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Gaspare Ambrogio Visconti e la Milano di fine Quattrocento

Gaspare Ambrogio Visconti e la Milano di fine Quattrocento

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 417

Negli ultimi due decenni del Quattrocento la Milano sforzesca vive uno sviluppo stupefacente, che in breve la pone al passo con gli altri centri del Rinascimento. A determinare questa svolta, spesso in anticipo e con maggiore acume rispetto alle scelte di Ludovico il Moro, è un’élite cittadina ricca e curiosa, tra cui spicca il nome di Gaspare Ambrogio Visconti. Aristocratico appartenente alla più antica gens lombarda, mecenate raffinato che accoglie nella sua casa musicisti, uomini di lettere e artisti al pari di Bramante, poeta in volgare capace di cimentarsi con tutti i principali generi letterari in voga, la figura del Visconti è qui indagata per la prima volta da una specola pluridisciplinare, nel tentativo di restituirne l’immagine complessa e l’influenza esercitata sull’ambiente milanese.

Donne di potere nel Rinascimento

Donne di potere nel Rinascimento

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 834

Le protagoniste di questo volume – principesse, sovrane di piccoli Stati autonomi, parenti di papi e cardinali, feudatarie e patrizie – sono tutte molto attive nella società politica del Rinascimento italiano: organizzano corti e accademie, governano come reggenti, partecipano alla lotta politica, in alcuni casi sono addirittura alla testa di piccoli eserciti. Donne di potere nel Rinascimento non costituisce tuttavia una raccolta di biografie di donne illustri, bensì la dimostrazione della “normalità” di un nesso tra le donne dell’aristocrazia italiana e il potere. I contributi qui raccolti mostrano infatti come, nella complessa articolazione dei poteri dell’antico regime, queste gentildonne assunsero – accanto ai loro padri, fratelli, mariti, figli e nipoti – ruoli di rilievo politico all’interno della sfera pubblica. Ma raccontano anche del loro potere informale, legato alla socialità femminile, di un potere “discorsivo”, delle “emozioni”, come obblighi affettivi, di onore e fedeltà, che legavano gli individui di un gruppo, o anche del potere dell’amore.

Le vestigia dei gesuati

Le vestigia dei gesuati

Autore: Isabella Gagliardi

Numero di pagine: 384

Il volume sintetizza la storia della congregazione gesuata evidenziandone gli elementi di connessione e di confronto col tessuto sociale coevo, descrivendo poi l’origine e le più antiche vicende del ramo femminile della congregazione, e la memoria del fatidico incontro tra il ‘fondatore’ dei gesuati e la ‘fondatrice’ delle gesuate. È indagata la memoria iconografica dell’iniziatore dei gesuati, la raccolta delle laudi del gesuato Bianco da Siena, e la fortuna della Vita quattrocentesca di Giovanni Colombini, redatta da Feo Belcari. Nel testo poi si ricostruisce la costellazione di gruppi, di esperimenti religiosi e di portatori di idee e di devozioni che fu legata ai gesuati e, in particolare, ai conventi di Milano, Siena, Lucca, Venezia e Roma e ai santuari gestiti dalla congregazione. È analizzata la sociabilità congregazionale nelle sue linee: l’esercizio del lavoro come farmacisti e la coltivazione di amicizie spirituali con persone di spicco come la contessa di Guastalla, Lodovica Torelli. È infine studiato l’uso erudito dell’Epistolario del Colombini come testo di lingua. Il volume è chiuso dall’Appendice documentaria sul convento gesuato di Chiusi.

Il ducato di Filippo Maria Visconti, 1412-1447. Economia, politica, cultura

Il ducato di Filippo Maria Visconti, 1412-1447. Economia, politica, cultura

Autore: Cengarle, Federica , Covini, Maria Nadia

Numero di pagine: 374

La dominazione di Filippo Maria Visconti in Lombardia (1412-1447) fu il risultato di un tentativo, solo parzialmente riuscito, di ricomporre i vasti territori già dominati dal primo duca, Giangaleazzo Visconti. Per trentacinque anni, il terzo duca di Milano governò uno stato ampio, ricco e prospero, ne rafforzò le istituzioni, coltivò alte ambizioni monarchiche e proclamò idee di pace, di concordia e di giustizia. L’uso delle armi e della diplomazia e il serrato confronto con gli attori politici, sociali ed economici del dominio furono gli strumenti adottati per rafforzare e consolidare il dominio ducale. Gli autori di questo volume illustrano i modelli politici sottostanti all’esercizio dell’autorità del duca, i modi di relazione che si stabilirono tra autorità e sudditi, la costruzione dell’apparato simbolico e ideologico, la committenza artistica del principe, la politica ecclesiastica e le vicende religiose del ducato sullo sfondo dei concili di Costanza e Basilea. Sono inoltre analizzati alcuni specifici momenti della politica ducale: gli atti di dedizione del 1412, l’assetto geopolitico fissato nel 1435 dopo la vittoria di Ponza, la crisi degli ultimi anni...

Uomini e fiumi

Uomini e fiumi

Autore: Franco Cazzola

Numero di pagine: 433

Il Po, massimo fiume italiano, con i tributari delle Alpi e dell’Appennino, ha edificato nei secoli la valle padana, terra dove oggi si concentra una grande parte della produzione agricola italiana. Le zone più produttive sono oggi le «terre basse», un tempo paludi e acquitrini, dove i fiumi divagavano a piacimento. Qui la fatica umana è stata nel tempo capace di domare le loro acque con fragili argini di terra e di prosciugare con canalizzazioni le «zone umide» per ricavarne terra coltivabile. Questo libro concentra l’indagine su un periodo, tra 1450 e 1620, durante il quale massimo fu lo sforzo di uomini, tecnici, proprietari e governi per trasformare le terre basse in prati, risaie e terre da grano. A forza di braccia luoghi inospitali si trasformarono in un grande cantiere per creare terra coltivabile e nuovi insediamenti agricoli. Al centro della narrazione la fatica di migliaia di contadini, investimenti e conflitti di interesse tra Stati e comunità che unirono e divisero tecnici, proprietari e governi sull’una e sull’altra sponda del fiume.

Il sogno del settimo viaggio

Il sogno del settimo viaggio

Autore: Tommaso Besozzi

Numero di pagine: 167

Il sogno del settimo viaggio raccoglie i migliori reportage dall’Africa che Besozzi, uno dei più grandi giornalisti italiani del dopoguerra, autore su «L’Europeo» e «Il Giorno» di scoop clamorosi come quello sulla vera morte del bandito Giuliano, pubblicò durante gli anni Cinquanta. Protagonisti di queste cronache, veri e propri racconti, non sono tanto le popolazioni africane, ma quei camionisti italiani che si sono insabbiati sulle strade e nei villaggi sperduti dell’Africa orientale. Uomini poetici e disperati, eroici e folli, che hanno perduto quasi del tutto il contatto con la madrepatria, vivono tra il deserto e le rare città africane e hanno stabilito lì la loro vita zingaresca, le loro donne, il loro futuro. Il sogno del settimo viaggio, inedito in volume, presenta uno straordinario e sorprendente affresco narrativo e di costume e ci rivela un grande scrittore.

La figura di Gaudenzio Ferrari nella storiografia artistica ottocentesca: le ricerche di Gaudenzio Bordiga e le stampe di traduzione di Silvestro Pianazzi

La figura di Gaudenzio Ferrari nella storiografia artistica ottocentesca: le ricerche di Gaudenzio Bordiga e le stampe di traduzione di Silvestro Pianazzi

Autore: Simone Amerigo

Numero di pagine: 448

Nel 1821 il valsesiano Gaudenzio Bordiga pubblica la prima monografia moderna su Gaudenzio Ferrari dal titolo Notizie intorno alle opere di Gaudenzio Ferrari pittore e plasticatore. Nel 1835 lo stesso Bordiga e il conterraneo Silvestro Pianazzi danno alle stampe il primo fascicolo de Le opere del pittore e plasticatore Gaudenzio Ferrari, lavoro rimasto incompiuto nel 1846 che può essere inteso come l’edizione illustrata della monografia del 1821. Attraverso l’analisi di questi due testi, il volume mira a ricostruire il contesto culturale che a inizio Ottocento riporta all’attenzione del dibattito critico le scuole piemontesi e lombarde del Rinascimento, trovando in Gaudenzio Ferrari uno dei maestri di riferimento, degno di entrare nel canone della storia dell’arte italiana del suo tempo. Si tratta di uno snodo fondamentale negli studi gaudenziani: tutti gli autori che successivamente si sono occupati del Ferrari, tra XIX e XX secolo, hanno infatti dovuto fare i conti con i testi di Bordiga e le incisioni di Pianazzi.

I romanzi arturiani in Italia

I romanzi arturiani in Italia

Autore: Ilaria Molteni

Numero di pagine: 445

Tra la seconda metà del Duecento e la fine del Trecento, la diffusione dei romanzi arturiani nella penisola italiana dà vita a un fenomeno culturale di lunga durata e dalle molteplici sfaccettature. Le storie della Tavola Rotonda catturano l’interesse di categorie di pubblico disparate, dai lettori delle Repubbliche marinare toscane e liguri ai sovrani angioini, fino agli esponenti dei regimi signorili, che ne fanno l’oggetto di trascrizioni, traduzioni, compilazioni, elaborazioni originali. In Italia, il nutrito numero di manoscritti arturiani copiati e miniati e la varietà di soluzioni testuali e figurative adottate dai vari codici testimoniano quanto il fenomeno sia stato vivace e trasversale. Questo libro, tramite lo studio dell’interazione tra contenuti testuali, corredi illustrativi e dinamiche di ricezione, mette in luce il ruolo centrale del mito arturiano e delle sue tante “appropriazioni” nei processi di costruzione identitaria e nelle politiche culturali dell’Italia dei comuni e delle corti.

Medioevo dei poteri

Medioevo dei poteri

Autore: Maria Nadia Covini , Massimo Della Misericordia , Andrea Gamberini , Francesco Somaini

Numero di pagine: 397

Gli interventi presentati in questo volume sono un omaggio di alcuni allievi a Giorgio Chittolini in occasione del termine dei suoi incarichi accademici. La miscellanea è nata per riunire i testi di un gruppo di studiosi che con Giorgio Chittolini si sono laureati, che sono stati da lui seguiti nella loro attività di studio e di ricerca e che hanno continuato nel tempo a lavorare con lui. Allievi che hanno frequentato i suoi corsi a Parma, Pavia, Milano: da quelli più “antichi” ai più giovani, che solo di recente hanno conseguito il dottorato sotto la sua guida. I saggi qui raccolti riguardano vari argomenti, che in modi molto personali sviluppano gli spunti del suo ricco insegnamento; in comune hanno quasi tutti il contesto geografico e storico: la Lombardia, una Lombardia ampia e “ducale”, la cui storia è stata illuminata dai suoi lavori. Soprattutto, si concentrano sulle configurazioni plurali e dinamiche del potere, con il proposito di fare propria, così, la prospettiva con cui Giorgio Chittolini ha sempre inteso guardare allo stato, alla chiesa e alle realtà politiche locali del basso medioevo.

Gli incunaboli italiani in lingua volgare: preliminari di una ricerca

Gli incunaboli italiani in lingua volgare: preliminari di una ricerca

Autore: Gianfranco Crupi

Numero di pagine: 111

Il saggio anticipa i risultati di una ricerca in corso sugli incunaboli italiani in lingua volgare, che prende spunto da un progetto scientifico di digitalizzazione, ideato da Amedeo Quondam e realizzato da "Biblioteca Italiana" dell’Università La Sapienza di Roma, per conto della Fondazione BEIC (Biblioteca europea di informazione e cultura), finanziatrice dell’iniziativa. Il corpus digitalizzato (1711 edizioni, pari al 77,3% di quelle presenti, al momento dell’avvio dell’impresa, nel repertorio ISTC Incunabula Short Title Catalogue, che ne comprendeva 2212) è di notevole consistenza e ha un valore scientifico rilevante, per l’opportunità che offre a bibliografi, filologi, storici del libro e della letteratura, di mettere a confronto e studiare la specifica tipologia dell’incunabolo volgare. Il libro è costituito da cinque capitoli, il primo dei quali, Breve excursus sulla storia dell’incunabolistica, vuole profilare storicamente la ricerca in atto nel contesto storico dell’incunabolistica, e dell’appassionato dibattito che ha visto confrontarsi da più di un secolo diverse metodologie e scuole di pensiero.

Inferni medievali

Inferni medievali

Autore: Andrea Gamberini

Numero di pagine: 217

Come ben sapevano i predicatori medievali, delle due grandi leve del comportamento umano – la paura del castigo e la speranza del premio – la più efficace era la prima. Di qui, allora, lo sviluppo di immagini dell’Inferno che fra Tre e Quattrocento sono sempre più complesse e crude, così da turbare gli animi e smuovere le coscienze. Ma in che direzione? E a quale scopo? La domanda è assai meno scontata di quanto non possa apparire. Dal momento, infatti, che gli exempla negativi avevano senso solo in funzione di quelli positivi, il grande teatro dei reprobi si prestava anche ad una lettura al contrario, in cui le figure dei peccatori, lungi dal costituire solo un terribile ammonimento, indirizzavano il fedele verso atteggiamenti speculari e opposti a quelli puniti. La critica si faceva insomma proposta, complici le scelte iconografiche di artisti e committenti (comunità, privati, confraternite, ordini religiosi, ecc.), che attraverso il tema dell’Inferno potevano esprimere i propri ideali di convivenza civile.

Imposta sui redditi di ricchezza mobile elenco dei contribuenti privati possessori di redditi incerti e variabili delle categorie B e C (esclusa la rivalsa)

Imposta sui redditi di ricchezza mobile elenco dei contribuenti privati possessori di redditi incerti e variabili delle categorie B e C (esclusa la rivalsa)

Autore: Italia : Direzione generale imposte dirette

Itinerario per la Terraferma veneziana

Itinerario per la Terraferma veneziana

Autore: Marino Sanudo

Numero di pagine: 693

Nella seconda metà del Quattrocento la Repubblica di Venezia era uno degli stati più potenti ed estesi d’Italia: la sua Terraferma comprendeva – dalla Lombardia orientale al Trentino meridionale, dal Veneto al Friuli – città e distretti tra i più ricchi, vivaci e popolosi della pianura padana e delle Alpi. Questi territori sono descritti con straordinaria freschezza nel celebre testo qui riproposto: un diario di viaggio che un testimone d’eccezione, il diciottenne Marino Sanudo (in seguito fra i maggiori storici e cronisti del suo tempo), redasse in volgare nel 1483-1484, dopo aver accompagnato un gruppo di alti magistrati veneziani nel loro tour d’ispezione della Terraferma (inclusa l’Istria) per accogliere le richieste di appello dei sudditi. Si tratta di una testimonianza di particolare interesse non solo storico, ma anche culturale e linguistico: una manifestazione importante della “civiltà” veneziana colta in uno dei momenti più significativi della sua storia. Il volume comprende una serie di saggi introduttivi e il testo critico dell’Itinerario – pubblicato per la prima e unica volta nel 1847 –, accompagnato da un ricco e aggiornatissimo commento...

La mobilità sociale nel Medioevo italiano 3

La mobilità sociale nel Medioevo italiano 3

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 433

La capacità della Chiesa e delle sue risorse materiali e immateriali di cambiare le condizioni sociali colpiva gli uomini del Medioevo, e viene sostenuta da molti storici. Il volume analizza dunque la natura e l’effettiva consistenza di quello che è considerato un classico canale di mobilità sociale a disposizione della società medievale. In che modo una carica ecclesiastica influiva sulla posizione di un singolo e di una famiglia nelle gerarchie sociali? Come permetteva di modificare tale posizione? Quali strumenti l’ecclesiastico metteva a disposizione del suo ambiente e della sua famiglia? Come mutavano a seconda delle cariche, delle epoche e degli ambienti? Come il mondo ecclesiastico (con i suoi beni materiali, le sue relazioni, le sue valenze ideologiche) rappresentava una risorsa per quanti volevano affermarsi nella società laica?

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Sotto il segno della vipera : l'agnazione viscontea nel Rinascimento : episodi di una committenza di famiglie (1480-1520)

Autore: Edoardo Rossetti

Numero di pagine: 174
Supplemento perenne alla quarta e quinta edizione della Nuova enciclopedia popolare italiana per arricchire la medesima delle piu importanti scoperte scientifiche ed artistiche opera corredata di tavole in rame e d'incisioni in legno intercalate nel testo

Supplemento perenne alla quarta e quinta edizione della Nuova enciclopedia popolare italiana per arricchire la medesima delle piu importanti scoperte scientifiche ed artistiche opera corredata di tavole in rame e d'incisioni in legno intercalate nel testo

Numero di pagine: 719
Giovan Francesco Caroto (1480 circa-1555). Ediz. illustrata

Giovan Francesco Caroto (1480 circa-1555). Ediz. illustrata

Autore: F. Rossi , G. Peretti , E. Rossetti

Numero di pagine: 240
Ruolo di anzianita dei sottufficiali della r. Guardia di finanza situazione al 1. gennaio ...

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Autore: Italia : Comando generale della regia Guardia di finanza

Ruolo di anzianita del personale dell'amministrazione dell'Africa italiana al ...

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Autore: Italia : Ministero dell'Africa italiana : Direzione generale del personale

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