
La legge n. 241/1990 ha costituito un punto di svolta nell’ordinamento amministrativo italiano e nei rapporti tra cittadini e pubbliche amministrazioni, introducendo un nuovo modello che pone l’accento sulle garanzie e sui diritti del cittadino che entra in contatto con l’amministrazione e offrendo a tutti gli operatori (magistrati, avvocati, funzionari pubblici e giuristi d’impresa) le coordinate generali per la gestione e la valutazione dei procedimenti amministrativi. Sia la giurisprudenza che il legislatore sono intervenuti ripetutamente a perfezionare e integrare il testo originario della legge (da ultimo con il d.l. n. 113/2014, convertito con modificazione dalla legge n. 164/2014) ed a precisare i contorni e la valenza giuridica di molti nuovi istituti, come, per esempio, il diritto di accesso. La Guida, dal taglio eminentemente pratico ed interdisciplinare, ha la finalità di costituire un sussidio aggiornato per i professionisti del diritto, ed offre un’analisi delle disposizioni legislative, accompagnata dall’indicazione degli orientamenti giurisprudenziali più rilevanti, da schemi e modelli e da altre indicazioni utili in sede operativa. L’opera tiene...
Il volume offre un inquadramento analitico e approfondito della nuova disciplina del processo amministrativo, raccordata con il quadro normativo ed interpretativo previgente, attraverso un commento articolo per articolo del D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104, che ha introdotto per l’appunto il nuovo codice del processo amministrativo. Attraverso un commento completo ed aggiornato alle recenti sentenze del Consiglio di Stato e della Cassazione, l’Opera si presenta come un utile supporto per la pratica quotidiana del professionista. PIANO DELL'OPERA D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104 • Libro I - Disposizioni generali • Titolo I - Principi e organi della giurisdizione amministrativa • Titolo II - Parti e Difensori • Titolo III: Azioni e Domande • Titolo IV: Pronunce giurisdizionali • Titolo V: Disposizioni di rinvio • Libro II - Processo Amministrativo di primo grado • Titolo I: Disposizioni generali • Titolo II: Procedimento cautelare • Titolo III: Mezzi di prova e attività istruttoria • Titolo IV: Riunione, discussione e decisione dei ricorsi • Titolo V: Incidenti nel processo • Titolo VI - Estinzione e improcedibilità • Titolo VII - Correzione di errore...
Il volume ripercorre la storia recente del servizio sanitario nazionale nei diversi Paesi europei, per chiedersi in che misura una migliore collaborazione pubblico-privato (solo sul versante dell'erogazione del servizio, come in Lombardia o in Germania, o anche su quello del finanziamento, come in Olanda) possa stimolare efficienza ed economicità. Ne risulta un quadro variegato e complesso, che inevitabilmente rimanda a domande fondamentali. Come garantire un equo accesso ai servizi sanitari? È davvero possibile parlare di "diritto alla salute"? È lo Stato il soggetto più adatto a farsene garante? Come scrive Milton Friedman nel saggio riportato in appendice, la sanità è caratterizzata da tre fattori: il progresso tecnologico, i forti incrementi di spesa, una crescente insoddisfazione per il servizio offerto. Questo libro propone scenari utili, per una sanità più soddisfacente, in grado di contenere gli aumenti di spesa gestendo appieno il potenziale del progresso medico.
L’opera presenta una trattazione molto meticolosa e approfondita di tutti gli istituti previsti dall’ordinamento per i contratti degli appalti pubblici, attraverso l’analisi sulla ricostruzione del regime giuridico delle fattispecie espressamente delineate dal codice e dalla legislazione speciale. In particolare, dopo avere individuato ed esaminato dettagliatamente il dato normativo, ampio spazio viene riservato allo studio della prassi contrattuale attraverso gli apporti offerti dall’elaborazione della dottrina più accreditata e dall’interpretazione derivante dall’attività degli organi giurisprudenziali. Aggiornato al d.lg. n. 104/2010 (codice del processo amministrativo, nello specifico in tema di tutela giurisdizionale in materia di appalti pubblici; al d.lg. 10 marzo 2010, n. 53 in tema di procedure di ricorso in materia d'aggiudicazione degli appalti pubblici; al regolamento di esecuzione del d.lg. n. 163/2006, approvato del Consiglio dei ministri in data 18 giugno 2010; Aggiornato alla recente giurisprudenza della Cassazione e del Consiglio di Stato; Il volume è arricchito da un Cd-rom in formato PDF, che rende possibile: • effettuare una ricerca per indici, ...
E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...
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