ha percorso sostanzialmente due strade, da cui si diramavano spesso deviazioni che la conducevano ad esplorare territori contigui al percorso principale. Due strade che continuamente si sono intrecciate, hanno coinciso, si sono distanziate per poi incrociarsi di nuovo: il tempo (memoria, tradizione, progettualità, socializzazione, ma anche i giovani che declinano secondo le regole dell’organizzazione sociale del tempo la loro identità individuale, collettiva e culturale) e l’ambivalenza, nello specifico l’ambivalenza culturale con una riflessione incentrata sulla figura sociologica dello straniero,...

Una breve storia dell'uguaglianza

Una breve storia dell'uguaglianza

Autore: Thomas Piketty

“Questo libro propone una storia comparativa delle disuguaglianze tra classi sociali nelle società umane. O meglio una storia dell’uguaglianza, perché nel corso della storia si verifica un processo di lungo termine finalizzato a una maggiore uguaglianza sociale, economica e politica. Non si tratta certo di una storia pacifica, e ancor meno lineare. Le rivolte e le rivoluzioni, le lotte sociali e le crisi di qualsiasi natura svolgono un ruolo decisivo nella storia dell’uguaglianza, che è anche scandita da fasi involutive e da derive identitarie. Resta il fatto che esiste, almeno dalla fine del XVIII secolo, un processo storico orientato verso l’uguaglianza. Il mondo dei primi anni del XXI secolo, per quanto ingiusto possa sembrare, è più egualitario di quello del 1950 o di quello del 1900, i quali, di per sé, erano già per molti aspetti più egualitari di quelli del 1850 o del 1780. Affermare l’esistenza di una propensione verso l’uguaglianza non costituisce affatto un motivo di soddisfazione. Si tratta, al contrario, di un invito a continuare la lotta su un fondamento storico solido. Riflettendo sul modo in cui il processo verso l’uguaglianza si è...

Le edizioni Laterza

Le edizioni Laterza

Autore: Michele Sampaolo , Editori Laterza

Numero di pagine: 1524

Il 10 maggio 1901 Giovanni Laterza diffondeva una circolare nella quale annunciava l'esordio della casa editrice Laterza con i volumi della "Piccola biblioteca di cultura moderna" e il cantiere della "Biblioteca di Cultura Moderna". Ai primi, incerti, passi di un'iniziativa con forte matrice locale seguì l'incontro con Croce e il decollo di una sigla che da allora ha acquisito un solido posto nell'editoria italiana ed europea. Nel 2001 è stata realizzata la prima edizione di questo Catalogo storico, per celebrare il centenario della casa editrice ma anche per onorare la memoria di chi l'ha guidata, trasformata, rilanciata, dal secondo dopoguerra alle soglie del Duemila: Vito Laterza, scomparso nel maggio di quell'anno. Questa edizione del Catalogo, aggiornata al 31 dicembre 2020, viene pubblicata vent'anni dopo per testimoniare come l'impegno di Vito Laterza, al pari di quello del fondatore Giovanni Laterza, è stato portato avanti. Con problemi, soluzioni e iniziative nuovi, ma sempre con l'obiettivo di selezionare, dare forma, diffondere contenuti culturali di qualità. Nel Catalogo storico sono contenuti tutti i titoli pubblicati in centoventi anni dalle Edizioni Laterza....

Decolonialità e privilegio

Decolonialità e privilegio

Autore: Rachele Borghi

Per uscire dal colonialismo non ci si può limitare a decostruire, ma bisogna trovare il modo di agire per trasformare il mondo. Non creare un nuovo paradigma ma distruggere i paradigmi esistenti. Quante volte hai pensato a cosa ci sia dietro la parola “scientifico”? Quante volte hai dato per scontato che la scientificità di un sapere valesse per tutti, ovvero fosse universale? La cultura europea ha stabilito quale fosse il sapere scientifico, da considerare l’unico vero, creato in relazione a epistemi occidentali. Tutto il resto è stato poi derubricato a sapere subalterno. L’accademia occidentale deve rinunciare al privilegio di produrre il discorso dominante. A partire dalla sua esperienza personale, Rachele Borghi ci racconta com’è possibile dare battaglia alla colonialità.

Il femminismo e la parola scritta

Il femminismo e la parola scritta

Autore: Anna Travagliati

Numero di pagine: 167

I movimenti di rivolta degli anni Settanta hanno modificato profondamente il volto dell’Italia. Fra questi, come sosteneva la studiosa Mariella Gramaglia, fu il più tardivo, il femminismo, a ottenere i risultati più duraturi. Le attiviste dell’epoca, consapevoli dei complessi vincoli che legano il potere alla parola scritta, si adoperarono per conquistare il primo attraverso quest’ultima. Attraverso testimonianze e documenti, ripercorriamo le tappe del femminismo milanese, dai primi manifesti alle traduzioni, dalle case editrici alle autopubblicazioni, senza tralasciare le esperienze in cui lo strumento della scrittura si rivelò inadeguato. Un viaggio nel clima violento e bellicoso, fertile e stimolante degli anni Settanta, per capire meglio il movimento che cambiò l’Italia, (anche) con la forza delle parole. E stupirsi di fronte all’attualità e alla forza di quei libri vecchi di quattro decenni. Una vera rivincita, dopo secoli di svalutazione della scrittura femminile.

Bastava chiedere! 10 storie di femminismo quotidiano

Bastava chiedere! 10 storie di femminismo quotidiano

Autore: Emma

Numero di pagine: 192

Per molte di noi vedersi in questo libro sarà una rivelazione, per altre un dolore, per tutte un’opportunità preziosa. Michela Murgia Conosci la scena: sei tornata dal lavoro, hai fatto la spesa, stai preparando la cena e nel frattempo pensi a quando pagare l’affitto / chiamare l’idraulico / prendere la pillola / finire quella mail di lavoro / controllare che i tuoi figli abbiano fatto i compiti / caricare la lavatrice. Tutto questo mentre il tuo compagno ti chiede se per caso sai dove sono finite le sue scarpe. Storie esilaranti e tremendamente serie. Un fumetto femminista che ogni donna (e ogni uomo) dovrebbe leggere. Hai mai pensato a quante volte il tuo partner ti ha risposto «bastava chiedere», come se tu fossi l’addetta all’organizzazione della casa? Hai mai riflettuto sul delicato equilibrio che cerchi di mantenere rispondendo a un commento inopportuno per evitare di essere definita ‘isterica’? Ti è mai venuto in mente che non va bene sentirti costantemente responsabile del benessere emotivo o sessuale del tuo partner? Hai mai riflettuto su quanto sia ingiusto che il tuo congedo di maternità sia chiamato da qualche collega ‘una vacanza’? Se non ci...

Il femminismo degli anni Settanta

Il femminismo degli anni Settanta

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 278

Negli anni Settanta il femminismo fu in Italia una pratica politica diffusa, che trasformò la coscienza e la vita di migliaia di donne; i suoi caratteri variarono molto da una città all’altra, rispecchiandone le differenze di storia sociale, politica e culturale. Generazioni e memorie diverse analizzano i percorsi che hanno caratterizzato il vissuto di quella stagione: dal corpo e dalla sessualità al rapporto tra personale e politico, alla reinvenzione della vita quotidiana, ai nessi con i temi sociali e i soggetti politici. Ne emerge la proposta di una “rilettura” del femminismo che pone domande sulla sua difficile trasmissione, sul suo carattere di storia incompiuta, sulle prospettive dei nuovi femminismi in una scena contemporanea profondamente mutata.

Femminismo al lavoro

Femminismo al lavoro

Autore: Anna Frisone

Numero di pagine: 301

Il volume indaga l’impegno femminista degli anni Settanta, declinato nel contesto della lotta sindacale e dei diritti del lavoro, attraverso una nuova prospettiva di ricerca costruita a partire da numerose interviste inedite alle protagoniste di una stagio­ne capace di modificare profondamente la società dell’epoca. L’autrice sviluppa una ricerca comparata tra Italia e Francia, mettendo al centro l’esperienza finora trascurata del femminismo sindacale, stretto tra forze diverse (quali i collettivi femministi radicali e le centrali sindacali) ma motivato a trovare una sintesi importante per l’affermazione dei diritti delle lavoratrici. Attraverso queste pagine si snoda un’analisi capace di restituire profondità a movimenti politici cruciali e a una fase storica di grande complessità.

Pensiero femminista e tecnologie riproduttive

Pensiero femminista e tecnologie riproduttive

Autore: Alessandra Di Martino

Numero di pagine: 212

La riflessione costituzionalistica e comparatistica sulle tecnologie riproduttive è stata polarizzata anche in Italia dalla contrapposizione tra un fronte religioso-conservatore e uno laico-progressista. Questo volume indaga il tema a partire da un altro punto di vista, quello del pensiero femminista, e si chiede se esso abbia influenzato l’interpretazione del diritto costituzionale. Il lavoro evidenzia in primo luogo la molteplicità delle prospettive femministe e il loro differente ingresso nelle esperienze costituzionali considerate (Stati Uniti, Germania e Italia); illustra poi attraverso il metodo comparativo come i principi di autodeterminazione, dignità e il diritto alla salute abbiano assunto in ciascuna cultura costituzionale uno specifi co significato. L’autrice mostra i limiti di una prospettiva esclusivamente liberale che enfatizza la libertà di scelta individuale, richiamando l’attenzione sulle più ampie conseguenze sociali, economiche, politiche e culturali di alcune pratiche, tra cui la surrogazione di maternità. Riafferma dunque l’esigenza di una discussione più verace nello spazio pubblico e valorizza i principi di eguaglianza e pari dignità...

Noi

Noi

Autore: Ronald Aronson

Numero di pagine: 208

In un periodo storico caratterizzato dal mito del progresso individuale, Ronald Aronson richiama la nostra attenzione sul concetto e sulle pratiche della speranza sociale, che può costituire la base per la riscoperta della volontà collettiva e di nuove forme di azione politica. Questa tipologia di speranza non si è mai realmente assopita e la ritroviamo oggi in alcuni movimenti come Occupy Wall Street o tra i sostenitori di Bernie Sanders. Per Aronson è però necessario distinguerla dalla mitologia del progresso, secondo la quale la storia sarebbe dominata da un principio intrinseco di crescita e di miglioramento, che non prevede necessariamente l’impegno degli esseri umani a realizzare da soli il loro destino, individuale e collettivo. La speranza sociale deve opporsi a questa immagine illusoria del progresso, come anche alla tendenza contemporanea al cinismo e ai rischi di una individualizzazione della speranza stessa, che la renderebbe incapace di puntare a una vera rivoluzione politica e sociale a livello globale. Ci sono tante false speranze, ma tra queste dobbiamo riscoprire l’unica vera speranza, che è quella di poter dare una risposta collettiva ai problemi che...

Tutte le ragazze avanti!

Tutte le ragazze avanti!

Autore: AA.VV.

Numero di pagine: 208

Durante i concerti delle Bikini Kill, Kathleen Hannah urlava sempre dal palco: «Tutte le ragazze vengano avanti!».Solo dopo la band cominciava a suonare. Così, in un mondo abituato a escluderle, riservava alle ragazze un posto in prima fila da cui osservare lo spettacolo, ascoltare lamusica, partecipare al concerto cantando la propria rabbia e la semplice gioia di esserci tutte.Ci siamo chiesti cosa significhi essere femminista, oggi, in Italia. Abbiamo trovato dieci risposte di giovani intellettuali e artiste: essere guerriera fin da bambina come Giulia Gianni; sfidare ilimiti imposti dalla società con l’obiettivo di essere libera come Lucia Brandoli Busquet, essere adulta dopo un’adolescenza passata in una provincia che ti immagina solo moglie e madre come Giulia Perona. Femminista è anche lo sguardo con cui si attraversa il mondo del lavoro, per essere emancipata come raccontano Giulia Cavaliere e Claudia Durastanti, che nel suo essere scrittrice riflette sulle storiche ondate del femminismo che si sono incrociate con le battaglie per i diritti umani. La storia di questo femminismo moderno passa anche attraverso il corpo, in quell’essere cicciona, lanciato contro le...

Fortune del femminismo. Dal capitalismo regolato dallo stato alla crisi neoliberalista

Fortune del femminismo. Dal capitalismo regolato dallo stato alla crisi neoliberalista

Autore: Nancy Fraser

Numero di pagine: 284
Pratiche di scrittura femminista. La rivista Differenze 1976-1982

Pratiche di scrittura femminista. La rivista Differenze 1976-1982

Autore: Federica Paoli

Numero di pagine: 273

1057.9

Le ragazze di ieri

Le ragazze di ieri

Autore: Luccia Danesin

Numero di pagine: 127

Photographic testimonies to the activity of feminists in Veneto in the 1970s.

Femminismo

Femminismo

Autore: Deborah Cameron

Numero di pagine: 112

Come definire il femminismo, cos’è questo movimento? Non sarebbe preferibile usare il plurale, “femminismi”? E quanto ha coinvolto le donne e appartiene alla conoscenza diffusa? Come ricorda Barbara Mapelli nella sua prefazione, sono questi alcuni degli interrogativi sempre attuali con cui si confronta questo denso volume, coraggioso e generoso, che con un linguaggio piano e comprensibile discute di oppressione, sessualità e femminilità, violenza, teorie accademiche, cultura e attivismo, diritti e lavoro. In un’era di #metoo, sperequazioni retributive e molestie on line, è impossibile negare che la diseguaglianza di genere rappresenti una realtà di fatto della nostra cultura. E finché ciò resterà vero, avremo bisogno di studiare, capire e fare i conti con le idee e la storia del Movimento femminista. Che – come ricostruisce efficacemente l’autrice – non inizia con un evento specifico e in un momento particolare, non può essere identificato con una particolare organizzazione o movimento politico, e non è definito dalle riflessioni di qualche grande pensatrice o pensatore, ma rappresenta uno dei movimenti intellettuali e politici più importanti della storia.

Quelli che però è lo stesso

Quelli che però è lo stesso

Autore: Silvia Dai Pra'

Numero di pagine: 168

«Allora a mia mamma gli dici che c'ho sette. Ok? Promesso? Poi ti giuro che sette me lo merito davvero, anche otto... Va bene prof? Oh, buon Natale, eh! Viè qua, dai, fatte dà 'n bacetto!»«La preside mi manda a chiamare l'ultimo giorno di marzo, mentre il sole e il cielo di un azzurro invadente promettono una primavera difficile, almeno lì, nelle classi; mi manda a chiamare dopo che ho consegnato i temi e assegnato i compiti per le vacanze, e ho visto i ragazzi infilare i libri di Pasolini e di Cassola, di Conrad e della Morante negli zaini con sopra scritto Lazio merda o Manila + Braian, dopo che ho sentito Sheila canticchiare De Andrè e non Gigi D'Alessio; mi manda a chiamare dopo che la bidella è passata per dire "via, si liberino i buoi!", e dall'espressione capisco subito che non mi dirà quel "brava" che mi aspetto».Una trentenne che mai avrebbe pensato di fare l'insegnante, un professionale della periferia romana, adolescenti sentimentali, giovani fascisti, adulti iracondi, professori sull'orlo dell'abisso: tre trimestri nello sfascio della scuola italiana, in un libro che diverte e commuove allo stesso tempo.

Genesis. Rivista della Società italiana delle storiche (2004) Vol. 3/1

Genesis. Rivista della Società italiana delle storiche (2004) Vol. 3/1

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 265

Il tema: Anni Settanta, a cura di Anna Bravo e Giovanna Fiume Anna Bravo e Giovanna Fiume, Introduzione | Open access Anna Bravo, Noi e la violenza. Trent’anni per pensarci (p. 17-56). | open access Paola Gaiotti de Biase, Cattoliche e cattolici di fronte all’aborto e il mutamento degli equilibri della Repubblica (p. 57-86). Elda Guerra, Femminismo/femminismi: appunti per una storia da scrivere (p. 87-111). Emmanuel Betta e Enrica Capussotti, «Il buono, il brutto, il cattivo»: l’epica dei movimenti tra storia e memoria (p. 113-123). Ricerche Roberto Bizzocchi, Vita sociale, vita privata in un diario femminile fra Sette e Ottocento (p. 125-167). Biografie e autobiografie Mario Isnenghi, Tina Merlin giornalista (p. 169-181). Forum: Modelli di omosessualità, a cura di Alessandra Pescarolo. Alessandra Pescarolo, Modelli di omosessualità (p. 183-185). Ugo Zuccarello, Il ruolo della storia: permanenze, fratture e interpretazione del presente (p. 186-189). Mary Gibson, Dall’atavismo alla normalità: la ridefinizione dell’omosessualità (p. 189-192). Luca Trappolin, Identità plurali. Gay e lesbiche a confronto (p. 192-196). Maria Cristina Gramolini, Le due omosessualità...

Partorire e accudire con dolcezza

Partorire e accudire con dolcezza

Autore: Sara J. Buckley

Numero di pagine: 397

Sapere è potere, partorire è potere. Con questo testo rivoluzionario Sarah J. Buckley, esperta di gravidanza e parto nota e apprezzata in tutto il mondo, fa luce sull’evento nascita e sui primi mesi da genitori mettendo a disposizione conoscenze attinte dalla saggezza antica e dalla medicina moderna. Un libro che accompagna i genitori più sensibili verso una maggior consapevolezza e fiducia in se stessi e nel proprio bambino, guidandoli nella meravigliosa danza della nascita e della crescita di un figlio.

Filosofia delle donne

Filosofia delle donne

Autore: Nicla Vassallo , Pieranna Garavaso

Numero di pagine: 174

Tradizionalmente, la storia della filosofia occidentale non ha documentato il pensiero di donne filosofe: non troviamo nei manuali le teorie di Diotima, Ipazia e Elisabetta del Palatinato accanto a quelle di Platone, Descartes e Kant. La filosofia, però, quando viene praticata bene, è una conversazione fra punti di vista diversi in cui le ragioni a favore e contro sono espresse e discusse con lobiettivo di mantenere e rafforzare le interpretazioni più convincenti. Quando le teorie filosofiche tradizionali interagiscono con sistemi filosofici di stampo femminista si producono nozioni e idee originali, che riflettono con maggiore fedeltà esperienze di vita reale. Questa la tesi forte alla base del volume di Pieranna Garavaso e Nicla Vassallo: nelle loro pagine le donne parlano come protagoniste e soggetti del dialogo filosofico, discutono di identità personale e conoscenza, allargano il campo del confronto scardinando i percorsi rafforzati dalla tradizione.La videointervista di Corrado Augias a Nicla Vassallo (Le storie - RaiTre)

Il paradigma perturbante della differenza sessuale

Il paradigma perturbante della differenza sessuale

Autore: Françoise Duroux

Quella tracciata da Françoise Duroux nei saggi qui tradotti, scritti tra il 1983 e il 2005, è una traiettoria femminista dall’indubbia originalità di pensiero. Leggere delle questioni cui la sua scrittura risponde, dei problemi che la filosofa si è posta nel dipanarsi del tempo e delle occasioni d’attualità per le quali ha sentito l’urgenza di esporsi nella dimensione del dibattito pubblico è come seguire un’autobiografia di pensiero vivente. Molte le tematiche trattate: dalla scommessa problematica della differenza sessuale alla critica al concetto di genere; dalle forme della politica delle donne alle questioni che riguardano la legge. Nodi scoperti e brucianti per il femminismo, legati insieme da una sottostante critica al neoliberalismo di matrice maschile e da una lettura della realtà in chiave psicoanalitica.

Il femminismo delle zingare

Il femminismo delle zingare

Autore: Laura Corradi

Laura Corradi affronta un fenomeno sociale poco conosciuto in Europa e quasi inesistente in Italia: il femminismo delle donne rom, gitane e traveller. Le zingare appartengono alla più grande minoranza d’Europa, perseguitata nel passato ma anche nel presente. L’attenzione dell’autrice è posta sulle soggettività che producono saperi e lotte contro il sessismo, il classismo, la rom-fobia, le forme di anti-zingarismo sociale e istituzionale – che non accennano a diminuire –, puntando al rispetto culturale nel superamento di patriarcato e omofobia nelle comunità. Il volume offre una brillante analisi delle ricerche sociologiche recenti che documentano diverse forme di oppressione multipla, ma anche agency politica e attivismo di genere in queste comunità nei vari paesi europei. Il femminismo delle zingare prende in considerazione il punto di vista e le sfide delle attiviste zingare come protagoniste attive della narrazione di una storia non ancora raccontata.

Chi è Eleni Haifa?

Chi è Eleni Haifa?

Autore: Paul Mason

Numero di pagine: 48

Questo testo brillante sul nostro tempo ha come protagonista Eleni Haifa, una ragazza con due cellulari. Attraverso un divertente e originale parallelismo con La signora Dalloway di Virginia Woolf e con l’ambiente letterario della sua epoca, Mason esamina il “cambiamento nel carattere umano” verificatosi ai nostri giorni. L’avvento dei social è considerato uno sviluppo dell’individualità molteplice della Woolf, che in rete trova una voce. Nella rete Eleni Haifa racconta la propria storia tramite tweet, messaggi di WhatsApp e post su Instagram: la drastica riduzione della narrativa si accompagna così alla possibilità di comunicare istantaneamente. L’analisi di questa trasformazione permette all’autore di riflettere sulla manipolazione dell’informazione a cui tutti, volenti o nolenti, siamo sottoposti.

Manifesti femministi. Il femminismo radicale attraverso i suoi scritti programmatici (1964-1977)

Manifesti femministi. Il femminismo radicale attraverso i suoi scritti programmatici (1964-1977)

Autore: D. Ardilli

Capitalismo

Capitalismo

Autore: Nancy Fraser , Rahel Jaeggi

Numero di pagine: 325

Cos’è il capitalismo? È ancora possibile criticarlo? Nancy Fraser, tra le più importanti filosofe e teoriche femministe contemporanee, offre uno sguardo inedito sulle contraddizioni del capitalismo e sulle molteplici forme di conflitto a cui dà origine: una prospettiva ampia e insieme una diagnosi precisa della recente rinascita del populismo di destra e di ciò che sarebbe richiesto da una valida alternativa di sinistra. Questa coinvolgente conversazione con la filosofa Rahel Jaeggi è di grande interesse per ogni studioso di natura e futuro del capitalismo, nonché di questioni chiave della politica progressista di oggi.

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