
Il Palazzo delle Poste di Alessandria
Autore: Cristiana Volpi
Numero di pagine: 160L'“elegante” e “ardito” Palazzo delle Poste e dei Telegrafi, inaugurato ad Alessandria nell'aprile del 1941, è un'opera decisamente singolare nel panorama dell'architettura realizzata in Italia durante il fascismo. A lungo dimenticato, l'edificio viene riscoperto solo alla fine degli anni Ottanta grazie ai mosaici di Gino Severini che ne decorano il fronte principale. Se il valore dell'architettura, contraddistinta dal rigore delle forme e da un accurato impiego dei materiali di rivestimento, tende a essere oggi riconosciuto, altrettanto non si può dire per il suo autore, l'architetto Franco Petrucci (1905-1982), ai più poco noto. Considerato uno dei giovani diplomati della Scuola di Architettura di Roma più promettenti, a Petrucci si devono nel corso degli anni Trenta progetti che ben figurano in alcuni dei maggiori concorsi promossi dal regime per la realizzazione di opere pubbliche, e che incontrano il plauso dei sostenitori dell'architettura moderna nell'ambito dei più importanti allestimenti volti a celebrare l'ideologia fascista – fino al prestigioso incarico per il nuovo edificio postale di Alessandria. Ma proprio il carattere marcatamente moderno di questa...