
Tanto, sono solo animali!
Autore: Eugenia Granito
Numero di pagine: 271La maggior parte degli animali “da reddito”, quelli cioè che si allevano per ricavarne un profitto, vive negli allevamenti intensivi, vale a dire nei capannoni industriali, reclusi in gabbie in numero esponenziale – centinaia, migliaia, decine di migliaia, a seconda della specie – in condizioni infernali, privati della libertà di movimento, dell’aria e della luce del sole. Dei circa 80,5 miliardi di animali allevati e macellati ogni anno nel mondo per l’alimentazione umana (esclusi i pesci) i due terzi vivono in allevamenti intensivi, per gestire i quali servono poco spazio e pochissima manodopera, con lauti profitti per poche multinazionali, ma con gravi danni per gli animali, per l’ambiente e per la salute umana. La loro vita termina al macello. Tanta sofferenza solo per consentirci di mangiare la carne, i latticini, le uova e i pesci. Fin dai tempi antichi molti filosofi hanno preso posizione in difesa dei diritti degli animali. Oggi vi è una vera e propria filosofia antispecista. La questione di fondo è: com’è possibile, nell’agire morale, escludere le altre specie viventi?