
La libertà
Autore: Autori Vari
Numero di pagine: 361Le ricerche raccolte in questo volume indagano in modo originale il significato della libertà politica nelle città comunali e signorili italiane, sottraendosi alla precomprensione che la ritiene espressione di una forma di governo repubblicana antagonistica a quella signorile e non limitandosi alla mera analisi delle elaborazioni intellettuali. Condotta su uno spettro ampio di documentazione e da una prospettiva metodologica che mette in relazione i testi letterari e dottrinari con le fonti cosiddette della “pratica” e iconografiche, la ricognizione esplora la pluralità di nozioni e di declinazioni assunte dalla libertà nello spazio politico delle città italiane sul lungo periodo tra i secoli XII e XIV: una condizione giuridica alternativa alla servitù, un insieme di consuetudini e di immunità, uno status privilegiato di autonomia, una mitopoiesi identitaria, un’ideologia antitirannica, una rivendicazione di non dipendenza, una condizione di non interferenza garantita dall’impero, dalla Chiesa, dai regimi di popolo o da quelli signorili. Prima dell’elaborazione umanistica di una concezione della libertà repubblicana, nelle esperienze delle città italiane si...