
Da Habilis a Jobs: due milioni di anni con la tecnologia
Autore: Massimo Guarnieri
Numero di pagine: 1032È un fatto sorprendente quanto la Storia della Tecnologia sia trascurata nel nostro paese, benché tutti dipendiamo sempre di più da quest’ultima. Eppure già nel quinto secolo prima dell’era attuale (come qualcuno preferisce dire oggi, per rispetto delle diverse culture) Confucio ammoniva “Studia il passato se vuoi prevedere il futuro”, un pensiero condiviso da Polibio, che probabilmente non sapeva nulla di Confucio, ma nel secondo secolo dell’era attuale riteneva che “... per gli uomini non esiste un più sicuro mezzo di farsi migliori di quanto non lo sia la coscienza del passato”. Edmund Burke forse si ispirò a loro quando, agli albori della rivoluzione industriale, ammoniva che “I popoli che non si volgono indietro ai loro antenati non sapranno neanche guardare al futuro”. Sembra irragionevole non applicare questi principi alla tecnologia, che è diventata così potente ed onnipotente. Eppure è quanto continua a succedere in Italia, almeno da quanto, oltre un secolo fa, lo scontro filosofico tra Federigo Enriques da un lato e Benedetto Croce e Giovanni Gentile dall’altro, si risolse a favore di questi ultimi, anche a ragione della direzione politica...