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La velocità della luce

La velocità della luce

Autore: Javier Cercas

Numero di pagine: 247

«Uno scrittore di infinito talento.» Roberto Bolaño Un giovane aspirante scrittore catalano accetta un breve incarico universitario nella provincia americana. Nel piccolo ateneo del Midwest dove insegna divide la stanza con un collega schivo e ombroso: Rodney Falk, un reduce dal Vietnam che non ha ancora vinto la partita con i suoi fantasmi. I due passano molto tempo insieme a discutere di letteratura e di vita, finché un giorno Rodney scompare senza motivo. Mosso da un'irrefrenabile curiosità il giovane catalano si mette sulle sue tracce, guidato dal padre di Rodney e dalle lettere che il ragazzo mandò alla famiglia dal Vietnam. In quelle parole il giovane catalano ritrova tutto il dramma dell'esperienza militare dell'uomo e il suo inferno personale. Dopo Soldati di Salamina, Javier Cercas si cala negli inferi dove nascono e prolificano i peggiori sentimenti di quell'essere fragile e imperfetto che è l'uomo.

Tra parentesi

Tra parentesi

Autore: Roberto Bolaño

Numero di pagine: 379

Fra il 1998 e il 2003, con l’intensificarsi delle sue collaborazioni a giornali e riviste, Roberto Bolaño accumula una quantità rilevante di discorsi, interventi, recensioni. Sembra un effetto collaterale dell’idea compulsiva di scrittura a cui da sempre pagava il suo tributo. In realtà, come i lettori avranno modo di scoprire, Bolaño stava dando vita a qualcosa di diverso e imprevedibile: un autoritratto per frammenti d’occasione. Tale infatti si rivela subito "Tra parentesi": i testi che vi sono radunati – alcuni ancora inediti – sono tutti dedicati a temi o a personaggi niente affatto incidentali nella carriera di Bolaño: il Cile, l’esilio, la poesia latinoamericana, la vita e le opere – reinventate in poche frasi – di Philip K. Dick e Burroughs, Nicanor Parra e Gombrowicz, Borges e Rodolfo J. Wilcock. Una divagazione alla volta, un’incursione dopo l’altra in territori noti a lui solo, questo libro diventa proprio il genere di opera che Bolaño pretendeva di odiare sopra ogni altra: un’autobiografia – qualcosa che, come lui stesso dice delle memorie di Ellroy, «finisce con un uomo solo che rimane in piedi ... Vale a dire, non finisce mai»....

La vita si cerca dentro di sé

La vita si cerca dentro di sé

Autore: Duccio Demetrio

Raccontarsi per rileggere la propria esistenza alla luce di una nuova prospettiva. Duccio Demetrio, filosofo dell’educazione e fondatore della Libera Università dell’Autobiografia, ci mostra in questo libro come intraprendere un percorso di autoformazione coraggioso e creativo. Nella prima parte, Demetrio discute da un punto di vista teorico l’approccio autobiografico come fonte di formazione di sé e come modalità per un’interpretazione simbolica della propria vita. Nella seconda, vengono presentate le parole chiave che compongono il “lessico autobiografico”, un insieme di termini che rinviano al lavoro di autonarrazione. È dunque questo un libro sul senso dello scrivere personale in grado di orientare il lettore verso i passaggi tematici e gli snodi esistenziali indispensabili per intraprendere una scrittura autobiografica non superficiale o banale. Perché, come sostiene Demetrio, “il bisogno di raccontarsi è una costante della nostra esistenza. Arriva il momento in cui raccontare la propria storia diventa una necessità. Non si tratta solo di affi dare le proprie memorie a un foglio di carta o a una pagina elettronica; scrivere di noi e della nostra vita...

Il punto cieco

Il punto cieco

Autore: Javier Cercas

Numero di pagine: 176

«Uno scrittore di infinito talento.» Roberto Bolaño Al centro dei suoi romanzi, osserva Javier Cercas, e di quelli che ammira, c'è sempre un punto cieco, un punto attraverso il quale, in teoria, non si vede nulla. Ma è proprio attraverso quel punto cieco che, in pratica, il romanzo vede o, potremmo dire, il silenzio parla. In questi libri (quelli che lo interessano) pulsa una domanda centrale, e l'intero romanzo consiste nella ricerca di una risposta che in realtà non esiste. O meglio, «la risposta è la ricerca stessa di una risposta, la domanda stessa, il libro stesso: una risposta essenzialmente ironica, equivoca, ambigua e contraddittoria, l’unico tipo di risposta che possa permettersi un romanzo». Il romanzo, insomma, scrive l'autore dell' Impostore, è il genere delle domande; sta al lettore riempire i vuoti lasciati dallo scrittore con la propria sensibilità e le proprie informazioni. Questo è il cuore di un libro che spazia da Borges a Kafka, da Melville a Tomasi di Lampedusa, a Vargas Llosa, a Cervantes, offrendoci le intuizioni e le riflessioni di uno dei più geniali scrittori europei (e dei narratori più innovativi) sui meccanismi che governano il romanzo...

Giornalismo culturale

Giornalismo culturale

Autore: Alfonso Berardinelli

«La critica letteraria è in via di sparizione sia perché gran parte dell’attuale letteratura non è più un oggetto che abbia interesse critico, sia perché gli studiosi non è detto che siano lettori interessati a formulare giudizi.» Queste righe di Alfonso Berardinelli potrebbero suonare come un addio alla critica letteraria. E in effetti sembrano spiegare perché in Giornalismo culturale la critica letteraria sia in netta minoranza. Dal 2013 al 2020, periodo nel quale sono stati scritti gli articoli qui raccolti, l’oggetto privilegiato non è la letteratura, ma la cultura nel suo insieme: le idee correnti o dominanti, le élite intellettuali, i linguaggi, le istituzioni, le mode culturali, i luoghi comuni del discorso politico e gli effetti della rete sulla vita di tutti.Eppure quello di Berardinelli è un giornalismo culturale anomalo e singolarmente enciclopedico. È soprattutto analisi del conformismo sociale, delle sue ragioni e delle forme in cui si manifesta. Ed è contraddistinto da una grande mobilità critica a partire dalla grande varietà di occasioni, spunti e casi offerti dall’attualità e dalla cronaca – cui fa da corrispettivo una grande varietà di...

Storica (2016) Vol. 65

Storica (2016) Vol. 65

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 209

Primo piano Isabella Lazzarini, Storia della diplomazia e International Relations Studies fra pre- e post- moderno 1. Introduzione 2. Una «nuova» diplomazia prima e dopo Westfalia? 3. Categorie e concetti 4. A mo’ di conclusione: la fenice di Westfalia e l’uso della storia Filo rosso Francesco Bartolini, La città oltre la nazione. Un urban turn per la storia contemporanea? 1. La storia urbana come storia alternativa 2. Problemi di de nizione. La città tra globale e locale 3. Problemi di metodo. La comparazione come strumento di indagine 4. Problemi di interpretazione. La ne della civiltà urbana? Luisa Tasca, Frammenti di un passato intimo: il Novecento salvato dagli scrittori 1. La storia come eredità familiare 2. La storia come composizione di voci e di frammenti 3. La storia come riscatto degli sventurati 4. Lo scrittore si fa storico e lo storico si fa scrittore Questioni Hitomi Sato, «Peace» or not? Powers and communities in late medieval Japan 1. Medieval battling communities 2. Community and statehood building in medieval Japan 3. Toyotomi’s general peace orders. How to interpret early modern uni cation 4. Revising peace orders 5. Boundary zones and...

L'impostore

L'impostore

Autore: Javier Cercas

Numero di pagine: 416

VINCITORE DELL'EUROPEAN BOOK PRIZE 2016 NELLA CATEGORIA ROMANZO «UN LIBRO INCANDESCENTE... UN MAGNIFICO ROMANZO.» MARIO VARGAS LLOSA LA CRONISTORIA DEL ROMANZO DI CUI TUTTI PARLANO: 3 settembre 2015: “L’impostore” di Javier Cercas, attualmente uno degli scrittori più importanti in lingua spagnola, esce nelle librerie italiane dopo essere stato al vertice delle classifiche spagnole. Il premio Nobel Vargas Llosa è tra i primi a sostenerne l’eccezionalità. Il tema del romanzo è la storia vera di un novantenne di Barcellona, militante antifranchista, che si finge sopravvissuto ai campi di sterminio. La qualità della scrittura e la profondità di analisi sono così potenti che il venerdì di Repubblica gli dedica la copertina, con un’illustrazione di Gipi appositamente disegnata per il libro. Anche Concita De Gregorio lo recensisce su La Repubblica. L’articolo è richiamato dalla prima pagina del quotidiano. Tutti i principali quotidiani, settimanali, blog, testate on line cominciano a parlare del libro. Due intere pagine, a firma di Pier Luigi Battista, vengono dedicate al romanzo su La Lettura, proprio al centro del prestigioso inserto del Corriere della Sera. È...

Anatomia di un istante

Anatomia di un istante

Autore: Javier Cercas

Numero di pagine: 469

Un romanziere di infinito talento come Javier Cercas vuole raccontare in forma di romanzo il tentativo di colpo di stato del 23 febbraio 1981 in Spagna. Scopre, però, che «per una volta la storia è stata coerente, simmetrica e geometrica, e non disordinata, casuale e imprevedibile», che quella realtà possiede in sé «tutta la forza drammatica e il potenziale simbolico che esigiamo dalla letteratura». E allora decide coraggiosamente di rinunciare, o forse di fingere di rinunciare, alla fiction per fare l’«anatomia di un istante» ed esporre i fatti: quelli che videro il colonnello Tejero entrare armi in pugno nel parlamento di Madrid. Ma i «nudi fatti» non sono per nulla semplici: sono anche la loro interpretazione e il loro racconto. Ciò che Cercas vede in quell’istante cruciale, mentre le pallottole dei golpisti fischiano nelle Cortes e i parlamentari cercano riparo sotto i banchi dell’emiciclo, sono tre uomini – il primo ministro Adolfo Suárez, il tenente generale Gutiérrez Mellado e il segretario del partito comunista Santiago Carillo – simbolo di valori diversi e perfino opposti, che rimangono seduti ai loro posti a sfidare il golpe. Nel suo racconto,...

Cos'è un intellettuale

Cos'è un intellettuale

Autore: Javier Cercas , Marco Belpoliti

Numero di pagine: 30

In occasione dell’intervista di Marco Belpoliti a Javier Cercas per l’uscita in Italia di Il sovrano delle ombre, lo scrittore spagnolo riflette sul ruolo dell’intellettuale oggi: «Come persona posso essere codardo, ragionevole, ma come scrittore non posso esserlo» dice Cercas. «Scrittore coraggioso è un pleonasmo. Scrittore codardo è un ossimoro.»

Il mestiere di storico (2011) vol. 1

Il mestiere di storico (2011) vol. 1

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 241

Indice Saggi Hilda Iparraguirre y Graciela Fabián, Entre Imperio y Naciones. La historiografía de la Independencia en América vista desde México (p. 5-23) Rassegne e letture Francesco Traniello, Il modernismo: una questione aperta (p. 25-31). Gadi Luzzatto Voghera, Antisemitismo: un linguaggio politico trasversale (p. 32-34). Ilaria Pavan, Shoah e persecuzioni antisemite (p. 35-39). M. Elisabetta Tonizzi, La Resistenza in Italia. Partigiani, Alleati, usi pubblici della storia (p. 40-44). Daria Gabusi, Rituali politici e memoria (p. 45-47). Giulia Albanese, Prospettive argentine sul fascismo (p. 48-50). Fabio Chisari, Lo sport tra storia e storie (p. 51-53). Paolo Capuzzo, Architettura e spazio urbano nel dibattito storiografico del ’900 (p. 54-56). Altri linguaggi (p. 57-74) Memorie e documenti (p. 75-92) I libri del 2010/1 (p. 93-236) Indice dei recensori (p. 237-239)

Migranti per caso

Migranti per caso

Autore: Francesca Rigotti

Numero di pagine: 132

Che cosa differenzia un expat da un migrante? In questo libro si parla di expat e di migranti mescolando con misura considerazioni generali e racconti di storie anche autobiografiche. Lo si fa dall’esterno, cioè da parte di chi osserva l’ondata di migranti infrangersi, in senso reale e in senso metaforico, sulle coste dei paesi-fortezza. E lo si fa dall’interno, ossia a partire dalla condizione di chi ha provato l’espatrio e/o la migrazione, due aspetti di un fenomeno antico e moderno. L’autrice si interroga sulla propria migrazione, da Milano, Italia, a Göttingen, Germania Ovest prima, e poi, dopo la riunificazione, semplicemente Germania. Ma è in effetti una migrazione, o è più indicato parlare di espatrio? E lei, è un’expat o una migrante? Nonostante gli expat abbiano i documenti in regola, denaro in banca e un buon posto di lavoro, la vita non è rosea neanche per loro. Tanto meno lo è per i migranti che nessuno vuole, “povera gente! lontana da’ suoi, in un paese qui che le vuol male”. Eppure entrambi conoscono qualcosa di speciale: la libertà di migrare.

Max Fox

Max Fox

Autore: Sergio Luzzatto

Numero di pagine: 312

Nella primavera del 2012, Massimo De Caro viene arrestato per avere svaligiato l'antica biblioteca dei Girolamini di Napoli, di cui si è fatto nominare direttore. È l'epilogo di una parabola esistenziale che nel giro di quindici anni ha trasformato «Max Fox», bravo ragazzo di provincia, studente svogliato e bibliofilo dilettante, non soltanto in un predatore seriale di libri antichi, ma anche in un falsario prodigioso, e in un faccendiere spregiudicato. Forse, però, la rocambolesca vicenda di De Caro non parla soltanto di lui. Parla di un mondo che è il nostro: il mondo post-verità e post-onestà. Ed è sotto la spinta di questo dubbio civile che Sergio Luzzatto accetta il rischio di una «relazione pericolosa». Incontra il detenuto De Caro, ne studia i moventi, ne ricostruisce le reti. Coniugando lo sguardo analitico dello storico alla passione affabulatoria del narratore, trasforma la vicenda di un uomo nel romanzo di un'epoca.

Dizionario universale critico enciclopedico della lingua italiana dell'abate d'Alberti di Villanuova riveduto e corretto ... Tomo primo -sesto

Dizionario universale critico enciclopedico della lingua italiana dell'abate d'Alberti di Villanuova riveduto e corretto ... Tomo primo -sesto

Numero di pagine: 728
Il nuovo inquilino

Il nuovo inquilino

Autore: Javier Cercas

Numero di pagine: 144

«Uno scrittore di infinito talento.» Roberto Bolaño Dovrebbe essere una domenica come tutte le altre per Mario Rota, uomo metodico, ricercatore di fonologia presso l’Università del Midwest. Appena rientrato dalle vacanze estive ha ripreso l’abitudine del jogging, che pratica seguendo ogni mattina un identico percorso. Ma un cespuglio traditore e un salto poco atletico gli causano una brutta caduta, con tanto di caviglia slogata. Mentre rientra in casa, sudato e zoppicante, Mario si imbatte nella sua affittuaria che insiste nel presentargli un nuovo inquilino, Daniel Berkowickz. Da una prima impacciata conversazione, Mario apprende che il vicino sarà anche suo collega, anzi che si occupa della sua stessa materia. Nel giro di poche ore, ripresentandosi in Dipartimento con l’aiuto di una stampella, Mario scopre che Berkowickz si è già conquistato un posto di riguardo nel corpo docente e minaccia di sottrargli spazio e visibilità, e forse anche le attenzioni della sua ragazza...

Terra Alta

Terra Alta

Autore: Javier Cercas

Numero di pagine: 384

PREMIO PLANETA 2019 «Una storia avvincente, che cattura il lettore dalle prime pagine, e allo stesso tempo scuote profondamente le coscienze.» El Cultural «Un intrigo poliziesco che parla di vita e di letteratura, e di come la letteratura, se è coraggiosa e sincera, può cambiare la vita. Un thriller teso dall'inizio alla fine.» La Vanguardia «Il ritratto di un uomo che diventa eroe suo malgrado.» ABC «Un giallo impeccabile. Cercas gestisce in modo sapiente emozioni e sentimenti... Il protagonista appartiene alla schiera dei suoi eroi imperfetti.» El Periódico UN THRILLER DI ASSOLUTA TENSIONE PSICOLOGICA E MORALE Un crimine spaventoso sconvolge una quieta cittadina nel Sud della Catalogna: i proprietari dell’azienda più impor­tante della zona, le Gráficas Adell, vengo­no trovati morti, con segni evidenti di feroci torture. Il caso è asse­gnato a Melchor Marín, giovane poliziotto e appassionato lettore, alle spalle un passato oscuro e un atto di eroismo quasi involontario, che lo ha fatto diventare la leggenda del corpo e lo ha costretto a lasciare Barcellona. Stabilitosi in questa piccola regione dal nome evocativo di Terra Alta, crede di aver seppellito...

Bolaño selvaggio

Bolaño selvaggio

Autore: Edmundo Paz Soldán , Gustavo Faverón Patriau

Numero di pagine: 416

LA PRIMA COMPLETA RACCOLTA DI SAGGI SUL MITO DI ROBERTO BOLAÑO, FINALMENTE TRADOTTA IN ITALIANO Dopo essere stato un poeta marginale e contestatore, Roberto Bolaño (1953-2003) è diventato in poco tempo un mito e un’icona per la nuova generazione di lettori e amanti della letteratura ispano-americana. Esplorare da prospettive e punti di vista diversi l’inesauribile immaginario di Bolaño è lo scopo di questa raccolta di saggi, a cui hanno partecipato studiosi (come Celina Manzoni, pioniera degli studi bolañiani), traduttori (come Chris Andrews, che riversa in inglese le pagine di Bolaño) e figure molto vicine allo scrittore cileno, nonché di primo piano nel mondo letterario (come Ignacio Echevarría, Juan Villoro, Rodrigo Fresán, Enrique Vila-Matas, Alan Pauls, Carmen Boullosa).

Il mestiere di storico (2016) vol. 1

Il mestiere di storico (2016) vol. 1

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 257

Riflessioni Giuseppe Berta, L’Iri e il capitalismo italiano Fabio Giomi, I musulmani del Sud-est europeo Discussioni Andrea Graziosi, Susanne Weigelin-Schwiedrzik, Nicolas Werth, Guido Samarani e Lucien Bianco, Rivoluzioni a confronto. L’Urss di Stalin e la Cina di Mao (a cura di Adriano Roccucci) Rassegne e letture Angelo Matteo Caglioti, Il «tempo universale» Arianna Arisi Rota, Storie ambivalenti di fedeltà violate Francesco Guida, Romania Jean Meyer, Rivoluzioni messicane tra world history e macrostoria Santo Peli, Partigiani nel Palas piemontese Filippo Focardi, Resistenza e Repubblica Antonella Salomoni, Rileggere Hitler in chiave «ecologica» Altri linguaggi Mostre e musei Nicola Labanca, La guerra che verrà Brunello Mantelli, Deutsch-Russisches Museum Serge Noiret, Firenze in guerra Storia in movimento Barbara Bracco, Torneranno i prati Massimo De Giuseppe, La danza de la realidad Antonio Soggia, Selma Valeria Galimi, The Stone River Bruno Maida, Bambini nel tempo Peppino Ortoleva, Storie di voci e fotogrammi Sheyla Moroni, Downton Abbey Vanessa Roghi, 1992 Letteratura e storia Paolo Borruso, Africa di Wole Soyinka Marcello Flores, L’impostore di Javier Cercas...

Conflictos de la memoria / Memoria de los conflictos. Conflitti della memoria / Memoria dei conflitti.

Conflictos de la memoria / Memoria de los conflictos. Conflitti della memoria / Memoria dei conflitti.

Autore: Leonardo Cecchini , Hans Lauge Hansen

Numero di pagine: 377

In the West, we have been presented with a so-called ‘memory boom’ over the last couple of years. An interdisciplinary field has emerged that explores representations of the past through different commu-nication channels, genres and media. This book contains a number of essays on the traumatic and conflict-ridden history of Spain and Italy and how this has been represented in the artefacts of memory coming from different genres and media (literary fiction, films and television, memoirs, commercials, historiographic material, etc.) The essays all deal with the processes connected to memories, negotiations and possible reconciliations, which are tied to the conflicted and disrupted histories of both countries. Despite their obvious differences, the two countries are remarkably similar: Both show significant linguistic and cultural fragmentations; both have been under dictatorships and authoritarian regimes for long periods of time; and from the early seventies onwards both have experienced waves of political violence that have accumulated in actual terrorist operations. Therefore the collective memory of Spain and Italy provides a good example of how a violent past is generated, ...

Reconocimiento edafológico de los Llanos Orientales, Colombia: La vegetación natural y las ganadería en los Llanos Orientales

Reconocimiento edafológico de los Llanos Orientales, Colombia: La vegetación natural y las ganadería en los Llanos Orientales

Autore: Food and Agriculture Organization of the United Nations

La visione e il cammino

La visione e il cammino

Autore: Javier Cercas

Numero di pagine: 30

Che cos'è l'Europa? Un continente frammentato nei secoli dalle guerre, dai conflitti di confine e dalla diversità culturale. Come europei, non possediamo una lingua comune o una storia comune, ma abbiamo una comunanza: sono le nostre radici, esigenze e ambizioni. Queste somiglianze ci hanno portato a realizzare quella che, alla fine della Seconda guerra mondiale, avrebbe potuto essere definita un'"utopia ragionevole": l'Unione europea. Lo scrittore spagnolo Javier Cercas esplora l'Europa e gli europei, il nostro passato, i conflitti, le ideologie e le persone che hanno forgiato l'Europa, così come la conosciamo oggi. Anche se non tutte le domande riescono a trovare una risposta definitiva, la conclusione sembra inevitabile: l'Europa sarà unificata, naturalmente, prima o poi, malgrado tutte le ostilità. Questo è l'undicesimo essay della serie Big Ideas creata dalla Banca europea per gli investimenti. Su invito della BEI, leader di fama internazionale hanno fornito il proprio contributo riguardo alle tematiche più rilevanti del nostro tempo. Gli essays testimoniano che un nuovo modo di pensare si è reso necessario per contribuire alla salvaguardia dell'ambiente, eliminare le ...

Primera [-tercera] parte de los exercicios espirituales para todas la festividades de los Santos ... Compuesto por el p.m. fray Pedro de Valderrama de la orden de S. Augustin ..

Primera [-tercera] parte de los exercicios espirituales para todas la festividades de los Santos ... Compuesto por el p.m. fray Pedro de Valderrama de la orden de S. Augustin ..

Il sovrano delle ombre

Il sovrano delle ombre

Autore: Javier Cercas

Numero di pagine: 304

Nessuna famiglia sfugge al proprio passato Il nuovo romanzo dell'autore di Soldati di Salamina Dopo il successo dell’Impostore, Javier Cercas ritorna con un romanzo denso, coinvolgente, dolorosamente necessario. Al centro, la breve vita di un ragazzo che nel 1936, all’inizio della guerra civile, si arruolò con l’esercito di Franco e due anni dopo fu ucciso nella battaglia dell’Ebro. Quel ragazzo, che aveva combattuto per una causa ingiusta ed era morto dal lato sbagliato della Storia, era il prozio materno di Javier Cercas, che oggi sente il dovere di capire il senso delle sue scelte per separare la verità dalla menzogna. Il risultato è un libro dal passo ipnotico, pieno di azione, emozione e ironia, che ci riporta ai temi fondamentali della narrativa di Cercas: la natura poliedrica e misteriosa dell’eroe, l’inevitabile ambiguità di ogni ricostruzione storica, la difficoltà di farsi carico del proprio passato, soprattutto se scomodo. Indagine personale e collettiva, romanzo sulla guerra profondamente contrario alla guerra, Il sovrano delle ombre risponde in modo inaspettato e illuminante alle domande sollevate dall’autore oltre quindici anni fa con Soldati di...

Indipendenza

Indipendenza

Autore: Javier Cercas

Numero di pagine: 416

«Javier Cercas ha esordito con un poliziesco ed è già un classico.» Antonio Manzini Come smascherare coloro che esercitano il potere nell’ombra? Come vendicarsi di chi ti ha inferto le ferite più sanguinose e umilianti? Ritroviamo in questo nuovo romanzo Melchor Marín, il poliziotto appassionato di libri protagonista di Terra Alta. Ad alcuni anni di distanza dalla morte dell’amatissima moglie Olga, torna insieme alla figlia Cosette nella sua Barcellona, dove dovrà affrontare l’indagine più spinosa e difficile: qualcuno infatti tiene sotto ricatto la sindaca della città, utilizzando un video hard che risale a molto tempo prima. Ancora segnato dal profondo dolore per non aver trovato gli assassini di sua madre, ma sempre guidato dalla sua rigorosa integrità morale, Melchor dovrà capire se il ricatto faccia parte di un progetto più articolato di destabilizzazione politica. E questo lo costringerà a entrare nelle stanze del potere, dove regnano il cinismo, l’ambizione sfrenata e la corruzione. Javier Cercas racconta il nostro presente attraverso un giallo teso, avvincente, popolato da personaggi emblematici, delineando un ritratto spietato delle élite...

La verità di Agamennone

La verità di Agamennone

Autore: Javier Cercas

Numero di pagine: 238

«Uno scrittore di infinito talento.» Roberto Bolaño Autobiografia sentimentale e intellettuale, La verità di Agamennone è il libro di un eccezionale narratore che qui, in bilico tra saggio e racconto, sconfessa l'idea di un unico, granitico punto di vista sulla realtà per lasciare a chi legge l'onore e l'onere di comprenderla e decifrarla. Javier Cercas è convinto infatti che quando uno scrittore si mette all'opera, non debba mai dimenticare che esistono più verità. È in chiave soggettiva che vanno letti gli episodi raccontati. Che siano diari di viaggi in Messico o in Estremadura, terra natale dello scrittore, «lettere» in difesa della dignità del romanzo o analisi accurate sulle radici del presente o sul nazionalismo; che si tratti di scene della vita quotidiana dell'autore a confronto con le reazioni del figlio nel museo del giocattolo, per esempio, o del suo ricordo del 23 febbraio 1981, giorno del tentato golpe in Spagna; che sia il commovente incontro con Manuela Vitini, il cui padre e i due fratelli hanno combattuto per la libertà durante la guerra civile e la resistenza, oppure l'affettuoso rimando ai suoi punti di riferimento ideali - Borges, Bioy Casares,...

Critica del testo (2005) Vol. 8/3

Critica del testo (2005) Vol. 8/3

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 425

Lavori in corso Gaia Gubbini, La ponha d’amor e la cadena: ferite e catene trobadoriche tra Jaufre Rudel, Raimbaut d’Aurenga e Bertrand de Born (p. 781-801) Riccardo Viel, Per l’edizione critica di Alegret: nodi stilistici e intertestuali (p. 803-839) Prospero Trigona, Purgatorio, XI Canto: «Buona Ramogna» (p. 841-859) Paolo Cherchi, Filologia d’autorità (p. 861-888) Andrea Scala, Una variante “evangelica” (p. 889-899) Nadia Cannata Salamone, Il dibattito sulla lingua e la cultura letteraria e artistica del primo Rinascimento romano. Uno studio del ms. Vaticano Reg. lat. 1370 (p. 901-951) Julián Santano Moreno, Etimología de español terco (p. 953-984) Marika Piva, In nota ai Mémoires d’outre-tombe di Chateaubriand. Appunti filoligoci e letterari sul testo a pié di pagina (p. 985-1030) Irene Zanot, Per una fenomenologia del silenzio del testo narrativo: Les enfants du Limon di Raymond Queneau (p. 1031-1049) Questioni Elisabetta Sarmati, I classici e i centenari: retorica o nuova opportunità di lettura? Un bilancio del IV centenario del Don Chisciotte. I: Con permiso de los cervantistas (p. 1053-1084) Recensioni Francisco J. Lobera Serrano, Notas al margen de...

Il Pilota dell'Oceano atlantico ... compilato sulle migliori direzioni inglesi e francesi ed aggiuntevi osservazioni pratiche e locali di C. C.

Il Pilota dell'Oceano atlantico ... compilato sulle migliori direzioni inglesi e francesi ed aggiuntevi osservazioni pratiche e locali di C. C.

Autore: C.C

Quando Primo Levi diventò il signor Malabaila

Quando Primo Levi diventò il signor Malabaila

Autore: Carlo Zanda

Numero di pagine: 120

C’è un avvenimento nella vita di Primo Levi, quando per pubblicare un libro a cui teneva molto, il terzo, dovette rinunciare al suo nome in copertina e procurarsene un altro di facciata, che non è mai riuscito a conquistare l’interesse dei biografi e che forse, invece, merita un po’ più di considerazione, perché costituisce un crocevia esistenziale nella sua avventura umana. Non sappiamo in base a quali strategie personali Levi ritenne più giusto sostenere in pubblico di essere lui il responsabile dello «sbaglio», così lui stesso lo definiva, fatto con le Storie naturali decidendo di firmarle con un nome fasullo. Lo fece però contro ogni evidenza, in contrasto con la logica dei suoi interessi, dal momento che desiderava firmarlo, e smentendo l’evidenza di documenti scritti e le nitide testimonianze degli amici. Servendosi di documenti e dichiarazioni, Carlo Zanda ricostruisce il tortuoso percorso che ha portato uno dei più influenti scrittori italiani del Novecento a scegliere la strada dell’anonimato per la pubblicazione di un’opera in cui credeva molto e che desiderava firmare con il proprio nome. Un mistero che ad oggi non è mai stato risolto.

Il romanzo del nuovo millennio

Il romanzo del nuovo millennio

Autore: Giuseppe Di Giacomo , Ugo Rubeo

Numero di pagine: 1086

I quaranta saggi di cui si compone quest’opera esplorano le diverse fi sionomie che il romanzo ha assunto in larga parte del mondo negli ultimi trenta-quarant’anni, un periodo, drammatico ed esaltante a un tempo, segnato dall’estensione globale dei mass media, dalla caduta del Muro di Berlino e dall’attentato alle Torri del World Trade Center. Per diversi motivi, si tratta di un lavoro improntato alla frammentarietà, nel senso che il suo obiettivo non è tentare di rappresentare la totalità di un fenomeno, bensì, più realisticamente, provare a leggere il mondo di oggi attraverso il romanzo e, al tempo stesso, verifi care come le parole riescano a reggere un confronto sempre più sbilanciato a favore di linguaggi e mezzi audiovisivi che tendono a relegarle in secondo piano. In questo senso, il volume testimonia dell’antico, utopico convincimento che grazie alla letteratura la vita si capisca meglio, come testimonia l’impegno comune di tanti studiosi diversi − per età, estrazione e interessi − e della grande attenzione critica ancora oggi riservata al romanzo.

Una certa idea di mondo

Una certa idea di mondo

Autore: Alessandro Baricco

Numero di pagine: 192

Mettiamo che uno scrittore decida di parlare di libri, per capire che razza di mondo quei libri hanno creato. Non uno scrittore qualunque, ma Alessandro Baricco, e non libri qualunque, ma i migliori libri che ha letto in dieci anni. Dalla letteratura alla saggistica, dai thriller alla filosofia, dalla guerra del Peloponneso a Fantozzi – cinquanta libri per dare forma a una certa idea di mondo. La sua.

Scrivere Storie Brevi. Tecniche ed Espedienti Narrativi per Scrivere Testi per Tablet, Smartphone e iPad. (Ebook Italiano - Anteprima Gratis)

Scrivere Storie Brevi. Tecniche ed Espedienti Narrativi per Scrivere Testi per Tablet, Smartphone e iPad. (Ebook Italiano - Anteprima Gratis)

Autore: DANIELA FOLCO

Programma di Scrivere Storie Brevi Tecniche ed Espedienti Narrativi per Scrivere Testi per Tablet, Smartphone e iPad COME RACCOGLIERE LA SFIDA Come creare contenuti adatti a tablet, smartphone e iPad. Come carpire tutte le grandi opportunità che offre il self-publishing. L'importanza della pratica e dell'esercizio: come sviluppare i contenuti in modo creativo. COME DISTINGUERE UNA STORIA BREVE Come costruire una storia breve puntando all'essenzialità. Come creare un incipit d'effetto per catturare il lettore. Come rendere credibili i personaggi attraverso i dettagli che ne rivelino la personalità. COME IMPARARE DAI GRANDI Come creare rapport tra lettore e personaggio traendo spunto dalla vita reale per la sua creazione. Come raccontare una storia in maniera semplice e comprensibile attraverso la terza persona. Come costruire dialoghi accattivanti e funzionali alla narrazione. COME RIVEDERE E CORREGGERE Quali accorgimenti adottare prima di inviare la vostra opera a un editore. Quanto tempo occorre dedicare alla revisione e come deve essere effettuata. Quali sono le norme redazionali cui prestare maggiormente attenzione.

Svegliarsi negli anni Venti

Svegliarsi negli anni Venti

Autore: Paolo Di Paolo

Numero di pagine: 192

Un secolo fa, con una guerra mondiale e una grande epidemia alle spalle, il mondo ruggiva festoso, ignaro delle nubi che si addensavano all'orizzonte. Gli anni Venti arrivavano carichi di promesse e di minacce. Ecco che tornano, in un paesaggio stravolto e indecifrabile. Le decadi, diceva Hemingway, finiscono ogni dieci anni, mentre le epoche possono finire in qualsiasi momento. Contare il tempo è una questione tutta umana e i calendari non sono altro che lo specchio delle nostre attese, del nostro bisogno di archiviare e progettare. Ma che cos'è un passaggio d'epoca? Come si riconosce? Chi lo decreta? Fra Monaco e Copenaghen, Vienna e Pechino, Paolo Di Paolo ci conduce in una sorta di corridoio spazio-temporale tra due secoli, in compagnia di scrittori e artisti che hanno colto lo spirito e le inquietudini del tempo, gli istanti in cui si intravede la nascita del futuro o gli ultimi bagliori di un mondo che tramonta. I protagonisti sono uomini e donne alla prova del cambiamento, in una società che reinventa valori e confini, alimentando eterni desideri. I maniaci dei selfie che affollano Rue Crémieux a Parigi, esasperando i residenti, non sono forse gli epigoni di una giovane ...

Di Felice Figliucci senese, Della filosofia morale libri dieci. Sopra i dieci libri dell'Etica di Aristotele

Di Felice Figliucci senese, Della filosofia morale libri dieci. Sopra i dieci libri dell'Etica di Aristotele

Autore: Felice Figliucci

Numero di pagine: 520
ITALIOPOLITANIA PRIMA PARTE

ITALIOPOLITANIA PRIMA PARTE

Autore: Antonio Giangrande

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

CULTUROPOLI PRIMA PARTE

CULTUROPOLI PRIMA PARTE

Autore: Antonio Giangrande

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

COMUNISTI E POST COMUNISTI PARTE SECONDA SE LI CONOSCI LI EVITI

COMUNISTI E POST COMUNISTI PARTE SECONDA SE LI CONOSCI LI EVITI

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Numero di pagine: 600

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

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