Emonis Beint è il capitano della cittadella di Beolir, nelle terre umane. Ha vissuto la sua vita seguendo i dettami di onore e lealtà verso il suo regno, ma qualcosa lo spinge ad allontanarsi dalla cittadella e da quello in cui ha sempre creduto. Da subito dovrà confrontarsi con una realtà ben diversa dagli sfarzi di palazzo, ed a guidarlo sarà Rhean ragazza tanto bella quanto determinata. Sullo sfondo delle terre degli uomini la vita di Emonis sarà stravolta dal disperato tentativo di rispolverare un remoto, quanto epico passato. Cosa spinge il capitano ad un’impresa tanto pericolosa? E per quale motivo la sua ambigua guida è disposta a rischiare tanto per lui? Nel lato B Fuoco Argento e il mistero della città perduta di Silvia Bordon.
Tarissa Stormbones non è una donna come le altre. Lei è Fuoco Argento, il sanguinario capitano della misteriosa nave pirata Blackstorm. Su di lei alleggia l’ombra inquietante di una tremenda maledizione, che ha cambiato radicalmente la sua vita e quella del fratello Norghe. Un incontro fortuito nella città di Remistiry, voluto dal destino, porterà nelle sue mani l’arcana mappa della Luna Nera e con essa la speranza di spezzare l’anatema, che la tormenta. La Balckstorm salpa, così, alla ricerca del tesoro, ma il cammino non sarà facile, poichè le insidie si celano dietro l’angolo e nell’ombra. Inoltre, ciò che Tarissa troverà a destinazione potrebbe lasciarla letteralmente a bocca aperta…
Non per tutti la luce è luce e le ombre sono ombre. Per alcuni le ombre sono tutta la luce che possono godere. Alex, Leonardo, Olmo, sono solo 3 dei tanti protagonisti de “Il cacciatore di luci”. Loro, come tanti altri bambini, si muovono tra buio ed ombre illuminando il mondo con la loro splendida forza d’animo, la loro tenacia nel raggiungere a piccoli passi grandi mete. La loro volontà di non arrendersi mai di fronte alle tante difficoltà che la vita gli pone davanti a causa delle loro limitazioni visive. Ma come detto non per tutti la luce è luce e le ombre sono ombre. Questi piccoli eroi infatti portano luce nelle loro famiglie e in tutti coloro che hanno il privilegio di conoscerli. Un giorno però decidono di andare oltre le loro disabilità e di tentare di capire cosa ci fosse dietro il tanto discusso mito “della caverna delle maree”. Si perché pareva che in questo posto quasi magico avvenissero cose misteriose, irresistibili per tre vispi bambini. Partiti alla volta della “Caverna” affronteranno un’avventura incredibile. Dietro questo racconto si incastona la storia del figlio di uno dei tre, che sarebbe diventato da grande, un cacciatore di luci. Ma...
Eroica è una raccolta di racconti e saggi curata da Italian Sword&Sorcery, con oltre 300 pagine di fantasy per voi! Un contributo di altissima qualità espresso con il massimo della forza e sostenuto da autori come Mark Lawrence, Donato Altomare, Adriano Monti Buzzetti, Mauro Longo, Livio Gambarini e molti altri. Da non perdere! RACCONTI La torre glauca di Adriano Monti Buzzetti Testa di santo di Mala Spina Edga, la strega di Donato Altomare Lo scorpione sulla lama di Mauro Longo Il Libro di Massimiliano Gobbo Gli Scacchi del Re di Andrea Gualchierotti e Lorenzo Camerini Floxar il Garbato di Livio Gambarini Rapido di Mark Lawrence (Tradotto da Annarita Guarnieri) Moor & Stone – L’anfora di Arcùn di Francesco Brandoli SAGGI Solomon Kane, un eroe in bilico di Michele Tetro La saga di Fafhrd e del Gray Mouser di Fritz Leiber di Stefano Sacchini Perché Sword & Sorcery e non Heroic, Epic o High Fantasy? di Giovanni Luisi Women & Sorcery di Mariateresa Botta Il contributo di Clark Ashton Smith allo Sword & Sorcery di Francesco La Manno
«Internet era un’invenzione meravigliosa. Era una rete informatica che gli esseri umani usavano per ricordare ai loro simili che erano degli schifosi pezzi di merda». Adeline è una quarantacinquenne semifamosa per aver pubblicato un fumetto di successo negli anni Novanta. Vive a San Francisco. Invitata a parlare in un’università, finisce sotto attacco sui social network per aver «commesso l’unico peccato imperdonabile del ventunesimo secolo», ossia non rendersi conto che qualcuno la riprendeva mentre esprimeva quello che pensava. Bisogna tenere conto che Adeline 1) è una donna in una cultura che odia le donne, 2) è semifamosa e 3) ha espresso un’opinione poco popolare. E vive nell’era Internet. Adeline diventa così un trend su Twitter, e quindi se ne occupa la stampa, incapace di svolgere un lavoro più serio. Adeline diventa il bersaglio degli hater. E dagli insulti sessisti e razzisti, gli unici a guadagnarci sono Google, Facebook e Twitter, che vivono della pubblicità e dei contenuti creati dagli utenti, delle loro opinioni inutili, spesso ipocrite e compiaciute, sfruttate appieno per le inserzioni pubblicitarie che fruttano patrimoni enormi a degli...
Questo saggio ripercorre la storia della fantascienza italiana contemporanea attraverso l’opera di quattro autori. La versatilità della penna di Lino Aldani, il raffinato eco-centrismo della poetessa e narratrice Gilda Musa, le sperimentazioni ballardiane di Vittorio Curtoni, l’immaginazione tecno-scientifica di Vittorio Catani, esemplificano il vivace panorama della narrativa fantascientifica scritta in lingua italiana tra anni Sessanta e Duemila. Con maggiore o minore carica avventurosa, verosimiglianza scientifica, profondità introspettiva, ricerca di originalità formale, la fantascienza italiana ha saputo rivolgersi, di volta in volta, a un pubblico generalista o appassionato del genere, per proporre un intrattenimento di qualità o riflessioni sui grandi temi della modernità industriale e post-industriale. Esiti diversi sono incarnati nei percorsi dei quattro scrittori cui è dedicato questo studio, assieme agli stretti legami che intercorrono tra la creatività di ciascun autore, il panorama editoriale, i modelli letterari stranieri. Un ampio capitolo introduttivo disegna lo sfondo della storia della fantascienza in Italia: autori, editoria e fandom, tra alti e bassi ...
La prosa vivida e giocosa di Junot Díaz ci trasporta dalle periferie americane contemporanee al sanguinario, mitico regno del dittatore dominicano Rafael Leónidas.
Filippo Mengarelli ha un’ultima speranza: il Lucca Comics & Games. Il suo esordio letterario, Le cronache di Falcograd, è stato stroncato da pubblico e critica e il resto della trilogia rischia di non essere mai pubblicato. Durante la manifestazione, il ragazzo vuole trovare qualcuno disposto a credere nella sua opera. E qualcuno c’è: quattro cosplayer ispirati ai protagonisti del romanzo, ragazzi molto immedesimati, al punto da far nascere qualche sospetto sulla loro identità. Aiutato dalla sua amica Alessandra, illustratrice e fangirl, Filippo dovrà scoprire la verità sui quattro e trovare il modo di assicurare a tutti il lieto fine. Tra citazioni e riferimenti nerd, “Questo non è un romanzo fantasy!” evidenzia con ironia i pregi e i difetti del Fantasy visto attraverso gli occhi di chi lo scrive, ma soprattutto di chi lo legge.
Analyses by author, title and key word of books published in Italy.
Analyses by author, title and key word of books published in Italy.