
Il volume riguarda principalmente la Matematica finanziaria tradizionale, esaminata spesso in modo critico e talora forse provocatorio: riteniamo che, pur nel recente dilagare della Finanza matematica, gli argomenti qui trattati abbiano conservato un notevole interesse sia applicativo sia di impostazione generale per qualsiasi tipo di valutazione finanziaria. Il volume contiene peraltro un'introduzione a due temi (Struttura a termine dei tassi d'interesse e Teoria dell'immunizzazione finanziaria) decisamente più moderni e orientati ai problemi di mercato. Sono stati inoltre aggiunti molti esercizi: ciò dovrebbe consentire l'autoverifica dell'apprendimento dei concetti esposti senza ricorrere a materiale aggiuntivo.
La crisi che ha recentemente colpito l'economia globale ha acceso il dibattito sul rapporto tra etica e business, dando nuovo impulso alla ricerca sulla Responsabilita Sociale d'Impresa (RSI). Quest'ultima si e progressivamente focalizzata sulla dimostrazione del business case per la RSI, ovvero sull'esistenza di benefici economici per le imprese che implementano iniziative socialmente responsabili. Il presente lavoro intende contribuire a tale dibattito con lo sviluppo di un'analisi sistematica della letteratura e un successivo studio econometrico applicato all'industria chimica. Quest'ultima ricopre un ruolo di estrema importanza, ma genera elevati impatti ambientali. Le contestazioni e l'inasprirsi della normativa sull'inquinamento hanno portato il comparto chimico ad implementare una serie di iniziative via via piu articolate, tanto da risultare tra i settori pionieri, nonche tra i piu proattivi ancora oggi in tema di sostenibilita ambientale.
La matematica è ampiamente usata in finanza, sia per lo studio di problemi classici, soprattutto legati alla costruzione e all’analisi di contratti finanziari, sia per lo studio dei mercati finanziari in cui le aziende, le istituzioni e i privati operano. Una parte significativa di queste applicazioni può essere fatta usando matematica “povera” o anche, quasi senza matematica. Il volume è rivolto a non specialisti, che, con basi matematiche molto elementari, vogliano accostarsi a questi temi. La struttura del volume consente una lettura su tre livelli: (1) - senza matematica, (2) - attraverso esempi numerici, (3) - con elementari sviluppi algebrici. Questa seconda edizione si arricchisce di contenuti digitali con cui il lettore potrà interagire. Dalla piattaforma Mybook, infatti, è possibile scaricare una serie di fogli Excel con le soluzioni degli esempi proposti nei dieci capitoli.
Questo lavoro, che si colloca al confine tra la storia della filosofia e la storia della scienza, analizza il costante interesse dimostrato da Gottfried W. Leibniz (1646-1716) per la nascente microscopia, che spalancò alla scienza moderna campi di indagine interamente nuovi. La più piccola goccia d’acqua rivelò un pullulare di creature invisibili ad occhio nudo, che estendevano la scala naturae ben oltre i limiti allora conosciuti. Leibniz, che fu sempre particolarmente sensibile, in ogni campo della sua attività teorica e pratica, a ciò che è infinitamente piccolo, non esitò ad utilizzare prontamente l’osservazione del microcosmo come supporto empirico del “nuovo sistema della natura” che andava elaborando: una sorta di atomismo vitalistico, noto anche come “monadologia”. In esso trovava una formulazione rigorosa la tesi che il mondo attuale realizza la massima varietà ordinata possibile, idea che Leibniz cercò di corroborare attraverso le nuove scoperte osservative, in un dialogo costante tra “scienza colta” e “saperi tecnici”, speculazione metafisica e risultati sperimentali.
"The book focuses on the historical and art-historical manuscripts made use of the Papal Curia and the Lateran from the sixth to the thirteenth century. The research covers three main areas: the delineation of the ways that, in the central Middle Ages, led to the establishment and development of a writing activity and conservation within the papal library, the systematic identification of specimens surviving manuscripts, witness of this activity, the analysis of the specimens themselves, conducted through different methodological approaches (historical, artistic, palaeography, codicological, philological, liturgical, etc.).. It returns, in this way, a very significant aspect, and so far little explored as a whole, the history of medieval miniature, thanks also to the reunification, conducted in this work for the first time, to what survives of manuscript production, in particular Hind, linked to the Lateran and the Papal Curia."--Publisher's website.
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