Scarica Libri Gratuiti

Scarica libri ed ebooks (I migliori libri in formato PDF, EPUB, etc)

Cerca negli ebook:

Numero totale di libri trovati 34 per la tua ricerca. Scarica gli ebook e divertiti!
Gli amori

Gli amori

Autore: Guillaume Apollinaire

Numero di pagine: 406

Tra i maggiori lirici in assoluto del Novecento, Guillaume Apollinaire ha scritto versi d'amore indimenticabili, nei quali si esprime forse la sua vena migliore, in un mirabile incontro fra grazia leggiadra e prosa del pensiero.

Letteratura francese 2

Letteratura francese 2

Autore: Francesca Desiderio

Numero di pagine: 192

Il compendio di storia della Letteratura francese, presentato in due volumi, tratta la materia dal Romanticismo a oggi. Dopo una sintetica ma efficace presentazione dei secoli e delle epoche storiche e culturali, sono presentati tutti i movimenti, gli autori, le opere più importanti della letteratura francese. A ogni autore di rilievo vengono dedicati paragrafi sugli aspetti principali dello stile, della poetica, delle tematiche trattate, dei generi affrontati. Il testo è arricchito da citazioni in lingua (tradotte in nota) e da sintesi delle opere principali. Inoltre, cronologie dei secoli e schede di approfondimento sugli aspetti correlati alla letteratura (società, eventi storici o politici, ideologie, costumi, arte) permettono allo studente di fare collegamenti multidisciplinari così come richiesto dal nuovo esame di maturità. Argomenti trattati: storia della letteratura francese dal Romanticismo al Surrealismo, dall'Esistenzialismo a oggi.

La fortuna di Apollinaire in Italia

La fortuna di Apollinaire in Italia

Autore: Pasquale Aniel Jannini , Guillaume Apollinaire , Raymond Warnier

Numero di pagine: 294
Guillaume Apollinaire: Corrispondenza con F. Meriano ... [et al.]

Guillaume Apollinaire: Corrispondenza con F. Meriano ... [et al.]

Autore: Guillaume Apollinaire

Numero di pagine: 535
Guillaume Apollinaire: Corrispondenza con F.T. Marinetti ... [et al.]

Guillaume Apollinaire: Corrispondenza con F.T. Marinetti ... [et al.]

Autore: Guillaume Apollinaire

Numero di pagine: 535
Rictus, Soffici e Apollinaire, paladini dello scultore Medardo Rosso tra Parigi e Firenze (1904-1929)

Rictus, Soffici e Apollinaire, paladini dello scultore Medardo Rosso tra Parigi e Firenze (1904-1929)

Autore: Jean-François Rodriguez

Numero di pagine: 94
La mammelle di Tiresia. Dramma surrealista in due atti e un prologo. Ediz. multilingue

La mammelle di Tiresia. Dramma surrealista in due atti e un prologo. Ediz. multilingue

Autore: Guillaume Apollinaire

Numero di pagine: 160
Giorgio de Chirico. La vita e l’opera

Giorgio de Chirico. La vita e l’opera

Autore: Fabio Benzi

Numero di pagine: 555

De Chirico fu forse l’artista più controverso del secolo scorso, ma il suo percorso personale appare oggi di una coerenza infl essibile. Inventore delle avanguardie a Parigi nei primissimi anni Dieci, agli attacchi dei suoi contemporanei rispose con un’autonomia intellettuale orgogliosa e rabbiosa, che lo rese un outsider del mondo dell’arte. Questa monografi a, rigorosa e lucida, ci restituisce un ritratto chiaro, agile ed essenziale dell’arte di de Chirico, e si presenta come il contributo fondamentale alla comprensione della sua opera. Molte le novità interpretative: sono nuove le analisi e la datazione delle opere, e grazie a recenti impostazioni documentarie, è inedita la lettura del rapporto di de Chirico col surrealismo, col fascismo, con le avanguardie francesi e italiane. L’autore smentisce false interpretazioni e dirime la spinosa questione dei falsi. Soprattutto, tratteggia una nuova visione della Metafi sica attraverso lo studio dell’iconologia di capolavori come le Muse inquietanti, icona delle avanguardie del Novecento. Fabio Benzi, tra i maggiori studiosi di arte contemporanea, si libera dei clichés più usurati e mistifi catori e in un saggio di...

Tradizione e contestazione IV. Le avanguardie. Canone e anticanone. Ediz. italiana e francese

Tradizione e contestazione IV. Le avanguardie. Canone e anticanone. Ediz. italiana e francese

Autore: Giovanna Angeli

Numero di pagine: 199
Caccia al tesoro con Marcel Duchamp

Caccia al tesoro con Marcel Duchamp

Autore: Paola Magi

Numero di pagine: 308

Il libro affronta l’opera di Duchamp da una posizione inedita, che si è dimostrata particolarmente feconda e utile per chiarire il senso enigmatico dell’opera del grande artista franco-americano. L’autrice ha utilizzato un metodo di analisi comparata dei testi e delle immagini di Duchamp, grazie al quale sono emerse alcune chiavi di decrittazione. Applicate a tutto il corpus della sua produzione artistica e letteraria, ne hanno chiarito la struttura complessiva di un grande gioco di enigmistica, una vera e propria caccia al tesoro, estremamente complessa e sofisticata, e allo stesso tempo intessuta di allegra ironia e piena di continue sorprese. Il trofeo di questa caccia è la mente dell’artista, descritta come una macchina buffa, raffigurata nel Grande Vetro, e corredata da annotazioni e suggerimenti per la lettura, che sono in parte forniti da testi scritti, in parte da rebus realizzati con oggetti - i readymade. Sono emersi tre livelli di lettura possibili per il Grande Vetro, uno artistico, uno letterario e uno scientifico, che si intrecciano, si sovrappongono e si integrano a vicenda, in un gioco continuo di rimandi ai vari livelli del sapere e della cultura...

Critica del testo (2003) Vol. 6/1

Critica del testo (2003) Vol. 6/1

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 685

Premessa, di Roberto Antonelli (p. ix) Il Libro e la sua tradizione Cesare Segre, Petrarca e gl’incunaboli della critica genetica (p. 3-8) Anatole Pierre Fuksas, L’edizione muratoriana delle Rime di Petrarca: un esempio “preistorico” di critica delle varianti d’autore (p. 9-29) Francisco Rico, «Sospir trilustre». Le date dell’amore il primo “Canzoniere” (p. 31-48) Roberto Antonelli, Perché un Libro (-Canzoniere) (p. 49-65) Roberto Mercuri, Frammenti dell’anima, e anima del frammento (p. 67-92) Maria Serena Sapegno, TU, VOI: a chi si parla? (p. 93-102) Arianna Punzi, «ma ’l vento ne portava le parole»: scrivere la fine nei Rerum vulgarium fragmenta (p. 103-131) Maddalena Signorini, Fortuna del “modello-libro” Canzoniere (p. 133-154) Nadia Cannata, La percezione del Canzoniere come opera unitaria fino al Cinquecento (p. 155-176) Maria Antonietta Passarelli, Petrarca scelestus auctor in una censura (non piú anonima) di Gabriele Barri (ms. Vat. lat. 6149, ff. 142r-150v) (p. 177-220) María Luisa Cerrón Puga, Censure incrociate tra Italia e Spagna: il caso di Petrarca (1559-1747) (p. 221-256) Paolo Cherchi, Mistral traduttore di Petrarca (p. 257-278)...

All’origine del divenire: il labirinto dei Labirinti di Emilio Villa

All’origine del divenire: il labirinto dei Labirinti di Emilio Villa

Autore: Gabriella Cinti

Numero di pagine: 560

I Labirinti di Emilio Villa costituiscono un materiale autografo di fogli sparsi inediti, a carattere poetico e non, appartenente per lo più alla sua produzione dei primi anni Ottanta del secolo scorso. In questa proposta editoriale ne viene pubblicata e analizzata per la prima volta una selezione che rappresenta un possibile percorso offerto dall’autrice, all’interno di questo corpus, in grado di evidenziare un filone portante dell’approccio villiano al tema. L’approfondimento di questo versante dell’opera di Villa si allarga alla sua intera attività seguendone le tracce sia biografi che sia attraverso la ricognizione della sua intera produzione testuale. A questo si riallaccia un’analisi dei temi di fondo della sua poetica, fi no a delineare una ipotesi di un’origine della parola nella chiave di un divenire di cui Villa si qualifi ca a suo modo come profeta, anticipatore di un eschaton in grado di riconnettersi all’arché.

Souvenirs

Souvenirs

Autore: Alberto Savinio

Numero di pagine: 246

«Che più triste dei ricordi?» scrive Savinio in procinto di pubblicare questi «Souvenirs». Ma è pessimismo del poi, di chi guarda con amarezza a quanto è scomparso, travolto dalla bufera bellica. A rileggerli oggi, infatti, quel che colpisce in questi reportage parigini è semmai l'insolente ironia, lo humour acuminato con cui Savinio osserva Parigi – «dama dal passato brillantissimo» che, incapace di rassegnarsi, continua a credere che al di là della sua cinta daziaria gli uomini, «vestiti di rozze pelli», combattono ancora le fiere «con zagaglie di silice» – e i suoi vecchi e nuovi dèi. Fatta eccezione per Apollinaire, «il poeta più profondamente classico che onori di sé il primo quarto del nostro secolo», e per Georges Simenon, un «Dostojewski minore», l'indomabile impertinenza di Savinio non risparmia nulla e nessuno: Max Jacob e Colette, Jean Cocteau e René Clair, l'Opéra e i Salons d'Automne. E tantomeno i surrealisti, il cui carattere dominante è «la puerilità, la quale, di là dalle frontiere dell'infanzia, si chiama scemenza» – non già l'intelligenza satanica. Ma colpiscono soprattutto, e incantano, il talento digressivo, l'erudizione...

Narrate, uomini, la vostra storia

Narrate, uomini, la vostra storia

Autore: Alberto Savinio

Numero di pagine: 353

Questo libro, il più celebre di Savinio e per molti il suo capolavoro, fu pubblicato per la prima volta nel 1942, in quegli anni della guerra che segnarono per lo scrittore l’apice dell’intensità creativa. Il successo fu immediato. Ma il suo vero pubblico questo libro dovrebbe raggiungerlo oggi, per la sua impressionante concordanza con la sensibilità di anni come i nostri, che si trovano – senza loro merito – ad aver bruciato ogni essenza della Storia. Mai tanto congeniale sarà stato per noi ascoltare Savinio come in questo «invito alla confessione», invito «tutto dolcezza e perfidia», che evoca i ritratti fantomatici di alcuni esseri quanto mai diversi – da Isadora Duncan al torero Bienvenida, da Nostradamus a Jules Verne –, sospinti verso di noi dalla risacca del tempo. L’edizione originale di «Narrate, uomini, la vostra storia» era accompagnata da un risvolto nel quale è facile riconoscere una delle più memorabili pagine di Savinio. Lo riproduciamo qui, come introduzione a questa galleria di «ritratti pietosi e terribili»: «Una volta i ritratti erano fatti dai pittori. Tempi senza paura. Chi sa se Arrigo VIII oggi vivo, avrebbe ancora il coraggio...

Les Italiens

Les Italiens

Autore: Rachele Ferrario

Numero di pagine: 176

Ci sono periodi storici che, nella memoria collettiva, si legano indissolubilmente a una città. Se il simbolo del Rinascimento è Firenze, degli anni sessanta la swinging London, la Belle Époque per tutti si incarna in Parigi. All’inizio del Novecento è qui che si concentrano gli spiriti più inquieti e creativi del tempo. Tra i suoi boulevard, nei tavoli dei caffè celebri come La Rotonde o La Coupole, nelle gallerie e negli atelier, si possono incrociare Modigliani con l’amata Jeanne, Dalí con il suo formichiere al guinzaglio, Picasso e la sua bande, e ancora Marc Chagall, Max Jacob, Jean Cocteau... Sono anni febbrili, ogni giorno alla Gare de Lyon sbarcano decine di giovani artisti bohémien pieni di ambizioni. Tra questi c’è un gruppo di italiani destinato a lasciare un segno nella storia dell’arte. Giorgio de Chirico e suo fratello Alberto Savinio arrivano a Parigi nel 1911, poco dopo saranno raggiunti da Mario Tozzi, René Paresce, Massimo Campigli e Filippo De Pisis. Gino Severini si è già trasferito da qualche anno. Sette artisti “metechi”, come li chiamano con disprezzo i francesi. Les Italiens nel 1928 si riuniscono intorno a Tozzi per la prima grande...

L'effetto metafisico

L'effetto metafisico

Autore: Mario Ursino

Numero di pagine: 194

A differenza di tutte le avanguardie primonovecentesche, la pittura metafisica non nasce né da una scuola, né da un gruppo di pittori che si riconoscevano in una formula, una cifra, un progetto più o meno innovativo di linguaggio, quali, per esempio, astrattismo, fauvismo, cubismo, espressionismo, futurismo, surrealismo. La pittura metafisica, infatti, come è largamente noto agli studiosi, ha origine dal pensiero, fattosi immagine, di un solo artista, Giorgio de Chirico. Nasce dallo stupore stesso di questo straordinario maestro di fronte a luoghi e oggetti consueti che mostrano il loro aspetto al suo sguardo, e pur rimanendo perfettamente riconoscibili nella oggettività della forma, si rivelano come un'apparizione nella sua pittura.

La mia vita con Picasso

La mia vita con Picasso

Autore: Françoise Gilot , Carlton Lake

«Pablo mi disse che la nostra relazione avrebbe portato la luce nella vita di entrambi. La mia comparsa nella sua vita era come una finestra che si apriva e che voleva restare aperta». Una donna bellissima procede spedita sulla spiaggia, il volto ha un’espressione decisa e divertita. Un passo dietro di lei, un uomo più anziano la segue facendole ombra. La foto ritrae Pablo Picasso insieme a Françoise Gilot, la pittrice che per quasi dieci anni condivise il mondo e la vita del grande artista, diventando la sua musa, la sua più stretta collaboratrice e la madre dei suoi figli. Quando, nel 1964, anni dopo la fine della loro relazione, Françoise Gilot decise di raccontare la loro storia, Picasso fece di tutto per impedirlo: le fece causa tre volte, perdendo ogni volta perché lei riuscì a dimostrare che tutto ciò che aveva scritto non era altro che la verità. Dopo l’ultima sconfitta in tribunale – racconta oggi la pittrice – lui la chiamò per complimentarsi: «Congratulazioni, hai vinto. Sai che a me piacciono i vincitori». Era il suo lato più bello, commenta Françoise, «combatteva contro di te fino alla morte, ma quando era tutto finito sapeva accettare il...

Scene da un matrimonio futurista

Scene da un matrimonio futurista

Autore: Lino Mannocci

«Con la nuova luna, il 28 agosto del 1913, al municipio del 14° distretto di Parigi, un giovane pittore italiano sposò una giovanissima parigina. Lui, Gino Severini, aveva trent’anni, lei, Jeanne Paul Fort, sedici». Il 28 agosto del 1913, a Parigi, Gino Severini sposa Jeanne Fort. Suoi testimoni sono Guillaume Apollinaire e Filippo Tommaso Marinetti. Tra gli invitati, e tra coloro che accorrono al caffè Voltaire per i festeggiamenti, figurano Stuart Merrill, Alfred Vallette, Max Jacob, André Salmon, Rachilde, Francis Carco, Fernand Léger, alcuni tra i più importanti letterati e artisti dell’epoca. All’ingresso del Comune del 14° arrondissement, Paul Fort, il padre della sposa detto il «Principe dei poeti», non esita a definire l’unione «le mariage de la France avec l’Italie». Di certo quelle nozze rappresentano un momento esemplare non soltanto dei rapporti tra avanguardia italiana e francese, ma dell’avanguardia storica in generale e della sua indiscussa capitale del tempo: Parigi. Colma di artisti provenienti da diverse parti dell’Europa, Parigi è allora il centro in cui convergono tutti coloro che, nel vecchio Continente, generano scandalo e...

Che cos'è l'arte astratta? Una storia dell'astrazione in pittura (1860-1960)

Che cos'è l'arte astratta? Una storia dell'astrazione in pittura (1860-1960)

Autore: Georges Roque

Numero di pagine: 313

Ultimi ebook e autori ricercati