L'elisir di lunga vita
Autore: Honoré De Balzac , Paolo Brera
Anche Balzac si cimenta con il mito di don Giovanni, lo scellerato che vuole calpestare tutte le regole della convivenza umana. Nel suo racconto don Giovanni si chiama sempre Don Juan ma per Balzac è italiano, per la precisione ferrarese. Alla Corte di Ferrara c'è una Brambilla, come la Prinzessin Brambilla di E.T.A. Hoffmann. E c’è un padre a cui don Giovanni ruba l’elisir di lunga vita.A partire da questo insolito inizio si dipana una storia in cui, a dire il vero si fa poco sesso e molta magia. Per arrivare a una conclusione, fulminante. Sebbene noi, abbagliati inquilini dell'era della televisione, fatichiamo ormai ad accorgercene perché ciò che è notevole è qui l'aspetto cromatico, paradossalmente oscurato in noi dalla troppa facilità con cui lo si riproduce su un monitor. Ma se riusciamo a immaginarsi la scena finale del lungo racconto, che è un’orgia di oro e di rosso come la scena finale del Don Giovanni di Mozart, percepiamo una brillante ironia.