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Chiamatemi Ismaele. Racconto della mia America

Chiamatemi Ismaele. Racconto della mia America

Autore: Marisa Bulgheroni

Numero di pagine: 256

È il 1959 e una giovane studiosa italiana arriva a New York. Alle spalle, le letture della sua infanzia e della sua adolescenza. «Piccole donne», letto e riletto, fino all’irrompere di «Moby Dick», con quell’incipit che le aveva rivelato la diversità e l’anomalia di un’altra letteratura. Ha il compito di scrivere un libro sulla nuova narrativa americana. Non conosce nessuno, o quasi, ma non le mancano intraprendenza e un’inesauribile curiosità, la sua musa. Nei riti sociali, o nell’intimità delle loro case, in pochi mesi incontra Mailer, Ellison, Baldwin, Edmund Wilson, l’appartata Carson McCullers, Lowell, Bellow e nuovi talenti come il giovane Philip Roth e l’imprevedibile Grace Paley. Stringe legami destinati a durare. Scopre che l’arte dell’intervista letteraria s’impara sul campo, che è insieme emozione e disciplina, canto e controcanto, sigillo al giudizio critico già formulato. In una New York in continua metamorfosi, la giovane studiosa vede emergere una città sotterranea fino allora ignorata dai più: nell’aria turbinano le parole di una nuova lingua che mira a nominare l’innominabile. «Urlo» di Allen Ginsberg, recitato in pubblico...

Tra parentesi

Tra parentesi

Autore: Roberto Bolaño

Numero di pagine: 379

Fra il 1998 e il 2003, con l’intensificarsi delle sue collaborazioni a giornali e riviste, Roberto Bolaño accumula una quantità rilevante di discorsi, interventi, recensioni. Sembra un effetto collaterale dell’idea compulsiva di scrittura a cui da sempre pagava il suo tributo. In realtà, come i lettori avranno modo di scoprire, Bolaño stava dando vita a qualcosa di diverso e imprevedibile: un autoritratto per frammenti d’occasione. Tale infatti si rivela subito "Tra parentesi": i testi che vi sono radunati – alcuni ancora inediti – sono tutti dedicati a temi o a personaggi niente affatto incidentali nella carriera di Bolaño: il Cile, l’esilio, la poesia latinoamericana, la vita e le opere – reinventate in poche frasi – di Philip K. Dick e Burroughs, Nicanor Parra e Gombrowicz, Borges e Rodolfo J. Wilcock. Una divagazione alla volta, un’incursione dopo l’altra in territori noti a lui solo, questo libro diventa proprio il genere di opera che Bolaño pretendeva di odiare sopra ogni altra: un’autobiografia – qualcosa che, come lui stesso dice delle memorie di Ellroy, «finisce con un uomo solo che rimane in piedi ... Vale a dire, non finisce mai»....

La voce dell’altra

La voce dell’altra

Autore: Lidia Curti

La voce dell’altra ha rinnovato i linguaggi della scrittura femminile, valicando i confini tra discipline, muovendosi tra lingue e culture diverse, dando voce al corpo secondo un’estetica del discontinuo, dell’asimmetrico, capovolgendo i canoni del bello e del brutto, corteggiando l’eccesso e la mostruosità, tra innesti, metamorfosi e contaminazioni. Partendo dal pensiero femminista, l’autrice esplora la scrittura delle rappresentanti di una diaspora etnica, culturale e identitaria del mondo anglofono e francofono, nelle loro diramazioni multiple, senza trascurare chi scrive nella nostra. Le protagoniste di queste pagine sono le testimoni di oppressioni e discriminazioni, di scontri tra mondi diversi, di resistenza e rivoluzione, di tortura e martirio. Le voci dell’esilio e della fuga, del viaggio e del nomadismo, della dislocazione e della diversità occupano in queste pagine uno spazio controverso e ambivalente: espressione di spaesamento, di divisione e dolore, ma anche di nuove possibilità di vita e inaspettati scenari critici.

Barbizon Hotel

Barbizon Hotel

Autore: Paulina Bren

«Oh! È fantastico essere a New York... soprattutto se alloggiate al Barbizon per sole donne». Negli anni Cinquanta sulle riviste lo slogan è sempre quello, rassicurante nella sua insistenza: l’hotel più esclusivo di New York, il Barbizon, è il luogo ideale per le donne nubili che affluiscono sempre più numerose per lavorare nei nuovi, straordinari grattacieli; donne che non vogliono abitare in pensioni scomode e desiderano quello che gli uomini hanno già: dei “residence”, ovvero hotel che propongono tariffe settimanali, servizio di pulizia quotidiano e una sala da pranzo al posto dell’onere di una cucina. Ma chi è la donna che alloggia al celebre Hotel Barbizon? Qualunque siano le sue origini – l’America provinciale o l’altra estremità del ponte George Washington – di solito arriva in un taxi Checker giallo, con indosso i suoi abiti migliori, armata di valigia, lettera di raccomandazione e speranze. È scappata dalla sua città natale e da tutte le prospettive (o dalla loro mancanza) che la caratterizzano. Adesso è lì, a New York, pronta a ricostruirsi, a cominciare una nuova vita. E quale miglior inizio, se non il Barbizon? Tutti sanno che l’hotel...

Latte nero

Latte nero

Autore: Elif Shafak

Numero di pagine: 360

A bordo del Gypsy Steamboat, il battello che attraversa il Bosforo danzando come uno zingaro, una scrittrice incontra lo sguardo della donna che le siede accanto: giovane ma con il viso segnato, due bambini chiassosi a cui badare e un terzo che cresce dentro di lei. Una madre: tutto quello che la scrittrice non sarà mai. O almeno così crede. Perché anche a Elif Shafak, autrice di romanzi tradotti in tutto il mondo, toccherà l'esperienza più emozionante e complicata che una donna possa affrontare: la maternità. In questo libro sincero e bruciante, Elif ci accompagna in un viaggio pieno di storie, poesia e colori, dentro le emozioni contrastanti che l'hanno attraversata dopo la nascita della sua bambina. Nel tentativo di conciliare le tante versioni di sé che la abitano: il "piccolo harem" che è in ogni donna. Con la grazia di sempre, e il suo straordinario gusto per la narrazione, Shafak ci conduce nel luogo magico in cui maternità e letteratura si incontrano, regalandoci una storia sofferta eppure luminosa, scritta con "latte nero e inchiostro bianco".

La coda della sirena

La coda della sirena

Autore: Anna Cataldi

Numero di pagine: 400

La coda della sirena è la storia di un film che sembrava impossibile. Quando la notte del 23 marzo 1986 sette Oscar decretano il successo de La mia Africa agli Academy Awards, è infatti passato quasi un decennio dal giorno in cui Anna Cataldi, giornalista fresca di divorzio, si è innamorata della figura di Karen Blixen. Una folgorazione che l'ha spinta a lanciarsi nell'audace e spericolata impresa di proporre una trasposizione cinematografica degli avventurosi anni in Kenya della baronessa danese. Un decennio di porte chiuse in faccia, di rifiuti e sconfitte, di inciampi, di cambi di direzione e ostacoli apparentemente insuperabili, dal secco rifiuto di Roman Polanski alla villania di Orson Welles, e anche di amicizie, come quella con Audrey Hepburn, e di sostegno fraterno, ricevuto da Franco Zeffirelli. Con la caparbietà e la tenacia che solo le grandi passioni possono alimentare, Anna riuscirà, dopo sforzi infiniti, a portare a termine l'impresa di produrre un film che diventerà un classico del cinema e a regalare al pubblico immagini indimenticabili. Un viaggio geografico, che dalle savane africane conduce fino al patinato mondo hollywoodiano passando per Londra,...

La prima persona

La prima persona

Autore: Ali Smith

Numero di pagine: 144

“Tu non sei la prima persona che è stata ferita dall’amore. Non sei la prima persona che ha bussato alla mia porta. Non sei la prima persona che ho cercato di impressionare recitando brillantemente la parte della parte di quella che non si lascia impressionare. Non sei la prima persona che mi fa ridere. Non sei la prima persona che ho fatto ridere. Non sei la prima persona punto. Ma sei la persona in questo momento. E io sono la persona in questo momento. Noi siamo le persone in questo momento. E questo basta, no?”Una donna di mezz’età ha una straniante conversazione con la se stessa quattordicenne. Un’ignara cliente di un supermercato si trova nel carrello un neonato angelico e paffuto, che la investe con un fiume di insulti e oscenità. Coppie in perenne, precario equilibrio tra amore e disamore reinventano il proprio passato narrandosi primi incontri immaginari. In questi racconti, dove l'atto di raccontare è sempre più metafora di un gesto d'amore, Ali Smith riflette sulla natura stessa della short story come storia d’amore, con i suoi paradossi, le sue delicate verità, i suoi voli di fantasia. In un continuo rimescolamento del confine tra realtà e fantasia,...

Freaks

Freaks

Autore: Fiedler Leslie

Numero di pagine: 470

Dal generale Tom Thumb, il nano del Connecticut che incantò la regina Vittoria, a Millie e Christine, le sorelle siamesi afroamericane che vissero tutta la vita da schiave (di terzi, oltre che l’una dell’altra). Dal circo di P.T. Barnum ai film di Tod Browning e Federico Fellini; dalla Venere ottentotta, le cui enormi natiche nel 1815 mandarono in confusione mezza Parigi, a Lady Olga Barnell, che a dispetto dei baffoni e di trentatré centimetri di barba si sposò ben quattro volte. Il freak, il fenomeno da baraccone, lo scherzo della natura, è da sempre sinonimo di anomalia.Oggetto nei secoli di attenzioni contrastanti, nani, gemelli siamesi, giganti, ermafroditi, donne barbute e uomini elefante hanno suscitato riso e timore, compassione e scherno, repulsione e attrazione, turbamento metafisico in chi della norma si è ritenuto portatore e difensore. Fino a diventare un vero e proprio modello nella controcultura giovanile degli anni sessanta e settanta, che ha fatto di quegli emarginati dei supereroi.Leslie Fiedler affonda lo sguardo in questo viluppo di mitologie, stereotipi e narrazioni, trasformandolo in una critica del rapporto con il diverso, con l’altro da sé –...

I Mann

I Mann

Autore: Tilmann Lahme

Numero di pagine: 512

Thomas e Katia Mann, insieme ai loro sei figli, hanno rappresentato la famiglia tedesca del Novecento per eccellenza agli occhi del mondo intero. Come ebbe a scrivere uno dei massimi studiosi dello scrittore e premio Nobel, “ciò che per i britannici sono i Windsor, per i tedeschi sono i Mann”. La loro storia racchiude tutto ciò che ci si può aspettare da una grande saga familiare e letteraria che attraversa il secolo delle grandi tragedie mondiali: accanto a un dispiegamento fuori misura di talento, eccentricità e genio, una dose non comune di infelicità e una ricerca inesausta della propria identità e della propria libera affermazione personale. Tilmann Lahme racconta in questo libro la complessa trama dei rapporti personali, degli amori repressi e di quelli realizzati, delle pulsioni segrete e di quelle affermate con coraggio, della storia vissuta sulla propria pelle al di là di ogni protezione fornita dal benessere e dalla fama del più illustre fra gli intellettuali tedeschi.

Curarsi con i libri

Curarsi con i libri

Autore: Ella Berthoud , Susan Elderkin

Numero di pagine: 740

Dopo tre anni 'Curarsi con i libri' torna con una nuova edizione accresciuta con oltre sessanta rimedi inediti e tanti nuovi titoli usciti negli ultimi anni. Un libro di medicina molto speciale, un vero e proprio breviario di terapie romanzesche, antibiotici narrativi, medicamenti di carta e inchiostro, ideato e scritto da due argute e coltissime autrici inglesi con la cura italiana di Fabio Stassi.

Sola a presidiare la fortezza. Lettere

Sola a presidiare la fortezza. Lettere

Autore: Flannery O’Connor

Numero di pagine: 268

Flannery O'Connor (1925-1964) ha scritto due romanzi, "La saggezza nel sangue" (Garzanti) e "Il cielo è dei violenti" (Einaudi), ma è soprattutto celebre per i suoi racconti (pubblicati da Bompiani) che l'hanno consacrata come una delle voci più rappresentative, insieme a William Faulkner, della letteratura del Sud degli Stati Uniti. Per Minimum fax è uscita la raccolta di saggi letterari "Nel territorio del diavolo". Sul mistero di scrivere. L'epistolario "Sola a presidiare la fortezza", qui ripubblicato con l'aggiunta di numerose lettere inedite, presenta le riflessioni dell'autrice sulla scrittura: la voce della O'Connor, di volta in volta ironica, meditativa o polemica, ci conduce in un affascinante viaggio tra le difficoltà e le soddisfazioni del processo creativo.

Le piccole utopie

Le piccole utopie

Autore: Irene Bignardi

Numero di pagine: 176

Questo è un libro di viaggi di una cronista culturale attraverso alcune idee del Novecento. Utopie non tanto nel senso di società ideali ma nel senso di luoghi che possono esserci e ci sono, e che proteggono, nutrono le idee, i progetti e le speranze di mutamento del mondo. Luoghi-utopia che si possono visitare, conoscere, dove si può dormire e mangiare, con i cui ideatori, fondatori e portavoce ci si può confrontare direttamente. Piccole utopie. Il sogno di Tagore: l’università da lui fondata a Shantiniketan. Paolo Soleri e la sua città verticale di Arcosanti nel deserto dell’Arizona. A Yaddo, nel nord dello stato di New York, l’ideale di un’Arcadia dove gli artisti possano creare al di fuori delle preoccupazioni del mondo ha prodotto alcuni dei più straordinari risultati letterari di questo secolo. Il Costarica ha rifiutato l’idea stessa di esercito e da settant’anni vive in una dolcissima pace tropicale. A Monte Verità, sopra Ascona, sede di una celebre comunità utopistica nel primo Novecento, si sono succeduti momenti di eccentrica libertà e di creatività straordinaria. E poi Nomadelfia, nata dalla generosità umana di don Zeno; infine il sogno...

Nuovi Argomenti (60)

Nuovi Argomenti (60)

Autore: AA.VV.,

Numero di pagine: 216

Hanno collaborato: Alessandro Piperno, Antonio Scurati, Ester Armanino, Francesco M. Cataluccio, Samuela Pagani, Marcel Baltò, Silvia Colangeli, Matteo Trevisani, Angelo Mellone e Flavia Piccinni, Marta Pastorino, Alberto Bellocchio, Luca Mastrantonio, Massimo Dagnino, Sergej Stratanovskij, Raffaele Manica, Marco Di Capua, Luca Alvino, Andrea Cirolla e Walter Siti.

Truman Capote

Truman Capote

Autore: George Plimpton

Numero di pagine: 467

Eccentrico e perfido, aristocratico e curioso di tutto, George Plimpton è stato tra le voci più influenti della letteratura americana contemporanea. A lui si deve l’invenzione dell’intervista come genere letterario, e le sue inchieste e i suoi libri restano memorabili per i lettori almeno quanto lo erano per i fortunati partecipanti le feste esclusive che per decenni ha ospitato nel suo appartamento dell’Upper East Side newyorkese. Proprio come «una specie di cocktail party di conoscenti di Truman Capote» Plimpton ha organizzato il racconto della vita e della carriera del leggendario autore di Colazione da Tiffany, raccogliendo le testimonianze di decine di persone, da Marella Agnelli a Mia Farrow, da Gore Vidal a Kurt Vonnegut, e fondendole in una straordinaria biografia corale fatta di ricordi, racconti, accuse e gossip. Attraverso la voce di chi ha amato e di chi ha odiato Capote, possiamo seguire l’infanzia nel profondo Sud e l’arrivo a New York; i primi successi letterari e la scandalosa vita amorosa; le controversie che accolsero A sangue freddo; gli anni al centro della vita artistica mondiale e gli ultimi giorni trascorsi fra perdita d’ispirazione,...

La ballata del caffè triste

La ballata del caffè triste

Autore: Carson McCullers

Numero di pagine: 168

«Non era sempre stato un caffè. Miss Amelia aveva ereditato il fabbricato dal padre ed era una bottega che per lo piú teneva generi alimentari, fertilizzanti e altri prodotti come farina e tabacco da fiuto. Miss Amelia era ricca. Oltre la bottega aveva in funzione, a tre miglia nell'interno della palude, una distilleria da cui usciva il miglior liquore della zona. Era una donna alta e scura, con ossa e muscoli da uomo, i capelli tagliati corti e spazzolati all'indietro sulla fronte e nel viso bruciato dal sole un che di teso e sofferto. Avrebbe potuto essere bella se già allora non fosse stata un po' strabica. E c'era anche chi l'avrebbe corteggiata, ma Miss Amelia non si curava dell'amore degli uomini e preferiva la solitudine». Carson McCullers, La ballata del caffè triste *** Il ritratto di una donna strana e spigolosa e del mondo di reietti e delusi che le ruota attorno. E che nel suo caffè ritrova, seppure per poco, una ragione per tirare avanti.

Non c'è anarchico felice

Non c'è anarchico felice

Autore: Astolfo

Numero di pagine: 678

"Non c'è anarchico felice" continua il viaggio in più tappe, fino a fine millennio, aperto da "La gioia del giorno." In un privato, nei tanti privati d'ogni vicenda, in Italia, nel mondo. Da un punto d'osservazione originale, la vita al lavoro. Con le illusioni e le delusioni d'ogni giorno. L'ambizione è di estrarre il romanzesco dalla routine, avventura estrema, lo straordinario dall'ordinario: l'azienda, luogo del conformismo, riserva in effetti sorprese, vi si viaggia molto felicemente attraverso eventi anche minuti, personaggi, culture, modi d'essere, geografie. Sul fondo insolente (celiniano, freudiano) d'obbligo al tempo della crisi. Operando alla "destrutturazione della destrutturazione", del resto implicita nel vecchio bonario filone Barthes-Eco, per animare la narrazione informe. "

Storia della letteratura americana

Storia della letteratura americana

Autore: Guido Fink

Numero di pagine: 608

La storia della letteratura americana è il racconto del cammino ricco, accidentato e contraddittorio che ha portato alla costruzione di una nazione dalle mille voci e dalle mille etnie. In questo volume, quattro fra i massimi americanisti italiani ripercorrono con chiarezza e competenza l'intenso sviluppo della cultura statunitense: dalla nascita di una letteratura nazionale agli intrecci tra Nuovo e Vecchio Mondo, dal realismo del primo Novecento alla generazione beat, gli autori descrivono l'unicità di grandi scrittori come Twain, Hemingway, Salinger e Philip Roth, e allo stesso tempo narrano le trasformazioni e il fascino di quel tessuto magmatico e polifonico che ancora oggi continua a rinnovare gli orizzonti culturali di tutto il mondo.

Elizabeth Jane Howard. Un'innocenza pericolosa

Elizabeth Jane Howard. Un'innocenza pericolosa

Autore: Artemis Cooper

Numero di pagine: 463

L’immagine di Elizabeth Jane Howard è associata a quella della femme fatale: l’incedere altero, l’eleganza aristocratica che le donne di ricca estrazione riescono a esibire in ogni circostanza senza risultare fuori luogo. La sua infanzia fu tormentata dalla depressione della madre e dalle molestie da parte del padre, e da giovane cercò la propria emancipazione attraverso la carriera di attrice, ma vide il suo sogno infrangersi con il matrimonio e l’arrivo della guerra. Si diede quindi alla narrativa. Nei suoi romanzi, Howard rappresenta con precisione etologica e con la disinvoltura conferita da una lunga esperienza le dinamiche matrimoniali, le sottigliezze dei rapporti sentimentali, le sfumature e le contraddizioni dell’amore che solitamente si impiega un’intera esistenza a cogliere nella loro interezza. Eppure, se si guarda alla sua vita privata, è difficile cogliere tracce sia della sicumera sfoggiata nel portamento, sia della perspicacia riversata negli scritti. Il suo contegno era un paravento dietro il quale celare la propria profonda insicurezza, il suo sentirsi fuori luogo in ogni situazione, specialmente nei ricevimenti della buona società. La sua vita...

Un brav'uomo è difficile da trovare

Un brav'uomo è difficile da trovare

Autore: Flannery O'Connor

Numero di pagine: 288

Uscito nel 1955 e composto da dieci racconti inarrivabili per forza espressiva e spietatezza dello sguardo, Un brav’uomo è difficile da trovare impose immediatamente Flannery O’Connor come l'esponente di punta di quello che sarebbe stato ribattezzato il «gotico sudista».Unica sua raccolta pubblicata in vita, ha esercitato un’influenza incalcolabile su scrittori, musicisti, filosofi, politici per la ricchezza dell’apparato simbolico e la potenza e originalità del tema religioso.Dal racconto che dà il titolo al volume – con l’esplosione finale di violenza e le parole misteriose con le quali il Balordo, capo di una banda di rapinatori e assassini, chiude la storia, –all’irruzione di uno straniero nella tranquilla esistenza della «brava gente di campagna» di un’altra memorabile novella, fino alla sarcastica rielaborazione del tema razziale nel «Negro artificiale», O’Connor attinge al grottesco e a un umorismo a tratti feroce per costruire un un microcosmo umano in miracolosa sospensione tra commedia e tragedia, amore e crudeltà, dannazione e salvezza. Con una postfazione di Joyce Carol Oates.

Le lettere

Le lettere

Autore: John Cheever

Numero di pagine: 448

“Conservare una lettera è come cercare di preservare un bacio” diceva John Cheever per esortare parenti e amici a gettare quelle che lui scriveva. E proprio perché convinto che i destinatari gli avrebbero dato ascolto, il Cechov dell’America suburbana ha confidato per lettera pensieri e timori, eventi importanti e cose di tutti i giorni, e lo ha fatto con un candore, una freschezza, un senso dell’umorismo, una verità che non si riscontrano neppure nei diari. Recuperata e riunita dal figlio dello scrittore, la corrispondenza di Cheever può essere considerata a tutti gli effetti un’autobiografia involontaria, e per questo più sincera e incantevole di una normale autobiografia. “Queste lettere sono le piscine delle villette coi giardini curati; sono l’estate; sono il chiacchierare del tempo e di altre minuzie; sono le persone care alle quali amorevolmente mentiamo; sono lo scrivere frettolosamente a macchina per parlare di questa vita.” Tommaso Pincio

Piccolo mondo perfetto

Piccolo mondo perfetto

Autore: Kevin Wilson

Numero di pagine: 432

Orfana di madre, senza soldi e con un padre alcolizzato, la diciannovenne Izzy Poole rimane incinta di Hal, il suo insegnante di Arte del liceo. Lei, intelligente e schiva, determinata a non frequentare l’università malgrado gli ottimi risultati scolastici, sente di volere il bambino e decide di tenerlo; ma Hal, vittima di problemi psichiatrici, non regge la responsabilità e si suicida. Preston Grind, psicologo a sua volta figlio di celebri psicologi e segnato da un passato traumatico, dà avvio a un innovativo progetto di educazione infantile: il Progetto Famiglia Infinita. Nove coppie in condizioni economiche e sociali disagiate e in attesa del primo figlio trascorreranno dieci anni in una tenuta dove alleveranno i propri bambini come una sorta di famiglia allargata; anche Izzy, unico genitore single, entrerà a far parte del programma. L’esperimento prende il via, procedendo nonostante le difficoltà, più o meno prevedibili, che accompagnano le giornate di questa strana famiglia artificiale e autosufficiente: si creeranno legami particolari, nasceranno gelosie e rancori, i rapporti inizieranno a incrinarsi in seguito a inevitabili tensioni sessuali che rischieranno di...

Il sole bacia i belli

Il sole bacia i belli

Autore: Charles Bukowski

Numero di pagine: 336

“Essere pagato per scrivere è come andare a letto con una bella donna e dopo mi dà un rotolo di banconote” “Molti dicono che Charles Bukowski non esista. Una leggenda metropolitana, che dura ormai da anni, afferma che tutte le poesie turbolente da lui firmate in realtà siano state scritte da una vecchia scorbutica dall’ascella cespugliosa.” Così scriveva nel marzo del 1963 un giornalista del “Literary Times” di Chicago. Poeta di culto in molti ambienti underground, Bukowski era ancora ben lontano dalla fama mondiale che avrebbe raggiunto in seguito. Quel giornalista non solo scoprì che Charles Bukowski esisteva davvero. Ma verificò di persona che le sue poesie non mentivano, e così i suoi romanzi e racconti. Lo scrittore era davvero parente stretto del personaggio cinico, vitale e sporcaccione che i suoi lettori stavano imparando ad amare. E mentre i decenni passavano e cresceva il seguito di questo poeta alcolizzato, sempre più giornalisti andavano a trovarlo, ascoltavano i suoi racconti, annotavano le sue riflessioni veggenti e stralunate. Questo libro raccoglie i migliori pezzi giornalistici (e non) in cui la viva voce di Bukowski parla di sé. A partire...

I cigni della Quinta Strada

I cigni della Quinta Strada

Autore: Melanie Benjamin

Numero di pagine: 372

Il 17 ottobre 1975 fa la sua comparsa nelle edicole americane un numero speciale di Esquire che mostra in copertina la foto di profilo di un Truman Capote grasso e pallido, e una didascalia che reclamizza l’ultimo, attesissimo racconto dell’acclamato autore di A sangue freddo. Titolo: La Côte Basque 1965. Capote si è incamminato da tempo lungo la china dell’autodistruzione. Quasi costantemente in preda all’alcol e alle droghe, è soltanto una smorta controfigura del trentenne dagli occhi pieni di passione e inquietudine che sedusse il bel mondo newyorchese vent’anni prima. Su quel mondo, che lo ha tacitamente messo da parte, posa ora la sua astiosa penna, narrando del santuario che ne è al centro e che ha le sue vestali nei Cigni della Quinta Strada: Babe Paley, Slim Keith, Gloria Vanderbilt, Pamela Harriman, le regine dei cocktail, delle feste di beneficenza, dei party più esclusivi, dei dinner e dei lunch alla Côte Basque, il ristorante dove, appunto, pranzi e cene sono diventati un appuntamento imprescindibile della mondanità newyorchese. Il racconto di Esquire muove da un incontro alla Côte Basque in cui i Cigni della Quinta Strada si lasciano andare a...

Colazione da Truman

Colazione da Truman

Autore: Grobel Lawrence

Numero di pagine: 266

«Tutta la letteratura è pettegolezzo». Così Truman Capote, il maestro del new journalism, liquida con una delle sue abituali provocazioni anti-letterarie qualsiasi visione sacrale dell’arte e dell’artista. È il Capote più irriverente, infatti, quello che emerge dalle pagine di questo libro-intervista, in cui Lawrence Grobel ha raccolto due anni di incontri e conversazioni con l’autore di A sangue freddo. Capote è qui il dandy, l’esibizionista, il personaggio pubblico prima ancora che il grande scrittore: l’anticonformista per eccellenza, che può permettersi di parlare con la stessa dissacrante arguzia di Hollywood e della società letteraria newyorkese, di Jackie Kennedy e Marilyn Monroe, di Hemingway e Tennessee Williams, senza mai risparmiare se stesso, i suoi vizi, le sue manie, i suoi successi e fallimenti. A metà strada tra il gossip letterario e la riflessione culturale su un’epoca mitica, Colazione da Truman offre l’imperdibile ritratto del Novecento americano e dei suoi protagonisti, dalla viva voce di un testimone d’eccezione.

La forma delle cose

La forma delle cose

Autore: Truman Capote

Numero di pagine: 368

«Capote scrive in maniera così perfetta che pochi scrittori sono in grado di eguagliare. Riesce a cogliere tutto il mondo sensibile nella inesauribile ricchezza.» Los Angeles Book Times Review «È un’esperienza straordinaria leggere e rileggere i racconti e rendersi conto di quanto fosse bravo questo genio della letteratura... Siamo davanti a un talento ineguagliabile e a una tecnica completamente matura.» The New Criterion «Non è difficile aprire una pagina a caso e divertirsi, commuoversi, rimanere affascinati.» «Newsday» Per la prima volta in un solo volume la raccolta completa di tutti i racconti di Truman Capote, inclusi cinque inediti mai pubblicati prima d’ora. Ci sono quelli scritti negli anni Quaranta e già opera di uno scrittore straordinariamente maturo, come La forma delle cose che racconta l’incontro su un treno diretto in Virginia tra una ricca signora e un reduce di guerra; I muri sono freddi, protagonista una ragazza spregiudicata dell’alta società; Un albero di notte, l’inquietante viaggio di una studentessa che precipita nel peggiore incubo della sua infanzia. Si passa poi a quelli degli Cinquanta e Sessanta, come il malinconico...

Nozze sul Delta

Nozze sul Delta

Autore: Eudora Welty

Numero di pagine: 352

È il settembre del 1923 quando la piccola Laura, da poco orfana di madre, sale a bordo del treno che da Jackson la porterà a Shellmound, la grande piantagione sul Delta del Mississippi dove vive gran parte della famiglia materna e dove sono in corso i preparativi per le nozze della secondogenita diciassettenne dei Fairchild, Dabney, che – per amore o per capriccio – sta per sposare il soprintendente della piantagione, un uomo rude, con il dippio dei suoi anni e per giunta di classe inferiore.Laura non può che osservare incantata la grande casa traboccante di vita e di affetto, di innumerevoli zii, zie e cugini, di servitori anonimi ma onnipresenti, in cui riecheggiano le storie di famiglia e le voci dei fantasmi degli antenati mai tornati dalla guerra. In questo mondo fatto di rituali antichi e piccole e grandi gelosie, dove le donne sono tiranne amorevoli e gli uomini sono creature quasi mitologiche, condannati a essere venerati e scrutati come divinità, la violenza irrompe come un lampo fugace ed è dimenticata un attimo dopo, gli eventi accaduti hanno la stessa rilevanza di quelli scampati o soltanto sognati, e la storia non è che un'eco distante, la scenografia su cui ...

Io sono Burroughs

Io sono Burroughs

Autore: Barry Miles

Numero di pagine: 140

William Burroughs ha cinque anni quando, seduto con il fratello nella casa di famiglia, in un quartiere altoborghese di St. Louis, scoppia improvvisamente a piangere: «Era come la sensazione disperata e assoluta di essere vulnerabile». William ne è ancora ignaro, ma lo Spirito del Male è già penetrato in lui, entità ostile che lo perseguiterà per tutta la vita.Che studi medicina a Vienna o antropologia ad Harvard, che faccia il disinfestatore a Chicago o si rifugi tra le braccia dell’amico Allen Ginsberg a New York, lo Spirito del Male non gli darà mai pace, portandolo alle azioni più sconsiderate e alle sperimentazioni più folli, ma anche, per reazione violenta, alle visioni più lucide e alle verità più drammaticamente insondabili. L’uccisione della moglie nella delirante e ubriaca imitazione di Guglielmo Tell, la ricerca di giovani corpi nei casini di Tangeri, l’automutilazione del mignolo per farne dono all’innamorato, la dipendenza dall’alcol e dalle droghe, la fascinazione per l’occulto in tutte le forme con cui si manifesta, dallo sciamanismo a Scientology alla stregoneria: Burroughs, vestito di un abito scuro e di un cappello fedora per scivolare...

Mirador. Irène Némirovsky, mia madre

Mirador. Irène Némirovsky, mia madre

Autore: Élisabeth Gille

Numero di pagine: 369

Pubblicato in Francia per la prima volta nel 1992, Mirador è la biografia di Irène Némirovsky scritta da Élisabeth, la figlia secondogenita.

Le due anime del mondo. Un dialogo tra spiritualità e scienza

Le due anime del mondo. Un dialogo tra spiritualità e scienza

Autore: Deepak Chopra , Leonard Mlodinow

Numero di pagine: 367

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