Scarica Libri Gratuiti

Scarica libri ed ebooks (I migliori libri in formato PDF, EPUB, etc)

Cerca negli ebook:

Numero totale di libri trovati 28 per la tua ricerca. Scarica gli ebook e divertiti!
Niccolò Acciaiuoli, Boccaccio e la Certosa del Galluzzo

Niccolò Acciaiuoli, Boccaccio e la Certosa del Galluzzo

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 329

Niccolò Acciaiuoli (1310-1365), rampollo di una potente famiglia fiorentina di uomini d’affari (e poi di alti prelati), amico di gioventù di Giovanni Boccaccio, fu Gran Siniscalco del regno di Napoli. Durante il regno di Giovanna d’Angiò, fu al centro di una rete politico-diplomatica e culturale di respiro italiano se non addirittura mediterraneo. Tuttavia, la notorietà del personaggio, più che alla sua straordinaria carriera di mercante e di spregiudicato tessitore di alleanze internazionali, è certamente legata alla fondazione di un immenso monastero certosino, costruito nei pressi del borgo del Galluzzo. La Certosa, nella cui cripta diversi esponenti della consorteria vennero seppelliti in sontuosi e raffinatissimi sepolcri, sarebbe rimasta sotto il patronato degli Acciaiuoli per secoli. Come affermò proprio Boccaccio, «cercare con edifici perpetua fama» era stato uno degli obiettivi ultimi di messer Niccolò.

La libertà

La libertà

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 361

Le ricerche raccolte in questo volume indagano in modo originale il significato della libertà politica nelle città comunali e signorili italiane, sottraendosi alla precomprensione che la ritiene espressione di una forma di governo repubblicana antagonistica a quella signorile e non limitandosi alla mera analisi delle elaborazioni intellettuali. Condotta su uno spettro ampio di documentazione e da una prospettiva metodologica che mette in relazione i testi letterari e dottrinari con le fonti cosiddette della “pratica” e iconografiche, la ricognizione esplora la pluralità di nozioni e di declinazioni assunte dalla libertà nello spazio politico delle città italiane sul lungo periodo tra i secoli XII e XIV: una condizione giuridica alternativa alla servitù, un insieme di consuetudini e di immunità, uno status privilegiato di autonomia, una mitopoiesi identitaria, un’ideologia antitirannica, una rivendicazione di non dipendenza, una condizione di non interferenza garantita dall’impero, dalla Chiesa, dai regimi di popolo o da quelli signorili. Prima dell’elaborazione umanistica di una concezione della libertà repubblicana, nelle esperienze delle città italiane si...

Guelfi e ghibellini nell’Italia del Rinascimento

Guelfi e ghibellini nell’Italia del Rinascimento

Autore: Marco Gentile

Numero di pagine: 709

Nella coscienza collettiva i guelfi e i ghibellini evocano insanabili discordie civili e feroci lotte intestine, e rappresentano il lato oscuro di quell’età comunale che per altri versi simboleggia un momento altissimo nella storia civile e politica d’Italia. La tradizione storiografica, da parte sua, ha spesso alimentato l’idea che questa coppia terminologica di sorprendente longevità non faccia che sopravvivere a se stessa già a partire dal Trecento. Eppure i contemporanei non cessano di utilizzare guelfi e ghibellini come chiave interpretativa degli avvenimenti fino al pieno Cinquecento. È davvero possibile, allora, che ben due terzi della parabola del binomio politico forse di maggior successo della storia italiana si riducano alla lenta agonia di parole così precocemente destituite di senso? È il principale interrogativo cui cerca di rispondere questo libro, che indaga la presenza e il rilievo dei guelfi e ghibellini nella politica interna ed estera degli stati dell’Italia centro-settentrionale nell’età del Rinascimento.

Annali Aretini, XIII, 2005 - Atti del convegno internazionale Simboli e rituali nelle città toscane tra Medioevo e prima Età moderna (Arezzo 2004) e Giornata di Studi “Disegni dell'Ottocento. Le collezioni pubbliche in Italia” (Arezzo 2005)

Annali Aretini, XIII, 2005 - Atti del convegno internazionale Simboli e rituali nelle città toscane tra Medioevo e prima Età moderna (Arezzo 2004) e Giornata di Studi “Disegni dell'Ottocento. Le collezioni pubbliche in Italia” (Arezzo 2005)

Autore: Fraternita dei laici di Arezzo

Numero di pagine: 376

Annuario dei storia e cultura di Arezzo e del suo territorio. Il volume contiene nella Parte I gli Atti del convegno internazionale Simboli e rituali nelle città toscane tra Medioevo e prima Età moderna (Arezzo, 21-22 maggio 2004), organizzato dalla Sezione didattica della Fraternita dei Laici di Arezzo con la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Siena – sede di Arezzo – Dipartimento di Teoria e Documentazione delle Tradizioni Culturali. La parte II comprende due testi relativi all’edizione del Catasto dei beni della Fraternita dei Laici di Arezzo (1379-1386) e dell’Inventario della Collezione Artistica Bartolini e Pinacoteca Comunale di Arezzo e due relazioni proposte durante la Giornata di Studi “Disegni dell’Ottocento. Le collezioni pubbliche in Italia”, (Arezzo, ex chiesa dei Santi Lorentino e Pergentino, 22 aprile 2005) che ripercorrono le fasi salienti del progetto di ricerca, conservazione e ordinamento della Collezione Bartolini

La battaglia di Montaperti

La battaglia di Montaperti

Autore: Duccio Balestracci

Numero di pagine: 250

Balestracci ricostruisce la battaglia di Montaperti basandosi su cronache e su storie, scavando nei vuoti documentali, analizzando gli antefatti, le astuzie, le contro astuzie e i tradimenti, gli intrecci sublimi, i presagi positivi e nefasti per entrambe le fazioni. Sabina Minardi, "L'Espresso" Un libro godibile, ricco di informazioni e suggestioni riapre il dossier sulla battaglia di Montaperti. Duccio Balestracci utilizza in modo parallelo e quasi cinematografico le fonti di entrambe le parti: alcune, più vicine al tempo della battaglia; altre, più lontane, recuperate da quella memoria collettiva che nel corso dei decenni ciascuna delle città in causa ha coltivato. Gianluca Briguglia, "Il Sole 24 Ore" Due città rivali, Siena e Firenze. Due fazioni in lotta, guelfi e ghibellini. Due poteri che si scontrano, Impero e Chiesa. Tutti questi conflitti convergono il 4 settembre 1260 a Montaperti per dare vita a una battaglia che segna una svolta nella storia d'Italia.

Al di là del Repubblicanesimo

Al di là del Repubblicanesimo

Autore: Guido Cappelli , Giovanni De Vita

Numero di pagine: 520

Il volume raccoglie gli interventi tenutisi al Convegno Internazionale Al di là del repubblicanesimo. Modernità politica e origini dello Stato. Esperienze e discipline a confronto (1350-1600), celebrato a Napoli nell’aprile del 2018, e incorpora un certo numero di altri contributi, ritenuti in linea con lo spirito dell’operazione. Il lavori, nel loro insieme, conformano il quadro della ricca varietà di tradizioni e linguaggi intellettuali che dialogano e s’incrociano nel grande snodo della modernità, grosso modo tra XIV e XVII secolo: dalla tradizione giuridica a quella dell’ars dictaminis, a quella umanistica rinascimentale e post-rinascimentale, nutrite di pensiero classico, la riflessione investe le strutture concettuali e discorsive che – tra conflitti, contraddizioni e adattamenti – concorrono a formare l’idea moderna di Stato. Il “caso di studio” della Napoli aragonese (1442-1503), dimostra come questa realtà, storicamente determinata, abbia rappresentato un laboratorio d’avanguardia di tale modernità etica e socio-politica europea. L’ultima sezione affronta, da un punto di vista storico-critico e filosofico-politico, le sfide che l’epoca...

Configurazioni della serialità linguistica

Configurazioni della serialità linguistica

Autore: Martin Becker , Ludwig Fesenmeier

Numero di pagine: 290

La serialità riveste un ruolo centrale nel processo della ‘sincronizzazione’ tra contenuto e forma che avviene in ogni attività linguistica, non solo perché essa è necessariamente legata al principio della linearità del significante, ma anche perché rinvia a principi, pertinenti a tutti i livelli, della creazione e della strutturazione di enunciati linguistici. I saggi raccolti, che risalgono alle rispettive comunicazioni presentate nella sezione di linguistica del Deutscher Italianistentag svoltosi dal 3 al 5 marzo 2016 a Halle sulla Saale e dedicato a Serialità – collane, continuazioni, puntate, si possono considerare cammini diversi che sono stati intrapresi al fine di far luce sul principio di serialità, indagandone le concretizzazioni tra convenzionalità, creatività e variazione in diversi ambiti linguistici.

Lontano dalle città

Lontano dalle città

Autore: Giuliano Pinto , Paolo Pirillo

Numero di pagine: 397

Il libro analizza la storia dell’area del Valdarno di Sopra nel periodo precedente la definitiva sottomissione al Comune fiorentino quando, nel corso dei secoli XII e XIII, il territorio compreso tra Firenze ed Arezzo vedeva la consolidata presenza di cospicui enti ecclesiastici, di signorie laiche e le prime esperienze di istituzioni comunali. Ricca dal punto di vista demografico, per le caratteristiche della sua produzione cerealicola, per la presenza di animati mercati intorno ai quali gravitava una variegata società in costante crescita, la valle ed i suoi centri principali, come Figline e Montevarchi, divennero teatro di uno sviluppo che interessò tutti i contesti della vita politica, economica, culturale e religiosa. In questa parte del Valdarno, “lontano dalle città” di Firenze, Arezzo e Siena, si giocò dunque una partita che avrebbe precocemente ridimensionato le mire aretine verso il territorio nord-occidentale del contado fiorentino, ridotto le velleità delle famiglie signorili e messo alla prova le capacità fiorentine di portare a compimento un’egemonia territoriale giunta a maturazione con la fondazione tardo-duecentesca delle Terre di San Giovanni...

La mobilità sociale nel Medioevo italiano 4

La mobilità sociale nel Medioevo italiano 4

Autore: Simone M. Collavini , Giuseppe Petralia

Numero di pagine: 389

Come e in che misura trasformazioni economiche strutturali e mutamenti congiunturali influirono sulla mobilità sociale medievale? Nella “Italia comunale” sono state le città il teatro privilegiato delle interazioni tra cambiamento economico e mobilità sociale nei secoli XI-XIII? Fino a che punto, venuta meno la spinta della grande crescita, quell’interazione si fece più debole, mentre cresceva l’importanza della sfera politica? La “crisi” di metà Trecento fu uno spartiacque, o sono possibili periodizzazioni meno scontate? Come può l’archeologia aiutarci a produrre quadri interpretativi più articolati in tema di mobilità sociale? Lavorando su questi nodi, il volume cerca di rinnovare le nostre conoscenze, con particolare riguardo allo spazio sociale della Toscana, forse il principale terreno di costruzione delle narrazioni dominanti, ma allargando lo sguardo anche ad altri contesti, le città fiamminghe e quelle venete, il mondo lombardo, tutti cruciali in un’ottica comparativa.

Mala morte a San Nicolao

Mala morte a San Nicolao

Autore: Fabrizio Benente , Mario Dentone

Numero di pagine: 206

Fabrizio Benente, archeologo e docente presso l’Università di Genova, uno dei primissimi autori della Oltre Edizioni con il libro Appunti di viaggio, ha condotto per anni gli scavi presso l’Hospitale di San Nicolao di Pietra Còlice che si trova alle spalle di Sestri Levante, sulla diramazione costiera della Via Francigena. I risultati di questi scavi sono stati ampiamente pubblicati in riviste specialistiche. Ma, tra i tantissimi ritrovamenti ce n’è stato uno in particolare che ha scatenato la fantasia dell’archeologo e dei suoi collaboratori: lo scheletro di un uomo morto trafitto da 19 colpi di spada e di pugnale. Lo scrittore Mario Dentone ha preso a scrivere, su “istigazione” dello stesso Benente, un racconto di assoluta fantasia su questo ritrovamento e le sue possibili implicazioni, una specie di cold case medievale. Così si è sviluppata l’idea di questo libro in due parti: una serrata fiction, che integra la relazione scientifica del ritrovamento. Ne è nata un’opera avvincente che appassionerà gli amanti dell’archeologia e, perché no?, anche quelli del giallo.

Scrivere storia nel medioevo

Scrivere storia nel medioevo

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 357

Quali sono gli elementi che caratterizzano una scrittura storica? Cosa rende peculiare il lavoro del cronista? E quando l’attività storiografica diventa una professione dalle caratteristiche definite e condivise? La linea di indagine è stata guidata dalla convinzione che soprattutto dalla fine del XII secolo, e poi in maniera più netta dalla metà del XIII, la produzione storiografica e cronachistica assume caratteri ben precisi. Mancando, per il mondo latino, trattati antichi che insegnassero come scrivere un testo storiografico, è in questo periodo che si fissano le pratiche e si definiscono le regole che poi sarebbero state sancite formalmente solo nel XV secolo.

Le lettere di Dante

Le lettere di Dante

Autore: Antonio Montefusco , Giuliano Milani

Numero di pagine: 636

Notwithstanding an impressive amount of secondary literature, an exhaustive study has been never devoted to the twelve letters written by Dante Alighieri after his banishment from Florence (1302–1315). This book answers to this important need of Dante Studies, offering an important tool for the increasing community of specialists interested in Dante’s works and posterity linked to the seventh centenary of his death (2021). A section is devoted to study in depth the theory and practice of the dictamen of the age in relationship with the concrete style of Dante’s texts. A preliminary overview is provided by Latin Philologists and Paleographers on the subject of the manuscript trasmission envisaging the problems dealing with the critical editions of the texts. Example of political communication realized by a layman, the papers gathered in this volume intend to offer a new reading and interpretation of these important letters, studying them in their socio-cultural context.

Tavole cronologiche e sincrone della storia fiorentina compilate da Alfred Reumont

Tavole cronologiche e sincrone della storia fiorentina compilate da Alfred Reumont

Autore: Alfred : von Reumont

Numero di pagine: 36
Tra Montaccianico e Firenze: gli Ubaldini e la città

Tra Montaccianico e Firenze: gli Ubaldini e la città

Autore: Alessandro Monti , Elisa Pruno

Numero di pagine: 154

The central theme The Ubaldini and the City is the classic confrontation between feudal society and a resurgent urban form as the central instrument of organisation of European society, which is crucial to the origins of Europe as we know it today.

Honos alit artes. Studi per il settantesimo compleanno di Mario Ascheri. III. Il cammino delle idee dal medioevo all’antico regime

Honos alit artes. Studi per il settantesimo compleanno di Mario Ascheri. III. Il cammino delle idee dal medioevo all’antico regime

Autore: Maffei, Paola , Varanini, Gian Maria

Numero di pagine: 476

I saggi riuniti nel volume seguono, attraverso una lunga serie di approfondimenti monografici, molte svolte cruciali della storia del pensiero giuridico e politico europeo, sia nella prospettiva del diritto comune (civile e canonico) sia in quella dei diritti particolari dei singoli ordinamenti. All’analisi di aspetti più strettamente teorici si affiancano disamine di concrete e specifiche esperienze; si studiano inoltre vicende di libri e testi, come elementi di sollecitazione del dibattito culturale. The essays gathered in the volume, thanks to a long series of in-depth studies, have resulted in a closer look at many crucial milestones in the history of European legal and political philosophy, both from the perspective of the common ”ius commune” (civil and canon) and in particular rights of the individual jurisdictions. Analysis of strictly theoretical aspects are analyzed along with reviews on the subject of specific and concrete experiences; also stories from books and texts have been analyzed as elements of solicitation of cultural debate.

Dante

Dante

Autore: Alessandro Barbero

Numero di pagine: 368

Un uomo del Medioevo, immerso nel suo tempo. Questo il Dante che ci racconta un grande storico in pagine di vivida bellezza. Dante è l'uomo su cui, per la fama che lo accompagnava già in vita, sappiamo forse più cose che su qualunque altro uomo di quell'epoca, e che ci ha lasciato la sua testimonianza personale su cosa significava, allora, essere un giovane uomo innamorato o cosa si provava quando si saliva a cavallo per andare in battaglia. Alessandro Barbero segue Dante nella sua adolescenza di figlio d'un usuraio che sogna di appartenere al mondo dei nobili e dei letterati; nei corridoi oscuri della politica, dove gli ideali si infrangono davanti alla realtà meschina degli odi di partito e della corruzione dilagante; nei vagabondaggi dell'esiliato che scopre l'incredibile varietà dell'Italia del Trecento, fra metropoli commerciali e corti cavalleresche. Il libro affronta anche le lacune e i silenzi che rendono incerta la ricostruzione di interi periodi della vita di Dante, presentando gli argomenti pro e contro le diverse ipotesi e permettendo a chi legge di farsi una propria idea, come quando il lettore di un romanzo giallo è invitato a gareggiare con il detectivee...

L'Araldo della Terza Parte

L'Araldo della Terza Parte

Autore: Sabrina Ceni

Numero di pagine: 794

1244. Arpaïs ha solo tredici anni quando fugge dalle fiamme di Montségur. Con sé porta un antico manoscritto: l’Interrogatio Iohannis, memoria e speranza del suo popolo. Sulle rotte dei pellegrini e dei mercatanti, un lungo viaggio ha inizio; dall’Occitania alla Lombardia, da Cremona a Sirmione, fino al cuore della Tuscia, Fiorenza, dove tra i gigli bianchi si annidano covi di vipere e infuria il morbo dell’eresia. Arpaïs imparerà a vivere tra quelle mura, imparerà a temerle e ad amarle, come imparerà a temere e ad amare gli abitanti di quella città che ha il nome di un fiore, ma che dai suoi stimi secerne odio e rancore. Mentre le lotte tra guelfi e ghibellini imperversano e il papato complotta per annientare l’Anticristo, il canto del lupo si leva sopra il clangore delle spade, affinché la mano di una bambina possa incidere la verità sulle pagine del tempo. 1321. A Villerouge-Termenès, dal rogo dell’ultimo cataro, si leva una profezia: “Tra settecento anni, questo lauro rifiorirà”. 1939. Presso la Biblioteca Nazionale di Firenze il padre domenicano Antoine Dondaine riesce a decifrare un’iscrizione crittografata su un codice pergamenaceo e scopre che...

Le signorie cittadine in Toscana

Le signorie cittadine in Toscana

Autore: Andrea Zorzi , Autori Vari

Numero di pagine: 395

Il volume raccoglie i primi risultati di una ricerca sulle esperienze di potere personale e signorile nelle città toscane tra la metà del XIII e l’inizio del XV secolo. Rispetto a una perdurante tradizione storiografica che interpreta la storia politica della Toscana nel segno dell’identità comunale, fino a elaborare veri e propri miti quali la «libertà” fiorentina o il «buon governo» senese, emerge qui l’immagine inedita di una terra non solo – per quanto soprattutto – di comuni ma anche di signori.Le ricerche si concentrano sulle forme di potere personale e sui regimi signorili, inquadrandoli in un contesto largo di esperienze politiche e puntando a cogliere la varietà di configurazioni in cui si manifestarono le forme di governo personale in stretto rapporto con l’evoluzione degli ordinamenti comunali. Ciò non significa attenuare le differenze tra forme di governo che erano percepite chiaramente come diverse dai contemporanei, ma evidenziare come esse originassero da un spazio politico comune pur dando luogo ad assetti di potere, configurazioni istituzionali, linguaggi politici, nuovi e diversi.

Le armi, i cavalli, l'oro

Le armi, i cavalli, l'oro

Autore: Duccio Balestracci

Numero di pagine: 320

«La mattina del 20 marzo del 1394 Firenze si sveglia con il rintocco delle campane a morto. I fiorentini sanno perfettamente di cosa si tratta e un po’ alla volta cominciano a sciamare verso Piazza della Signoria... Alla salma di John Hawkwood –il condottiero inglese ribattezzato Giovanni Acuto– la città tributa l’onore di un vero e proprio funerale di stato. Quello che era stato il più grande e temuto capitano al soldo dei fiorentini, costato uno sproposito da vivo, nemmeno da morto era stato a buon mercato...»

Racconti contagiosi

Racconti contagiosi

Autore: Siegmund Ginzberg

Numero di pagine: 192

Uscita dal lockdown, la signora Dalloway di Virginia Woolf è presa da una voglia insopprimibile di shopping. I frati che dovevano avvertire il Romeo di Shakespeare che la morte di Giulietta è finta sono trattenuti per quarantena in casa di appestati. Il cardinale Borromeo di Manzoni aveva inventato la messa cantata dai balconi. La fantascienza aveva anticipato virus che si comportano anche più perfidamente del corona. Pesti, epidemie, contagi ce li raccontiamo da sempre. Probabilmente da millenni prima che si cominciasse a scriverne. I racconti si somigliano. E soprattutto somigliano in modo impressionante alle cronache dei nostri giorni. Ci sono molte sorprese nelle strade dell’immaginario che Siegmund Ginzberg ripercorre con un occhio all’attualità. Talvolta la fantasia l’azzecca più della scienza. I cronisti antichi più dei contemporanei. Boccaccio copia Tucidide, Lucrezio e Ovidio, London aveva copiato l’idea della “Morte scarlatta” da Poe e del superstite narratore da Mary Shelley. Camus usa la Peste inventata per parlare dell’invasione nazista. Il male non viene chiamato allo stesso modo. Non sappiamo nemmeno se si tratti delle stesse malattie, se il...

Ultimi ebook e autori ricercati