
Questo libro raccoglie in un unico tomo i due volumi di Lorenzo Barbagli ""Guida al Nuovo Progressive Rock 1990-2008"" (Lulu.com, 2009) e ""Il Progressive Rock nell'Era del Punk e della New Wave 1976-1989"" (Lulu.com, 2011), ampliandoli con l'aggiunta di molte integrazioni e alcune foto. ""After the Flood"" ripercorre quindi gli anni successivi all'epoca d'oro del progressive rock, dall'avvento del punk fino al ritrovato interesse nei suoi confronti negli anni '90 e oltre, in un arco di tempo lungo 34 anni.
E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...
La tecnologia digitale fa bene o fa male? L’intelligenza artificiale crea o distrugge posti di lavoro? I social network migliorano o peggiorano le relazioni? Sono le domande che si sentono fare sul digitale oggi, ma sono quasi sempre domande sbagliate. La domanda più importante che dovremmo porci? Quanto - e come - la tecnologia può contribuire a migliorare le nostre vite, diventando strumento di sostenibilità? Una domanda alla quale il libro fornisce una serie di risposte, anche attraverso le storie di Valerio, Anna, Alfio, Domenico e Carla. Cinque persone, per cinque professioni diverse, che si ritrovano a dover fare i conti con un mondo che cambia velocemente, e che li obbliga a guardare con occhi nuovi a vecchi modi di fare, lavorare, vivere. Cinque storie usate come spunto per riflettere sugli impatti della trasformazione digitale. Per acquisire quella consapevolezza che ci fa essere protagonisti, e non vittime del cambiamento portato da tecnologie come intelligenza artificiale, social media, big data, blockchain, realtà virtuale. Cinque storie per comprendere il concetto di sostenibilità digitale: la modalità con la quale la tecnologia può essere declinata...
L’utilizzo medico della Cannabis è un tema scottante d’attualità e rappresenta un modello terapeutico solo parzialmente noto ai clinici e ai farmacisti. Cannabis. “Erba” medica è lo strumento ideale per colmare questa necessità di aggiornamento, sia dal punto di vista delle informazioni scientifiche (dalla botanica alla fitoterapia passando per la farmaco-tossicologia) e sia dal punto di vista della normativa di regolamentazione e controllo della pratica farmaceutica e clinica. Il testo si presenta infatti come una guida illustrata che, superando pregiudizi culturali, fornisce in modo semplice ed esaustivo le conoscenze essenziali sui cannabinoidi, sulla preparazione di prodotti galenici a base di Cannabis, conservazione e dispensazione, nonché su tutte le loro possibili applicazioni terapeutiche, modalità d’uso ed il relativo impatto socio - economico.
La nostra civiltà, quindi, deve scegliere se continuare sulla strada che l'ha portata a un passo dal baratro, o provare a imboccarne coraggiosamente un'altra. "Solo quando cominceremo a pensarci come un'estesa famiglia globale (...) saremo in grado di salvare la nostra comune biosfera e rinnovare il pianeta per le future generazioni».
L’utilizzo medicinale della Cannabis è un tema di grande attualità. Con Cannabis ... per tutti gli Autori hanno voluto fornire una panoramica aggiornata sui possibili usi della pianta e sui benefici che derivano dal suo impiego sia in termini di salute che di benessere per il paziente, relativamente ai nuovi scenari immaginabili della ricerca scientifica nonché in rapporto all’impatto socio-economico. Attraverso un linguaggio semplice, senza mai perdere la rigorosità dell’approccio scientifico, il testo si pone l’obiettivo di dare chiarezza informativa e una maggiore consapevolezza sul tema, in un momento storico particolarmente propizio, dove finalmente si vedono, accanto a dannosi processi di disinformazione, i primi segnali anche a livello normativo, di apertura e superamento di pregiudizi culturali.
E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...
Il saggio si pone l’obbiettivo di offrire al lettore una sintetica panoramica delle problematiche sottese al delitto di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, raffrontando il vecchio volto della fattispecie con le nuove condotte tipizzate dalla Legge n. 199 del 2016, cogliendo gli aspetti di innovazione del sistema sanzionatorio nonché gli istituti giuridici atti a prevenire il dilagare del turpe fenomeno del caporalato.Infine, vengono percorsi gli incerti confini del delitto di cui all’art. 603 bis c.p. con le fattispecie affini, analizzando gli approdi giurisprudenziali e dottrinari in materia.
In quest'opera il lettore s'imbatterà in "talebani" che hanno stravolto alcuni fatti o fenomeni relativi all'ambiente e alla sua scienza. Il primo capitolo vuole essere una difesa del padre della biologia moderna, Charles Darwin, che in questi ultimi tempi è vittima di un processo sommario da parte di gente senza scrupoli, che per motivi fideistici vorrebbe cancellare la sua teoria dell'evoluzione degli esseri viventi. L'autore ha cercato di far parlare direttamente il biologo inglese attraverso un'analisi accurata della sua opera maggiore, L'Origine delle specie per selezione naturale. Il secondo capitolo vuole offrire una genealogia mitica della "Matonna te Noule" ("Madonna di Novoli"); ma, anche in questa ricostruzione il lettore non potrà fare a meno di inciampare in tanti "talebani".
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