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Patria 1967-1977

Patria 1967-1977

Autore: Enrico Deaglio

Numero di pagine: 640

La Prima repubblica, quando la classe dirigente non si chiamava ancora “casta” e nel segreto, intanto, si preparavano bombe e colpi di stato. Anni in cui tutto un paese perse dolorosamente la propria innocenza, scoprendo quanto era feroce, dissimulatorio, reazionario il suo cuore di tenebra. Dell’Italia di questo decennio Enrico Deaglio è un testimone d’eccezione. Con una cronaca in diretta ripercorre le storie notissime e quelle dimenticate, in un collage di musica, idee, passioni politiche, libri, film, radio libere che hanno segnato un prima e un dopo nella storia del nostro paese. L’Italia di oggi cominciò allora. Sarebbe stato meglio se tutto ciò non fosse mai successo?

Brigate rosse. L'invisibile

Brigate rosse. L'invisibile

Autore: Simona Folegnani , Berardo Lupacchini

Numero di pagine: 330

Cosa accadde veramente il 5 giugno 1975 alla Cascina Spiotta di Arzello? È un interrogativo che attende ancora una risposta definitiva, a oltre quarant’anni dal conflitto a fuoco fra i brigatisti rossi, che custodivano Vittorio Vallarino Gancia, e una pattuglia di carabinieri appena giunta sul posto. Durante la sparatoria vennero colpiti i militari dell’Arma Umberto Rocca, Rosario Cattafi e Giovanni D'Alfonso. Quest’ultimo morì pochi giorni dopo per le gravi ferite riportate. La stessa sorte toccò a Mara Cagol, brigatista rossa e moglie di Renato Curcio. Un altro terrorista, dall’identità tuttora sconosciuta, riuscì a far perdere le proprie tracce e a dileguarsi fra la vegetazione. In questo libro, risultato di un lavoro di ricerca durato anni, gli autori ripercorrono e approfondiscono uno degli episodi meno esplorati della storia del terrorismo rosso, avanzando motivate ipotesi e puntuali ricostruzioni. Un contributo importante per chiarire definitivamente lo svolgimento dei fatti e dissipare i tanti dubbi che ancora avvolgono il tragico epilogo del rapimento Gancia. Simona Folegnani è nata a La Spezia. Giornalista, è laureata in Scienze giuridiche e...

Almanacco dell'orrore popolare

Almanacco dell'orrore popolare

Autore: Camilletti Fabio , Foni Fabrizio

Numero di pagine: 400

Da qualche tempo, in Gran Bretagna, si parla di folk horror per indicare quel miscuglio di isolamento rurale, paganesimo e paure ctonie che sembra animare come un filo segreto la cultura degli anni Settanta, tesa fra occultismo, psichedelia e incubi rurali. Al tempo stesso, sulla scia di pensatori come Jacques Derrida e Mark Fisher, folk horror ha preso a indicare qualcos’altro: non solo certe atmosfere del passato più prossimo, ma anche e soprattutto i rapporti che noi contemporanei intratteniamo con quelle atmosfere, cercando in esse un antidoto al vuoto di senso che sembra caratterizzare il presente. Almanacco dell’orrore popolare non è solo un viaggio alla scoperta del folk horror della provincia italiana. È, anzitutto, un’indagine sulle tensioni più segrete che animano la cultura della penisola: l’onnipresenza del passato e la compresenza di antico e moderno, la permeabilità tra mondo subalterno e cultura alta e lo slittare continuo tra centro e margine – sia esso geografico, sociale o culturale – che dà alla cultura italiana un’impronta perennemente decentrata, diasporica, soggetta a ibridazioni. Almanacco dell’orrore popolare raccoglie saggi, racconti...

L'Anello Spezzato della Storia

L'Anello Spezzato della Storia

Autore: Luigi Gulizia

Questo libro viene concepito all'inizio della guerra irakena del 2003, scatenata con il pretestuoso motivo delle famose armi di distruzione di massaî che sarebbero state detenute da Saddam Hussein. Poichè si trattava, in realtà, della più palese violazione di un diritto internazionale che si riteneva ormai patrimonio comune, ci si è dolorosamente interrogati sulle cause di un tale presente. Ciò ha significato ripercorrere la storia degli ultimi cinquemila anni di tutti i popoli della terra, chiedendosi se davvero la guerra sia una inevitabile componente dell'essere umano o se, piuttosto, essa non sia il prodotto di un particolare percorso. La ricerca parte così dall'illustrazione delle più remote civiltà terrestri, risalendo successivamente alla formazione storica occidentale, con le sue specifiche caratteristiche di una cultura del dominio planetario, che ha scatenato processi di annichilimento totale. L'indagine essendo storica, e non storicistica, ha voluto cogliere solo quanto di significativo è stato prodotto in questi millenni dal punto di vista dell'unica domanda che realmente conta: qual è il senso della nostra esistenza?

Bombe a inchiostro

Bombe a inchiostro

Autore: Aldo Giannuli

Numero di pagine: 494

Italia, anni Settanta. Mentre piombo e tritolo infiammano il Paese, si combatte una guerra più sotterranea e silenziosa tra le cosiddette fonti ufficiali dell'informazione e i molti rivoli della militanza democratica. Di fronte alle azioni di depistaggio dei servizi segreti "deviati", nascono gruppi di controinformazione impegnati a costruire, svelare e diffondere le notizie attraverso strumenti nuovi e alternativi: non più solo i giornali, ma anche il cinema, la radio, il teatro, i fumetti, la canzone, la satira. Per la prima volta, una generazione attenta e politicizzata tenta di smascherare le menzogne del potere. Grazie a numerosi documenti inediti, Aldo Giannuli ricostruisce con il rigore dello storico una stagione tormentata, dal Sessantotto al sequestro Moro, che ha contribuito in modo fondamentale alla costruzione dell'identità italiana.

Il gioco della verità

Il gioco della verità

Autore: Bruno Boveri , Ermanno Gallo

Numero di pagine: 224

“Il gioco della Verità” è un libro prezioso, perché ci permette di vedere con i nostri occhi, per così dire in presa diretta, lo spirito del ‘68. Come se avessimo trovato un rullino di fotografie scattate allora e lo sviluppassimo oggi, possiamo leggere questo romanzo scritto a quattro mani, giorno per giorno, quell’inverno tra 1968 e 1969, da due brillanti ventenni di solide letture e modelli (da Joyce a Kerouac, per fare due nomi). Rimasto sepolto per 50 anni, questo testo ora ci mostra qualcosa di inedito, attraverso i loro occhi. Un’esperienza rara, dato che tutto quello che è stato scritto sul 68 è stato scritto ex post, com’è ovvio. È così forse possiamo scoprire davvero e semplicemente come in quei tempi i giovani hanno cambiato il mondo, nella ferma volontà di cambiarlo, ma prima che tutto venisse assorbito e schiacciato dall’ideologia e dalla politica, che pure non manca. Ragazzi e ragazze per la prima volta liberi, di muoversi, di amare, di sperimentare, di consoscere la vita e se stessi, di operare delle scelte proprie. Decisi a prendersi tutto, o almeno a godersela il giusto. Il cinquantesimo anniversario del ‘68 ha stimolato reazioni di segno ...

Di sangue e di ferro

Di sangue e di ferro

Autore: Luca Quarin

Numero di pagine: 288

Una storia che accende la luce sulle mille menzogne che formano la nostra identità, su tutto quello che abbiamo bisogno di raccontarci e di farci raccontare per proteggerci dalla forza travolgente della realtà. Nel 1972 esplode una bomba a Peteano, vicino a Gorizia, uccidendo tre carabinieri. Gli inquirenti sospettano alcuni militanti di Lotta Continua. Due di loro, un ragazzo e una ragazza che frequentano la facoltà di sociologia a Trento, finiscono con l’automobile nel lago di Levico, cercando di sfuggire all’arresto. Il figlio di tre anni rimane orfano. Alcuni mesi dopo vengono arrestati sei balordi goriziani che non c’entrano nulla con l’attentato. Poi vengono scarcerati. Per dieci anni le indagini brancolano nel buio, depistate dagli inquirenti che le conducono. Che ruolo hanno avuto i genitori del piccolo? E i nonni che si sono presi cura di lui? Sono stati vittime o sono stati colpevoli? Il velo comincia a sollevarsi nel 1986, quando Vincenzo Vinciguerra racconta al giudice Felice Casson i retroscena dell’attentato e le trame più oscure della destra eversiva degli anni settanta. Ma purtroppo non basta. Il mistero della morte dei due ragazzi non riesce a...

La realtà pura

La realtà pura

Autore: Riccardo De Gennaro

Numero di pagine: 128

La realtà pura è un romanzo-metafora dell’Impedimento, esistenziale e metafisico, che ci impedisce di essere ciò che vorremmo essere e ottenere ciò che desideriamo. Quali sono le forze che si oppongono ai nostri disegni? Chi ci impedisce di realizzare i nostri sogni? Il romanzo tenta di spiegarlo, o meglio tenta di dipanare i fili del destino che non riusciamo a sciogliere, fili che – nella finzione romanzesca – sono retti da una fantomatica Organizzazione criminale. Un uomo di cui non si conosce la provenienza sorveglia e pedina il protagonista, Carlo Gozzini, un economista innamorato di una giovane donna, Blandine, avvocatessa ricoverata in manicomio, la quale non ricambia (se non nella mente dello stesso Gozzini) l’amore dell’uomo. L’economista, l’io narrante, tenta di difendersi dalla morsa dell’Organizzazione, che non gli consente il pieno controllo della propria vita e, naturalmente, di raggiungere l’amata. Gozzini vive così una duplice ossessione di matrice paranoide: la “prigionia” e la passione per Blandine, due situazioni che potrebbero essere le facce della stessa medaglia. Il romanzo si conclude con il disvelamento della verità: in forma non ...

Più di là che di qua

Più di là che di qua

Autore: Giampaolo Morelli

Numero di pagine: 176

Un viaggio in bicicletta nell’Aldilà. Un monaco buddhista di tradizione tibetana, ex ciclista, per mezzo di una tecnica rituale trimillenaria s’intrufola nello stato post-mortem e ci vaga per un po’, riuscendo a rintracciare le biografie di famosi personaggi della storia mondiale. Che cosa è successo nell’Aldilà ai brandelli d’anima di Garibaldi o Bach per esempio, Socrate e Savonarola, Hitler e Cleo­patra, Presley e Moravia, Leopardi e Totò? Di curriculum mortis si potrebbe parlare, o ancora meglio della descrizione dello stadio intermedio dopo la morte che in quella tradizione precede sempre una rinascita. Un intermezzo chiamato Bardo che dura 49 dei nostri giorni, ma che in quella dimensione ha tempi diversi e dilatati a dismisura, in cui le anime restano in qualche modo impigliate nei fatti e nelle circostanze della vita passata. E 49 sono le storie, più la cronaca di una corsa ciclistica davvero ultraterrena, in cui l’autore, con la sua solita prosodia vicina al recitato, getta al contempo uno sguardo divertito e dissacrante, ma pure delicato e impertinente sulle nostre vite “di qua”.

Pontescuro

Pontescuro

Autore: Luca Ragagnin

Numero di pagine: 160

Il romanzo si svolge nel 1922, nella bassa padana, e segue una linea narrativa semplice: l’uccisione della bellissima e scandalosa figlia del signorotto locale. Colpevole è il fattore, mosso da invidia sessuale e sociale (quindi, si tratta a tutti gli effetti di un femminicidio ante litteram), ma dell’assassinio viene incolpato lo “scemo del villaggio”. Ragagnin dà voce alla nebbia, al fiume, al ponte, al cadavere della ragazza, a una ghiandaia, a una blatta; oltre al narratore, sono quindi i testimoni innocenti o le vittime a prendere la parola, a rispecchiare il male che alligna intorno a loro e contro di loro. C’era una volta, nella bassa padana, un pontescuro costruito con pietre, sangue e nebbia, in mezzo al vuoto dei campi. Intorno al ponte, sulle due rive che annoda, sono sorti poi un castello, dove abitano da sempre i padroni, e un villaggio, Pontescuro, dove abita da sempre la malora. Ovunque intorno, la nebbia, antica e onnisciente. Nel 1922, anno di marce e violenza, la bellissima Dafne Casadio, la figlia del padrone, viene trovata morta con un nastro rosso intorno al collo. La nebbia, il fiume, la ghiandaia, la blatta sanno chi è stato a stringere quel...

Il bambino intermittente

Il bambino intermittente

Autore: Luca Ragagnin

Numero di pagine: 672

Il piccolo Berg vive in una città del Nord con la madre professoressa. Ha molti nomi inventati e da un certo punto in avanti anche una sorella – vera o immaginaria? Ha un padre con un maggiolino giallo a pois rosa che gli insegna i nomi degli alberi e dei funghi. Ha dei nonni di città che gli insegnano l’uso filosofico degli agnolotti e la contemplazione del Meccano. Ha dei nonni di mare che lo accompagnano nella crescita, da una cucina con finestra sul mare e da uno sga- buzzino magico. Berg cresce rimodellando la realtà, in un travaso continuo di immaginazione, e in tal modo attra- versa l’infanzia, l’adolescenza e l’età adulta. Da bambino, conosce man mano il pericolo me- tafisico degli oggetti, l’inesorabilità dei pensieri altrui, gli anni di piombo; da ragazzo – stupito e incredulo – l’amore e il risveglio di un’intera città industriale; da adulto la forza e l’abbandono, l’affollamento muto e una solitudine che continua a sfrigolare con le sue decine di voci interiori.

ANNO 2016 IL DNA DEGLI ITALIANI PRIMA PARTE

ANNO 2016 IL DNA DEGLI ITALIANI PRIMA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

Colloqui con il Pesce Sapiente

Colloqui con il Pesce Sapiente

Autore: Paolo Brunati

Numero di pagine: 288

IL LIBRO FOLGORANTE DI UN ARTISTA IMPORTANTE Decine di piccoli, fulminanti “prose”, che rivelano con spirito entomologico la natura recondita e più vera, spesso beffarda, di cose e fatti che pensiamo di conoscere bene solo perché li frequentiamo da sempre. Uno spirito flaubertiano sembra aver visitato l’autore di questi Colloqui con il Pesce Sapiente. Usando l’ironia come uno spillo e la pagina come una teca, vengono esposti, con metodo entomologico, cose e fatti che pensiamo di conoscere bene solo perché li frequentiamo da sempre. Così esibite, però, le cose e i fatti rivelano altre nature, recondite e inaudite ma perfettamente plausibili, che beffarde ci fanno sentire un po’ sciocchi con la loro nuova (in realtà vecchia) evidenza. Paolo Brunati ci parla (anzi, “ si ” parla) degli Insetti, degli Ornitorinchi, della Creazione, dei Mariti, del Bambino (che fu, che è), del Mare, della Nonna, dei Poeti, della Colpa, dei Morti, della Parola… delle piccole e accecanti Rivelazioni quotidiane in grado di risvegliare il nostro stupore fanciullesco, quello stupore che è il primo stadio filosofico della coscienza. E una volta risvegliati, non sapremo più prendere...

Uno di noi

Uno di noi

Autore: Daniele Zito

Numero di pagine: 128

Quattro amici di vecchia data, alla fine di una partita di calcetto, decidono di dare fuoco a una baraccopoli. Lo fanno così, senza una ragiona precisa, spinti dall’euforia del momento. Purtroppo, il loro gesto si trasformerà in tragedia. Il drammatico evento lascia su tutti i personaggi coinvolti tracce indelebili, Uno di noi ne è il resoconto, senza escludere nessuno, né le vittime, né i carnefici. È un libro duro, fatto di rabbia, di odio, di frustrazione. Parla di padri minuscoli, delle loro colpe, del loro inutile pentimento. Parla del ventre molle del Paese, della sua inesorabile deriva forcaiola. Parla dell’impossibilità del perdono. E poi c’è la scrittura, che divora ogni cosa, trasformandola in letteratura. UN ROMANZO SCRITTO IN FORMA DI TRAGEDIA GRECA

Imposta sui redditi di ricchezza mobile elenco dei contribuenti privati possessori di redditi incerti e variabili delle categorie B e C (esclusa la rivalsa)

Imposta sui redditi di ricchezza mobile elenco dei contribuenti privati possessori di redditi incerti e variabili delle categorie B e C (esclusa la rivalsa)

Autore: Italia : Direzione generale imposte dirette

Che cosa sono le BR

Che cosa sono le BR

Autore: Giovanni Fasanella , Alberto Franceschini

Numero di pagine: 256

Facendo tesoro delle inchieste giudiziarie e con la testimonianza diretta di Alberto Franceschini, fondatore delle BR, si può chiarire la storia e individuare la rete del terrorismo rosso, a partire dagli inizi, dai legami con la Resistenza, il Pci, e i personaggi di spicco legati al mondo cattolico, per poi capire che cos'è e cosa è stata la rete clandestina parallela, accertata in documenti e testimonianze. Questo libro ha il merito di riavviare la macchina della verità e i meccanismi della memoria per cercare di comprendere quanto e perché è successo. Senza dietrologie, rimanendo ai fatti e alle parole. Perché il passato ritorna, se vogliamo decifrarlo.

Quando i padri camminavano nel vuoto

Quando i padri camminavano nel vuoto

Autore: Piergianni Curti

Numero di pagine: 352

Libro che ha già conquistato circa una ventina di gruppi di lettura! Seganalato dal Premio Calvino Gli occhi taglienti di un bambino raccontano lo smarrimento della generazione che ha fatto la guerra, I padri che camminavano nel vuoto, e la progressiva presa di distanza dei figli da questi padri. Due piste si intrecciano, quella delle avventure tragicomiche del padre (latinista di provincia, donchisciotte scofitto ma pieno di dignità) e quella della storia d’amore per la bellissima Giuditta. Un amore che nasce da bambini, che si perde e si rinnova più volte. Si sente sempre raccontare il dopoguerra secondo cliché consolidati e convenzionali: lo sguardo rivolto verso il futuro, la leggerezza, l’entusiasmo, la certezza nei valori ritrovati. Ma era davvero così? Questo romanzo racconta un’altra storia.

SCUOLOPOLI

SCUOLOPOLI

Autore: Antonio Giangrande

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

ANNO 2017 PRIMA PARTE

ANNO 2017 PRIMA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Numero di pagine: 500

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

Bibliografia del socialismo e del movimento operaio italiano: . 1983-1990 D-L

Bibliografia del socialismo e del movimento operaio italiano: . 1983-1990 D-L

Autore: Ente per la storia del socialismo e del movimento operaio italiano

Italia underground

Italia underground

Autore: Angelo Mastrandrea

Numero di pagine: 164

Un’Italia che grida attraverso le voci dei narratori più audaci del nostro panorama letterario. Dai luoghi di confine delle nostre città prendono vita storie e personaggi borderline. Ventisei autori per un viaggio attraverso un Paese che cambia, ingloba e distrugge luoghi e ricordi. La copertina è illustrata dagli artisti Botto&Bruno.

Helvetia profana, relatione del dominio temporale de' potentissimi XIII cantoni Svizzeri detti della Gran lega fatta da monsignor Scotti,...

Helvetia profana, relatione del dominio temporale de' potentissimi XIII cantoni Svizzeri detti della Gran lega fatta da monsignor Scotti,...

Autore: Ranuccio Scotti

Annali del Friuli ossia raccolta delle cose storiche appartenenti a questa regione

Annali del Friuli ossia raccolta delle cose storiche appartenenti a questa regione

Autore: Francesco conte di Manzano

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