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1960. Il miracolo economico

Autore: Valerio Castronovo

Numero di pagine: 20

Il 'miracolo economico' bussa alle porte di un'Italietta rurale e alla buona. Dalla fine degli anni Cinquanta l'Italia inizia una corsa vorticosa che cambierà composizione sociale, sistema economico, equilibri politici. È appena entrato in vigore il Mercato comune europeo di cui fanno parte anche Belgio, Francia, Lussemburgo, Olanda e Repubblica Federale Tedesca, un ottimo volano per gli scambi internazionali e per la nostra economia. In un triennio l'industria cresce di più del 30%, il terziario aumenta le sue dimensioni, l'occupazione sale a livelli storici. Cresce sempre più il numero di 'tute blu' e di 'colletti bianchi' mentre si assottigliano i ceti rurali. Dal meridione e dalle zone depresse comincia un esodo di tanta gente verso il Nord produttivo: tra il 1955 e il 1971 sono più di 9 milioni gli italiani che si spostano verso le fabbriche e le aree metropolitane del paese. L'Italia gode una prima ventata di benessere. La popolazione si rimescola. Iniziano a cambiare lo stile di vita, il costume, i bisogni e anche i desideri. Le speranze sono tante. Ma non tutto va per il meglio. Il divario fra Nord e Sud aumenta. Le campagne si spopolano perché non offrono proventi...

L'autunno della sinistra in Europa

Autore: Valerio Castronovo

Numero di pagine: 176

Proprio quando avremmo avuto estremo bisogno di provvedimenti realistici ed efficaci, la sinistra è rimasta per lo più ancorata a schemi tradizionali. Dall'inizio degli anni Novanta l'Occidente vive una concatenazione di grandi eventi politici, di mutazioni economiche e di cambiamenti strutturali. La formazione di un universo multipolare insieme a una reviviscenza di nazionalismi e di conservatorismi autoritari; la rivoluzione tecnologica del digitale e le conseguenze di una lunga recessione; una massiccia immigrazione verso il Vecchio Continente e l'irruzione del terrorismo islamista. In questo contesto, segnato da svolte epocali, la sinistra europea avrebbe dovuto dar vita a una nuova cultura politica e progettuale, capace di incanalare le innovazioni emerse su ogni versante in funzione dell'interesse collettivo e dell'inclusione sociale. Invece essa, oltre a subire una trafila di sconfitte elettorali, dà l'impressione di aver smarrito la bussola, cosicché i 'perdenti' e i 'marginalizzati' dai drastici mutamenti di scenario vengono attratti dal populismo.

L'Europa e la rinascita dei nazionalismi

Autore: Valerio Castronovo

Numero di pagine: 224

La creazione di una moneta unica è stata salutata come un importante passo verso la formazione di un sistema europeo più robusto e capace di assicurare maggiore prosperità. Non è andata così. L'ingresso nella Ue di vari paesi ex comunisti, pur indispensabile per neutralizzare i rischi d'instabilità in un'area nevralgica, non ha costituito il preludio di un'Europa politicamente unita e coesa. Inoltre, un indirizzo economico di rigida austerità, prevalso a Bruxelles sotto l'egida della Germania e perdurante anche dopo l'esplosione nel 2008 della Grande crisi, ha accentuato le differenze di ordine strutturale esistenti fra i paesi dell'Eurozona e potrebbe ora determinare una prolungata stagnazione, malgrado gli sforzi della Bce per scongiurarla. Di fatto non s'è ancora affermata nell'ambito della Ue una strategia efficace e omogenea sia di fronte all'emergenza immigrazione che in materia di politica estera e di sicurezza, nonostante l'irruzione del terrorismo ad opera dei gruppi fondamentalisti islamici. Stiamo così assistendo a una crescente disaffezione verso la causa europeista, al ripristino delle frontiere interne, alla reviviscenza di forti istanze identitarie e...

L'Italia del miracolo economico

Autore: Valerio Castronovo

Numero di pagine: 160

Sono gli anni dei sogni di benessere e di evasione, della Fiat 500 e del primo consumismo, dei tanti nuovi oggetti che riempiono le case, delle speranze che modificano i bisogni e i desideri degli italiani. Sono gli anni della commedia all'italiana, del celebre Il sorpasso, della dolce vita, dei cantautori, di Lascia e raddoppia. Sono gli anni in cui cambiano stile di vita, composizione sociale ed equilibri politici: l'Italia, in parte provinciale e codina, in parte alla rincorsa di tutto ciò che sa di moderno, è in bilico fra il vecchio e il nuovo.

Storia economica d'Italia

Autore: Valerio Castronovo

Numero di pagine: 616

Nuova edizione rivista e aggiornata *** Dopo aver compiuto rilevanti progressi economici, anche grazie al dinamismo di una miriade di piccole e medie imprese, senza colmare tuttavia il divario fra il Centro-Nord e il Mezzogiorno, l'Italia è oggi di fronte al problema del risanamento di un ingente debito pubblico nell'ambito dell'Unione monetaria europea, e a quello della crescente competitività di grandi paesi emergenti. Nell'epoca della globalizzazione, il nostro Paese si trova dunque a percorrere un tornante cruciale per il suo futuro. Questa edizione ripensa radicalmente gli eventi degli ultimi decenni aggiornando la trattazione alle sfide del 2020.

Le rivoluzioni del capitalismo

Autore: Valerio Castronovo

Numero di pagine: 176

Gli esordi di un’economia-mondo, gli sviluppi dell’industrializzazione, il neo-capitalismo e il suo successo, la contesa fra i paesi più avanzati, l’ascesa dell’Asia e la rivalsa della Russia, i problemi del sottosviluppo e quelli di governo del mercato globale, l’avvento dell’informatica, la ricerca di un nuovo modello sociale, uno scenario geo-economico senza più frontiere. Valerio Castronovo traccia, in forma chiara e accessibile, un profilo d’insieme su scala mondiale degli eventi che hanno segnato la storia economica e sociale nel corso del tempo sino ai giorni nostri.

Chi vince e chi perde

Autore: Valerio Castronovo

Numero di pagine: 272

Nel corso della storia si alternano stagioni caratterizzate da un sostanziale equilibrio a tornanti in cui si intrecciano fenomeni di ordine strutturale e particolari eventi politici che finiscono col generare un cambio radicale di paradigmi. Quest'ultima è la fase storica che stiamo vivendo. L'emergenza Covid-19 ha rappresentato uno spartiacque epocale proprio mentre eravamo immersi in un'età di profondi mutamenti: l'affermazione della tecnoscienza nella sfera dell'economia e della società; l'avvento, nell'età del web e dei Big Data, di nuovi strumenti di potere e di gestione del consenso; l'emergenza ambientale. In questo scenario, denso di pesanti incognite, si stanno giocando diverse partite volte a ridefinire gli equilibri mondiali. Da un lato gli Stati Uniti e la Cina si stanno scontrando per stabilire chi avrà l'egemonia globale. Allo stesso tempo, una risorgente Russia e alcune potenze regionali (come l'India, il Giappone, l'Arabia Saudita, l'Iran e la Turchia) stanno assumendo un ruolo di rilievo e una autonomia fino a ora sconosciuta. Intanto l'Unione Europea si trova in grande difficoltà. Il suo indebolimento non si deve solo a cause di ordine strutturale e agli...

La regione in Italia

Autore: Francesco Felis

Numero di pagine: 136

La Regione in Italia: opportunità di sviluppo o ostacolo? Nel tentativo di rispondere a questo interrogativo, Francesco Felis sviluppa un interessante studio allo scopo di farci aprire gli occhi su una tematica nota e di grande attualità anche per i suoi risvolti in termini di federalismo fiscale: la diseguaglianza italiana tra Nord e Sud. Attraverso una trattazione che è sia economica sia storica, prendendo le mosse dall’inquadramento teorico che raffronta due diverse tesi in merito agli squilibri regionali (quella keynesiana e quella neoclassica) e procedendo con un esame empirico focalizzato sulle politiche regionali in Italia dal periodo preunitario ad oggi (con particolare attenzione agli interventi dell’Iri e della Cassa del Mezzogiorno in qualche misura rivalutati), l’autore fornisce alcune chiavi interpretative poco note del divario profondo e tuttora esistente tra queste due aree del nostro Paese. In questo quadro molti sono gli spunti di riflessione offerti anche in relazione alla questione della costruzione dell’Europa unita non solo sul piano economico e politico ma anche e soprattutto su quello culturale. Cosa abbiamo fatto per la crescita e cosa potremmo...

Storia dell'IRI. 1. Dalle origini al dopoguerra

Autore: Valerio Castronovo

Numero di pagine: 616

L'Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI) nasce nel 1933, per volere di Mussolini e su progetto di Alberto Beneduce, con l'intento di evitare il fallimento delle principali banche e imprese italiane e con esso il crollo dell'economia, già provata dalla crisi mondiale esplosa nel 1929. Dal dopoguerra l'Istituto è protagonista prima della ricostruzione e poi del miracolo economico. Dopo le difficoltà emerse negli anni '70 e il programma di ristrutturazione e rilancio degli anni '80, l'IRI conclude la sua attività nel 2002 dopo le operazioni di privatizzazione che contribuiscono in misura significativa al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica e all'adesione italiana all'euro.In questo primo volume viene preso in esame il suo primo e complesso quindicennio, dal pieno della grande depressione ai drammatici frangenti fra la tragedia della guerra e l'ardua opera di ricostruzione post-bellica. L'interrogativo da cui muove la narrazione è «se, durante gli anni Trenta, il nostro sistema economico abbia conosciuto un effettivo mutamento di scenario e di prospettiva, oppure se già recasse ben stampato nella sua fisionomia il marchio di una crescente presenza dello...

Il capitalismo ibrido

Autore: Valerio Castronovo

Numero di pagine: 160

Oggi ci troviamo in presenza di una sorta di capitalismo al plurale, con un'impronta marcatamente finanziaria e transnazionale, e dai connotati ibridi ed eterogenei. Non sono più gli Stati Uniti e l'Europa, insieme al Giappone, a segnare le direttrici di marcia del mercato globale, ma anche, e con un passo sempre più spedito, la superpotenza cinese e nuovi paesi emergenti come l'India e il Brasile, affiancati dalla risorgente Russia, dalla Corea del Sud, dalla Turchia e dal Sudafrica. Si tratta ora di vedere se questo universo economico multipolare darà luogo a un processo di sviluppo sostenibile e socialmente responsabile e asseconderà un'evoluzione delle istituzioni politiche; o non finirà piuttosto per formare un arcipelago di nuove élites oligarchiche e di nuove derive nazionalistiche.

Annali della Fondazione Ugo La Malfa XXVII - 2012

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 354

Indice La Fondazione Ugo La Malfa. Attività 2012 Il centro è la periferia. Il PRI a Torino nel secondo dopoguerra Paolo Soddu, Introduzione Giorgio La Malfa, Paolo Soddu Dialogo sul PRI a Torino Marco Maffioletti La terza forza: l'ingresso di radicali e Comunità (1953-1964) Cesare Panizza Il partito repubblicano a Torino nel secondo dopoguerra Daniele Pipitone Il PRI nel consiglio comunale di Torino (1945-1993) Gli azionisti e la religione civile degli italiani Giuseppe Ricuperati Il Partito d'Azione, le sue radici e la religione civile Ersilia Alessandrone Perona Piero Gobetti. Una religione civile? Leonardo Casalino Leone Ginzburg, un filologo della libertà Paolo Soddu La religione civile in Ugo La Malfa Mezzogiorno nell'Occidente Introduzione Andrea Becherucci Mezzogiorno ed Europa nel pensiero di Renato Giordano Roberto Ricciuti - Luca Sandonà Mezzogiorno e apertura internazionale nella “Riforma sociale”, 1894-1927 Andrea Frangioni Questione meridionale e collocazione internazionale dell'Italia nella “prima globalizzazione”: Stefano Jacini e Giustino Fortunato alla luce di alcuni recenti studi Antonio Bonatesta La Puglia nel processo di integrazione europea....

Quies inquieta. Agricoltura e industria in una piazzaforte dell'Impero asburgico

Autore: Maria Luisa Ferrari

Numero di pagine: 307

1792.198

Storia dell'IRI. 5. Un Gruppo singolare. Settori, bilanci, presenza nell'economia italiana

Autore: Franco Russolillo

Numero di pagine: 1120

L'Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI) nasce nel 1933, per volere di Mussolini e su progetto di Alberto Beneduce, con l'intento di evitare il fallimento delle principali banche e imprese italiane e con esso il crollo dell'economia, già provata dalla crisi mondiale esplosa nel 1929. Dal dopoguerra l'Istituto è protagonista prima della ricostruzione e poi del miracolo economico. Dopo le difficoltà emerse negli anni '70 e il programma di ristrutturazione e rilancio degli anni '80, l'IRI conclude la sua attività nel 2002 dopo le operazioni di privatizzazione che contribuiscono in misura significativa al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica e all'adesione italiana all'euro. Questo volume prende in esame l'intero arco della vita dell'IRI, dalle vicende di alcuni suoi settori di attività ai risultati di bilancio, dalle pratiche di programmazione e controllo al suo impatto sull'economia e sullo sviluppo del paese. L'IRI è stato il prodotto della sua storia, un Gruppo singolare: holding di imprese e strumento della politica economica, con un largo spettro di attività nell'industria e nei servizi. Nella prima parte di questo volume si considerano le vicende...

L'ARRETRATEZZA DEL MEZZOGIORNO

Autore: Cosimo Perrotta , Claudia Sunna

Numero di pagine: 320

Il volume sfata i miti del Mezzogiorno prospero, e individua i tre fattori fondamentali che hanno impedito finora al Sud di accedere alla modernità e allo sviluppo: il latifondo e le altre forme di rendita che l’hanno seguito; la dipendenza economica dalle aree sviluppate; il rapporto perverso stato-privati e la mancanza di senso civico. Attraverso l’esame degli storici e le analisi degli economisti (da Serra a Sylos Labini), la ricerca, frutto di un lavoro di gruppo, espone la nascita di questi tre fattori nel medioevo e il loro consolidarsi in età moderna; la mancata modernizzazione nel periodo dell’Italia unita; la modernizzazione apparente nel secondo dopoguerra; il rifiuto, ancora esteso, della legalità; e l’attuale situazione di stallo. Dall’analisi emergono alcune proposte per riavviare lo sviluppo.

La sindrome tedesca

Autore: Valerio Castronovo

Numero di pagine: 304

L'Europa ha perso slancio e vigore. E si è allontanata la prospettiva di una federazione europea. Le rigide politiche di austerità ma anche le resistenze opposte alle riforme strutturali hanno diviso l'Unione tra un'area forte nordica e mitteleuropea a trazione tedesca e un'area debole meridionale e mediterranea. Le conseguenze della crisi esplosa nel 2008 hanno aggravato questa spaccatura, accresciuto i pericoli di stagnazione economica, generato vaste sacche di povertà e di emarginazione sociale, accentuato le nevrosi dell'opinione pubblica, alimentando un'ondata di sfiducia e di scetticismo. Per sopravvivere e tornare padrona del proprio destino, l'Europa deve riacquisire la sua ragion d'essere originaria con una strategia incentrata sugli obiettivi dell'integrazione politica, della crescita e della competitività. Di questo compito dovrebbe farsi carico, per prima, la Germania, che ha conquistato negli ultimi anni un ruolo economico preminente senza però assumersi funzioni e responsabilità di leadership politica per costruire, insieme agli altri partner, un'Europa più equilibrata e solidale. Valerio Castronovo ha analizzato le vicende dell'Europa, a partire dalla caduta...

Milano "clef d'Italie"

Autore: Franco Continolo

Numero di pagine: 302

Il volume prende in considerazione il periodo che va dal Comune alla nascita della Repubblica italiana, ma si concentra sul Cinquecento – l’avvio della dominazione straniera –, sul Settecento – i caratteri del particolare “ancien régime” milanese e il suo tramonto con le riforme teresiane –, sul Risorgimento, sul periodo della “capitale morale”, e sulla fine dello Stato liberale. Il risultato è una narrazione che si sviluppa attraverso la lettura delle opere degli storici maggiori, da Pietro Verri a Carlo Capra, da Benedetto Croce a Federico Chabod, da Rosario Romeo a Franco Della Peruta, da Fausto Fonzi a Giorgio Rumi, a Claudio Pavone. Il Seicento è stato illuminato dalle pagine immortali di Alessandro Manzoni. L’immersione nella storia milanese dimostra come i mali del berlusconismo – il disprezzo propagandistico della politica, l’evasione fiscale, l’alleanza con le gerarchie ecclesiastiche, un governo che favorisce l’interesse privato, l’illegalità e l’ingiustizia – siano i caratteri che distinguono il regime patrizio dalla perdita dell’indipendenza alle riforme teresiane.

Storia economica d'Italia

Autore: Valerio Castronovo

Numero di pagine: 628

Analiza: En la periferia de Europa; Desarrollo industrial; Los efectos de la guerra; Período fascista; Una sociedad industrial; Una dificil modernización.

Femminismo al lavoro

Autore: Anna Frisone

Numero di pagine: 301

Il volume indaga l’impegno femminista degli anni Settanta, declinato nel contesto della lotta sindacale e dei diritti del lavoro, attraverso una nuova prospettiva di ricerca costruita a partire da numerose interviste inedite alle protagoniste di una stagio­ne capace di modificare profondamente la società dell’epoca. L’autrice sviluppa una ricerca comparata tra Italia e Francia, mettendo al centro l’esperienza finora trascurata del femminismo sindacale, stretto tra forze diverse (quali i collettivi femministi radicali e le centrali sindacali) ma motivato a trovare una sintesi importante per l’affermazione dei diritti delle lavoratrici. Attraverso queste pagine si snoda un’analisi capace di restituire profondità a movimenti politici cruciali e a una fase storica di grande complessità.

Il declino dell’Occidente revisited

Autore: Carlo Bordoni

Dalla fine delle “grandi narrazioni” teorizzata da Lyotard alla liquefazione della società indicata da Bauman, sono molti i filosofi ad aver messo in guardia l’Occidente a proposito del suo stato di declino. A cento anni dall’uscita de Il tramonto dell’Occidente (1918), la crisi della società occidentale assume contorni ben differenti da quelli prospettati da Oswald Spengler nella sua celebre opera. In questa libro, Carlo Bordoni raccoglie gli scritti di alcuni dei più autorevoli pensatori contemporanei – da Zygmunt Bauman a Michel Maffesoli, da Umberto Galimberti a Luciano Canfora – per indagare le cause della dissoluzione di un sistema consolidato che ha coinvolto i rapporti economici, le relazioni sociali e la legittimità stessa degli Stati-nazione nati dalla pace di Vestfalia.

Lucri di guerra

Autore: Fabio Ecca

Numero di pagine: 288

Grazie alla documentazione raccolta e prodotta dalla Com­missione parlamentare d’inchiesta sulle spese di guerra, in questo volume viene esaminato il rapporto intercorso in Italia durante e dopo la Prima guerra mondiale tra le principali istituzioni pubbliche e i fornitori privati di materiale bellico. L’analisi, costellata di alcuni risvolti “inaspettati” – ad esempio per quanto riguarda i guadagni illeciti di quell’industria aeronautica che, durante il conflitto, conobbe un repentino sviluppo per la cooperazione di numerosi settori produttivi (meccanico, siderurgico, chimico, tessile) –, finisce per aiutare non poco a comprendere la politica, l’economia e la società italiana tra il 1914 e il 1922, offrendo un originale punto di osservazione su un importante momento della storia contemporanea nazionale: il passaggio dall’Italia liberale a quella fascista.

Arti Grafiche Boccia

Autore: Valerio Castronovo

Numero di pagine: 112

Sorta agli inizi degli anni Sessanta a Salerno per iniziativa di un artigiano che aveva imparato il mestiere in un orfanotrofio, la Arti Grafiche Boccia si è man mano trasformata da piccola tipografia in impresa di spicco nell'ambito dell'industria grafica italiana. All'ascesa di quest'azienda hanno contribuito la vigorosa passione e la severa etica del lavoro del suo fondatore; poi, nel corso degli ultimi vent'anni, l'opera sagace dei suoi due figli, con l'adozione di modernissime tecnologie e la crescente presenza commerciale nei circuiti di mercato esteri. Ciò che caratterizza la Arti Grafiche Boccia, divenuta società per azioni ma rimasta di impianto famigliare, e ne costituisce il tratto distintivo e l'elemento di forza, è la combinazione fra una robusta capacità progettuale e un tradizionale 'spirito di squadra' delle sue maestranze.

Novecento italiano

Autore: Mario Isnenghi , Emilio Gentile , Giovanni Sabbatucci , Valerio Castronovo , Vittorio Vidotto , Marco Revelli , Claudio Pavone , Ilvo Diamanti , Salvatore Lupo

Numero di pagine: 20

Il Novecento fa discutere. La sua eredità è controversa, la sua memoria divisa. Dal regicidio alla Grande Guerra, dal delitto Matteotti all'8 settembre, dal miracolo economico alla contestazione, dagli anni del terrorismo al maxiprocesso e a Tangentopoli, il corso della storia ha accelerato il passo, impresso svolte, segnato l'identità del nostro paese.Nove grandi storici interpretano un'epoca che ci riguarda tutti da vicino.

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