
Dall’autore best-seller num. 1 di History's Greatest Generals arriva un libro nuovo emozionante sulle più grandi società nella storia che scomparirono senza lasciare traccia, e perché la loro scomparsa ci perseguita ancora oggi. Che sia la perduta città di Atlantide di Platone, un’utopia tecnologica avanzata che affondò nell'oceano "in un solo giorno e notte di disgrazia"; la colonia di Roanoke, i cui primi coloni americani che sono stati inghiottiti nelle terre delle foreste selvagge del continente inesplorato, o gli antichi esploratori americani, che sono riusciti ad arrivare al nuovo mondo 2000 anni prima di Colombo, la scomparsa di queste società è criptica quanto non plausibile. Questo libro esaminerà le culture delle 10 civiltà più grandi perdute della storia. Alcune erano millenni avanti i loro vicini, come la civiltà della valle dell'Indo, che nel 3000 a.C. aveva una pianificazione urbana migliore di qualsiasi capitale europea nel XVIII secolo. Altri misteri sconcertanti, come ad esempio i Pueblo antichi (precedentemente noti come gli Anasazi), le cui abitazioni su pareti a strapiombo erano così inaccessibili che ogni membro della società avrebbe dovuto...
La fine dell’ultima era glaciale ha segnato anche la fine di una civiltà progredita? Una verità sorprendente... «Un quadro affascinante e alternativo della preistoria. Il mistero della civiltà perduta unisce in modo sorprendente e scientificamente valido miti e leggende in una nuova storia del passato.» Daily Mail «Eccezionale.» The Sunday Times Ci hanno sempre insegnato che nel Nord e nel Sud America non ci fosse presenza umana fino a 13 mila anni fa e che il continente americano fosse stato l’ultimo a venire popolato dai nostri antenati. Ma nuove scoperte hanno drasticamente cambiato questa immagine e adesso siamo in grado di dimostrare che le Americhe furono abitate dall’uomo più di 130 mila anni fa, decine di migliaia di anni prima che in qualsiasi altra parte della Terra. Le indagini di Hancock ci conducono attraverso una serie di viaggi e di incontri con scienziati responsabili delle più recenti scoperte. Dalla valle del Mississippi alla foresta fluviale amazzonica, Hancock mostra come le antichissime civiltà del cosiddetto Nuovo Mondo avessero in realtà sviluppato avanzate conoscenze scientifiche e sofisticate culture del tutto analoghe a quelle del...
DOPO IMPRONTE DEGLI DEI, 10 MILIONI DI COPIE VENDUTE NEL MONDO, L'ATTESISSIMO NUOVO BESTSELLER DI GRAHAM HANCOCK Vent’anni fa Graham Hancock ha scritto «Impronte degli dèi», un libro che esamina in una chiave rivoluzionaria il passato dell’umanità aprendo la strada a un nuovo concetto di archeologia. Da subito un bestseller, nel corso degli anni ha venduto 9 milioni di copie. Nel ventesimo anniversario della pubblicazione, esce «Il ritorno degli dèi», frutto di anni di ricerche che hanno portato a scoperte sensazionali su quella civiltà perduta che Hancock aveva ipotizzato in «Impronte degli dèi». Le più recenti scoperte scientifiche e archeologiche sembrano infatti confermare la teoria «eretica» di Hancock di un cataclisma apocalittico dovuto alla collisione del nostro pianeta con una cometa fra 13 mila e 12 mila anni fa, alla fine dell’ultima glaciazione, e che ha spazzato via «quasi» ogni traccia di una civiltà avanzata diffusa su tutta la Terra. Nel «Ritorno degli dèi» Hancock identifica e documenta le tracce che dimostrano l’esistenza di questa civiltà e si pone in una prospettiva nuova riguardo all’eredità del passato. Per ricominciare siamo...
Un mondo inesplorato, una viaggio oltre i confini della storia umana. Da oltre cinquemila anni India e Pakistan sembrano gelosamente custodire un passato dimenticato, un segreto racchiuso all'interno delle più antiche tradizioni che la storia umana conosca. Il viaggio ha inizio da una civiltà estremamente evoluta ma caduta nell’oblio, una cultura che lasciò ai posteri una imponente quantità di testi trasmessi in forma orale e confluiti successivamente nell’induismo. Tradizioni in cui si parla di civiltà perdute, guerre combattute tra uomini e dei con tecnologie estremamente avanzate e macchine in grado di volare nell'aria e nello spazio denominate Vimana. All'alba dei tempi, secondo gli antichi testi indiani, gli dei combatterono sulla Terra sanguinose guerre attraverso l'utilizzo di questi velivoli ed impiegando 'armi divine' capaci di distruggere interi popoli. Dietro i miti esiste sempre una realtà storica, questo libro penetra nella loro complessità per recuperarne elementi tangibili e concreti. Dopo anni di studi ed indagini compiuti in diversi paesi, l'autore presenta la più accurata analisi mai effettuata su questi enigmi storici, scoprendo e recuperando...
Sin dai tempi del conquistador Hernán Cortés si racconta della Città del Dio Scimmia, detta anche la Città Bianca, un antico insediamento perduto da qualche parte nella Mosquitia, una foresta pluviale inesplorata dell'Honduras. Secondo le leggende, sarebbe stata fondata in quella regione inaccessibile per sfuggire agli invasori spagnoli, e nessuno l'ha mai cercata perché su di essa grava una maledizione: chiunque ne varcherà le mura verrà ucciso, dalla malattia o dal diavolo. Nel 1940, il giornalista e avventuriero Theodore Morde torna dalla giungla portando con sé centinaia di reperti e una storia misteriosa, ma si uccide senza rivelare il luogo esatto in cui si trova. Oltre settant'anni dopo, Douglas Preston si unisce a un team di scienziati per una ricerca senza precedenti. Nel 2012 sale per la prima volta su un piccolo aereo che trasporta il Lidar, una tecnologia segreta e avanzatissima in grado di mappare persino i terreni più ostili della foresta. In una piccola valle circondata da ripide montagne, le immagini mostrano non solo una città di grandi dimensioni totalmente sconosciuta, ma anche l'esistenza di una civiltà ignota. Per trovare conferma alle rilevazioni...
“STRANI ANTICHI SCRITTI PERDUTI”, veri o presunti tali, vecchi migliaia di anni, considerati distrutti, scomparsi, o perduti come i Dialoghi di Solone e Platone sull’Atlantide ad ampliamento di Timeo e Crizia, provenienti dal mercato nero dell’archeologia di segrete collezioni private, insieme a rivelazioni medianiche al limite tra l’incredibile e l’inaccettabile che illuminano un “colossale quadro” dimenticato, di civiltà perdute, conoscenze superiori, visitatori extraterrestri, maestri divini, che formano il tessuto di questo memoriale postumo di un inafferrabile trafficante di antichità di nome Parri, venuto alla luce dopo oltre 20 anni di oblio. Un INEDITO al limite estremo tra falso ben congegnato e“scherzo ciarlatano” pseudo archeo proto-preistorico... senza, forse, essere nessuno dei due. UN LIBRO MAI PUBBLICATO PRIMA!
"Le risposte di Polidoro sono storiche e scientifiche, ma non per questo meno affascinanti." Il Venerdì di Repubblica
Quello che state per leggere non è un classico libro di storia, ma piuttosto un libro che ipotizza un'altra storia. Una storia lontana, tanto lontana da poter cambiare quello che conosciamo delle nostre origini. Ed è anche un po' un giallo: un'indagine, una raccolta di indizi alla ricerca di una verità che sarà sempre più difficile tenere nascosta.
"Sitchin è un instancabile investigatore delle origini dell'uomo." Kirkus Reviews
Generazioni intere di storici, archeologi, esploratori, professori e studiosi non convenzionali hanno scandagliato per decenni gli oceani alla ricerca di una prova inconfutabile dell'esistenza di Atlantide, il continente Perduto. Nel corso degli anni sono state elaborate teorie di ogni tipo: isola misteriosa, continente sommerso, civiltà antica ed evoluta cancellata dalla faccia della terra da un disastro di proporzioni bibliche, avamposto di razze aliene giunte dallo spazio profondo per colonizzare il nostro pianeta Storia o leggenda? Con questo libro Feldman cerca di dare una risposta definitiva a questa domanda.
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