
Diario di un arcidiavolo
Autore: Mario Isnenghi
Numero di pagine: 232Quando, nel 1994, Berlusconi «scende in campo», sono passati trent’anni da che Mario Isnenghi – uno dei nostri storici più lucidi e caustici – ha cominciato a firmare con assiduità le Noterelle e schermaglie di «Belfagor», vale a dire la rubrica più acuminata della rivista più combattiva nel panorama della nostra recente letteratura civile. Da quel momento, Isnenghi prende un impegno che non smetterà di onorare con puntiglio a novembre di ogni anno, fino al 2012: annotare minuziosamente le vicende del mal paese, fare le pulci alla cronaca, con umorismo pungente e quant’è giusto amaro. Per diciannove anni la penna del collaboratore dell’Arcidiavolo scava, fa i nomi e, quando serve, leva la pelle; e gli anni, intanto, diventano un vero e proprio ciclo. È una fortuna, ora, poter disporre di questo diario in pubblico, che coincide con l’era berlusconiana. Non vi si parla però sempre e solo di Berlusconi. Anzi, a un certo punto, constatando il rischio di essere risucchiati dall’assillo, uno dei pezzi fa espressa obiezione: «Qui non si parla di Berlusconi». E infatti, la serie ripercorre, a cominciare da Achille Occhetto, tutti i successivi (e ben riusciti)...