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e181 | Vedere, Pasolini

e181 | Vedere, Pasolini

Autore: Andrea Cortellessa , Silvia De Laude , Alessandro Zaccuri , Luca Scarlini , Lorenzo Morviducci , Arianna Agudo , Ludovica del Castillo , Georges Didi-Huberman , Flaminia Albertini , Roberto Chiesi , Gianfranco Marrone , Davide Luglio , Corinne Pontillo , Gian Maria Annovi , Daniele Comberiati

Numero di pagine: 394

7 Vedere, Pasolini. Editoriale di Engramma n. 181, a cura di Andrea Cortellessa e Silvia De Laude 13 Alessandro Zaccuri, Il demone del non finito. Pasolini e la pratica della pittura. 19 Luca Scarlini, Pittografie del Verbo. Torsioni figurative della parola, torsioni verbali dell’immagine in Italia negli anni ‘60. 33 Lorenzo Morviducci, Una Roma sentimentale. 45 Arianna Agudo e Ludovica del Castillo, Doppio movimento. La lunga strada di sabbia di Pier Paolo Pasolini e Paolo Di Paolo. 67 Silvia De Laude, “Un romanzo aperto verso l’avvenire”? Sopralluoghi nei dintorni di Una vita violenta. 123 Georges Didi-Huberman, con una nota introduttiva di Andrea Cortellessa, Sintagmi di vita e paradigma di morte. Presentazione di: Georges Didi-Huberman, Sentire il grisou, Orthotes, 2021. 139 Flaminia Albertini, La rabbia di Pasolini. Un film scritto, una poesia cinematografata. 161 Roberto Chiesi, Le ombre immobili. La fotografia nel cinema di Pasolini. 175 Gianfranco Marrone, Traduzione e soggettività. Ancora su Pasolini e il cinema. 199 Davide Luglio, Le cose e le immagini. Dalla transustanziazione del segno alla polisemia della realtà. 223 Corinne Pontillo, Pier Paolo Pasolini e ...

Il paese mancato

Il paese mancato

Autore: Guido Crainz

Numero di pagine: 638

Dalla fine degli anni sessanta ai primi anni ottanta il paese è attraversato da sommovimenti profondi che coinvolgono le economie e le culture, le produzioni e i consumi, i soggetti sociali e gli immaginari collettivi. Il sopraggiungere del miracolo economico e delle speranze riformatrici del centro-sinistra e il rifluire successivo di entrambi; l’esplosione del movimento studentesco e dell’«autunno caldo», gli anni cupi della «strategia della tensione» e la «stagione del cambiamento» che sembra annunciarsi con il voto del 1974 sul divorzio e che è destinata a declinare all’indomani stesso del suo apparente trionfo, dopo le elezioni del 1975-76. Infine, il delinearsi della «crisi della Repubblica», in anni che vedono un’offensiva terroristica senza paragoni in Europa e l’evolversi di processi profondi di degenerazione delle istituzioni e della politica. Una ricostruzione fatta attraverso le fonti più diverse: i quotidiani e i periodici così come i rapporti di prefetti, polizia e carabinieri conservati nell’Archivio centrale dello Stato; i dibattiti che attraversano partiti e movimenti ma anche i film, le canzoni, la letteratura, i programmi televisivi.

ANNO 2021 LA SOCIETA' QUARTA PARTE

ANNO 2021 LA SOCIETA' QUARTA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. ODIO OSTENTAZIONE ED IMPOSIZIONE. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Tu esisti se la tv ti considera. La Tv esiste se tu la guardi. I Fatti son fatti oggettivi naturali e rimangono tali. Le Opinioni sono atti soggettivi cangianti. Le opinioni se sono oggetto di discussione ed approfondimento, diventano testimonianze. Ergo: Fatti. Con me le Opinioni cangianti e contrapposte diventano fatti. Con me la Cronaca diventa Storia. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

Pasolini raccontato a tutti

Pasolini raccontato a tutti

Autore: Fulvio Abbate

Numero di pagine: 256

Cosa direbbe Pier Paolo Pasolini dell'Italia di oggi? Cosa resta del più illuminato intellettuale italiano del Novecento? Si applaudono soltanto i luoghi comuni, mentre sarebbe il caso di coltivare l'atrocità del dubbio, dirà proprio Pasolini a Walter Veltroni e ad altri ragazzi comunisti durante un dibattito sulla terrazza romana del Pincio, pochi giorni prima di morire. In prospettiva, non sembra che Veltroni abbia dato retta allo scrittore, e infatti la sua sinistra è morta fra luoghi comuni e conformismo, come si legge in questo libro, un racconto in presa diretta della storia di un intellettuale il cui pensiero è ancora fondamentale per capire il nostro presente. Eppure, col passare del tempo, la sua storia sembra sempre più coincidere con un banale reality criminale e ciò che circonda la sua morte è una sorta di Risiko sui misteri dell'Italia repubblicana. Cosa è successo veramente all'Idroscalo di Ostia quel 2 novembre del 1975? Fulvio Abbate tenta ora la scommessa di una alfabetizzazione storica e civile che coincide con una domanda retorica: ti immagini se Pier Paolo Pasolini vedesse dove siamo finiti?

Fotografia e culture visuali del XXI secolo

Fotografia e culture visuali del XXI secolo

Autore: Enrico Menduni , Lorenzo Marmo

Numero di pagine: 556

Obiettivo del volume è quello di indagare la centralità della fotografia all’interno dei regimi scopici della modernità, oltrepassando le singole specificità mediali per mettere pienamente in luce il carattere interdisciplinare della visualità. Si è cercato di conciliare la riflessione teorica con l’approccio storico-culturale, e ci si è focalizzati in particolare sull’Italia e sulla situazione degli studi in questo paese, anche con lo scopo di compiere una riflessione sul ruolo delle culture visuali nella costituzione dell’identità nazionale, sia individuale sia collettiva.

Miti Pop Lavaggio a freddo

Miti Pop Lavaggio a freddo

Autore: Aa. V.v.

Numero di pagine: 272

Miti Pop – Lavaggio a freddo è una grande cavalcata nell’iconografia e nelle memorie della cultura di massa, fra Pop Art, Beat Generation, Nuova oggettività, Neoplasticismo, Dadaismo, Individualismo e Suprematismo. I vizi e i giochi, la moda, la musica, la tv, il cinema, la letteratura, la politica, i comics. Le icone degli ultimi settant’anni: Elvis Presley, Marilyn Monroe, Steve McQueen, Bruce Lee, i Nirvana, Michael Jordan, Rocky, il Cavaliere Oscuro, la Play Station, Il trono di spade, Fortnite, Zerocalcare e tante altre. Un’opera che poggia su una grande base, quella degli anni Cinquanta, indagati in profondità da Lorenzo Barberis, per proseguire con lo spirito dei Sessanta intercettato da Adriano Ercolani e unito quasi in un binomio al decennio successivo, del quale Emiliano Ventura e Luciano Morganti mostrano gli aspetti innovativi e quelli ancora fortemente tradizionali. L’esplosione degli Ottanta viene analizzata dal curatore Mirco Delle Cese, che ci presenta inedite chiavi di lettura. Tommaso Ariemma rende quasi poetico il difficile percorso di depressione degli anni Novanta; Dario Marchetti, il più giovane del gruppo, riesce a evidenziare con colore e...

La satira del successo

La satira del successo

Autore: Alberto Camerotto

Numero di pagine: 520

Nel mondo antico possiamo dire che quasi tutto è spettacolo. Omero canta di fronte a un pubblico, inaugurando così la via della condivisione della paideia. La lirica corale è azione spettacolare nelle feste e nella vita della Grecia arcaica, negli orecchi e negli occhi di tutti. Il teatro è al centro della vita della polis democratica, con parola, musica, danza e azione. Ma è nell’impero greco-romano del I e II secolo d.C. che assistiamo, nel bene e nel male, a una spettacolarizzazione della cultura che per tanti aspetti richiama ciò che avviene nel nostro mondo dei media, del mercato e della globalizzazione. La cultura al tempo della Seconda Sofistica è fatta di performances nelle città, di retori e di filosofi di successo. Le categorie dello spettacolo valgono ovunque, per la religione, per il potere, per gli assetti della società, tra l’ostentazione della ricchezza e il teatro dei ruoli e delle posizioni sociali. Per questo lo sguardo critico della satira di Luciano di Samosata (II sec. d.C.) può essere una prospettiva particolarmente utile per comprendere ciò che avviene. Tuttavia, per avere a disposizione un quadro più ampio, dobbiamo risalire indietro alla...

Lo sguardo rovesciato

Lo sguardo rovesciato

Autore: Roberto Cotroneo

Numero di pagine: 176

Miliardi di foto postate e condivise sui social network, di macchine analogiche e digitali sempre più sofisticate ma anche sempre più superate da tablet e smartphone. Milirdi di immagini da cui nei prossimi anni saremo invasi, perché mai come oggi la fotografia accompagna ogni momento delle giornate di noi tutti: fotografi più o meno consapevoli, che, con il semplice gesto di estrarre dalla tasca il telefonino, abbiamo da qualche anno imparato a consegnare vite intere, ricordi e bellezza, a flussi di immagini archiviate (e spesso dimenticate) in una memoria esterna artificiale. Immagini che crediamo eterne ma che sono, in realtà, molto più effimere e facilmente destinate all’oblio delle vecchie diapositive conservate in soffitta. Scatti che possiamo sì moltiplicare all’infinito ma che si riescono a visualizzare al meglio solo nelle ridottissime dimensioni della cornice di uno smartphone, dove i filtri di Instagram donano una patina di bellezza (e un’illusione di creatività) anche al più comune tramonto. Selfie che dimostrano fino a che punto la nuova fotografia dell’era digitale – l’iperfotografia – stia diventando sempre più specchio, e non finestra sul...

La lezione di Pasolini

La lezione di Pasolini

Autore: AA. VV.

Poeta, scrittore, regista, giornalista e acuto osservatore dei mutamenti sociali, Pasolini ha lasciato un segno in ognuno dei campi in cui ha riversato il proprio talento artistico e intellettuale. Letterati, filosofi, psicoanalisti e studiosi di cinema ne interrogano i diversi volti, lontano da ogni intento agiografico, per cogliere la viva attualità dell’opera e della riflessione dell’autore nelle sue diverse declinazioni. Quale, insomma, l’eredità di Pasolini oggi?

Storie a vista

Storie a vista

Autore: Giuseppe Carrara

Uno dei fenomeni più rappresentativi della letteratura contemporanea è la diffusione capillare di fototesti. Eppure la maggior parte degli studi sulla letteratura d’oggi prende poco in considerazione questo tipo di opere e la storia letteraria fa fatica a riconoscerne la diffusione e le specificità nel corso dell’Ottocento e del Novecento (la cui presenza è tutt’altro che occasionale). Storie a vista vuole supplire a questa duplice mancanza: da un lato, recuperando la lunga durata dell’evoluzione letteraria attraverso la ricostruzione di un panorama mai sistematizzato che riscopre autori poco noti o esperienze marginali e contemporaneamente guarda sotto una nuova luce autori canonici, ma di cui l’operazione fototestuale è spesso trascurata o del tutto ignorata; dall’altro lato proponendo una cartografia per orientarsi nelle multiformi esperienze del fototesto contemporaneo, suggerendo percorsi interpretativi, mappe e categorie. L’attenzione al dialogo fra il testo letterario e l’immagine fotografica permette anche di ripensare e ridiscutere alcuni assunti della storiografia letteraria e contribuisce ad aggiungere dei tasselli al dibattito sulla letteratura...

Non ci resta che l'amore

Non ci resta che l'amore

Autore: Angelo Ferracuti

Anni cinquanta. In mezzo a una strada di Parigi sono raccolte alcune persone, ferme, come in attesa di qualcosa o qualcuno. Uno di loro ha i capelli ispidi e brizzolati, un altro è quasi calvo, parlotta con un uomo baffuto, le mani incrociate sul petto; un altro ancora sputa in aria il fumo di una sigaretta, assorto in chissà quale pensiero. Qualcuno è lì di fronte con una Leica in mano, preme il pulsante, clic. La foto che teniamo in mano ora, sessantadue anni dopo, sembra uno scatto rubato o fortuito; eppure il dito di Mario Dondero non lascia nulla al caso, e la foto che ha scattato a Samuel Beckett, Claude Simon, Robbe-Grillet e gli altri esponenti dell’avanguardia letteraria francese è uno dei suoi capolavori.Ma Dondero non si circonda solo dei grandi del secolo – Fidel Castro, Pasolini, Francis Bacon –: va a cercare la vita negli angoli più remoti del pianeta, instancabile e insaziabile, scatta e scatta. Foto di fornai iracheni, contadini tunisini, pescatori portoghesi, operai francesi in sciopero, perché anche chi non ha un nome ha qualcosa da raccontare. Dove non trova la vita la inventa lui, ogni rullino è una metamorfosi della realtà in poesia. Per chi lo...

Architetture del bianco

Architetture del bianco

Autore: Vittoria Biasi

Numero di pagine: 244

Bianco è il primo sguardo sul mondo da cui deriva il procedimento di percezione e costruzione del circostante. Il bianco, come scrivono Castoldi e Hillman, è all'origine delle religioni, dell'arte, del linguaggio e rappresenta l'incontro primo tra il sensibile e il visibile. Architetture del bianco è un viaggio teorico-creativo attorno alle lingue del bianco, ripercorrendo, nei primi capitoli, alcune importanti rappresentazioni tra arte e scrittura, ricerca della linfa primaria, mitologica da cui le espressività hanno mosso i loro segni. Il libro rilegge importanti percorsi creativi spinti nelle trame del bianco e della sua luce, e il contagio linguistico, che con il suo coinvolgimento ha determinato un itinerario consegnato in differenti ambiti espressivi al nuovo millennio. Il niveo colore e la ricerca monocroma connotano l'originalità dell'arte del Novecento. Sul finire degli anni '50 un fremito attraversa l'Europa e le culture d'oltreoceano, accendendo luci monocrome lungo una linea immaginaria, bianca, di confine tra i linguaggi del secolo. Le esposizioni monocrome, che coincidono con rivendicazioni sociali, linguistiche, annunciano la reviviscenza dello spirito...

ANNO 2021 LA SOCIETA' TERZA PARTE

ANNO 2021 LA SOCIETA' TERZA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. ODIO OSTENTAZIONE ED IMPOSIZIONE. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Tu esisti se la tv ti considera. La Tv esiste se tu la guardi. I Fatti son fatti oggettivi naturali e rimangono tali. Le Opinioni sono atti soggettivi cangianti. Le opinioni se sono oggetto di discussione ed approfondimento, diventano testimonianze. Ergo: Fatti. Con me le Opinioni cangianti e contrapposte diventano fatti. Con me la Cronaca diventa Storia. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

Da usare

Da usare

Autore: Lucia Faienza

Il saggio intende affrontare la questione dei rapporti di filiazione tra scritture poliziesche e non finzionali, cercando di rispondere alla domanda: esiste la volontà di applicare moduli e formule del giallo e del noir all’interno delle scritture di non-fiction? Partendo da questa premessa di indagine viene ripercorsa la nascita del giallo, nel contesto e nelle finalità affidate al genere, con una breve focalizzazione sul caso italiano, per giungere fino a Sciascia quale “anticipatore” di quei processi di commistione tra letteratura gialla e ricostruzione giornalistica che si ritroveranno nelle scritture più recenti. Procedendo verso la fine del XX secolo l’indagine si sposta su un corpus di romanzi di fiction e non-fiction, in cui il crimine è l’elemento centrale della narrazione. L’ultima sezione affronta invece l’analisi di alcuni romanzi di non-fiction di vario genere, nei quali il crimine non è propriamente materia della narrazione, ma permangono alcuni elementi residuali del poliziesco contemporaneo: la ricerca per tracce, la frammentazione della verità, il soggetto cognitivo della prima persona, che conduce la propria ricerca con la volontà di...

ANNO 2021 LA SOCIETA' SECONDA PARTE

ANNO 2021 LA SOCIETA' SECONDA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

ANNO 2021 LA SOCIETA' PRIMA PARTE

ANNO 2021 LA SOCIETA' PRIMA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

Atlante dell'Arte Contemporanea a Napoli e in Campania

Atlante dell'Arte Contemporanea a Napoli e in Campania

Autore: Vincenzo Trione

Numero di pagine: 1088

La Regione Campania ha voluto finanziare e promuovere questa importante pubblicazione, a cura di Vincenzo Trione , per creare il primo "archivio" di un enorme patrimonio culturale e umano, che possa essere consultabile non solo per motivi di studio e interesse specifico ma anche per conoscere attraverso l'arte i suoi protagonisti e i cambiamenti e le trasformazioni di questo territorio.

ANNO 2020 LA CULTURA ED I MEDIA SECONDA PARTE

ANNO 2020 LA CULTURA ED I MEDIA SECONDA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

Pasolini Requiem

Pasolini Requiem

Autore: Barth Dvid Schwartz

Poeta, romanziere, critico letterario, saggista politico, sceneggiatore e regista, Pier Paolo Pasolini è stato uno dei maggiori intellettuali del dopoguerra e ha esercitato una profonda influenza sulla cultura italiana. Questa nuova edizione di Pasolini Requiem offre un ritratto completo e inedito del suo genio eclettico e multiforme. Intrecciando l'analisi delle opere e le interviste di amici, ammiratori e detrattori, Barth David Schwartz segue la crescita di Pasolini da poeta di provincia a romanziere di successo, il suo passaggio alla regia , fino a giungere all'enigma ancora irrisolto della tragica scomparsa. Schwartz racconta le incomprensioni e le polemiche con gli intellettuali, spesso sospettosi e prevenuti, ricostruisce efficacemente lo scandalo che destava e le persecuzioni di cui fu oggetto da parte dei media, ne mostra le tante contraddizioni e gli inevitabili abbagli. Emerge l'immagine letteraria e storica di un artista solo nel suo genio, spesso incompreso, comunque profetico.

Il tuo sguardo nero

Il tuo sguardo nero

Autore: Francesco Maria Colombo

Numero di pagine: 336

Parigi, fine Ottocento: due ragazzi crescono insieme, frequentano il bel mondo e i salotti letterari, hanno per compagni di gioco Proust, Gide e Valéry. Sono Pierre Louÿs e Marie de Heredia, il talento li destina a diventare esponenti di spicco della letteratura francese, la bellezza e il desiderio faranno di loro due amanti impareggiabili. Francesco Maria Colombo, al suo esordio narrativo, indaga le tracce di una liaison che fu clandestina, fulminea, temeraria e lacerante: interroga lettere, diari, confessioni, scie dissimulate nei romanzi, una manciata di fotografie erotiche di stupefacente modernità. Ma la sua non è solo una ricostruzione storica. È un labirinto dove la vita di Pierre e Marie si combina con il tempo presente e con il racconto autobiografico: le strade si incrociano e si diramano creando un gioco di specchi deformanti, di false prospettive, di illusioni e di interrogazioni intorno al tema dello sguardo, dell’immagine, dell’identità, della memoria involontaria, di ciò che si perde nel tempo e di ciò che misteriosamente è destinato a permanere oltre la morte. È una sciarada il cui schema coinvolge Pierre de Ronsard e Walter Benjamin, Henri...

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